il GRILLO parlante
per un'informazione equa e solidale nell'Est veronese
 
supplemento a "la Voce Civica", Aut.Trib.VR n.1215 del 27 maggio 1996 - Direttore Responsabile: Amedeo Tosi
 
 
Appuntamenti da non perdere
Contiene (in allegato) un articolo di G. Tamino su OGM, globalizzazione, clonazione e biotecnologie
 
 

DUE CONVEGNI DI AMNESTY INTERNATIONAL VERONA

Il gruppo veronese di Amnesty International (Italia 29) sta organizzando a Verona per il mese di novembre due eventi durante i quali presentare e diffondere i messaggi contenuti nell'ultima grande campagna di Amnesty International: NON SOPPORTIAMO LA TORTURA
- CONCERTO DI BENEFICENZA a sostegno dei diritti dell'infanzia.
Il giorno 19, presso il Teatro Mons. Chiot in corso Porta Nuova a Verona (Parrocchia di S. Luca) alle ore 20.30,  il gruppo musicale LAKME' eseguirà un repertorio di suoni e parole originali dove confluiscono jazz, musica classica ed etnica. Nel corso dello spettacolo verranno presentati casi di violazione dei diritti umani e di tortura nei confronti di minori, ricorrendo l'anniversario della convenzione internazionale per i diritti del fanciullo.
- PRESENTAZIONE DEL LIBRO "NON SOPPORTIAMO LA TORTURA", edito da Rizzoli per conto della sezione italiana di Amnesty International , il giorno 24 novembre alle ore 21.30 presso la libreria "La Prosivendola" in P.zzetta Pescheria a Verona. Interverrà il curatore della pubblicazione, Riccardo Noury.
Si tratta del volume più prestigioso che sia mai stato pubblicato in Italia su questo tema e sui diritti umani in generale. Attraverso ricerche sul campo e testimonianze dirette, questo volume descrive l'attuale diffusione della tortura nel mondo, le tecniche più utilizzate, i contributi perversi che la medicina e la tecnologia mettono al suo servizio, l'articolato sistema dell'impunità su cui si regge. Oltre 70 fotografie d'autore conducono il lettore dalla storia di questo secolo all'attualità. Al centro del libro sono soprattutto le vittime della tortura. Vittime scelte perché bersagli più facili (donne, bambini, stranieri...) o più fastidiosi (i difensori dei diritti umani, coloro che denunciano la tortura). Ma anche vittime casuali, perché quando la tortura colpisce "chi non c'entra niente" allora può colpire chiunque. E ancora, vittime della tradizione, di culture locali o di leggi di ispirazione religiosa... Chi viene torturato, a un dolore fisico lancinante aggiunge la sensazione che la sua storia non verrà mai conosciuta. Rendere note le storie delle vittime della tortura è un modo per rendere loro, almeno in piccola parte, giustizia. La prefazione è di Luis Sepulveda, che ha tracciato appositamente per quest'opera una toccante ricostruzione dei suoi anni di prigionia e dell'aiuto ricevuto da Amnesty.

Amnesty International è un movimento internazionale indipendente da qualsiasi governo, parte politica, interesse economico e credo religioso. Riveste uno specifico ruolo nel più vasto ambito della difesa dei diritti umani e si adopera per la liberazione di tutti i prigionieri di coscienza,  cioè coloro che siano stati incarcerati per le proprie opinioni o per la propria etnia, sesso, colore della pelle, lingua e religione e che non abbiano promosso o fatto uso della violenza.Processi equi e rapidi per i prigionieri. Abolizione della pena di morte, della tortura e di ogni altro trattamento crudele, inumano e degradante Cessazione delle esecuzioni extragiudiziali e delle "sparizioni" Amnesty International si fonda sull'autofinanziamento; a salvaguardia della sua imparzialità non chiede finanziamenti ai governi e comunque non li accetta. (fonte: Amnesty International VR)

