Sabato 24 Marzo 2001 presso il Monastero San Nicolò – Riviera S.Nicolò (Lido di Venezia), si terrà la 1° convention “aderenti” Contratto Mondiale dell’acqua, in occasione della Giornata Mondiale dell’Acqua. Tema: L’ACQUA : PRIORITA’ DELL’AGENDA POLITICA ITALIANA Programma dei lavori: Ore 10.00 - Saluto introduttivo a cura del Comitato Italiano- Autorità – ASPIV; Ore 10.15 - L’agenda dell’acqua oggi : bene comune o merce, diritto umano o bisogno ! Interventi : Riccardo Petrella - Presidente Comitato italiano Contratto Mondiale sull’acqua ;Danielle Mitterand - Presidente Comitato Francese Contratto Mondiale sull’acqua. L’acqua in Italia : “cenerentola” della politica italiana. Intervento di Domenico Luciani – Presidente Centro Civiltà dell’Acqua. Ore 13.00 - Pausa pranzo; Ore 14,30 - Ripresa dei lavori . Il Manifesto per un Contratto Mondiale dell’acqua : quali priorità per l’agenda politica italiana in vista degli appuntamenti internazionali? Ore 15.00 - Avvio dei Gruppi di lavoro: Gruppo I : Il ruolo e le proposte dei Comuni e delle Aziende di servizio pubblico Coordinatore : Emilio Molinari – Vicepresidente Comitato italiano (seminario per Amministratori, Aziende, Enti locali e Consorzi etc); Gruppo II : Il ruolo e le proposte dei cittadini e dei consumatori Coordinatore : Ciro Pesacane – Vicepresidente Comitato italiano (seminario per Associazioni, ONG, Associazioni consumatori etc); Gruppo III : Il ruolo e le proposte delle forze politiche e sociali . Coordinatore : Riccardo Petrella - Presidente Comitato italiano (seminario per Assessori, Politici, Comitati “acqua”, Docenti Universitari). Ore 17.00 - Termine lavori gruppo. Ore 17.15 - Presentazione dei risultati dei Gruppi a cura di Riccardo Putrella. Ore 17.30 - Messaggio della giornata: intervento di Beppe Grillo . Ore 18.30 - Chiusura dei lavori. Informazioni: Comitato italiano Contratto Mondiale sull’Acqua - Sede legale c/o C.I.P.S.I. - Via Rembrandt, 9 - 20147 MILANO Tel./Fax. 0039/02 /40.79.213 - Per adesione alla convention utilizzare scheda sul sito www.contrattoacqua.it Per informazioni: Email: info@contrattoacqua.it
26/03/01- Cologna Veneta - Il mondo indiano
La Biblioteca civica di Cologna Veneta e l’Associazione "Impronte" organizzano presso il Teatro comunale di Cologna Veneta una Conferenza sul mondo indiano: la lingua, la cultura, la religione. Interviene E. Stinà (indologa). Inizio ore 20,30.
28/03/01 - Verona - NON RESISTENZA AL MALE E GLOBALIZZAZIONE31/03 e 01/04/01 - Verona - La LAV in piazza per...
L’Associazione LAPIS (Associazione culturale e centro studi) senza scopo di lucro ha organizzato per il giorno Lunedi 2 Aprile 2001 alle ore 20.30 una tavola rotonda, presso l’aula consiliare V^ circoscrizione ( vicinanze policlinico di Borgo Roma) del Comune di Verona sul seguente tema: "Chi ha paura dell'immigrato ?" . Lo scopo dell'iniziativa è quello di un approfondimento del problema immigrazione dal punto di vista religioso, sociologico, politico e del lavoro. Il programma di massima della giornata sarà cosi articolato: Presentazione dell'iniziativa a cura del Prof. Patrizio Del Prete; “Uomo …..Identità, territorio” a cura della Dott.ssa Emanuela Gamberoni –Università di Verona; "Il dialogo interreligioso alla luce dei nuovi fenomeni immigratori" di Don Luigi Adami – Gruppo per il pluralismo ed il dialogo; "Immigrazione: risorsa o problema?" a cura Dott. Carlo Melegari - CESTIM centro studi immigrazione; "Lavoro ed immigrazione" Sen. Luigi Viviani ( già sottosegretario al lavoro); "Il ruolo dell’immigrato nella società Veronese" Dott.Jean-Pierre Pissou - ANOLF-CISL. Coordina – Prof. Sergio Paronetto. L'iniziativa ha avuto il patrocinio di Regione Veneto, CISL-SCUOLA, ANOLF-CISL, CESTIM, Centro territoriale permanente -educazione degli adulti- Scuola media D. Alighieri, LOC, SPI-CGIL lega di B.go Roma, Rete Radiè Resch, Movimento dei Cristiano Sociali, Associazione Marrocchina per il lavoro e la casa, Forum delle Comunità in dialogo dell’Est Veronese, ACLI ufficio stranieri – Bussolengo, Associazione Jur Service -Verona in attesa di risposta Ministero Solidarietà sociale.
