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 Libro del mese   

Anno 2000


Revisione storiografica
LUGLIO 2000
Prima edizione,
settembre 1995

Libro sulle vicende della guerra civile italiana tra 1943 e 1946 raccontate da chi si schierò dalla parte della Repubblica Sociale di Mussolini. Una lacuna della storiografia nazionale (oltre alle foibe) è il non ammettere un punto di vista diverso da quello dei partigiani, rossi o bianchi. Questo è il libro migliore che ho trovato per capire il punto di vista di chi in quegli anni stette dalla parte "sbagliata". È l'autobiografia di un italiano nato nel 1924. Quando, nel 1943, avvenne il crollo del fascismo l'autore aveva 19 anni ed aveva vissuto tutta la sua vita credendo nella forza del regime e nel mito di Mussolini. Furono lo choc per l'improvvisa perdita di tutti i punti di riferimento e il desiderio di salvare l'onore a spingerlo, minorenne, ad arruolarsi nell'esercito di Salò.

Carlo Mazzantini

I balilla andarono a Salò. L'armata degli adolescenti che pagò il conto della storia.

 

Editore
Marsilio, Venezia, 1995. Collana: "Gli specchi del presente".

 

L'autore
Carlo Mazzantini è nato a Roma nel 1925. Dopo l'armistizio dell'8 settembre 1943 si unisce ai superstiti di un battaglione di Camicie nere e combatte in Valsesia. Catturato, rischia la fucilazione ma poi è liberato.
Ha scritto il romanzo A cercar la bella morte.