Dal 17/11/00 al 2/12/00 San Martino B.A. (VR) - Appuntamenti culturali

L’Amministrazione comunale di San Martino B.A. ha organizzato il palinsesto culturale dal titolo «Immagini e suoni della terra - incontro cinematografico e musicale con le culture vicine e lontane della nostra terra». Questi gli appuntamenti ancora in programma, che si terranno presso il Teatro "Peroni" con inizio alle ore 21: VENERDÌ 17/11/00 film «Kadosh» (Israele- Francia); SABATO 18/11/00 concerto di musica klezmer del gruppo «Meshuge Klezmer Band»; VENERDÌ 1/12/00 film «Accordi e disaccordi» (Usa); SABATO 2 /12/00 concerto di musica Jazz tradizionale con il gruppo «Storyville Jazz Band», una delle più prestigiose formazioni di jazz tradizionale italiane. «Tutti spettacoli che possono rappresentare un contributo a guardare con serenità al di fuori dei nostri confini territoriali e spirituali», spiega l’Assessore alla cultura, Zusi.

17/11/00 San Bonifacio (VR) - Palinsesto "PENSANDO ALLA PACE/3" Primo appuntamento

Ore 20,30, presso il Teatro Cinema Centrale (via Marconi) il gruppo teatrale-amatoriale "Piccoli sconvolgimenti" di Sandrigo (VI) metterà in scena "I CARE", recital sulla figura e il pensiero di don Lorenzo Milani. La manifestazione, patrocinata dall'Amministrazione comunale, è promossa dalle seguenti associazioni: Gruppo di cooperazione internazionale; il GRILLO parlante; Associazione Missionaria e Centro Territoriale permanente di istruzione e formazione per l'età adulta. Ingresso gratuito.

17/11/00 Lonigo (VI) - Incontro

Il Leo Club di Lonigo organizza una tavola rotonda sul tema: "La scommessa delle differenze - L'integrazione: una opzione da costruire". L'incontro si terrà presso il Centro diurno di via Fiume (Lonigo), con inizio alle ore 20,30.

17/11/00 Verona - Libro su Alex Langer

Alle ore 21, presso la Casa per la Nonviolenza di via Spagna 8 a Verona (vicino alla Basilica di San Zeno, tel. 045 8009803), l'Autore Roberto Dall'Olio presenta il libro "Entro il limite - Resistenza mite in Alex Langer" (Edizioni La Meridiana). Un testo sul pensiero filosofico di Alex Langer. Langer è stato fra i fondatori del movimento ambientalista e nonviolento italiano. Eurodeputato per due legislature, nel 1985 ha scelto di morire: "I pesi mi sono divenuti insopportabili; continuate in ciò che era giusto".(fonte: Movimento Nonviolento)

21/11/00 San Bonifacio (VR) - AUSER

L’Auser – Università itinerante organizza presso la Sala Civica "Barbarani" (Via Marconi) un incontro sul tema “Il romanico a Verona”. Relatore sarà l'architetto Irnerio De Marchi. Inizio ore 15,30.(fonte: Infonews)

24/11/00 San Bonifacio (VR) - Palinsesto "PENSANDO ALLA PACE/3" Secondo appuntamento

Ore 20,30, presso la Sala Civica "Barbarani" (via Marconi) presentazione del libro "Non giuro a Hitler" (ed. San Paolo) da parte dell'autore, Francesco Comina. Introduce la serata il prof. Sergio Paronetto (Pax Christi). Inoltre l'autore incontrerà gli studenti dell'Istituto "G. Veronese" di San Bonifacio, sabato 25/11/00. Il libro è già in vendita presso la Libreria "Piramide" di San Bonifacio.

26/11/00 San Bonifacio (VR) - In gita con il WWF

La Sezione Veronese Orientale del WWF organizza una visita all’Acquario di Genova. Per informazioni ed iscrizioni (entro 18 novembre) contattare l'oreficeria Dalla Mura di San Bonifacio. (fonte: Infonews)

28/11/00 San Bonifacio (VR) - AUSER

L’Auser – Università itinerante organizza, presso la Sala Civica "Barbarani" (via Marconi) un incontro sul tema “I palazzi del Canal Grande”. Relatore prof.ssa Albertina Cortese.

