MAFALDA 10 FEBBRAIO 2002

" IL CAPITANO DI VASCELLO"

Storia raccontata dai nostri nonni, e cantata durante il carnevale di cinquant’anni fa. Viene riproposta quest’anno in occasione della IV edizione del Carnevale in piazza.

ORE 14.30 – PIAZZA DELLA LIBERTA’

ORE 15.30 – CORSO VITT. EMANUELE (di fronte la BCC).

ORE 16.30 – VIA GERMANIA

Personaggi:

PADRE – Antonio                                  MACCHINISTA – Evaristo

MADRE – Stefano                                 CAMERIERE – Jimmi

FIGLIA I – Davide                                  PESCATORE – Alessio

FIGLIA II – Luigi                                    POSTINO – Milo

MARINAIO I – Luca                                PULCINELLA I – Nicolino

MARINAIO II – Toni                               PULCINELLA II–Alderico

MARINAIO III – Emilio

MARINAIO IV – Federico

PASSEGGERO I – Andrea

PASSEGGERO II – Mariano

CAPITANO DI VASCELLO – Graziano

CUOCO – Guido

SORELLA DEL CAPITANO – Roberto

MOGLIE DEL CAPITANO – Ivano

PROMESSO SPOSO – Michele

Fisarmonica: Cristian – Paolo.

PORTA ZECCHINI- Sandro.

Assistenza tecnica:  Peppe, Mario.

Trucco: Emiliana, Barbara, Nadia.

Dopo la manifestazione la maschera riceve presso il centro socio culturale in Via Emilia. (non mancate).

(ogni riferimento a persone cose e animali è puramente casuale).

PULCINELLA 2: LA SIGNORINA STELLA IN VIAGGIO SULLA NAVE,IN VIAGGIO PER L’AMERICA, PER ANDARSI A MARITAR.

IL VIAGGIO SULLA NAVE, IL VIAGGIO E’ TROPPO LUNGO, E LA BELLA SIGNORINA NO SA ASPETTAR.

PULCINELLA 1: LA BELLA SIGNORINA, E’ TROPPO SBARAZZINA, E LA SUA GAMBINA, A TUTTI VUOLE MOSTRAR.

IL CAPITANO, DI QUESTO VASCELLO, E DELLA SIGNORINA VUOLE APPROFITTAR.

PULCINELLA 2: APPROFITTARNE PENSA, APPRIFITTARNE FECE, LA BELLA SIGNORINA, NEI GUAI SI MISE.

PADRE: LA MIA RAGAZZINA, ORMAI E SIGNORINA, PRESTO VA IN AMERICA, PER POTERSI MARITARE.

STELLA: IO VADO IN AMERICA SPOSO UN AMERICANO, ADDIO ITALIANI NON CI VEDIAMO PIU.

MADRE: O FIGLIA MIA BELLA, SEI SEMPRE LA MIA STELLA MA LONTANO IN AMERICA COSI TU DEVI FAR.

SPOSA L’AMERICANO, L’AMERICANO RICCO, E PER I TUOI RICCI, TOGLI I TUOI CAPRICCI.

STELLA: O MAMMA MIA CARA, O CARA MIA MAMMA, SEI SEMPRE LA MIA MAMMA, MA TI DEVO LASCIAR.

SORELLA DI STELLA : TE NE VAI IN AMERICA, SPOSI L’AMERICANO, IO RESTO A MAFALDA ANCORA AD ASPETTAR.

PADRE: SENTI CAPITANO, DI QUESTO VASCELLO, LA MIA FIGLIUOLA E BELLA, E TU LA DEVI ACCOMPAGNAR.

MARINAIO 1: IO SONO IL MARINAIO, NON SONO IL CAPITANO,LA TUA FIGLIOLA E BELLA A ME LA PUOI AFFIDAR.

PADRE: ADDIO CARA STELLA, SEI LA MIA FIGLIA BELLA, MA DAL CAPITANO, FATTI ACCOMPAGNAR.

CAPITANO DI VASCELLO: IO SONO IL CAPITANO, CAPITANO DI VASCELLO, LA MIA SIGNORA E BELLA, MA A ME NON BASTERA.

STELLA: A ME NON BASTA UNO, E NEANCHE CENTO, CI VUOLE UN BASTIMENTO PER POTERMI ACCONTENTAR.

PASSEGGERO: ATE NON BASTA UNO, E NEANCHE CENTO, CI VUOLE STO STRUMENTO PER POTERTI SODDISFAR.

