IL SITO DEL MISTERO

presenta

RAUL LOVISONI

 

Biografia

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Note di copertina

Marius Solari viene convocato urgentemente presso la sede del parlamento europeo.Gli viene affidata una missione segretissima che lo porterà in Friuli.L’archeologo veggente raccoglierà una squadra di giovani ricercatori ed a bordo di un’immensa corriera attrezzata a laboratorio, si sposterà da Strasburgo ad Aquileia.Qui, lentamente emergerà il vero scopo della missione: combattere la setta occulta degli Emptieds, gli Svuotati che stanno tentando di distruggere non solo il Friuli ma l’ intera Europa e la sua millenaria civiltà.

Improvvisamente Solari indica una nuova direzione sulla carta geografica del Friuli:Colloredo di Monte Albano. Lo scontro con gli Svuotati assume così i contorni d’un racconto fantastico e terrificante. Dalla narrazione emerge con vigore la nobiltà, profondità ed autorità di Marius Solari e dei suoi insegnamenti.

E’ qui, nel castello che fu di Ippolito Nievo che i nuovi Benandanti si spostano per uno scontro magico di dimensioni epiche…

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Copertina della nuova edizione

Introduzione di Stanislao Nievo

Esiste un solo piano d’esistenza? La realtà che ci permea e noi registriamo è unica ed uguale per tutti, anche se l’assorbiamo in maniera diversa, addirittura contrapposta in certe reazioni?

O è la nostra sensibilità e disponibilità a informarci in quale dimensione, di una generale e più vasta realtà, ognuno di noi si proietta?

Naturalmente questo genere di quesiti ha molte vie di risposta, in varie discipline, la più frequente delle quali è la razionalità dei cinque sensi che ci trasmettono questa realtà.

Oggi però le tecnologie e le raffinatezze psicologiche ci portano spesso più in là e ci mostrano delle fessure, a volte aperture a volte addirittura voragini momentanee su piani di realtà più sorprendenti e meno lineari. In tale teatro la letteratura è uno dei grimaldelli più adatti ad aprire porte su panorami ed orizzonti vertiginosi, che vanno dalla fantascienza alla favolistica, dallo spirito fiabesco alla penetrazione d’un vasto raggio di percezioni a rovesciare la comune visione della quotidianità.

In tali aperture esistono direzioni e canali antichi e magici fra altri più moderni ed elettronici che possono diventare la base di un racconto, a volte irreale ma altre volte carico di quelle misteriose risorse che noi pensiamo esistano nelle parti del cervello di cui conosciamo poco il meccanismo ma di cui accettiamo il funzionamento, seppur raro, che ha del miracolistico a volte.

Il prologo è finito, ma era necessario per introdurre un racconto decisamente avveniristico e al tempo stesso antico, il  “R.E.S  Solari’ s”  di  Raul  Lovisoni.

L’autore è alla sua prima opera narrativa, scrittore di 50 anni, laureato in iterazione della musica contemporanea, compositore e polistrumentista, amante della montagna e della narrazione fantastica. Un’ottima sorgente per questo lavoro, che sgorga dal nerbo della necessità di dare alla letteratura d’oggi un senso di vivida realtà e dinamismo accanto all’attenzione verso i sentimenti e le emozioni più antiche che l’homo sapiens possiede.

Questa prefazione è una prefazione alla prefazione. Adesso inizia la prefazione.

E’ il primo volume di una trilogia dedicata all’archeologo veggente. E cos’è oggi un veggente?  E un archeologo con questa peculiarità?

L’esser veggenti è una dote profetica che si diparte da quell’area del cervello che meno conosciamo e si avvale di una capacità creativa e di fantasia che spesso si acquista,  da bambini, quando si è aperti a tutto, al peggio e al meglio, all’alto e al basso, al terrore e all’entusiasmo, cioè ai cavalieri dei grandi sentimenti dell’emozione umana.

Lovisoni ha avuto due guide d’infanzia sapienti, una nonna e una “tata”, che era un’anziana contadina slovena, che gli hanno dato questo senso della realtà, certamente più ricco di una civile ma scrupolosamente razionale educazione. Sono doti e doni a volte troppo emotivi, ma è un allenamento romantico all’esistenza che è una qualità di fondo, come la creatività o la curiosità spericolata.

In questa temperie libera della mente, l’autore si affida ad un’operazione  che lo mette in contatto con gli spiriti dei luoghi attraversati, spiriti buoni e malvagi, che si scontrano com’è loro consuetudine. Gli uni sono Benandanti spiriti del tempo e pensieri dell’umanità, gli altri Emptied. L’autore spiega che essi si legano reciprocamente attraverso un rito demoniaco che utilizza le forze terrestri.

Tutto ciò richiama i primi a riunirsi in un castello friulano, Colloredo, che diventa una sorta di astronave dove realtà geografica e potenza cosmica di spiriti si scontrano.

Marius Solaris, protagonista e maestro dei Benandanti, guida il gruppo con doti paranormali molto spiccate. Possiede un terzo occhio, vede il passato, fisicamente. Tra formule e canti adatti si sposta in tempi diversi. Benandanti del passato, veri spiriti con attenzione per l’oggi, vanno e vengono ad aiutare lui e i suoi seguaci. Il teatro dell’azione, del libro, è realtà d’oggi in quest’area collinare del Friuli. Ma l’arena dello scontro   - e questo è il fulcro centrale dell’opera -  sta nel castello stesso, dove fra l’altro sono stati scritti da grandi autori di secoli diversi, dei famosi libri di letteratura.

