LA FORMULA DEL TORNEO

La UEFA Champions League è la più importante competizione UEFA per club. Istituita originariamente con il nome di Coppa dei Campioni nella stagione 1955/56, ha cambiato nome e formula nel 1992.

Real Madrid in testa
Il Real Madrid CF, con tre successi, è la squadra che vanta il maggior numero di trionfi in UEFA Champions League. Gli spagnoli guidano inoltre la classifica generale con nove vittorie, seguiti da AC Milan, sei, e dal Liverpool FC, a quota cinque.

Chi può partecipare
Accedono alla Champions League i campioni nazionali di ogni federazione, nonché i club che chiudono immediatamente alle loro spalle nei rispettivi campionati. Il numero di club a cui ha diritto una federazione, nonché il loro momento di ingresso nella competizione, dipende dalla posizione della federazione nel ranking di coefficienti UEFA.

Evoluzione
Dal suo esordio nel 1992/93, la Champions League ha continuato a evolversi, facendo coesistere una fase eliminatoria a gironi con la formula tradizionale della eliminazione diretta. La formula attualmente in vigore è stata introdotta nel 2003/04. Dopo tre turni preliminari, 32 squadre accedono alla fase a gironi: otto gironi da quattro squadre. Le prime e seconde classificate di ogni girone accedono alla fase a eliminazione diretta, le otto terze passano al terzo turno di Coppa UEFA, e le ultime otto sono eliminate.

Fase a eliminazione diretta
Il sorteggio stabilisce gli accoppiamenti delle 16 squadre ancora in corsa, con la formula della doppia sfida di andata e ritorno. Passa il turno la squadra che tra andata e ritorno realizza il maggior numero di reti, o in caso di stesso numero di reti, la squadra che ha segnato più gol in trasferta.

Calci di rigore
In caso di ulteriore parità, si giocano due tempi supplementari da 15 minuti al termine della gara di ritorno. Se nei tempi supplementari entrambe le squadre realizzano lo stesso numero di reti, i gol in trasferta valgono doppio (ovvero: passa la squadra ospite). Se i tempi supplementari si concludono senza reti, il vincitore è deciso ai calci di rigore. Le due squadre a superare i turni a eliminazione diretta si contendono il trofeo in una finale unica giocata a maggio.

Formula in evoluzione
La Coppa dei Campioni, fino all’introduzione della Champions League nel 1992/93, era invece una competizione basata esclusivamente sulla formula dell’eliminazione diretta. L’anno dell’esordio la competizione prevedeva tre turni a eliminazione diretta, con le squadre vincitrici che accedevano alla fase a gironi, composta di due gruppi da quattro squadre, con sfide di andata e ritorno. Le vincitrici dei due gironi si contendevano poi il trofeo nella finale. Una formula simile fu adottata la stagione successiva, con l’introduzione di una doppia semifinale incrociata tra le prime due classificate dei due gironi.

Espansione della competizione
La competizione è poi ulteriormente cresciuta nella stagione 1994/95, con la necessità di introdurre un turno preliminare prima di procedere alla suddivisione dei club in quattro gironi da quattro squadre. Le prime due classificate di ogni girone si qualificavano per la fase a eliminazione diretta, ovvero per i quarti di finale. La stagione 1997/98 ha segnato un’ulteriore tappa di espansione: due turni preliminari e fase a gironi con sei gruppi da sei squadre. Le sei squadre vincitrici dei gironi e le migliori seconde si qualificavano per la fase a eliminazione diretta.

Terzo preliminare
Un terzo turno preliminare è stato introdotto nel 1999/2000, al fine di creare due fasi a gironi, la prima con 32 squadre – otto gironi da quattro – con sfide di andata e ritorno, e 16 squadre che accedevano alla seconda fase a gironi, con le terze classificate ammesse al terzo turno di Coppa UEFA. Alla fine della seconda fase a gironi, restavano otto squadre a sfidarsi in turni a eliminazione diretta.

fonte:uefa.com


INDIETRO