IL SITO DEL MISTERO



Gazzetta del Mezzogiorno del 22/7/2001

Scoperte sette piramidi in Crimea

E qualcuno pensa ai resti della mitica Atlantide


La scoperta di sette grandi piramidi sotteranee simili a quelle egiziane, allineate sotto la costa della Crimea, in quella che è oggi l'Ucraina, hanno preso di sorpresa un gruppo di geologi, la cui prima reazione è stata di ipotizzarne l'appartenenza alla civiltà scomparsa di Atlantide. La scoperta della prima piramide è avvenuta per caso, mentre i geologi facevano ricerche idriche sul terreno nei pressi della città di Sebastopoli. Scavando hanno incontrato una grande superficie levigata di pietra calcarea. Hanno sfondato il muro penetrando all'interno della piramide, vuota, calcolandone l'altezza a circa 45 metri con una base di 72 di lato. La piramide di Giza, vicino al Cairo, è, a confronto, alta 147 e larga 233. Sorpresi e intrigati dalla scoperta, i geologi hanno ispezionato la zona tra Foros e Khersones, una cinquantina di chilometri, perforando il terreno fino ad incontrare le piramidi, sette in tutto di dimensioni pressoché identiche, perfettamente allineate lungo la costa del Mar Nero, di fronte alle coste anatoliche. La prima idea che è venuta in mente agli scienzati è stata di trovarsi di fronte ai resti di Atlantide, il mitico continente per primo segnalato dal filosofo greco Platone (427 - 347 a.C.), dopo uno dei suoi viaggi nell'antico Egitto, come il regno di Poseidone e dei suoi figli.



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