Sottotitolo:
"Educazione e gestione dinamica delle competenze". "I
riformatori dell'antichità auspicavano un cambiamento nella gestione
dei terreni agricoli; quelli dell'età industriale lottavano per
la proprietà dei mezzi di produzione. Oggi è sulla conoscenza
che si fondano la ricchezza delle nazioni e la potenza delle imprese.
Gli individui ottengono un riconoscimento sociale, un'identità,
grazie alle loro competenze." [dall'Introduzione]
Gli "alberi di conoscenze" sono profili individuali che fondono
insieme i modelli del curriculum e del blasone familiare: sono l'albero
genealogico delle nostre capacità, a partire da quando abbiamo
imparato a leggere e scrivere ad oggi. Le conoscenze fondamentali (leggere-scrivere-far
di conto) sono disposte nel tronco e da questo partono le diverse diramazioni,
in corrispondenza delle nuove capacità via via acquisite. Questo
sistema, studiato da un'équipe di sociologi francesi, è
già stato adottato nelle grandi organizzazioni (aziende con più
di 500 dipendenti) perché facilita enormemente il trasferimento
interno del personale. Il
sistema degli a.d.c. permette lo scambio e la condivisione di conoscenze.
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Michel Authier
Pierre Lévy
Gli
alberi di conoscenze. Educazione e gestione dinamica delle competenze.
Editore
Feltrinelli, Milano, 2000.
Edizione originale: 1992/6/8
Collana: "Campi del sapere".
Gli
autori
Michel Authier, sociologo e storico delle scienze,
è presidente della "TriVium", la società che
ha sviluppato e commercializzato Gingo, il sistema logico degli
alberi di conoscenze.
Pierre Levy insegna all'Università di Parigi-VIII nel
dipartimento di Ipermedia.
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