Scopo del libro, come annunciato nell'Introduzione, è mettere
in luce se gli italiani abbiano costruito un atteggiamento 'esclusivo'
o 'inclusivo' nei confronti dei musulmani che vivono nel nostro paese.
Il primo capitolo tratta dell'islam italiano dalle sue componenti più
tradizionaliste a quelle più moderate. I successivi cinque capitoli
(il cuore del libro) presentano l'islam visto da: la sinistra, la destra,
la lega, la chiesa e gli intellettuali. In questi capitoli l'Autore cerca
di mantenere una posizione equidistante, spesso riuscendoci, dando modo
al lettore di capire quali sono le forze più inclusiviste e quali
le esclusiviste.
Nei restanti due capitoli l'autore si occupa del problema della convivenza
tra italiani e musulmani nella scuola (qui parla anche del crocifisso
nelle aule), poi affronta un tema più generale, cioè quale
modello di integrazione adottare, considerando anche quello che è
stato fatto negli altri Paesi occidentali.
La conclusione è che l'integrazione è la via obbligata per
il nostro paese e quindi l'Italia si deve dotare di una propria politica
di integrazione (anche concedendo il voto amministrativo), che purtroppo
ancora oggi manca.
N.B. Visto che una buona parte del libro consiste nel descrivere opinioni
di altri, c'è molto virgolettato.
Ma io pensavo che il virgolettato fosse corredato da note, così
da permettere a chi è interessato di approfondire o di effettuare
proprie ricerche. Invece no: l'Autore non ha inserito nessuna nota che
possa aiutare il lettore ad andare alla ricerca delle fonti. Ma è
l'unico difetto del libro, che peraltro è scritto molto bene.
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Renzo Guolo
Xenofobi e xenofili. Gli italiani e l'islam.
Editore
Laterza, Roma-Bari: 2003.
Collana "i Robinson/Letture".
Autore
Renzo Guolo insegna Sociologia
e Sociologia della religione all'Università di Trieste. È
uno studioso dei fondamentalismi contemporanei. Collabora con numerose
riviste, tra cui Limes, MicroMega e Il Mulino, ed è opinionista
dei quotidiani locali del gruppo Espresso-La Repubblica.
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