IL SITO DEL MISTERO



Tratto da "Il Giornale" del 19 ottobre 2009

Gli italiani scoprono incisioni rupestri nel deserto del Neghev

di Stefano Zurlo

Un insediamento neolitico sconosciuto con esempi di arte rupestre risalenti a 10 mila anni fa. E nuovi elementi per dimostrare la controversa teoria sul monte Sinai: forse va cercato nel deserto del Neghev e non nella penisola del Sinai dove tradizionalmente viene collocato. Arrivano appunto dal Neghev, e precisamente dalla località di Har Karkom, le scoperte di una missione archeologica italiana, quella condotta dal Cispe (Centro italiano per le ricerche archeologiche e antropologiche), in corso nella zona da ben 29 anni. Sono state le fotografie aeree a permettere il ritrovamento del sito: le immagini mostrano, fra l'altro, rare composizioni di arte rupestre, graffiti e incisioni primitive, connotati da una «ricchezza di dettagli sorprendente». Non solo: l'esistenza della zona sacra potrebbe essere una «traccia in più» a sostegno dell'identificazione del biblico monte Sinai ad Har Karkom, letteralmente montagna dello zafferano. L'argomento è stato al centro di un seminario di tre giorni al quale hanno partecipato gli archeologi italiani assieme a sette teologi e biblisti della Chiesa cattolica. In ogni caso, le ricerche devono continuare per risolvere alcuni problemi non proprio semplici: nelle raffigurazioni rupestri sono visibili animali che si ritiene estinti da 20 mila anni. I conti non tornano.



HOME Indice Misteri ed Esoterismo