FEBBRAIO 2000

Cartesio ha fondato il dualismo tra corpo e mente. Alla fine dell'Ottocento la psicologia ha cominciato a studiare la mente applicando questo paradigma. Nella seconda metà del Novecento, sulla spinta degli studi sull'elaborazione automatica delle informazioni e la memoria nei computer, gli psicologi hanno applicato gli stessi metodi alla mente umana, avendo come obiettivo quello di misurare le sue performance cognitive. Ne è nata una nuova disciplina, chiamata "Scienze cognitive". Ma la mente rimaneva sempre separata dal corpo come oggetto di studio.
Oggi il dualismo tra la mente ed il corpo non lascia più soddisfatti. Si cercano metodi per studiare la mente umana integrandola con il corpo e l'ambiente esterno. Una risposta a tale esigenza viene dalle simulazioni al computer e dagli esperimenti di Vita artificiale.