DINO SARTI |
Dino Sarti (Bologna, 20 novembre 1936 – Bentivoglio, 11 febbraio 2007) è stato un cantante e cabarettista italiano. È stato uno chansonnier e showman, artista di night-club e cabaret ed autore di testi di canzoni. È considerato uno dei principali cantori del capoluogo emiliano ed ha legato il suo nome a numerose edizioni della fiera di San Lazzaro di Savena. Ai suoi concerti di Ferragosto in piazza Maggiore - organizzati dal sindaco Renato Zangheri quando l'Italia si trovava nel pieno degli anni di piombo - assistettero decine e decine di migliaia di spettatori. È stato anche un interprete di cover - in dialetto bolognese - di noti brani stranieri, specialmente della scuola francese, come nel caso della canzone Non, je n'ai rien oublié di Charles Aznavour, tradotta in No, an me scurdarò mai. Sarti è ricordato anche per alcune partecipazioni cinematografiche. In particolare: Fontamara, diretto da Carlo Lizzani, Vai alla grande, diretto da Salvatore Samperi, e Dichiarazioni d'amore, per la regia di Pupi Avati. Dotato di una particolare vis umoristica che trasferiva con facilità nelle sue performance sui palcoscenici del cabaret (molte delle quali prodotte anche per la televisione e la radio), è stato un musicista preparato, forte di una lunga gavetta; usava comporre i testi delle sue canzoni, che venivano poi musicate da Corrado Castellari, suo collaboratore storico. Nonostante una fortunata carriera artistica, partito come il cantante degli operai e diventato negli anni l'icona degli anni d'oro della Bologna anni '70, è morto (in seguito ad una grave malattia) solo ed in povertà. È sepolto, insieme alla moglie, nel Cimitero di Monte San Giovanni (Monte San Pietro, provincia di Bologna). |
VIALE CECCARINI, RICCIONE (1974) |