Questo libro affronta la tesi secondo cui il pensiero orientale
è molto più vicino alla concezione del mondo fatta propria
dalla scienza di oggi, rispetto alla tradizione filosofica occidentale.
Il secolo scorso è stato dominato nel campo delle scienze fisiche
da rivoluzioni come il Principio di indeterminazione di Heisenberg e la
Teoria della relatività (generale e speciale) di Einstein, che
hanno portato a un radicale cambiamento della percezione del mondo. La
concezione newtoniana di un universo fondamentalmente statico, governato
da leggi immutabili è stata abbandonata. Prevale oggi l'idea che
la materia abbia uno stato fondamentalmente dinamico e che tutti i fenomeni
fisici siano strettamente correlati l'uno con l'altro.
La tradizione filosofica orientale contiene già principi come "universo
dinamico" "unità di tutte le cose" che si accordano
con le moderne concezioni della fisica. Il pensiero naturale dei greci
era invece essenzialmente statico e in buona parte si basava su considerazioni
geometriche. La sua profonda influenza sul pensiero occidentale è
stato certamente uno dei motivi per cui noi abbiamo difficoltà
concettuali tanto grandi di fronte alla visione dinamica e relativistica
del mondo propria della fisica moderna.
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Fritjof Capra
Il Tao della fisica
Editore
Adelphi, Milano: 1989.
Collana: "Gli Adelphi ".
Ed. or.: The Tao of Physics.
Fritjof Capra: 1982.
L'autore
Fritjof Capra, fisico americano esperto nel campo
delle alte energie. Oltre che per le sue numerose pubblicazioni di carattere
tecnico, è noto per i suoi studi sulle implicazioni filosofiche
della scienza moderna.
www.fritjofcapra.net
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