TRE MINUTI DI ATTENZIONE
TRE
TELEFONATE... PER FAR RIFIORIRE VERONA
Cari amici e lettori veronesi e non, poche ma
importanti righe per sottolineare l'importanza della tornata elettorale
di ballottaggio del 9 e 10 giugno, dalla quale scaturirà l'elezione del
nuovo sindaco di Verona.
A contendersi il governo della città sono: per
il centro-destra Pierluigi Bolla (Forza Italia, AN, Lega Nord, UDC), il cui faccione è
ritratto oggi a tutta pagina sul quotidiano cittadino "L'Arena" assieme al
Presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi (che ovviamente continua a giurare
alla nazione di non aver mai fatto propaganda in questa tornata
elettorale!) e Paolo Zanotto per il
centro-sinistra (DS, Verdi, Margherita, Lista Zanotto e Lista
Sironi).
Da un'analisi dei
flussi elettorali sembra di capire che la partita tra i due candidati al seggio
di primo cittadino sia, per la prima volta dopo molti anni, apertissima. Se da
un lato, infatti, la Casa delle Libertà ha chiesto e ottenuto l'appoggio
dei naziskin di Forza Nuova per consolidare il proprio bottino, sul versante
opposto Zanotto ha condotto in prima persona una trattativa con la Lista
civica del sindaco uscente Sironi, che ha sottoscritto il programma
del candidato Sindaco del centro-sinistra e confermato che, in caso di vittoria,
nessuno dei vecchi assessori della passata Amministrazione farà parte della
nuova Giunta comunale. A Zanotto, inoltre, guardano con favore tutte le restanti
liste minori che non sono approdate al ballottaggio, compresa Rifondazione
Comunista, che farà votare «Zanotto Sindaco» anche senza essere giunti ad alcun
apparentamento.
Se
il
GRILLO parlante
si è deciso ad inviare a tutti
voi questo appello al voto è per sottolineare l'estrema importanza della partita
in gioco: per la democrazia, per sostituire "capacità" al
"potere", "partecipazione" a "rappresentanza", il
dialogo all'imposizione dall'alto. Occorre che tutti
noi ci impegniamo in tutte le
maniere possibili ed immaginabili, con la fantasia e la tenacia altre volte
dimostrata, ad aiutare Zanotto e i nuovi consiglieri comunali, che sono
persone qualificate e serie, a vincere questa sfida.
Per questo vi
chiediamo un piccolo impegno: pensare a tre amici o famiglie che
risiedono a Verona e far loro una telefonata: «Ciao, mi raccomando, votate
Zanotto Sindaco... con entusiasmo!»
Un saluto di pace a
tutti voi.
AMEDEO TOSI
«il GRILLO parlante»
PS: SI VOTERA'
DOMENICA 9 GIUGNO DALLE ORE 8 ALLE ORE 22 E LUNEDI' 10 GIUGNO DALLE ORE 7 ALLE
15. POSSONO VOTARE ANCHE COLORO CHE AL PRIMO TURNO NON SI SONO RECATI ALLE
URNE.
LA PAROLA A PAOLO
ZANOTTO
Sì, sostituire capacità
a potere, partecipazione a rappresentanza, il dialogo all'imposizione. Sono
questi i punti di partenza del programma della mia candidatura con cui si vuole
esprimere un forte richiamo a tutte le forze sociali ed economiche della città
per imprimere una svolta positiva all'amministrazione di Verona.
La necessità di un
ritorno all'armonia nel rapporto tra i cittadini e il governo della città,
analisi condivisa unanimemente, impone di far uscire i temi amministrativi dallo
spazio angusto, in cui sono stati costretti negli ultimi anni, per portarli a
confronto con l'intera cittadinanza. É sotto gli occhi di tutti la rapidità e
l'articolazione con cui evolve la nostra società. L'economia, i rapporti sociali
culturali, le relazioni internazionali, la stessa politica assumono connotazioni
assai diverse rispetto al passato e in continuo costante cambiamento. La nostra
città non è estranea a questo processo evolutivo. Verona è inserita in un
contesto territoriale tra i più ricchi e dinamici del nostro Paese e della
stessa Europa e deve pertanto rispondere con prontezza e lungimiranza alle
attese per essere protagonista dello sviluppo proprio e della comunità nazionale
e internazionale. Ma Verona è anche altro: possiede una grande ricchezza di
rapporti umani e sociali, storici e culturali, che non devono essere abbandonati
a se stessi o considerati marginali rispetto alle esigenze dello sviluppo
economico che, anzi, si deve esprimere nel rispetto del valore della persona
umana. Oggi, come ieri, il vero patrimonio della nostra città sono i suoi
cittadini. Ecco perché il programma dell'Amministrazione comunale va costruito
attorno ad un'idea di fondo di città: migliorare concretamente la vita e il
lavoro dei cittadini veronesi che, in un contesto di crescita umana e solidale,
possano godere di nuove opportunità nel processo di modernizzazione in atto. Non
avrebbe, infatti, alcuna utilità un incremento della ricchezza senza un
contestuale miglioramento della qualità di vita, dai più piccoli ai più anziani,
dai giovani adolescenti alle donne, dalle famiglie a chi ha problemi di salute,
dai turisti agli stranieri che hanno scelto la nostra città per costruire il
loro futuro.
I RISULTATI DEL PRIMO TURNO: 26-27
MAGGIO 2002
VOTO AI CANDIDATI
SINDACI
38,73% PAOLO
ZANOTTO (DS, Verdi, Margherita, Lista
Zanotto)
5,12% LISTA
SIRONI
45,64% PIERLUIGI
BOLLA (FI, AN, UDC, LEGA
NORD)
1,60% FORZA
NUOVA
2,72% RIFONDAZIONE
COMUNISTA
1,25% LISTA DI
PIETRO
0,91% VERDI PER
TOMIOLO
1,19% UNITI PER
VERONA LISTA
ERMINERO
0,99% LISTA DEI
COMITATI
1,27% LIGA FRONTE
VENETO
0,58% LEGA
VENETA