CHIUDE IL 24 MARZO LA RESSEGNA "ARTISTI PER IL RIUSO ED IL RICICLAGGIO"
L'appuntamento di marzo per "Artisti per il riuso ed il riciclaggio" vede in esposizione le opere di Otto Perni . Una cinquantina di tele e tavole realizzate con materiale "improbabile". Otto Perni, che alcuni avranno conosciuto per le sue "esposizioni notturne" a Malo, lavora sulla distruzione della prima immagine, sullo stravolgimento della prima impressione. Nel suo lavoro l'opera cresce man mano, disintegra l'iniziale struttura, unisce "tocchettini" di ceramica, frammenti di vetri, pezzi di giocattoli da bambini e colori. I supporti sono "tole vecie", pezzi d'armadio, carte da parati, cornici inutilizzabili altrimenti se non poeticamente trasformate in opere di carattere di volta in volta fantastico, provocatorio, metafisico. "La gente mi regala robe che non ne fa più niente, torno a casa con sacchetti di cose destinate altrimenti al macero. Mi basta poco ed a quel poco mi aggrappo" così racconta Otto Perni davanti alle sue tele. Alcune opere sono di grandi dimensioni, altre piccole miniature di un mondo infranto. Il sottotitolo dell'esposizione "Con il piccolo aiuto dei miei amici" svela una storia tutta sua; era un brutto periodo e gli amici sono stati vicini. Qualcuno ha regalato i colori, altri le tele e Otto Perni ha lavorato con olio ed acrilici per realizzare le opere che abbiamo l'opportunità di vedere. All'interno dell'esposizione trova spazio una futura opera. Una maschera campeggia al centro della tela su cui l'artista invita chi passa a lasciare un segno, a cambiare i connotati a quest'opera appena abbozzata. Una richiesta di aiuto nello stravolgere per tutto il tempo dell'esposizione questo grande quadro, alla ricerca di un significato condiviso della pratica quotidiana. (ARTISTI PER IL RIUSO ED IL RICICLAGGIO - Cooperativa Sociale Insieme - OTTO PERNI «FRAMMENTI» Espone dal 19 al 24 marzo 2001. In orario 10/12 - 15/18. Presso la sede in via della Scola,88 - 36100 VICENZA - per informazioni: tel. 0444-511562).
Seminario
1
«AGGIORNAMENTI
di pratica amministrativa, fiscale e tributaria del periodo» Viste le scadenze
amministrative del periodo e le innovazioni intervenute invitiamo le
amministrative e gli amministrativi di Cooperative / Associazioni / Onlus a
degli incontri di aggiornamento flash che abbiamo pensato di tenere a ritmo
mensile: 1° INCONTRO G. 26/03/2001 - dalle ore 09.30 alle ore 13.00:
Tematizzazioni: Le scadenze di bilancio: riepilogo delle operazioni di
rettifica. Check-up generale prima della chiusura di Bilancio; Le riunioni degli
organi collegiali, scadenze statutarie e relazioni allegate al Bilancio; Schemi
di Bilancio per Associazioni e Onlus; Cenni sulle rivalutazioni straordinarie
previste dalla Finanziaria; Le novità Iva della finanziaria 2001; L’invio
telematico delle dichiarazioni fiscali, anche periodiche in modo esclusivo;Il
bonus fiscale di L.800.000 per ogni nuovo incremento di occupazione; Novità
varie e precisazioni fiscali per Onlus e Associazioni di Volontariato. I
prossimi incontri si terranno nei gg. 24/04/2001 e 24/05/2001 dalle ore 09.30
alle ore 13.00 c/o la sede in Verona / Chievo - Via A. Berardi n. 9/A Il costo
complessivo della partecipazione (per i 3 incontri) è di L.100.000 +
IVA.