 8/12/00 San Bonifacio (VR) - Canti "Gospel" pensando all'Africa

Come successe dodici mesi fa, anche quest'anno si terrà presso il Cinema Teatro Centrale, inizio ore 20,30, un concerto "GOSPEL" (genere musicale religioso della cultura popolare afroamericana, affine allo spiritual, dal quale si differenzia per la brevità della frasi ritmiche) organizzato dai volontari dell'Associazione S.O.S. di Locara (San Bonifacio). Obiettivo, oltre agli auguri per le imminenti feste, quello di raccogliere fondi da destinare ai progetti che l'associazione sta portando avanti da anni nella martoriata Repubblica Democratica del Congo. In questi mesi, infatti, S.O.S. è impegnata nell'apertura di una nuova scuola. Per informazioni: coniugi Giancarlo e Maria Baltieri - tel. 045 7660140.

 
CONVEGNO SUL RAZZISMO
 
Si tratta di un Convegno (Vedi INFORMAZIONI riportate qui sotto) organizzato dall'Osservatorio sul razzismo del Cestim (Centro Studi Immigrazione di Verona)  e del Mlal (Movimento Laici America Latina) e che si terrà il 20 e 21 novembre prossimi nella sala della Cariverona di via Garibaldi. Il Cestim spiega: "Sarebbe importante che veniste numerosi, come privati cittadini o come associazioni (...) perché nel corso della mattina verrà distribuito il report finale del progetto del Numero Verde con tutti i  dettagli e i numeri della discriminazione a Verona da marzo ad oggi (dal caso dei bagni separati nell'azienda di Isola Rizza a Stancanelli, dai problemi degli immigrati nell'accesso alla casa a CesarK). Speriamo che il maggior numero di persone possibile "occupi" la Sala della Cariverona per dare un segno forte del nostro impegno contro la discriminazione anche dopo il caso-Marsiglia".
Occorre fornire agli operatori i nominati degli interessati a partecipare, ed eventualmente l'associazione o il gruppo che rappresenta, perché il Convegno è a numero chiuso. Contattare il Cestim (cestim@tin.it).
 
COMUNICATO STAMPA 

Il 20 e 21 novembre prossimi il Cestim (Centro Studi Immigrazione) e il Mlal (Movimento Laici America Latina) organizzeranno a Verona un convegno dal titolo “For an European Free Phone Number against Racism” (“Per un Numero Verde Europeo contro la Discriminazione”). Le due giornate di novembre sono il punto d’arrivo di un anno di lavoro che ha permesso alle due Ong di creare, all’interno di un progetto della Commissione Ue (DG V), un Osservatorio contro il razzismo che grazie all’attivazione di un Numero Verde gratuito ha potuto raccogliere denunce, monitorare atti di razzismo e intervenire per dare un sostegno legale adeguato alle vittime. Il Numero Verde, seppur nato in ambito locale nella provincia di Verona, nell’arco di pochi mesi ha raccolto circa 70 segnalazioni da marzo ad ottobre 2000 a danno di cittadini immigrati anche fuori dal territorio scaligero. Durante il Convegno di Verona, a cui sono invitate le Ong e i rappresentanti delle istituzioni europee che si occupano di lotta al razzismo e dei diritti dei migranti, verrà fatta e discussa una proposta che riteniamo di grande importanza: la nascita di un Numero Verde unico per tutta l’Europa che raccolga le denunce e le testimonianze delle vittime e dei testimoni del razzismo, le monitori e intervenga legalmente laddove ce ne sono gli estremi. Nei due giorni di lavori si cercherà di analizzare le possibilità per rendere fattivo il progetto e di creare un’azione di lobby presso il Parlamento Europeo, la Commissione, il Consiglio dei Capi di Stato, perché sostengano con forza l’iniziativa e la rendano concreta nel più breve tempo possibile.Per ulteriori dettagli siamo a vostra disposizione.Cordiali saluti, Giorgia Guarienti, (Ufficio stampa Cestim) 

