Dal 17/11/00 al 2/12/00 San Martino B.A. (VR) - Appuntamenti culturali
L’Amministrazione comunale di San Martino B.A. ha organizzato il palinsesto culturale dal titolo «Immagini e suoni della terra - incontro cinematografico e musicale con le culture vicine e lontane della nostra terra». Questi gli appuntamenti ancora in programma, che si terranno presso il Teatro "Peroni" con inizio alle ore 21: VENERDÌ 17/11/00 film «Kadosh» (Israele- Francia); SABATO 18/11/00 concerto di musica klezmer del gruppo «Meshuge Klezmer Band»; VENERDÌ 1/12/00 film «Accordi e disaccordi» (Usa); SABATO 2 /12/00 concerto di musica Jazz tradizionale con il gruppo «Storyville Jazz Band», una delle più prestigiose formazioni di jazz tradizionale italiane. «Tutti spettacoli che possono rappresentare un contributo a guardare con serenità al di fuori dei nostri confini territoriali e spirituali», spiega l’Assessore alla cultura, Zusi.
20/11/00 Verona - Da Seattle a Genova
Lunedì 20 novembre, alle ore 21, presso il
Centro Missionario Diocesano di Verona, via Duomo 18/a, terremo un incontro con
Pier Maria Mazzola, Giuliana Lilli e Alfredo Bazzani sulla rete Lilliput: "da
Seattle a Genova passando per Verona ". Se vi interessa, saremmo lieti di avere
la vostra presenza. (fonte: Sergio Paronetto - Punto Pace di Pax Christi -
Verona).
L’Auser – Università itinerante organizza presso la Sala Civica "Barbarani" (Via Marconi) un incontro sul tema “Il romanico a Verona”. Relatore sarà l'architetto Irnerio De Marchi. Inizio ore 15,30.(fonte: Infonews)
22/11/00 Zimella (VR) - ALLA SCOPERTA DI ALTRI MONDI
La Biblioteca e l'assessorato alla cultura del comune di Zimella organizzano una serata pubblica sul tema: "Alla scoperta del mondo slavo". Relatore: Vladinir Vujicic. L'incontro si terrà presso la sala civica di S.Stefano di Zimella (piazza Marconi, 3) con inizio alle ore 20,30.
23/11/00 Verona - VITE SCHIAVE
"Siamo alle soglie di un nuovo millennio, ma non dobbiamo congratularci per questo: nel mondo ritroviamo vecchie e nuove forme di schiavitù. Centinaia di persone ancora al giorno d'oggi vivono e muoiono come schiavi". il Segretario Generale delle Nazioni Unite, Kofi Annan, si riferiva a quella che è ormai diventata, dopo la droga e le armi, la terza fonte di guadagno del cosiddetto "Male Pubblico Globale", la rete mondiale delle mafie, ossia il traffico degli essere umani come migranti illegali, schiavi o lavoratori forzati. Si tratta di un traffico che assume varie forme a seconda dei soggetti e delle aree di provenienza: traffico di donne, bambini soldato, turismo sessuale, servitù religiose, schiavitù per debiti.... Un affare ancor più redditizio di quello degli stupefacenti, perché la "risorsa umana" non si consuma in una sola volta, ma può essere utilizzata ripetutamente. lì "Prodotto Criminale Lordo" è meno rischioso e può crescere indisturbato, perché il compratore cambia ogni volta. Per conoscere meglio questo fenomeno ti invitiamo a un Incontro – dibattito “Vite schiave” - con Giampiero Beltotto (giornalista, ex direttore del TG3 Veneto, regista del video-denuncia “Vite Schiave”) ed Emilia Ceolan (coordinatrice territoriale Mlal, ex volontaria in Brasile) il 23 novembre 2000 ore 20.30, presso la sala incontri dei Missionari Comboniani ( in Vicolo Pozzo, 1 a Verona). L’evento vuole offrire la possibilità di potenziare l’attenzione individuale e di gruppo sulle nuove forme di schiavitù. Ci sarà la proiezione del video- denuncia “Vite Schiave” , il lancio dell’appello con una raccolta firme contro il lavoro schiavo ed una esposizione di foto sul tema raccolte durante le riprese del documentario in Brasile. (fonte: Rossella Lomuscio, Mlal, Movimento Laici America Latina)
24/11/ 00 San Bonifacio (VR) - Palinsesto "PENSANDO ALLA PACE/3"
Secondo appuntamentoOre 20,30, presso la Sala Civica "Barbarani" (via Marconi) presentazione del libro "Non giuro a Hitler" (ed. San Paolo) da parte dell'autore, Francesco Comina. Introduce la serata il prof. Sergio Paronetto (Pax Christi). Inoltre l'autore incontrerà gli studenti dell'Istituto "G. Veronese" di San Bonifacio, sabato 25/11/00. Il libro è già in vendita presso la Libreria "Piramide" di San Bonifacio.
