CHI SONO?

Bella domanda... tenterò di rispondere in poche righe:

Il poeta ebbe i suoi natali la sera del 30 Ottobre 1974, la notte del Diavolo (vedi il film 'IL CORVO'), una nascita destinata a segnare in maniera indelebile la storia contemporanea. Dopo alcuni giorni di incubatrice poté raggiungere la sua attuale dimora assieme ai suoi buoni genitori. Genitori, Giorgio e Gianna, che lo crebbero senza mai fargli mancare nulla, con molto affetto ed attenzioni. Il giovane poeta crebbe praticamente nella bambagia finché non si scontrò con la dura realtà…il primo grande scoglio da superare nella vita di un uomo: l'asilo. I genitori del giovane decisero in un asilo cattolico, condotto da suore… un vero trauma per il ragazzo che ne paga tuttora le conseguenze. Il nostro piccolo eroe non ce la fece, non ebbe la forza di finire l'asilo e s'ammalò. I genitori preoccupati lo tennero a casa, di nuovo nella bambagia, finché un giorno arrivò il secondo grande scoglio nella vita di un uomo: le scuole elementari. Periodo comunque felice, forse perché le scuole erano molto più vicine a casa o forse perché il giovane era molto più maturo…6 anni compiuti a scuola già iniziata, praticamente il più piccolo della classe. In seconda elementare un piccolo dramma: la maestra si accorge che il giovane non vede bene alla lavagna…Dopo una visita oculistica si scopre tragicamente che al piccolo sfortunato sta lentamente regredendo la vista…ennesimo trauma: gli occhiali. La vista fortunatamente smette di regredire e si assesta a 5 diottrie dall'occhio destro e 5,5 dal sinistro, il che si traduce in lenti spessissime. Il giovane è purtroppo fatto scherno di questo dai piccoli compagni, il che provoca in lui un leggero complesso, oltre al fatto d'essere anche un ciccione. Possiamo tutti immaginare quanto possano essere crudeli i bambini di quell'età: maiale con gli occhiali, porco cieco, lo trovi il trogolo con quegli occhiali…In questo periodo il poeta perde anche, nel giro di un anno, gli amati nonni materni. Il giovane cresce, supera brillantemente le elementari e approda alle scuole medie, tre anni che si possono definire spensierati e felici. Il nostro giovane prende le prime cotte…praticamente una per ogni compagna; però una più delle altre attira la sua immaginazione d'adolescente alla scoperta di nuove frontiere. Il nostro eroe però è troppo timido e non si dichiarerà mai alla bellissima compagna, Stefania, che per un anno riesce anche ad avere come compagna di banco, un anno bellissimo ma pieno di rimpianti…A tutt'oggi il poeta è ancora segretamente innamorato ed attratto dalla bella Stefania, ma forse è giusto che rimanga un semplice sogno dell'adolescenza. Le scuole medie passano senza traumi, forse il periodo più felice della vita del poeta, ma come ben si sa i periodi belli si alternano a quelli brutti; infatti ecco le scuole superiori. Il giovane, guidato non si sa da quale spirito, sceglie l'Istituto Tecnico Industriale, forse un errore ma ormai la torta era fatta. Si trova subito in un ambiente semideliquenziale dove è fatto oggetto di torture fisiche e psichiche. Durante tutta la prima classe non riesce a farsi accettare dai compagni e lo studio gli risulta difficile e troppo duro…viene bocciato. Inaspettatamente, l'anno successivo trova nei compagni che avevano seguito la sua stessa sorte dei buoni amici, tra i quali ricorda con maggiore affetto l'amico Max: compagno di banco e grande amico, purtroppo perso di vista. Meglio non ricordare il pessimo andamento scolastico, basti solo sapere che il poeta si diploma con 36/60 dopo 8 anni di scuola…Degli ultimi tre anni di scuola ricorda con affetto il tanto compianto professore d'elettrotecnica, Omero, che raggiunse miglior vita durante l'anno della quinta; un evento che scioccò il nostro giovane che aveva preso quell'uomo come punto di riferimento. In quel momento, nel giovane, scatta qualcosa che gli impone di scrivere versi: forse un modo per scaricare la tensione accumulata e per dare sfogo alla tristezza che invase il suo cuore. Nello stesso periodo conosce il primo vero amore della sua vita, Paola. A questo periodo risalgono le composizioni migliori del nostro poeta, nate dalla tristezza della morte e dalla gioia dell'amore. Gli anni post-diploma sono dedicati alla ricerca della strada giusta da seguire; intento non facile da portare a termine. Il poeta si barcamena tra i lavori più disparati, dal network marketing all'aiuto cucina, al lavoro in fabbrica; ma non è ancora sicuro su quello che vuol fare del suo futuro. Il 29 Marzo 2001 avviene l'imprevedibile: scocca la scintilla, l'amore che tanto andava cercando è finalmente sbocciato; incontra una giovane ragazza salernitana, Angela, e se ne innamora perdutamente...

CONTINUA...