Sono nata a Milano il 9 Luglio 1961, figlia unica. 
Dopo il Liceo Linguistico ed una quasi Laurea in Lingue 
e Letterature Straniere (abbandonata per delusione nei confronti 
dell'Università per studenti lavoratori) ho preso dei masters negli Stati 
Uniti ed in Francia.  Ho studiato Tedesco per quattro anni e quest'anno mi 
cimenterò con lo Spagnolo. Lo studio delle lingue è molto interessante ed 
affascinante, però implica la schiavitù di continui e costanti 
aggiornamenti.  Oltre al lavoro  (dove posso usare Inglese e Francese - 
sebbene limitatamente - cerco di viaggiare molto, ho vari contatti 
epistolari e telefonici con amici stranieri, vedo films in lingua originale, 
leggo libri in lingua originale e studio.  La cosa bella di tutto questo è - 
per me, almeno - la possibilità di inserimento diretto in altri paesi, altre 
culture, nonché la sicurezza di potersela cavare con le proprie forze, 
quando si è lontani.

Il Lavoro ..............  lavoro in una Centrale Operativa (Elvia Assistance 
di proprietà RAS) che è l'equivalente di Europ Assistance. Assistenza 
Tecnica per chi ha varie assicurazioni sul veicolo (RAS, Lloyd, ecc.) 
Assistenza Sanitaria per chi ha polizze sanitarie oppure è coperto da 
polizze sanitarie durante i viaggi all'estero.  Fino a due anni fa facevo 
dei turni massacranti, ora ho un orario normale.  Come lavoro non mi 
dispiace, ma ti garantisco che il livello di stress è alquanto elevato 
(entrano oltre 2.000 chiamate al giorno, in estate triplicano).

Gli Interessi  ...............  Musica (Ascolto molti generi, l'unico genere 
che non riesco ad ascoltare è l'Heavy Metal. Ho la casa invasa da vinile e 
c.d., ma amo molto anche andare ai concerti e fruire la musica dal vivo). 
Fotografia  (La amo molto e difficilmente mi allontano da casa senza 
macchina fotografica e /o telecamera.  Il mio risultato migliore resta - a 
mio avviso - quello ottenuto durante il mio viaggio in Egitto.  La 
soddisfazione è consistita nell'effettuare moltissimi ritratti della 
popolazione, veramente bella e disponibile). Danza  (Ho fatto un corso 
triennale di danze Latino Americane ed ora mi sto cimentando con il Tango 
Argentino). Scrittura (dall'adolescenza scrivo tanto e di tutto. Scrivo 
soprattutto per me, ma talvolta - agli amici . più cari - permetto di 
leggere i miei scritti; talvolta gli stessi si divertono a darmi un tema sul 
quale io devo scrivere un racconto entro un tempo limitato e cronometrato da 
loro). Poi sono una Cinefila, Una Cinofila, Un'Amante del Teatro e dei 
Viaggi e di tante altre cose.

L'Amicizia  ................  il mio modo di vivere l'amicizia è solo frutto 
delle mie esperienze; certo è che, nel nostro paese (in generale nei paesi 
latini), l'amicizia mista è alquanto rara, perché si è abituati 
culturalmente ed anche inconsciamente a far prevalere il lato materialistico 
(per gli uomini) oppure il lato romantico (per le donne); anche se 
generalizzare è sempre errato ed alcune volte questi ruoli si 
interscambiano.  Non ti nascondo che io stessa ho dovuto, in passato, 
affrontare delle situazioni spiacevoli perché fraintesa nei miei propositi, 
ma poi sono arrivate le soddisfazioni e le amicizie  storiche.. E' pur vero 
che ci sono amicizie temporanee, ma vi sono quelle longeve e comunque 
l'amicizia costa costanza, impegno, disponibilità, fatica, franchezza, 
sincerità  e rischio di esporsi in prima persona.  Non è poi così difficile, 
sai, aprirsi completamente con un/a amico/a di sesso opposto e conoscersi 
completamente l'un l'altra e viceversa; certo non è comune, però succede. 
Il mio motto è  "A Friend In A Need Is A Friend Indeed". 

Le Sensazioni  .................  La maggior parte della sensazioni sono 
indivisibili e sorgono grazie a delle situazioni astratte o sono 
riconducibili ad un luogo.  Altre sensazioni nascono da una situazione 
estremamente personale (nella mia vita ho avuto tre morti a me vicine). Però 
- a mio parere e per mia esperienza personale e non  - esiste un terzo tipo 
di emozioni, emozioni  che sono strettamente collegate ad una certa 
situazione, ad una certa atmosfera e ad una persona che, in quel preciso 
istante, ci è vicina.  Il problema è che l'essere umano, in genere, non 
riesce a vivere queste emozioni per ciò che sono e tende a dare degli 
strascichi che rovinano il tutto. Queste situazioni emozionali sono da 
vivere nel loro presente,  perché  la sensazione fisica - data da una tale 
situazione emozionale - scaturisce nel presente  (esempio il crampo allo 
stomaco, il brivido che ti percorre la schiena, l'abbandono nella musica, lo 
sguardo ...........  tutto dura pochi secondi). e nel presente resta, deve 
restare.  Io penso che qualsiasi situazione di scambio - se nata con 
naturalezza e vissuta con maturità - è positiva e può fare bene ad entrambe 
le parti. Del resto si deve imparare a vivere le emozioni, a non relegarle 
nell'inconscio , a non temerle, perché l'essere umano è emozioni, è 
sensazioni, per quanto lo si voglia o lo si cerchi di negare.

