La scrittura cuneiforme

E’ un’esperimento semplice  e divertente dato che hai bambini piace manipolare la materia. Questo esperimento mi è venuto in mente dopo che mio figlio in IV elementare ha studiato i Sumeri. Infatti questa ed altre popolazioni utilizzavano delle tavolette d’argilla come supporto per scrivere. In questo modo il bambino toccherà con mano la tecnica utilizzata 5000 anni fa.

Materiali utilizzati:

-         un panetto di creta;

-         una busta di plastica della spesa;

-         un bastoncino di legno del diametro di una matita da disegno (va bene anche una matita).

Per realizzare le tavolette ho utilizzato della creta (non avendo a disposizione l’argilla).

Aprite a metà il sacchetto di plastica e ponetelo sul tavolo. In questo modo si evita di sporcare il tavolo ed evitare le ire della mamma.

Prendete una parte di creta e dopo averla un attimo impastata stendetela sul piano (anche utilizzando un pennarello) ottenendo una tavoletta dello spessore di circa 1 cm.. Tentate di ottenere una tavoletta rettangolare utilizzando solo le mani (sembrerà più reale).

Per quanto riguarda lo stilo (la “penna” utilizzata dagli antichi per incidere la tavoletta) ho prima utilizzato un temperino per matita per iniziare a dargli la forma a punta, poi ho tagliato leggermente i due lati della stessa per dagli una forma più squadrata ed infine dato che la forma non veniva marcata nella parte finale, ho tagliato perpendicolarmente a 1 cm dalla punta una parte del legno.

Prendete ora lo stilo e appoggiandolo sulla tavoletta premete fino a farlo entrare nella creta fino alla profondità desiderata (fate prima delle prove su un pezzo di creta a parte). Non avendo a disposizione molto materiale da ricopiare ho lasciato al bambino la libertà di inventarsi lui una sua scrittura, questo è il risultato:

Per chi volesse utilizzare questo è una traduzione trovata in rete:

 

Lasciate le tavolette al sole d’estate o sul calorifero d’inverno per farle seccare (attenzione che sono comunque delicate e cadendo si possono rompere facilmente a metà).

Il risultato una volta seccate

Ecco anche la tavoletta di Chiara (5 anni)