Teorici del pensiero
politico ed economico |
NOVEMBRE 2001 | Quarta edizione, 1994 | |
Con questo libro si colma una lacuna nella mia conoscenza dei massimi
teorici del secolo scorso. |
Karl Popper La società aperta e i suoi nemici.
Armando, Roma, 1974. ![]() L'autore Karl Popper è stato uno dei massimi filosofi del XX° secolo. Nato in Austria, ha insegnato alla London School of Economics. |
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La coscienza della fallibilità della conoscenza umana e la consapevolezza della inderivabilità logica dei valori dai fatti costituiscono infatti le basi razionali della società aperta - che è aperta a tutti meno che agli intolleranti. È stato Platone ad inquinare l'intera teoria politica dell'Occidente, ponendosi la domanda: "Chi deve comandare?" La domanda è semplicemente irrazionale perché presuppone l'esistenza - che non si dà - di qualcuno o qualche classe che sarebbero venuti al mondo con l'attributo della sovranità sugli altri. Razionale è invece quest'altro interrogativo: "Come possiamo organizzare le istituzioni politiche in modo da impedire che i governanti che si rivelano incompetenti facciano troppi danni?" Platone fu un grande uomo. Ma i grandi uomini possono commettere grandi errori. E il grande errore di Platone, sostiene Popper, fu quello di aver teorizzato la "società chiusa". Da un articolo di Dario Antiseri pubblicato su Il Messaggero del 27 luglio 2002. |