CONVEGNO

“PER UN UNICO NUMERO VERDE EUROPEO CONTRO IL RAZZISMO”

VERONA - 20-21 NOVEMBRE 2000

BOZZA DI PROGRAMMA CON RISERVA DI VERIFICA E /O CONFERMA DEFINITIVA DELLA DISPONIBILITA’ DELLE PERSONE IPOTIZZATE O INVITATE COME RELATORI

Lunedì 20 Novembre, mattino - 10.00 - 10.30: Benvenuto: Emilia Ceolan (MLAL); Introduzione alla conferenza ed ai suoi obiettivi: Carlo Melegari (CESTIM); 10.30 – 11.00: “Gli strumenti approntati dalle istituzioni europee per contrastare il razzismo” Luca Pirozzi (Commissione Europea - settore DGV); 11.00 - 11.30: “Razzismo, antisemitismo, islamofobia e xenofobia nell'Europa di oggi” Margiotta Broglio (membro Italiano dell'EUMC); Luciano Scagliotti (ENAR Italia); Vera Egenberger (ENAR – Bruxelles); 11.30 – 11.45: Coffee Break; 11.45 – 12.45: Tavola rotonda: “L'adeguatezza degli strumenti utilizzati oggi in Europa nella lotta al razzismo  e alle altre forme di discriminazione”. Coordinatrice: Vera Egenberger (ENAR – Bruxelles) Guido Papalia (Procuratore della Repubblica di Verona); Lorenzo Trucco (ASGI); 12.45 - 13.00: Katia Belillo (Ministro per le Pari Opportunità ) 

Lunedì 20 Novembre, pomeriggio: 15.00 – 18.00: “Esperienze comparate di  numeri telefonici contro il razzismo e altre significative esperienze di monitoraggio degli episodi di discriminazione": A)      Iniziative delle ONG non finanziate; B)      Iniziative delle ONG all'interno di progetti ad hoc; C)      Iniziative governative”; Coordinatrice: Vera Egenberger (ENAR – Bruxelles); Interventi programmati (contatti ancora in corso): Nicole Tremaudeux (AFPA Parigi), Shimon Samuels (Simon Wiesenthal Center Europe Parigi), Hubert Fermina (LBR Amsterdam), Nanna Margarethe Krusaa (DRC Copenhagen), Ali Fathi (BGED Berlino), Paolo Ruspini (ISMU Milano), Daniela Tosato (Razzismo Stop Padova), Matteo Danese (CESTIM Verona), Roberta Ricucci (Rete d’urgenza contro il razzismo  Torino), Cristina Calzolari (Progetto Integrazione Milano), Marco Van Haegenborgh (Centrum voor Gelijkeid van kansen en voor Racismebestrijding Bruxelles),

 Martedì 21 Novembre, mattino: 9.00 – 14.00: Dibattito sulle strategie per la realizzazione di un Numero Verde Europeo contro il razzismo.

MOSTRA CURATA DAI DETENUTI
 
Andate a visitare il sito che vi farà vedere in anteprima il catalogo della mostra che hanno realizzato i detenuti di Verona e che sarà distribuito gratuitamente a tutti durante la settimana della manifestazione in Arsenale. (fonte: maurizio mazzi)
www.comune.verona.it/Internet/Cultura.nsf/SchedeCultura/Tramurales2000
 
 
VISITA IL SITO DELLA PACE E NONVIOLENZA
 
www.nonviolenti.org è il sito del Movimento Nonviolento, dove si possono trovare le ultime informazioni sull'attività dei volontari, ed anche tutto l'archivio degli ultimi tre anni di "Azione nonviolenta", la rivista mensile cui è possibile abbonarsi con il versamento di L. 40.000 sul conto corrente postale n. 10250363 intestato a: Azione nonviolenta, via Spagna 8 37123 Verona.
 