26/11/00 San Bonifacio (VR) - In gita con il WWF
La Sezione Veronese Orientale del WWF organizza una visita all’Acquario di Genova. Per informazioni ed iscrizioni (entro 18 novembre) contattare l'oreficeria Dalla Mura di San Bonifacio. (fonte: Infonews)
28/11/00 San Bonifacio (VR) - AUSER
8/12/00 San Bonifacio (VR) - Canti "Gospel" pensando all'Africa
Come successe dodici mesi fa, anche quest'anno si terrà presso il Cinema Teatro Centrale, inizio ore 20,30, un concerto "GOSPEL" (genere musicale religioso della cultura popolare afroamericana, affine allo spiritual, dal quale si differenzia per la brevità della frasi ritmiche) organizzato dai volontari dell'Associazione S.O.S. di Locara (San Bonifacio). Obiettivo, oltre agli auguri per le imminenti feste, quello di raccogliere fondi da destinare ai progetti che l'associazione sta portando avanti da anni nella martoriata Repubblica Democratica del Congo. In questi mesi, infatti, S.O.S. è impegnata nell'apertura di una nuova scuola. Per informazioni: coniugi Giancarlo e Maria Baltieri - tel. 045 7660140.
TRE DOSSIER di CHIAMA L'AFRICA
FOGLIO
DI COMUNITA'
Foglio
mensile di collegamento della comunità cristiana di base di Pinerolo in cui
vengono riportati gli appuntamenti (settimanali) della vita comunitaria, le
iniziative e gli incontri pubblici, ma anche i commenti e le prese di posizione
su fatti di attualità e non solo. Viene
inviato (insieme
a "Uomini in cammino", foglio di collegamento mensile del gruppo uomini di
Pinerolo ) tramite posta elettronica, gratuitamente, a chiunque ne
faccia richiesta.
La
rivista Viottoli continua a mettere in circolazione quaderni e libri che
stanno ricevendo una notevole attenzione ben oltre le previsioni. Dopo il
“IL GIUBILEO DI OGNI GIORNO” Franco Barbero pubblica ora un volumetto della
stessa collana che, già nel titolo: “IL DONO DELLO SMARRIMENTO”, suscita
interesse. Lo
stile prevalente è, anche in queste pagine, quello dell’intervista che
tocca alcuni temi scottanti come la liturgia, la celebrazione dei sacramenti, le
teologie femministe, le cristologie, le diverse vie di salvezza, la riforma del
papato, le seconde nozze, il Gay Pride, le ricerche cristologiche… Come
Barbero lascia intendere fin dalle prime pagine, il libro non ha una sola riga
di ribellismo ingenuo o di sapore polemico. Né è possibile leggere queste pagine
come se l’Autore pretendesse indicare la risposta precisa agli interrogativi o
la soluzione di ogni problema qui affrontato. Egli ci invita a passeggiare tra i
vari panorami teologici che vanno crescendo nel paesaggio cristiano
contemporaneo. Soprattutto si nota il tentativo, umile e discorsivo, di far
rifiorire nelle chiese cristiane e nel dialogo interreligioso lo spazio
dell’agorà, cioè della pubblica piazza in cui si discute civilmente e ci si
confronta amorosamente su tutto ciò che appassiona la nostra vita e la
nostra fede. Ovviamente in tale contesto la “controversia” ha un suo spazio di
legittimità e una promessa di fecondità a patto che, come scrive l’Autore, i
“cuori siano vicini” per camminare in una “convivialità delle differenze”
che è difficile ma non impossibile da praticare. Ciò che
Barbero dialogicamente combatte è l’illusione di trovare su tutte le
questioni un linguaggio che unifichi e superi le irriducibili differenze.
