Interfacce grafiche e Interazione uomo-macchina | GIUGNO 2003 | Prima edizione, gennaio 2000 |
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Dopo Jakob Nielsen (libro del mese gennaio 2003) è il turno di
un altro guru dell'interazione uomo-macchina. Questo recente libro è
molto meglio di "Le cose che ci fanno intelligenti", dove c'era
una serie di esempi abbondante, ma "stringi stringi" il succo
non era poi molto. Per non parlare del precedente "La caffettiera
del masochista", di cui si può dire che era un libro "simpatico"
e niente più. Questa volta invece il suo libro merita attenzione
perché è molto più argomentato. Norman vuol farci
capire che gli apparecchi che usiamo quotidianamente dovrebbero essere
progettati in modo da essere più centrati verso l'utente. Il libro
permette di capire le ragioni della complessità (tante volte inutile)
del computer. Scopo del libro è far capire a tutti, ma soprattutto
agli imprenditori, che lo scopo di una tecnologia è rendere più
facile la vita agli uomini. Per cui: «La tecnologia migliore è
quella che non si vede». |
Donald A. Norman Il computer invisibile. La tecnologia migliore è quella che non si vede
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