CAPITANO DI VASCELLO: SALITE SIGNORINA, SALITE SUL VASCELLO, QUESTO VASCELLO E BELLO, VI VOGLIO ACCONTENTAR.

MARINAIO 2: BUONGIONO SIGNORINA, SIETE ASSAI CARINA, CON QUESTA GONNINA, LA TESTA FAI GIRAR.

CUOCO: IO SONO IL CUCINIERE, IL CUCINIERE DI VASCELLO, QUANDO TU HAI FAME, GUARDA STO CAPPELLO.

SALSICCE E MACCHERONI, SAGNA E CANNELLONI, SONO LA PIETANZA DI QUESTI SCAPOLONI.

MACCHINISTA: IO SONO IL MACCHINISTA, MACCHINISTA DELLA NAVE SE TI VUOI SCALDARE, CON ME TU DEVI ANDARE.

CAMERIERE: IO SONO IL CAMERIERE, CHE RIEMPIE IL BICCHIERE, E SE C’HAI FAME TI PORTO ANCHE IL SALAME.

PESCATORE: IO SONO IL PESCATORE MI ALZO DI BUON MATTINO PORTO IL PESCE FRESCO A QUESTA SIGNORINA.

SORELLA DEL CAPITANO: IO SONO LA SORELLA, DEL CAPITANO, SU QUESTA NAVE MI VOGLIO MARITAR.

STELLA: QUANTA BRAVA GENTE, SI DIVERTE ALLEGRAMENTE, VOGLIO IL CAPITANO, CHE MI FA SOGNAR.

MOGLIE DEL CAPITANO: SEI UNA BAMBINA, CRESCIUTA E RICCIOLINA, AL MIO CAPITANO NON CI DEVI PENSAR.

STELLA: SONO AFFATICATA, SONO ADDOLORATA, O CAPITANO MI VOLETE ACCOMPAGNAR.

MARINAIO 3: SEI ARRIVATA STA MATTINA, BELLA SIGNORINA, E SE PERMETTI TI ACCOMPAGNO IN CABINA.

CAPITANO DI VASCELLO: LASCIA MARINAIO, LA BELLA SIGNORINA, CHE NELLA CABINA L’ACCOMPAGNERO.

PERSONAGGIO: TI RICORDI QUELLA SERA, VICINO LA BARCHETTA, CON LA TUA GONNA STRETTA NON SEI POTUTA SCAPPAR.

PERSONAGGIO1: TI RICORDI QUELLA SERA, VICINO ALLA SCOGLIERA, CON LA GIARETTIERA, TI FACEVI AMMIRAR.

STELLA: A ME OCCORRE TANTO PER QUANTO TU CE N’HAI, IN MEZZO A TUTTI QUANTI A ME NON BASTERA’.

MARINAIO 4: ARRIVA IN AMERICA, E VICINO ALLA MARINA, GIA SI SAPEVA CON CHI ANDASTI TU.

PROMESSO SPOSO: O MIA CARA STELLA FINALMENTE SEI ARRIVATA, GRAZIE AL CAPITANO CHE TI HA PORTATA QUA.

SEI UNA RAGAZZA RICCIA, SEI MOLTO BELLA, E QUI IN AMERICA MI TI VOGLIO MARITAR.

STELLA: NON MI MANDAR PIU LETTERE NON MI MANDAR PIU BACI CHE TU NON SEI CAPACE DI FAR L’AMORE CON ME.

PROMESSO SPOSO: CON CHI ANDASTI TU CI PORTO GELOSIA, PER TUTTA LA MIA VITA NON TI VOGLIO PIU.

RIDAMMI LE MIE LETTERE, E QUELLO CHE TI HO SCRITTO, CHI SI E VISTO E VISTO, NON TI SPOSO PIU.

POSTINO: IO SONO UN POSTINO, E QUESTA LETTERINA, E STATA INDIRIZZATA A VOSTRA SIGNORIA.

PADRE: SENTI SIGNOR POSTINO FATEMI UN FAVORE QUESTA LETTERINA ME LA LEGGETE VOI.

POSTINO: ARRIVA DALL’AMERICA, PARLA DELL’AMORE STRANO TRA VOSTA FIGLIA E IL CAPITANO.

TUTTI: IO SONO IL CAPITANO, CAPITANO DI VASCELLO, LA MIA SIGNORA E BELLA E A ME NON BASTERA.

- the end.-