Comunicazione organizzativa | DICEMBRE 2003 | Prima edizione, 2001 | |
Il libro raccoglie diverse analisi condotte dall'Autrice nei vari campi
in cui svolge la sua attività di consulenza. Ma l'Autrice è anche una
teorica della comunicazione. Nella prima parte del libro, dedicata alla
spiegazione della semiotica greimasiana, la Ceriani introduce il
concetto di "mix di comunicazione". Ogni marca usa diversi strumenti
per comunicare il proprio prodotto verso l'esterno: il nome del
prodotto stesso, il design, la pubblicità, il packaging, i luoghi/gli
spazi entro cui il prodotto è allestito e messo in vendita. Per la
semiotica ognuno di questi oggetti rappresenta un significante per
mezzo del quale si trasmette il significato riguardante il prodotto. I case studies presentati nel volume trattano: la definizione di un nuovo dentifricio;
il posizionamento di un nuovo movimento politico; la scelta del nome di
una marca d'abbigliamento; la definizione di un logo; la definizione del
design di una linea di stampanti; della confezione di un prodotto; e ovviamente
non potevano mancare l'analisi di una campagna pubblicitaria e di un mass
medium (in questo caso un settimanale d'informazione). Queste analisi
dimostrano il funzionamento operativo della semiotica, il cui intervento
è volto ad individuare le tecniche ottimali di messa a punto di
un prodotto prima di essere posto sul mercato. |
Giulia Ceriani Marketing Moving:
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Libri correlati della stessa collana: Andrea Semprini, "Analizzare la comunicazione" (1996); Vanni Codeluppi, "La pubblicità - Guida alla lettura dei messaggi" (1997). |