IL SITO DEL MISTERO



Tratto da "La Gazzetta del Mezzogiorno del 27 giugno 2004

Il Corpo umano? É proprio come un tempio

Schwaller de Lubicz parla dell’Egitto

a cura di Manlio Triggiani

I templi dell’Egitto erano soltanto costruzioni dell’antchità o avevano anche un significato occulto, nascondevano il senso di un insegnamento poco conosciuto che doveva essere scolpito nella pietra e tramandato nei secoli? René Adolphe Schwaller de Lubicz visse a lungo in Egitto e studiò per tutta la vita la struttura delle piramidi e dei templi realizzati migliaia di anni fa e ora viene pubblicato un volume (il tempio nell?uomo, Mediterranne, pagg. 157, euro 19,50). Dopo dieci anni di ricerche nel tempio di Luxor, Schwaller rintracciò un simbolismo di grande interesse che, secondo lo studioso francese, affondava le linee guida nel sapere della notte dei tempi. In pratica, il tempio poteva essere paragonato al corpo dell’uomo, come fosse un microcosmo, una mappa nella quale era possibile trovare corrispondenze fra corpo umano e tempio. Un’opera fra ricerca di archeologia, d’egittologia e di scienze dello spirito.



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