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 Libro del mese   

Anno 1998


Area della ricerca sociale ed antropologica
LUGLIO 1998
Prima edizione (credo anche l'unica), 1989
L'Autrice analizza la famosa definizione di cultura di Tylor (1871) e quella successiva di Leroi-Gourhan (anni '50) poi le contesta. Pur essendo vero che il concetto di cultura è connesso alla proiezione dell'uomo al di fuori di sé attraverso organi come la mano, queste definizioni omettono di citare un organo essenziale: l'organo sessuale maschile. Il pene è il vero "strumento" di costruzione della cultura, a partire dal quale l'uomo ha modellato tutti i sistemi simbolici che sono stati creati nella storia. Per quanto riguarda la storia dell'Occidente, fa da spartiacque il messaggio di Gesù di Nazareth. Gesù affermò che le strutture portanti della propria cultura, quella ebrea, dovevano essere abbandonate. Il suo messaggio, però non venne compreso né dal popolo ebraico né dai suoi discepoli, che anzi lo tradirono ricostruendo quello che Gesù di Nazareth aveva distrutto e creando così una nuova religione. L'invenzione del cristianesimo ha come conseguenza per l'uomo occidentale la ridefinizione della propria identità sessuale: l'omosessualità, accettata come normale tendenza nel mondo greco, diventa un peccato "contro natura" nel mondo cristiano. Viene ridefinita anche la concezione della donna, che viene modellata sulla figura di Maria madre di Dio, una donna angelicata, di una bellezza trascendente e che non conserva più i tratti terreni.

Ida Magli

La sessualità maschile

 

Editore

Mondadori, Milano, 1989
Collana: "Frecce".

Autrice

Ida Magli, antropologa e saggista. Ha dedicato i suoi studi soprattutto alla condizione della donna nella civiltà occidentale. Ha insegnato Antropologia culturale alla Sapienza. Oggi scrive come opinionista su vari giornali.

Libri successivi: Sulla dignità della donna, 1993; Contro l'Europa, 1997 (libro del mese dicembre 1999);