La tesi sostenuta in questo libro è dirompente: Stalin cominciò ad occuparsi seriamente della IIa guerra mondiale già nel 1927. Ma non per difendere il suo popolo o la pace mondiale, bensì per creare le condizioni più favorevoli per un attacco militare agli stati occidentali.
Stalin ha provocato la IIa guerra mondiale favorendo il riarmo della Germania e preparando fin dal 1927 l'invasione dell'Europa.
L'attacco contro gli stati capitalisti sarebbe dovuto partire a tradimento contro la Germania nazista il 6 luglio del 1941. Sfortunatamente per il dittatore georgiano, Hitler intuì il gioco di Stalin ed attaccò l'URSS appena due settimane prima (21 giugno 1941). Se le cose fossero andate altrimenti, Hitler si sarebbe suicidato ben prima del 1945. E che cosa ne sarebbe stato del resto d'Europa?
L'Autore riempie centinaia di pagine per fornire le prove della preparazione dell'URSS ad una guerra offensiva. Tutti i documenti raccolti e da egli consultati sono pubblici.