Questa pagina riporta gli articoli relativi alle interviste eseguite per il quotidiano "Nuovo Oggi Molise",e riguardano gli sviluppi della politica mafaldaese in previsione delle prossime elezioni comunali. Il testo delle interviste è stato integralmente preso dal giornale sopracitato. La pagina verrà aggiornata con eventuali articoli futuri.
Mafalda - Nasce un nuovo
organismo politico: le nomine
Alla guida vi è un volto noto
del panorama politico mafaldese, Ermindo Valentini, che è stato sindaco dal 1990 al 1995,
il quale parla di "partito in crescita", poiché "arrivano nuove
adesioni". Ed al neo Presidente della Margherita di Mafalda, abbiamo posto
qualche domanda.
Il partito nasce a Mafalda
quando mancano circa sei mesi alle elezioni comunali. Una scelta fatta esclusivamente in
funzione dell'appuntamento elettorale?
<<Il primo circolo
della Margherita è nato già un anno fa, con diverse adesioni, delle quali una parte si
è tesserata - chiarisce Valentini - Il
partito, quindi, non è nato in funzione delle elezioni. Avremmo voluto che si fossero
tesserati anche i membri dell'altro circolo (dopo il primo è nato un secondo circolo
della Margherita n.d.r.), ma speriamo che al più presto questo possa avvenire. Sono
sicuro che per le prossime elezioni i due gruppi si uniranno per opporsi all'attuale
maggioranza>>.
Voci di popolo, come si
suol dire, ipotizzano una terza lista alle comunali, potrebbe essere la Margherita?
<<Sicuramente no.
Sarà un'alleanza di centrosinistra>>.
Se terza lista non sarà,
quali carte giocherà la Margherita per tentare di battere l'attuale amministrazione?
<<Margherita e Ds
devono recuperare i voti persi dopo che sono stati 24 anni alla guida del paese
(1975-1999 n.d.r.), riprendendo quella fascia di centro che ci ha lasciato alle ultime
elezioni. In parte li abbiamo già recuperati, perché delusi dall'attuale amministrazione>>.
Nella scorsa campagna
elettorale il sindaco Egidio Riccioni, all'epoca candidato, fu protagonista di un'azione
decisa e dall'impatto mediatico non indifferente. A suo avviso, vinse per lo schermo
gigante o perché l'azione amministrativa del centrosinistra si era indebolita?
<<Diciamo che
l'amministrazione, all'epoca uscente, si era indebolita, ma l'attuale maggioranza vinse
perché arrivava dalla scuola delle molte promesse; a tutt'oggi non mantenute>>.
Alle elezioni mancano, come
detto, circa sei mesi; i motori della politica locale cominciano a scaldarsi. Rossano
D'Antonio
(17ottobre 2003)
Mafalda - Il primo
cittadino a sua volta <<scopre gli altarini>> del centrosinistra
Il sindaco: ecco perché ho
vinto
Nell'articolo, pubblicato
sulle pagine di questo quotidiano, si rifletteva sull'imminente campagna elettorale per le
comunali, partendo dalla sconfitta subita dal centrosinistra mafaldese nella scorsa
tornata elettorale (1999). La coalizione che per 24 anni era stata alla guida del palazzo
municipale era battuta dalla lista "Insieme per Mafalda", guidata dal sindaco
Riccioni, che amministra il paese da quattro anni, e che dichiara: <<Il
centrosinistra di Mafalda, in effetti non si era indebolito con l'ultima amministrazione (quella
uscente nel 1999 n.d.r.), ma era in declino inesorabile già da prima e il picco è
stato raggiunto proprio quando era sindaco Ermindo Valentini>>.
Da qui, secondo Riccioni,
l'esito delle urne favorevole alla sua lista, concretizzatosi con la vittoria del 1999,
nella legislatura susseguente a quella amministrata dal presidente della Margherita.
Ma dall'altra parte della
barricata sono arrivate critiche alle "molte promesse" fatte all'elettorato, e
non mantenute secondo gli avversari. Il sindaco replica: <<Quello che abbiamo
promesso è stato mantenuto, infatti è stato attuato l'83% del programma presentato agli
elettori dalla lista. Il giudizio espresso dalla Margherita - continua il primo
cittadino - ci sembra ingeneroso, ma la gente può verificare se il programma è stato
rispettato o meno>>.
I dati e i risultati
dell'attuale amministrazione mafaldese bisognano, al pari del punto di vista
dell'opposizione, di un'analisi più approfondita, che avrà spazio sulle pagine di questo
giornale. Mentre il sindaco non lesina un giudizio sul nuovo partito nato a Mafalda nelle
scorse settimane: <<Ritengo sia positivo quando nasce un nuovo organismo politico
che punta all'alternanza amministrativa, ma chiedo anche qual è la vera Margherita di
Mafalda fra i due circoli, e come fanno ad andare d'accordo. Alla luce di tutto questo non
vediamo nulla di nuovo. Sono i soliti personaggi che cercano di riproporsi>>.
Rossano D'Antonio
(22ottobre 2003)
Nel
segno del cambiamento - Una vittoria per tutto il paese
La verifica arriverà nella
prossima primavera in occasione delle elezioni amministrative; e dopo quattro anni e mezzo
è tempo di un primo, seppur per certi aspetti sommario, bilancio.
Ne abbiamo parlato con il
sindaco Egidio Riccioni.
Sindaco, lo slogan scritto
sul programma elettorale nel 1999 era "per una Mafalda da cambiare". E' diversa
oggi la cittadina?
<<Per la nostra lista
lo slogan era che buona amministrazione significa anzitutto buona manutenzione, e questo
è stato il nostro primo impegno. Buona manutenzione delle strade, delle piazze, delle
case e di tutti gli edifici pubblici e privati. Buona manutenzione insomma di tutti quei
luoghi e quegli impianti che sono pubblici e quindi appartengono a tutti noi, che troppo
spesso e per troppo tempo abbiamo visti lasciati nell'incuria e nel degrado. Questo è
quanto abbiamo avuto modo di far constatare. Noi avevamo promesso di cambiare da subito ed
in meglio la qualità dell'ambiente nel nostro paese, e quindi la qualità della nostra
vita>>.
Può dirci come?
<<A parte le opere
specifiche che sono sotto gli occhi di tutti, è cambiata innanzitutto la mentalità, la
cultura di chi lavora per il Comune di Mafalda. Abbiamo introdotto nella "Azienda
Comune" quei principi che sono alla base del lavoro e dello sviluppo di tutte le
aziende: la meritocrazia, la responsabilità, l'efficacia e l'efficienza, ma anche il
diritto sacrosanto a veder riconosciuto concretamente i propri meriti. Ci siamo impegnati
a semplificare i regolamenti e la burocrazia comunale e questo ha portato ad un diverso e
migliore rapporto con i cittadini. Eliminando le clientele e le privatizzazioni fittizie
siamo riusciti ad aumentare la quantità e la qualità dei servizi, coi ricavi di queste
minori spese abbiamo investito nel miglioramento strutturale ed ambientale del nostro
paese, ed alleggerito le tasse>>.
C'è qualcosa che non siete
riusciti a fare?
<<Avevamo indicato
nel programma la possibilità di realizzare capannoni nella zona industriale. Ancora ci
riusciamo e forse questo mandato non basterà. Ma siamo riusciti ad ottenere un
finanziamento di 600.000 euro per la costruzione di un depuratore ed il completamento
urbanistico, in modo da completare le infrastrutture ed aumentare la possibilità alle
aziende di insediarsi sul nostro territorio>>. Rossano D'Antonio
(28 ottobre 2003)