Una simpatica filastrocca scritta dai bambini degenti per augurare a tutti un Buon Natale

 

Filastrocca di Carmen ispirata allo sfondo integratore della scuola
IL DOLCE- AMARO DELL'OSPEDALE

Sono in ospedale
e mi chiamo Ale.
Sono qui da 6 giorni
e non vedo l'ora che io torni
alla mia casa presto
ma io qui resto.
Sono stato ricoverato
e mi hanno diagnosticato
Un pancreas maleducato;
mi ha segnato una rete:
io ho...il diabete.
Avevo, infatti, sempre sete.
Avevo una flebo con la piantana
e l'ho tenuta metà settimana,
ora mi hanno liberato
e tutto il giorno in giro sono andato.
All'inizio ogni due ore mi bucavano,
persino di notte mi svegliavano,
ma lo zucchero non mi davano.
Mi torturano le dita
e non è ancora finita,
devo fare l'insulina
dalla sera alla mattina.
Gioco al "totoglicemia"
e la responsabilità è tutta mia.
all'ospedale leggo tutto il giorno
con l'infermiera e i medici intorno.
A casa mia voglio tornare
addio, addio, ospedale.

                                ALEX. anni 14    (anno2003)

 

LA FEBBRE

A volte scende
a volte sale:
la febbre è una cosa micidiale!
Ma non ti scoraggiare
c'è sempre qualcuno che ti può aiutare:
vai dal dottore,
lo so...è una noia quello che dice
ma dopo, PUF! Sei felice.

                         NICOLE anni 10     (anno 2000)

 

HALLOWEEN IN OSPEDALE
(DETTO AULIN IN OSPEDALE)

Arriva Halloween in ospedale
con un mal di pancia bestiale:
sarà una giornata un po' spettrale.
Streghe che fanno dispetti
saltando dentro i letti;
pipistrelli che volano radenti
e tutti hanno mal di denti;
scheletri trasparenti
dai fiati puzzolenti;
vampiri che il prelevo fanno
nel giorno più orribile dell'anno;
zucche ghignanti
sempre stravaganti;
fantasmi che bucano il lenzuolo
scappando al volo;
orchi che rincorrono i bambini
scappando vicini vicini;
il gatto nero che spaventa
e ruba le caramelle alla menta.
Ma noi malati
dormiamo beati:
le infermiere
sono inseguite da terribili dentiere,
e i dottori
subiscono tantissimi dolori,
saranno molto spaventati
e andranno persino "rianimati".
Ma noi non abbiamo più paura
perchè andiamo a casa con premura:
lasciando flebo e puntura
che erano la nostra cura.
La malattia è passata:
è stata una festa assai movimentata.

BARABARA 12anni
KHADIM 11 anni
YLENIA 10 anni
ALESSANDRO 6 anni                (anno 2003)

 

UN FIORE PER IL DOTTORE

Un fiore
per il dottore
che mi guarirà
e a casa mi spedirà.
Mi sento sana come un pesce,
ed ora tutto mi riesce.
Mi sento forte come un leone,
e non prendo più il cortisone.
Con questa rima ti voglio ringraziare,
e mai più ritornare.
Sempre ti ricorderò
e nel mio cuore ti avrò.

LEILA 10 anni       (anno 2002)

 

SOGNO

E' stato un sogno vero
cioè uscir per davvero
da un sogno spaventoso
a un sogno favoloso
e ritrovarsi a pensare
a ciò che avevo da fare.
Sognavo di essere tra castelli incantati
e in ospedale ci siam ritrovati.
Tra punture e medicinali
ci vien voglia di aprire le ali,
per volar felici e lontani.

CARMEN    10 anni     (anno 2001)

 

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