Connessionismo e Scienze della complessità |
DICEMBRE 2002 | Prima edizione, febbraio 2001 |
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La scienza, fin dai tempi di Galileo e Newton, si è
avvalsa del metodo sperimentale per conoscere e capire la realtà
che ci circonda. Il metodo sperimentale ha permesso alla scienza di fare
delle conquiste spettacolari e di permettere alla nostra civiltà
un avanzamento spettacolare e di portarci al benessere in cui viviamo
oggi. Tra i meriti del metodo sperimentale c'è il fatto che è
possibile per chiunque e in qualunque luogo controllare i risultati di
un esperimento; eppoi il fatto che le teorie possono essere tradotte in
espressioni matematiche che prevedono quantitativamente il risultato dell'esperimento.
Ma i fenomeni umani sono difficilmente riducibili alle dimensioni del
laboratorio, soprattutto per la loro intrinseca complessità. La
parte seconda del libro spiega perché nelle scienze dell'uomo le
simulazioni sono più indicate del metodo sperimentale. |
Domenico Parisi Simulazioni. La realtà rifatta nel computer
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