 
QUADERNI DI EDUCAZIONE ALLA PACE
 
Il Punto Pace di Pax Christi di Verona sta distribuendo quaderni di educazione alla pace per un uso pastorale della nota CEI, Educare alla pace. E' uno strumento utile per le parrocchie, per i gruppi, per le scuole, per tutti. Sarà possibile prendere visione di questo materiale ed acquistarlo durante all'incontro che Pax Christi terrà il 20 novembre presso il Centro Missionario Diocesano di Verona, ore 21. Se qualcuno li volesse subito, può prendere contatto con Sergio Paronetto (via Calderara 8, 37138 Verona). Si tratta di blocchi di 10 quaderni (lire 20.000 di 10 quaderni) ma se volete distribuirli il prezzo diventa 16.000 fino a dieci copie, 15.000 fino a trenta copie, 14.000 oltre trenta copie. Per avere più materiale occorre sentire paxchristi@tiscalinet.it.
 
 
LA TRUFFA DEGLI ALBERI TRANSGENICI
 
Piantare alberi transgenici per aggirare gli impegni a ridurre le emissioni di CO2 assunti a Kyoto: la truffa delle compagnie minaccia ora le foreste ancestrali. Alla Conferenza di Kyoto, nel 1997, tutti i paesi si sono impegnati a contenere le proprie emissioni di CO2 (prodotte dall'utilizzo di combustibili fossili, come carbone e petrolio) in quanto si tratta del principale fattore di crescita dell'effetto Serra. Ora al vertice di Le Hague, Stati Uniti, Canada, Giappone e Australia stanno tentando di ridurre gli impegni limiti stabiliti alla Conferenza di Kyoto. Stavolta il trucco e' quello del presunto scambio alberi contro emissioni. Durante la crescita gli alberi rappresentano un grande fattore di stabilizzazione e di immagazzinamento di carbonio. Il problema però e' che il carbonio viene immagazzinato  prevalentemente durante la crescita dell'albero, e quindi nessuno  pensa a proteggere le foreste esistenti, ma  a creare immense piantagioni di eucalipti, alberi a crescita rapida. Le foreste primarie rappresentano infatti un ecosistema stabile: sono in grado di conservare grandi quantità di carbonio, ma non di aumentare la loro "capacità di stoccaggio". La compagnia giapponese Tokyo Electric Power Company ha progettato di coltivare a eucalipti 3.000 ettari nell'isola australiana di Tasmania. In questo modo il Giappone sarà in grado di emettere 130.000 tonnellate di CO2 oltre i limiti stabiliti a Kyoto. Il sistema adottato non rappresenta affatto una garanzia: una volta  cresciuto, l'albero deve essere abbattuto per lasciare posto ad una nuova pianta in crescita. Se il legno viene bruciato, o comunque degradato (per esempio attraverso la produzione di carta) in poco  tempo tutto il carbonio accumulato ritornerà in circolazione.  L'unico luogo sicuro in cui conservare le riserve di carbonio, e' lasciandolo  nel sottosuolo. Ma non basta: oltre ad essere inefficace, il trucco delle piantagioni rappresenta una reale minaccia alle foreste ancestrali: la ricerca di grandi estensioni da coltivare ad alberi, rappresenterà una nuova minaccia per ampie estensioni di foreste millenarie e di ecosistemi naturali. Come se non bastasse, sono in avanzato stadio diversi progetti per ottenere alberi geneticamente manipolati a crescita rapida. L'immissione di alberi transgenici rischia di mettere a repentaglio la biodiversità anche nelle aree non coinvolte dalle piantagioni. Diverse piante che dovevano essere sterili hanno regolarmente prodotto polline, altre hanno mostrato caratteristiche inattese. Questi nuovi soggetti rischiano di provocare turbolenze impreviste se dovessero moltiplicarsi negli ecosistemi delle foreste. C'e' un solo mezzo per combattere con efficacia l'effetto serra: ridurre drasticamente l'estrazione e l'utilizzo di combustibili fossili, e promuovere le energie rinnovabili. Ora abbiamo un motivo in più per seguire questa strada: proteggere le foreste ancestrali. (fonte: Greenpeace)



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