Seminario
2
Per tutelare la salute il mercato non basta
di Nicola Cacace
Una ricerca sulla mortalità infantile in relazione al Prodotto interno lordo (Pil) procapite e alla distribuzione del reddito in molti Paesi giunge alla conclusione che "lo stato della salute di una popolazione dipende più dalla distribuzione del reddito che da livello assoluto del reddito nazionale procapite" (Simon Hales in "The Lancet interactive"). Con alcuni ricercatori di Nomisma ho voluto verificare se l’ipotesi era valida anche per i Paesi industriali. Il tasso di mortalità infantile, cioè la quota percentuale di nati che non arriva al primo anno di vita, è legato alla povertà. Questo parametro si sta riducendo: ad esempio oggi in Italia è tra i più bassi del mondo, 10-15 volte inferiore agli inizi del Novecento (meno di sei decessi ogni mille nati contro più di 200 decessi di un secolo fa, cioè un neonato su quattro). Molti stati non hanno beneficiato di tali progressi per povertà crescente (la desertificazione dell’Africa subsahariana), iniqua distribuzione dei redditi, privatizzazione del settore. Accanto alla globalizzazione della ricchezza c’è anche una globalizzazione della povertà. Dopo anni i divari di reddito tra i Paesi ricchi e poveri aumentano: oggi il reddito procapite del 20% di popolazione più ricca del pianeta (dagli Usa alla Svizzera, Italia inclusa) è 74 volte più grande del reddito medio del 20% della popolazione più povera, dall’Afghanistan allo Zambia, mentre nel 1990 era di 60 a 1 e nel 1960 era di 30 a 1. Non solo aumentano i divari tra Paesi ricchi e paesi poveri, ma all’interno dei Paesi aumentano le distanze tra base e vertice della piramide sociale: in Europa il 20% delle famiglie più ricche guadagna 5 volte di più del 20% più povero e in America 10 volte di più! Come vedremo dai dati di fonti autorevoli - Oms (Organizzazione mondiale della sanità) e Cia (Central intelligence agency) - la "qualità materiale di vita" è influenzata dal livello di reddito medio, ma soprattutto dalla distribuzione del reddito tra la popolazione e quindi dai sistemi di welfare più spiccatamente pubblici e diffusi, o all’opposto, più spiccatamente privatisti ed escludenti. Nel 2000 l’Oms ha prodotto per la prima volta un indice globale di efficacia sanitaria per 200 Paesi che considera costi e risultati dei sistemi sanitari nazionali, mortalità infantile, mortalità entro i primi cinque anni di vita media e così via. I risultati vedono la Francia al primo posto seguita dall’Italia, con tutti i Paesi europei ai primi 20 posti e i Paesi più poveri agli ultimi posti. Ci sono alcune eccezioni: ad esempio, un Paese ricco come gli Usa è piazzato male, solo al 37° posto della graduatoria, mentre un Paese povero come Cuba è al 39°. Ma vediamo dati più analitici. Oggi c’è un solo Paese, gli Stati Uniti, in cui la componente privata della spesa sanitaria supera quella pubblica. In Europa e in Giappone la componente pubblica di spesa sanitaria è sempre superiore al 70%, mentre negli Usa essa è poco più di un terzo. L’America è anche il Paese che spende di gran lunga di più di tutti gli altri in sanità, in assoluto e in relazione al Pil, 14% contro il valore medio dell’8% della maggioranza degli altri Paesi industrializzati. I principali dati sanitari e salutistici confermano invece la netta superiorità complessiva dell’Europa e Giappone: tra gli altri dati colpiscono una mortalità infantile in Usa del 30% superiore e una vita media almeno due anni più corta. Poiché sono noti i livelli di eccellenza mondiale del settore medico, ospedaliero e farmaceutico americani, è logico dedurre che lasciare la "mano invisibile del mercato" operare troppo liberamente in settori strategici e delicati come questo può andar bene alle lobby ospedaliere, mediche e farmaceutiche, ma non alla gran massa della popolazione. Una cosa saggia è mettere in concorrenza strutture sanitarie, pubbliche e private, ai fini di massima efficienza, ben altro è lasciare "dualizzare" iniquamente il mercato, dove la parte privata si prende il "ricco e facile" e alla pubblica rimane il "povero e difficile", per di più con risorse calanti. Questi dati devono invitare alla riflessione quanti, pur con la buona intenzione di migliorare un sistema sanitario pubblico non senza pecche, intendessero mettere seriamente o quasi, materie strategiche per lo sviluppo e la democrazia come la salute (discorso analogo per l’istruzione) nelle "mani invisibili del mercato". Tutti i dati, alla base e anche ai vertici della scala del "benessere" mondiale, dimostrano che la cura sarebbe peggiore del male!
