Home page      

 Libro del mese   

Anno 2000


Giornalismo d'inchiesta

NOVEMBRE 2000

Prima edizione,
giugno 2000

Eugenio Reale, napoletano, era il dirigente della sezione partenopea del PCI. È lui ad accogliere Togliatti al suo ritorno in Italia nel 1944 dopo l'esilio in Unione Sovietica. Tra i due nasce anche una bella amicizia. Il capo del partito incarica Reale di tenere i rapporti tra il PCI e i Paesi socialisti dell'Est europeo. Subito l'inviato si accorge delle condizioni di vita di quei popoli e della mancanza di libertà che sembra connaturale al regime socialista. Al suo ritorno in Italia cerca di avviare un dibattito all'interno del partito, ma ciò gli procura solamente silenzio e freddezza. L'amicizia con Togliatti si esaurisce. Reale viene messo sotto accusa e alla fine viene espulso dal partito. L'ex-dirigente avrebbe tutto il diritto di vendicarsi e di rivelare il vero motivo per cui era stato inviato all'estero per quegli anni. Ma il dirigente conserverà sempre con sé fino alla morte le carte che testimoniano le transazioni economiche in nero tra le aziende vicine al PCI e i Paesi socialisti. Ora vengono pubblicate dai suoi ex-collaboratori.

Giuseppe Averardi

Le carte del PCI. Dai Taccuini di Eugenio Reale la genesi di Tangentopoli.

Editore
Pietro Lacaita, Bari-Roma 2000
Collana: "Biblioteca della Fondazione Modigliani".

 

L'autore
Giuseppe Averardi (Roma, 1928). È stato deputato e senatore, sottosegretario di Stato e membro del Consiglio d'Europa. Giornalista, ha diretto per 25 anni la rivista Ragionamenti.