COSA RESTERA' DEGLI ANNI 80
RAF
Anni come giorni son volati via
brevi fotogrammi o treni in galleria
E' un effetto serra che scioglie la felicità
delle nostre voglie e dei nostri jeans che cosa resterà.
Di questi anni maledetti dentro gli occhi tuoi
anni bruciati distratti noi vittime di noi
ma ora però ci costa il non amarsi più
è un dolore nascosto giù nell'anima.
Cosa resterà di questi anni ottanta
afferrati e già scivolati via
cosa resterà e la radio canta
una verità dentro una bugia.
Anni ballando ballando Reagan-Gorbaciov
danza la fame nel mondo e un tragico rondò
Noi siamo sempre più soli singole metà
anni sui libri di scuola e poi che cosa resterà.
Anni di amori violenti litigando per le vie
sempre pronti io e te a nuove geometrie
anni vuote come lattine abbandonate là
ora che siamo alla fine noi di questa eternità.
Cosa resterà di questi anni ottanta
chi la scatterà la fotografia
cosa resterà e la radio canta
"Won't you break my heart"
"Won't you break my heart"
Anni rampanti di miti sorridenti da Wind-Surf
sono già diventati graffiti ed ognuno pensa a se
forse domani a quest'ora non sarò esistito mai
e i sentimenti che senti tu
se ne andranno come spray.
Uh! No no no no.
Anni interi di pubblicità, ma cosa resterà ?
Anni allegri e depressi di follia
sembran già degli anni ottanta
per noi quasi ottanta anni fa.
e senza fame e senza sete, e senza ali e senza rete voleremo via
DIAMANTE
ZUCCHERO
Respirero'
l'odore dei granai
e pace per chi ci sara`
e per i fornai
pioggia saro`
e pioggia tu sarai
i miei occhi si chiariranno
e fioriranno i nevai
Impareremo a camminare
per mano insieme a camminare
Domenica
Aspettero`
che aprano i vinai
piu` grande ti sembrero`
e tu piu` grande sarai
nuove distanze
ci riavvicineranno
dall'alto di un cielo, Diamante,
i nostri occhi vedranno
Passare insieme soldati e spose
ballare piano in controluce
moltiplicare la nostra voce
per mano insieme soldati e spose,
Domenica, Domenica
Fai piano i bimbi grandi non piangono
Fai piano i bimbi grandi non piangono
Passare insieme soldati e spose
ballare piano in controluce
moltiplicare la nostra voce
passare in pace soldati e spose
"Delmo, Delmo vin a 'ca`..."
VIVA LA MAMMA
EDOARDO BENNATO
C'è folla tutte le sere
nei cinema di Bagnoli
un sogno che è in bianco e nero
tra poco sarà a colori.
L'estate che passa in fretta
l'estate che torna ancora
i giochi messi da parte
per una chitarra nuova . . .
Viva la mamma
affezionata a quella gonna un po' lunga
così elegantemente anni cinquanta
sempre così sincera.
Viva la mamma
viva le donne con i piedi per terra
le sorridenti miss del dopoguerra
pettinate come lei.
Angeli ballano il rock ora
tu non sei un sogno tu sei vera
viva la mamma ma perchè
se ti parlo di lei non sei gelosa!
Bang bang la sveglia che suona
bang bang devi andare a scuola
bang bang soltanto un momento per sognare ancora
Ah ...
Viva la mamma
affezionata a quella gonna un po' lunga
così elegantemente anni cinquanta
sempre così sincera.
Viva la mamma
viva le donne con i piedi per terra
le sorridenti miss del dopoguerra
pettinate come rock
Forse per colpa del rock rock, forse per colpa del ...
Forse per colpa del rock.