Credo anche che ognuno di noi abbia una vita ufficiale ed una segreta.  La 
seconda non ha passato né futuro ed é quella che ci rispecchia di più visto 
che é prevalentemente sensazioni ed emozioni.

L'Amore  ........   Non ho vissuto molte storie, ma quelle che ho avuto sono 
state importantissime, molto intense, passionali, prorompenti ........ buffo 
.............  riflettendoci sono sempre stata io a troncare  (ovviamente 
perché vi erano dei problemi importanti)  ed ogni volta erano tragedie 
...........  sembrava che senza di me non si potesse vivere  ............. 
so che tutti i miei passati compagni sono ora sposati con prole, mentre io 
convivo con un compagno che è più un grande amico fidato e costante che un 
compagno vero e proprio. Vi è una cosa alquanto gratificante : la conferma 
che - malgrado siano storie passate - qualcosa di valido devo aver trasmesso 
: i miei ex compagni talvolta mi rintracciano per sapere come sto, come 
vivo.  Per me questo è importante, perché significa non lasciare il prossimo 
indifferente ..............  l'indifferenza è tremenda .............  amati 
od odiati, ma non ignorati !!!! Il mio compagno di un anno più vecchio di 
me.  Ci conosciamo da otto anni e siamo insieme da tre. Conviviamo da poco 
nella casa che abbiamo acquistato.  Sai, il nostro rapporto è un rapporto 
basato più sull'affetto profondo e la conoscenza che sulla passione (che 
concepiamo in modo diverso)  ..............   non so se funzionerà 
................  il tempo svelerà l'arcano. L'Amore secondo il mio punto di 
vista  :  volontà di riconquistarsi quotidianamente, rispetto, altruismo e 
generosità disinteressati, accettazione dell'individualità dell'altro, gioia 
di condividere gli interessi che si hanno in comune, libertà di far 
coltivare all'altro gli interessi individuali, dialogo, sincerità, 
complicità, comprensione; capacità e volontà di conoscere, comprendere ed 
accettare l'altro nella sua completezza, senza mai tentare o pretendere di 
cambiarlo; fedeltà per scelta, data da una condizione ottimale e 
soddisfacente al punto di non necessitare di "fuori-programma". Fisicamente 
è gioco, sensualità, erotismo, spregiudicatezza giocosa  ................. 
è una fusione, è soddisfazione pura nel dare  piacere donandosi 
...............  è una scoperta continua  .................

La Religione  ............. per mio diletto, ho studiato ed approfondito 
moltissime religioni e compreso che, delle stesse, va assimilata l'essenza. 
Non sono atea, ma non pratico alcuna religione. A mio parere, la Religione 
Cattolica è la religione dei tabù, delle falsità e dei paradossi 
...................  per non parlare del Clero  (a parte i frati ed i 
religiosi impegnati seriamente nel sociale).

La Vita  .............  La vita è complessa (quando ci concede attimi di 
felicità poi ci presenta sempre il conto); la vita è breve (è una palestra 
in cui si continua ad imparare, ci si allena continuamente); la  vita è 
scuola (ci sottopone a continui esami); la vita è imprevedibile  (per quanto 
si cerchi di prevederla, di prevenirla, di imparare ad affrontarla, di 
programmarla, improvvisamente ti presen- ta  situazioni     totalmente nuove ed 
inimmaginabili); la vita è tanto stupenda quanto cinica  (quando si inizia a 
comprenderla, a saperla vivere, ad affrontarla, il tempo rimasto è poco). 
Generalmente alla Vita Ufficiale di ciascuno (vita basata sulla razionalità, 
sui ritmi quotidiani, sulle responsabilità, su scadenze varie e di vario 
genere), si affianca una Vita Segreta (vita basata sugli     imprevisti, sulle 
emozioni, sulle sensazioni, sulle  "ragioni del cuore" - "il cuore ha delle 
ragioni che la ragione non conosce" - Blaise Pascal).  L'essere umano - in 
quanto tale - è ricco di emozioni, di sensazioni, di sana irrazionalità; ma 
la nostra     società, il mondo in cui viviamo tende a reprimere tutto questo 
ed a far sì che l'essere umano diventi pura razionalità, una specie di robot 
sapientemente schermato e protetto; certo, questo prototipo non si troverà 
mai a dover affrontare la sofferenza pura ........  ma nemmeno la gioia 
pura. Questo "robot" non vive, ma vegeta e lo fa durante l'unica possibilità 
donatagli di vivere. Dieci anni fa ho rischiato seriamente di morire 
...........  da allora ho avuto molte traversie, nella     mia vita  .....  ed 
ora ho capito che la vita va vissuta con tutto ciò che ti offre.  Ho scelto 
di espormi sempre in prima persona, di vivere ciò che di bello o brutto la 
vita mi offre, assumendomene tutte le responsabilità, senza paure e/o 
ripensamenti.     Desidero onorare la vita vivendola pienamente ............... 
ed ho imparato a vivere il momento (a mio parere il presente non esiste 
.................  esistono il passato ed il futuro; il passato è un 
bagaglio personale che ci arricchisce ed il futuro è insondabile e 
improgrammabile). Folle ?? Immatura ?? Incosciente ??  Non so, so solo che 
ho avuto la fortuna di nascere una seconda volta  ............  e scegliere 
di "vegetare" sarebbe veramente una scelta immorale.

"Il bruto e lo sciocco se la passano meglio degli altri in questo mondo; 
possono rimanere seduti a loro agio e seguire la commedia a bocca aperta. Se 
nulla sapranno della vittoria, è loro risparmiata almeno l'esperienza della
sconfitta."

Poi  :

"Vale la pena di giocare nella misura in cui non sappiamo che cosa succederà 
alla fine" (Michel Foucault)