Presumere di trovare un linguaggio onnipotente ed universale, anche rispetto
alle diverse vie di salvezza, significa imboccare probabilmente una strada poco
aderente alla storia e incline all’ideologia. E’ l’amore accogliente che rende
“accettabili, visibili, preziose talune irriducibili differenze”. Anziché
cercare un contenitore unico delle varie vie di salvezza di salvezza
occorre sederci al tavolo della
convivialità delle differenze, senza né sminuire né enfatizzare le nostre
identità, ma senza nemmeno cancellare i conflitti e le distanze
esistenti. Per
Barbero il dialogo interreligioso è totalmente compromesso da chi pensa di poter
nascondere o mettere tra parentesi la propria identità. Ma di identità si può
parlare in molti modi diversi. Questa
sottolineatura della consapevolezza
che è possibile dissociare identità ed esclusivismo è una delle
idee più apertamente elaborate e più chiaramente dichiarate in questo e nel
precedente libro del nostro Autore. Ma,
anche se non detto esplicitamente, è ben visibile un chiaro intendimento
ecclesiologico e pastorale. Per molti versi qui la comunità cristiana viene
intesa come evento di grazia e come intreccio di doni di Dio che spingono le
persone ad un “laboratorio” in cui si cercano e si esperimentano nuove risposte,
nuove possibilità. Per l’Autore questo è uno dei volti più sicuramente e
genuinamente “tradizionali” del cristianesimo che, nei periodi più felici e
fecondi, seppe esperimentare nuove forme di presenza nel mondo, nuove forme
liturgiche e sacramentali, nuovi linguaggi teologici. Quando
muoviamo i nostri passi “oltre” il già detto, non ci avventuriamo
frettolosamente verso il dissolvimento della nostra fede per incauta voglia di
novità, ma compiamo un’operazione assai “tradizionale”, che non dovrebbe
incutere paura. Una eredità amata non può che essere una eredità discussa,
arricchita, proseguita, rivitalizzata. Barbero
vuole evidenziare il plurale che da sempre ha reso bella la canzone della
fede e delle fedi e fa emergere quanto di inedito è seminato nel campo di
Dio, nelle Scritture, nelle esperienze umane. La teologia non ha anche il
gioioso compito di additarci sentieri freschi e di togliere la ruggine da certi
volti di Dio deturpati dalle nostre logore cornici?
Un libro sommesso, pacato, senza paroloni dunque. Ma il lettore e la lettrice non si ingannino. A volte, dentro questa tonalità quotidiana, si intravedono aperture decisamente rilevanti in cui tornano sempre in campo la Parola di Dio e le persone vive più che non le leggi ecclesiastiche e le istituzioni. Chi legge queste pagine dopo “Il Giubileo di ogni giorno” scoprirà una sorprendente continuità. Come è bello pensare che i molti nomi di Dio che le Scritture enunciano e che i nostri cuori “inventano” sono anche uno stimoli, una strada per imparare a nominare le nostre differenze, per accoglierle, per dialogare senza pratiche esclusive e senza manie annessive. Dentro queste pagine che intrecciano dimensione personale e pratica comunitaria non è difficile leggere anche un sofferto amore per una chiesa che, nelle sue istanze gerarchiche, sembra arroccarsi sempre di più nella difesa di un vetusto castello che molta parte degli studi biblici e delle ricerche teologiche stanno sgretolando e che, forse, nemmeno le mille luci del giubileo possono illuminare. Per dirla con Simone Weil, è davvero difficile “guardare con tutta la nostra anima” religioni, culture ed esperienze diverse, ma “per una sola via non si può arrivare a un così grande segreto”. Questa varietà di fedi, di culture, di esperienze “genera nell’universo una bellezza degna di ammirazione” (Marsilio Ficino). Sulla strada di Gesù, dentro questo solco d’amore, siamo invitati/e a rallegrarci delle tante strade che percorrono e irrigano i nuovi paesaggi. Quanto sei amabile, o Dio di Gesù. Sei proprio Tu che ci apri gli occhi su questo panorama aperto che noi cominciamo a vedere dalla piccola finestra della nostra esperienza, dal piccolo spazio del nostro cuore. (fonte: Associazione Viottoli)
Franco
Barbero
Il dono dello smarrimento Associazione
Viottoli - Pinerolo 2000, pag.
126 - £.
16.000 (quale contributo rimborso spese di stampa e spedizione).
Il libro
può essere richiesto:
telefonando ai numeri 0121500820, 0121393053;
tramite e-mail: viottoli.cdb@tiscalinet.it
CALENDARIO FEVOSS
La Fevoss (Federazione dei Servizi Socio Sanitari) lancia la campagna promozionale "Calendario FEVOSS 2001" finalizzata a raccogliere libere offerte per sostenere il progetto diocesano "Casa di Accoglienza Dopo di Noi". Per informazioni e ordini: fevoss@iol.it ; Tel. 045 8002511.
AGENDA 2001
E' pronta per la distribuzione l'edizione italiana dell'Agenda Latinoamericana 2001, che riporta giornalmente la memoria delle lotte del continente latinoamericano e le speranze di gruppi, movimenti in cammino per la liberazione dei popoli oppressi. Quest'anno il tema nel quale si inseriscono le notizie e le testimonianze è quello della "Mondializzazione della speranza", e presenta le speranze e il cammino di liberazione dei popoli del Sud in una prospettiva di cambiamento globale del sistema economico e sociale. Il prezzo è di £ 18.000 a copia, con sconti per acquisti cumulativi. Le richieste per ricevere l'Agenda vanno inoltrate a: Associazione Progetto Continenti, viale Baldelli, 41 - 00146 Roma, tel. 06/59600319 - @mail: continenti@iol.it