Piazza Ottocalli

- Questo articolo è a cura di Andrea -

Aiutooooooo!!!!Se la conoscete la evitate; se non la conoscete, provate a venirci e ad uscirne vivi. Si, forse avete capito. Stiamo parlando di piazza Ottocalli, sempre che si possa definire "piazza" questo lembo di Napoli di frontiera, né centro né periferia. Squarciata dai pilastri della tangenziale, così alti che sembrano piovere dal cielo, intontita da un inquinamento acustico che le statistiche confermano di anno in anno tra i primi della nostra città, appartiene ad una delle sue zone più popolose, quella del quartiere di San Carlo allarena. Un quartiere secondo molti normale, non paragonabile ad una Posillipo ma nemmeno, agli occhi dei più, ad una Secondigliano, eppure profondamente invivibile. Questa piazza ne è il simbolo più eloquente. Provate a passarci verso le sette di sera vi ritroverete in un traffico bestiale in compagnia di automobilisti inferociti, situazione questa dovuta in parte allincredibile flusso di automobili che vi si riversa, ma anche alla più completa mancanza di vigili urbani o di semafori, che magari abbondano in punti molto meno cruciali per la circolazione. Potrà allora sembrarvi conveniente lasciare lauto a casa e servirvi dei mezzi pubblici per raggiungere questo giardino incantato macché!

dove è la metropolitana? quando passa un autobus?La metropolitana, da queste parti, non esiste, né è in programma la costruzione di nuove stazioni nei prossimi anni. La miopia degli amministratori locali ha infatti fatto sì che paradossalmente, una delle zone più a rischio, per quel che riguarda la situazione mobilità, si ritrovi ad essere servita dallordinario servizio di autolinee dellANM. Fate dunque buon viso a cattivo gioco e prendete il primo autobus utile, che sicuramente si farà attendere un bel po, sia che proveniate da piazza Cavour che da piazza Garibaldi. Ma ne varrà sicuramente la pena! Infatti, oltre ad una sauna inclusa nel prezzo del biglietto, grazie allincredibile affollamento delle linee transitanti per il nostro quartiere (che necessiterebbero di una profonda ristrutturazione ed intensificazione) sarete finalmente pronti a tuffarvi nello splendore di PIAZZA OTTOCALLI! E, dopo aver constatato la veridicità delle mie parole, non potrete mancare di rendere omaggio al "monumento" al grande tenore Enrico Caruso, nato a pochi passi da qui. Allinizio degli anni novanta, infatti, si pensò bene di rendere omaggio a questa illustre personalità, troppo a lungo dimenticata. Sicché, lallora assessore "socialista" Antonio Cigliano (colui che privatizzò il sistema raccolta rifiuti napoletano), allapice della sua potenza, decise di regalare alla cittadinanza uno splendido spazio attrezzato con tanto di tribunetta, che durante i mondiali del 90 avrebbe dovuto ospitare, fra le altre cose, la proiezione su maxischermo delle partite della nazionale. Peccato che non si tenne conto del fatto che la visuale degli spettatori sarebbe stata ostruita in maniera abnorme dalla presenza, nel bel mezzo del luogo prescelto, dei mostruosi pilastri della tangenziale! Risultato: questarea e quella adiacente (una sorta di giardino pubblico senza verde e con una fontana mai messa in funzione) non sono altro che lennesimo monumento al degrado ed allinvivibilità del nostro quartiere ed allo spreco di denaro pubblico, sempre ottimamente gestito dai nostri politici.


Etimologia...

L'origine della parola "Ottocalli" è ancora discussa. Certo è che non si tratta di un cognome. Esistono due ipotesi:

  1. Ottocalli = Otto calli, cioè otto strade, come se in questa piazza confluissero otto diverse strade; il che non è vero, le strade sono quattro e inoltre in napoletano il termine "calle" per indicare una strada non è stato mai usato. Questa ipotesi è stata quasi del tutto abbandonata per la seguente.
  2. Ottocalli = Otto ca(v)alli, cioè indica un luogo ai confini della cintura storica di Napoli dove per transitare si pagava un misero dazio: otto di quelle monetine senza quasi nessun valore, che effigiavano dei cavalli e che il popolino delle campagne chiamava "caàlli": da qui ad Ottocalli il passo è breve.


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