- Il Real Orto Botanico -
- Questo articolo è a cura di schumangel -
Su via Foria, nei pressi di piazza Carlo III, è sito il Real Orto Botanico
di Napoli. Esso fu istituito da Giuseppe Zurlo, ministro di Giuseppe Bonaparte, con
decreto del 28 dicembre 1807, firmato dallo stesso sovrano, fratello di Napoleone.
Il decreto affermava: "[...] il terreno sito tra l'Albergo dei Poveri e
la Piazza di Santa Maria degli Angeli alle Croci, appartenente in parte
all'ospedale della Cava ed in parte ai Padri Religiosi della Pace, sarà
ridotto a Real Giardino di piante per la istruzione del pubblico e per
moltiplicarvi le spezie utili alla salute, all'agricoltura ed all'industria
[...]", dunque gli scopi erano scientifici e d'istruzione.
Il suo nucleo primitivo fu la raccolta di piante del giardino di Monteoliveto,
uno dei tanti esistenti a Napoli tra il 1500 e il 1800 ed alla cui tradizione
si rifà l'Orto Botanico. Il progetto (1807-1811) è di Giuliano
de Fazio e Vincenzo Paolotti ed è in stile neoclassico: segnaliamo
l'ingresso col doppio scalone, aperto in un muro monumentale a bugne
rettangolari, e l'impianto del giardino, con viali paralleli a via Foria
intersecati da un rettilineo ortogonale che prosegue attraversando
l'anfiteatro della vaseria e termina con la monumentale Serra Temperata.
Questa struttura presentava anche aiuole nello stile del giardino all'inglese,
che avrebbe influenzato molto lo sviluppo di tutti i giardini napoletani
nell''800. All'interno del vasto territorio (12 ettari circa) si trova anche
il cosiddetto “Castello“ cinquecentesco, appartenuto a mercanti
veneziani.
Il complesso appartiene attualmente all'Università
degli Studi di Napoli “Federico II“. Le serre contengono
preziose collezioni di circa 8000 specie diverse, originarie di tutti
i continenti. In gran parte l'impostazione originaria è conservata.
Tra le persone che si distinsero in relazione all'Orto Botanico vanno
ricordati: Michele Tenore, che ne fu il primo direttore, per più
di 50 anni, e si impegnò particolarmente nell'importazione di
piante esotiche; il naturalista Giovanni Gussone, che collaborò
a lungo con lui; il botanico tedesco Friedrich Dehnardt.
Se vi interessa, l'indirizzo è
Real Orto Botanico in Napoli
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