L’azione si sviluppa attorno a questo luogo, quasi un tappeto volante dove i due schieramenti, angeli e demoni, si incontrano e scontrano, al modo dei cavalieri antichi, in singolari e plurali sfide, con le movenze e gli atteggiamenti mentali e fisici più diversi, ma sempre storicamente legati ad un periodo o ad un’epoca. Petrantigua, Pablo, Barzabel, Michaela, Miriel,  Paracelsi e Hariman sono alcuni dei personaggi, assieme a Solari, che si muovono sotto stemmi araldici e sconvolgimenti tellurici, fra gallerie antiche e terremoti d’anima, richiami belanti del male e terrifuli di strade innaturali. E’ il mondo aereo o sotterraneo d’un vascello di pietra, come il castello, che sta per essere travolto da uno scontro di anime e di corpi spietati del bene e del male. Preda dei malvagi  i bambini di Colloredo, preda dei buoni la vita stessa da conservare. Finché il terremoto riprende ad unire anime e corpi, nella danza finale degli spiriti del tempo.

E’ un racconto che possiamo definire mirabile, dalla vastità d’orizzonti mentali che solo un armonioso e crudo scontro di idee  contrapposte e prive di razionale consuetudine può offrire dalle righe scritte con inusuale maestria.   

Stanis Nievo

Lettera di Franco Battiato

RES SOLARIS di Raul Lovisoni ( abbinato anche ad un ben confezionato audiolibro sotto forma di melologo) è un romanzo esoterico. Descrivendo l’eterna lotta tra bene e male, lo spirito costituzionalmente oppositivo dell’autore è proprio in questo terreno che vince. Attraverso una trama funzionale e simbolica, l’autore gioca, sin dalla scelta dei nomi, a rappresentare i suoi temi più cari – la morale, la reincarnazione, il bisogno di coscienza e consapevolezza. Il libro, che è anche una feroce critica sociologica, inizia con il Prof. Solari (personaggio principale) che va incontro alla propria morte, come quei mistici che conoscono perfettamente il proprio destino. Come testimonial del mio amico Raul vi dico, parafrasando la parola che una famosa attrice disse pubblicizzando un prosciutto: «Leggetevillo...»

Franco Battiato

Postfazione di Sonia Lirulov

Al cinema la fantasia ha un prezzo. Siamo consapevoli che la produzione televisiva o cinematografica del Res Solaris di Raul Lovisoni potrebbe avere costi esorbitanti. I grandi effetti speciali appartengono alla casta ristretta di coloro che detengono le leve dell’immaginazione cinematografica. Le grandi multinazionali hollywoodiane, sono oggi le uniche realtà produttive in grado di investire milioni di dollari per confezionare un film fantastico.

In questo modo, le cinematografie povere, i circuiti autogestiti ed alternativi, le reti televisive nazionali, debbono accontentarsi della miseria di un  realismo novecentesco totalmente inattuale.

Raul Lovisoni,  ha intuito una strada nuova, lo ha fatto a modo suo, lontano anni luce da ogni presa di posizione ideologica. Ha creato un genere: il Film Mentale.

Un romanzo letto da un attore ed una musica ricca d’effetti ed evocativa non sono una novit asssoluta. Un tempo, prima che fosse inventata la musica riprodotta, questo genere si chiamava melologo. Gli audiolibri esistono da tantissimo tempo. Res Solaris non è un audiolibro e non è radiofonia.

Il Res Solaris forse è in parte melologo transmoderno da ascoltare distesi su comode poltrone, inforcando cuffie stereofoniche e chiudendo gli occhi. E’ un’idea europea che prende le mosse dalla narrazione orale del Friuli o dalle opere degli antichi Trovatori e Trovieri.

Lovisoni, ha però, involontariamente creato un progetto “culturalmente eversivo” in quanto con la sua opera siamo piacevolmente indotti a sentire e risentire più volte i suoi racconti in musica  dando plasticità mentale e sempre maggior vivezza alle immagini evocate. E’ il contrario della musica di consumo, o del cinema spettacolare che per l’appunto, vengono “consumati”.

Anche per questo motivo, l’Associazione Culturale “I Giardini dell’Arte” sostiene  caldamente questo progetto che prende il via da queste pagine stampate, continua su un CD ma vivrà soprattutto in rete.

Il sito resolaris.com conterrà le fotografie da voi inviate dei luoghi attraversati in questo romanzo. Nello stesso sito web sarà possibile vedere immagini dipinte, scrivere a Marius Solari e soprattutto ascoltare e scaricare i futuri files MP3 del Film Mentale. La durata del lavoro è di circa dieci-dodici ore. Una “follia”, uno sberleffo al mondo frenetico delle mode instabili.

La totale pubblicazione del Film Mentale richiederà tempo ed energie. Centinaia di musicisti e coristi, hanno partecipato e stanno partecipando all’evento. Il CD contiene i primi tre capitoli del libro. Una comunità virtuale che diventa  reale.

 

Sonia Lirulov

“ I Giardini dell’Arte”


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