GIORNATA MONDIALE DELL'ACQUA: ALLARME PER LA MERCIFICAZIONE DI UNA RISORSA VITALE | |
L’acqua è un diritto di
tutti, non può essere trasformata in merce: è questo il messaggio lanciato
oggi a Roma in occasione della Giornata mondiale dell’acqua. In una
conferenza stampa indetta da Rosario Lembo, presidente del Coordinamento
di iniziative popolari di solidarietà internazionale (Cipsi), e da
Riccardo Petrella, segretario del Comitato internazionale per un contratto
mondiale dell’acqua, si sono denunciati i gravi pericoli derivanti dal
mutamento di approccio alla questione che sta emergendo con forza
crescente negli ultimi tempi. Si comincia infatti a teorizzare che
l’acqua, anche quella potabile, a cui accedono con estrema difficoltà
qualcosa come un miliardo e 400 milioni di persone, vada considerata alla
stregua di altri generi merceologici, aprendo nuove opportunità di
business per alcuni Paesi ricchi e condannando intere aree del pianeta
alla sete cronica. I relatori, si sono inoltre scagliati contro la
privatizzazione dell’erogazione dell’acqua, in atto in diversi Paesi,
definendola “una spaventosa perdita di democrazia”. A loro avviso,
infatti, non si può affidare alle regole del mercato l’allocazione di una
risorsa indispensabile per la vita umana. Attualmente, stando a cifre
fornite nel corso dell'incontro con la stampa, il consumo medio stimato di
acqua è di 350 litri al giorno per una famiglia canadese, di 165 litri per
una europea e di appena 20 litri per una africana. (Fonte:
MISNA) |
CORSO DI TRUCCO E BELLEZZA INTERIORE
L'Associazione di donne "Cassandra" organizza un «Corso di trucco e bellezza interiore… Tutta la bellezza che desideri è già qui, devi solo entrare in armonia con essa». Il corso si svolgerà in due serate consecutive: Martedì 17 Aprile, ore 20.30, Storia del trucco – significati della comunicazione espressa dal trucco – tecnica di trucco efficace – dimostrazione pratica (come, quando, dove) – utilizzo dei prodotti cosmetici; Mercoledì 18 Aprile ore 20.30, esecuzione pratica del trucco – utilizzo della mente per migliorare la propria immagine – tecniche di visualizzazione mentale. L’iniziativa si terrà presso l’ex scuola elementare del Monte di Colognola ai Colli (Via S. Biagio).Terranno il corso: Roberto Adami, Paola Carletto e Ileana Pareschi. Costo per persona: Lit. 30.000 per le socie che hanno già rinnovato la tessera del 2001; Lit. 60.000 per le socie smemorate e per le nuove socie. Tutte le interessate sono pregate di prenotare la loro partecipazione chiamando Natalina al seguente numero telefonico 045 7651825 entro e non oltre il prossimo 11 Aprile e versando un anticipo di Lit. 15.000 a conferma della stessa. Senza una preventiva prenotazione non sarà possibile partecipare al corso.