Mente e cervello | NOVEMBRE 2004 | Prima edizione, settembre 2000 |
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L'autore Walter Freeman, è professore ordinario di Neuroscienze all'Università di Berkeley, in California, dove insegna da quarant'anni.
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L'Autore si è basato sui dati sperimentali da lui raccolti nel
corso della sua pluridecennale attività di ricerca. La domanda
che si è posto è quali sono le basi fisiologiche del comportamento
intenzionale. Il libro fornisce nei capitoli iniziali una chiara descrizione
del cervello e del suo funzionamento. Introduce il concetto di assone
e dendrite (cap. terzo, "La dinamica dei neuroni") e afferma
che per parlare dell'attività dei neuroni bisogna usare un linguaggio
appropriato, che viene fornito dalla "dinamica", cioè
lo studio del cambiamento (pag. 53). È il punto di partenza di
tutta la trattazione successiva, che ha per scopo infatti capire in che
modo le popolazioni neurali sostengono la dinamica dell'intenzionalità.
Quindi che cosa significa per il cervello "possedere un concetto"
oppure "avere consapevolezza". Il testo è una sorta di
"biologia del significato". La conclusione dell'Autore è
che «La coscienza è tanto un processo mentale di cui facciamo
esperienza fenomenologica quanto un processo neurale». |