La cucina baiana

Per chi non ci è abituato, la cucina di Bahia può sembrare un pochino pesante. Tuttavia, dopo averla provata, la maggior parte dei turisti è concorde nell'affermare che questi sapori afro-brasiliani sono unici e soddisfacenti. Sebbene sia evidente l'influenza dei coloni e degli indigeni locali, il contributo più importante della cucina locale è stato indubbiamente dato dagli schiavi africani, i quali non solo portarono (per così dire) il loro modo di cucinare ma addirittura cambiarono certi piatti portoghesi con l'aggiunta di speciali erbe e spezie africane.

Diversi piatti tipici di Bahia contengono anche frutti di mare, latte di cocco, banane e semi di gombo. Per esempio il "Moqueca", una delle preparazioni regionali più famose, consiste in un misto di gamberetti o altri frutti di mare, noce di cocco, aglio, cipolle, prezzemolo, pepe, concentrato di pomodoro e l'olio di dendè. Il tutto viene fatto rosolare a fuoco lento e servito con riso cotto nel latte di cocco.

Altri piatti

Il "Vatapa" è un'altro piatto a base di frutti di mare, che però può essere preparato anche con il pollo. Questa specie di stufato contiene anche noccioline e peperoni verdi tagliati a pezzetti.

Il "Carurù de Camarào", un'altro stufato che si distingue dai precedenti in quanto contiene gamberi sia freschi che secchi.

I migliori cuochi di Bahia utilizzano tegami di terracotta, un'antica tradizione africana che è stata mantenuta. La produzione di questi tegami di terracotta fa parte dell'artigianato baiano ed è facile incontrare bancarelle di ambulanti intenti a vendere tegami per tutte le esigenze.

Dolci

A proposito di dolci, bisogna dire che le baianas sono tra le migliori pasticcere al mondo. Preparano infatti deliziose ghiottonerie mescolando semplici ingredienti quali il cocco, le uova, lo zenzero, il latte, la cannella ed il limone.

Tra i più gustosi vi è la "cocada", un dolce al cocco bollito in acqua zuccherata con un pizzico di zenzero o di limone. Tra le altre delizie ricordiamo "l'ambrosia", fatta con tuorli d'uovo e vaniglia; la "tapioca"; le crocchette fritte; e i "quindim" (piccole tortine appiccicose, fatte di cocco e uova). 

In tutta la Bahia è solito incontrare le baianas vestite con le loro camicette bianche e ampie gonne sempre di colore bianco, che allestiscono negozietti all'interno di capanne o bancarelle volanti dove vendono i dolci fatti in casa e gli "acarajé".

Non lasciate Bahia senza aver prima assaggiato un aracajé, questi sono preparati con una pastella a base di fagioli fradinho, che, dopo essere stati a bagno per una notte, devono essere pelati e ridotti in poltiglia e dopo l'aggiunta di gamberetti e cipolle viene soffritta in olio di dendé. Poi le baiane tagliano il prodotto per riempirlo con diverse salse. L'acarajé è ottimo lontano dai pasti, provatelo in uno dei bar sulla spiaggia, magari accompagnato da una birra fresca.

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