1 uro = 1.936,27 lire
Il 1° gennaio del 2002 entrano in circolazione banconote e monete espresse in uro, ed ha inizio un sistema di doppia circolazione di valuta in quanto si ha la possibilità fino al 28 febbraio 2002 di pagare ancora con la Lira. Nei primi mesi del 2002, i prezzi dei prodotti sarano espressi in doppia valuta, durante questo periodo ha inizio il ritiro delle banconote e monete in Lira. Questa operazione consentirà l'ingresso definitivo alla nuova valuta, e chi sarà ancora in possesso della vecchia lira, per cambiarla dovrà recarsi presso gli sportelli della Banca d'Italia, per ancora 10 anni circa.
Per facilitare la consultazione cliccate sugli argomenti di seguito riportati:
Le monete Le banconote urostoria Areauro
I parametri di Maastricht Convertitore
Le monete uro sono otto tagli, avranno dimensione,
colore e spessore differente a seconda del loro valore, che sarà rispettivamente di 1, 2,
5, 10, 20, 50 centesimi e di 1 e 2 euro.
Un euro è divisibile in 100 centesimi. Ciascuna delle 8 monete, che saranno ugualmente
valide in tutti i Paesi membri, avrà un lato comune europeo e uno nazionale. Sul lato
comune della serie di 8 monete sono raffigurate 3 diverse carte geografiche dell'Europa
circondate dalle 12 stelle dellUnione Europea.
Il lato nazionale viene rappresentato dai simboli che rappresentano il Paese di provenienza, anche esse incorniciate dalle 12 stelle dell'Unione Europea.(vedi sotto)....
1 centesimo Castel del Monte in Puglia |
20 centesimi L'uomo in movimento di Boccioni |
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2 centesimi Mole Antonelliana di Torino |
50 centesimi Marco Aurelio |
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5 centesimi Colosseo a Roma |
1 euro L'uomo Vitruviano di Leonardo |
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10 centesimi Venere di Botticelli |
2 euro Dante Alighieri |
Le monete hanno il bordo zigrinato per rendere più facile il loro riconoscimento
anche da parte dei non vedenti. Le monete da 1 e da 2 euro sono state realizzate con una
sofisticata tecnologia bimetallica. Questi accorgimenti, insieme ad alcuni caratteri in
sovraimpressione sul bordo della moneta, ne renderanno difficile la contraffazione.
Luc Luycx della Zecca Reale del Belgio ha vinto il concorso europeo per la progettazione
delle monete in euro.
Ladozione della nuova moneta è il frutto di anni di
incessante lavoro.
Il Trattato di Roma (1957) dà avvio alla creazione del mercato comune europeo con
lobiettivo di accrescere il benessere economico e di contribuire a
ununione sempre più stretta fra i popoli europei.
1964 - Comitato dei governanti della Banche centrali della Comunità economica europea.
1979 - Sistema monetario europeo SME, che lega all'interno di una banda di
oscillazione le valute dei paesi partecipanti.
LAtto Unico Europeo (1986) e il Trattato sullUnione europea (1992) concorrono
alla realizzazione di tale obiettivo dando vita allUnione economica e monetaria (UEM) e gettando le basi per la moneta unica.Si definiscono le tre fasi del processo di realizzazione
dellUnione economica e monetaria.
La Prima fase ha preso avvio nel luglio 1990 e si è conclusa il 31 dicembre 1993;
essa è stata caratterizzata principalmente dallo smantellamento delle barriere interne
alla libera circolazione dei capitali nellUnione europea.
La Seconda fase è iniziata il 1° gennaio 1994; essa prevedeva, fra laltro,
la costituzione dellIstituto monetario europeo (predecessore della Banca centrale
europea), il divieto di finanziamento al settore pubblico da parte delle banche centrali,
il divieto di accesso privilegiato del settore pubblico alle istituzioni finanziarie e
limpegno ad evitare disavanzi pubblici eccessivi.
La Terza fase ha inizio il 1° gennaio 1999, con la fissazione dei tassi
irrevocabili di conversione delle valute partecipanti. A partire da questo momento, gli
Stati membri dellarea delleuro iniziano a condurre una politica monetaria
comune, leuro è adottato come moneta scritturale e le 11 valute degli Stati membri
partecipanti ne diventano espressioni nazionali. La Grecia è entrata a far parte della
UEM il 1° gennaio 2001, portando a 12 gli Stati membri che introdurranno le banconote e
le monete in euro.
Il successo delleuro è un presupposto fondamentale per la realizzazione di
unEuropa in cui persone, servizi, capitali e beni possano circolare liberamente.
La Banca centrale europea (BCE), istituita il 1º giugno 1998, ha sede a Francoforte sul
Meno, in Germania. Essa ha il compito di mantenere la stabilità dei prezzi, di condurre
una politica monetaria unica per tutta larea delleuro ed è inoltre
responsabile dellintroduzione delleuro.
La BCE assicura ladempimento dei compiti assegnati allEurosistema e al Sistema
europeo di banche centrali (SEBC) direttamente, in conformità delle funzioni ad essa
attribuite dallo Statuto del SEBC, o attraverso le banche centrali nazionali.
Le banche centrali nazionali dellarea delleuro e la BCE costituiscono
lEurosistema.
LEurosistema è composto dalla BCE e dalle banche centrali nazionali degli
Stati membri della UE che hanno adottato leuro nella Terza fase dellUnione
economica e monetaria (UEM). Attualmente le banche centrali nazionali partecipanti sono
dodici. LEurosistema è governato dal Consiglio direttivo e dal Comitato esecutivo
della BCE ed ha assunto il compito di condurre la politica monetaria unica per larea
delleuro il 1° gennaio 1999. Il suo obiettivo primario è il mantenimento della
stabilità dei prezzi.
Simbolo delleuro ()
Il simbolo grafico delleuro si ispira alla lettera dellalfabeto greco
epsilon e si riferisce alliniziale della parola Europa. Le
linee parallele rappresentano la stabilità della moneta europea. Labbreviazione
ufficiale delleuro, registrata presso lInternational Organization for
Standardization (ISO) e utilizzata a fini economici, finanziari e commerciali, è
EUR.
Sistema europeo di banche centrali (SEBC)
Il Sistema europeo di banche centrali è composto dalla BCE e dalle banche centrali
nazionali dei quindici Stati membri dellUnione europea; esso comprende pertanto,
oltre alle banche rappresentate nellEurosistema, le banche centrali nazionali degli
Stati membri che non hanno adottato leuro. Il SEBC è governato dal Consiglio
direttivo, dal Comitato esecutivo e dal Consiglio generale della BCE.
Dal 1° gennaio 2002 le banconote in euro entreranno in circolazione.
1 -A taglio uguale corrisponde un disegno uguale in tutta Europa
2 - Avremo nuove banconote in 7 tagli
3 - I diversi tagli avranno dimensioni e colori diversi
4 - La banconota da 500 EUR sarà quella di taglio più grande, la banconota da 5 EUR quella di taglio più piccolo.
Le banconote circoleranno in tagli da 5, 10, 20, 50, 100, 200 e 500 euro.
Sulle banconote in euro saranno riprodotte immagini di finestre, archi, cancelli e porte
di accesso alle città, nonché la carta geografica e la bandiera dell'Europa.
L'autore dei disegni è l'artista austriaco Robert Kalina. (vedi sotto)
5 Euro £. 9.681,35 |
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10 Euro £.19.362,7 | ||
20 Euro £. 38.725,4 |
50 Euro £. 96.813,5 |
||
100 Euro £. 193.627 |
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200 Euro £. 387.254 |
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500 Euro £. 968.135 |
14 miliardi e mezzo di banconote in euro sono in corso di produzione; 10 miliardi di
queste andranno a rimpiazzare le valute nazionale ancora in circolazione, mentre i
rimanenti 4 miliardi e mezzo costituiranno le riserve. Queste ultime potranno essere
utilizzate nel corso del periodo di conversione per fronteggiare eventuali fluttuazioni
nella domanda
Area delleuro
Larea delleuro è composta dagli Stati membri dellUnione europea che
hanno adottato leuro come moneta unica e in cui è attuata una politica monetaria
unica sotto la responsabilità degli organi decisionali della Banca centrale europea.
Attualmente larea delleuro comprende Belgio, Germania, Grecia, Spagna,
Francia, Irlanda, Italia, Lussemburgo, Paesi Bassi, Austria, Portogallo e Finlandia.
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I parametri di Maastricht sono i valori che devono essere rispettati dai Paesi aderenti alla UE.
Il 7 febbraio 1992 con il tarttato di Maastricht la Comunità Europea, si da via alla Unione Economica Monetaria, si intende il trasferimento del potere economico, comunitario e sociale alla moneta unica: l' uro.
1 - Inflazione | non deve essere superiore di 1,5 punti % la media del tasso di inflazione raggiunto nei primi tre Paesi migliori. |
2 - Tassi a lungo termine | i tassi a lungo termine sui titoli di stato non deve superare di 2 punti percentuali il livello medio raggiunto dai tre Paesi che hanno conseguito il miglior risultato in termini di stabilità dei prezzi. |
3 - Situazione di bilacio pubblico | il rapporto Deficit/Pil: il livello del disavanzo statale non deve essere superiore al3% del PIL. Rapporto Debito/PIL: il livello del debito pubblico non deve essere superiore al 60% del PIL. |
4 - Tasso di cambio | nei due anni precedenti alla verifica dei parametri, lo Stato membro non deve aver svalutato la propria moneta nei confonti della moneta di un altro Stato membro, ispettando altresì i normali margini di fluttuazione stabiliti dal Sistema Monetario Europeo. |
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