01/05/02 - Verona - Giornata del lavoro
01/05/02 –Verona, Festa dei Giovani Comunisti, giardini di Ponte catena. I Giovani Comunisti di Verona organizzano sette giorni di musica, incontri e dibattiti in collaborazione con i vari gruppi, associazioni e movimenti che operano sul territorio in difesa di diritti, bisogni, memorie situazioni…. Mercoledì 1 aprile: giornata del lavoro; Ore 12.30: pranzo: è l’ultimo giorno, facciamo un po’ il punto della situazione: articolo 18, movimento, Verona; Ore 21.00 in concerto: SGORGO (SKA)
Da alcuni anni a Velo , come ad Asiago, abbiamo riscoperto la forma antica e poetica della Rogazione, un tempo molto diffusa in tutta la Lessinia. La Rogazione è una preghiera lungo le strade, i prati, i sentieri, i boschi, del territorio di Velo, per ringraziare Dio della vita sulle montagne. Lungo il cammino, che abbraccia tutto il territorio di Velo, ci soffermeremo davanti ai capitelli, alle croci, alle colonnette di pietra e agli affreschi sulle case. Passeremo sui prati e nei campi dove verranno posti i rami d'ulivo della Domenica delle Palme come segno della benedizione di Dio. Attraverseremo cantando le corti delle nostre contrade e sosteremo per pregare nelle chiesette e negli oratori. Tra le contrade troveremo la gente ad offrirci un po' di ristoro. Il percorso ha inizio dalla piazza del paese alle ore 7.00 di mercoledì 1° maggio. Il rientro è previsto nel tardo pomeriggio.
Il nodo di Verona della Rete Lilliput vi invita alla conferenza: "Tra il dire ed il fare…." - Un’analisi dei deludenti risultati della recente conferenza ONU "Finanza per lo sviluppo", tenuta a Monterrey dal 18 marzo al 22 marzo - Sala Lucchi (palazzina dietro lo stadio) in via Ma sprone - 2 MAGGIO alle ore 21,00 - Interverrà: MARINA PONTI dell’Organizzazione non governativa MANI TESE di Milano, che ha partecipato ai lavori della conferenza.
Si è costituita in marzo la terza associazione della provincia di Verona che si occupa della promozione del commercio Equo e Solidale. Si tratta dell’associazione di volontariato “Gamargioba” di San Bonifacio, che ha nominato suo presidente Romeo Rossi. Il Commercio Equo e Solidale e' un approccio alternativo a quello convenzionale; esso promuove giustizia sociale ed economica, sviluppo sostenibile, rispetto per le persone e per l'ambiente, la crescita della consapevolezza dei consumatori, l'educazione, l'informazione e l'azione politica. Questo tipo di commercio, definito anche etico, si propone di contribuire allo sviluppo economico, sociale e culturale dei popoli economicamente svantaggiati, rimuovendo le cause che determinano lo squilibrio generato dall’attuale sistema internazionale degli scambi, che si realizzano direttamente dal produttore (di solito cooperative del terzo mondo) al consumatore (noi). Si è capito che questo era il modo per evitare il monopolio e il rincaro dei prezzi imposto dagli intermediari (le multinazionali). Ogni prodotto Equo e Solidale prevede un “premio” del 20% del valore d’acquisto, che va direttamente alla cooperativa produttrice, per la realizzazione di opere sociali quali scuole , ospedali e centri assistenziali. Caratteristica peculiare dell’associazione è la promozione del commercio equo attraverso la vendita in mercatini in ambito prevalentemente parrocchiale e sono circa 200 i volontari che se ne occupano, sparsi su un territorio vastissimo. La vivacità di questa iniziativa ha determinato una nuova importante meta, cioè l’apertura di un negozio a San Bonifacio. Il negozio è in piazza Costituzione 22, è aperto tute le mattine dalle ore 9 alle ore 12.30 e il giovedì, venerdì e il sabato anche al pomeriggio dalle 15.30 alle 19. A ciò si affianca il rapporto già avviato con alcuni negozi di generi alimentari che stanno aderendo al progetto di commercio equo almeno con una parte dei suoi prodotti. I volontari di questa nuova realtà associativa hanno scelto un nome curioso: la parola Gamargioba, in realtà, indica un saluto amichevole, equivalente al nostro ciao, pronunciato in georgiano; in Georgia infatti i volontari dell’associazione Gamargioba hanno realizzato il loro primo progetto, promuovendo la produzione di miele dal quale, oltre ai proventi della vendita diretta, il commercio equo e solidale ha generato alimenti derivati come il mandorlato e il torrone, usufruendo dell’apporto di alcune aziende dell’est veronese. Hanno trovato riscontro poi le iniziative di due altri progetti, uno proveniente dalle Filippine dove sono state importati alcuni prodotti artigianali realizzati in conchiglia, come fiori e scatole portaoggetti e un secondo progetto di manufatti tessili come zaini, pochette e custodie porta occhiali provenienti dal Vietnam. Bisogna anche segnalare che sulle bancarelle dei mercatini e del negozio si possono trovare molteplici prodotti artigianali e alimentari come caffè, zucchero, pasta, cioccolato, thè ed altri, importati direttamente da apposite agenzie collegate alle cooperative di produzione. Sono nella quasi totalità prodotti di tipo biologico. All’Associazione Gamargioba aderiscono molti gruppi di volontari presenti in paesi dislocati sia in provincia di Verona sia in provincia di Vicenza. L’associazione statutariamente conferisce rappresentanza ad ogni gruppo all’interno del Direttivo attraverso un Comitato di Gestione opportunamente costituito per mantenere snelli i contatti fra il Direttivo e i gruppi dei volontari. Fra gli scopi associativi è prevista anche la diffusione di azioni informative, educative e politiche sul commercio equo e solidale, sui rapporti fra i Paesi svantaggiati da un punto di vista economico e i Paesi economicamente sviluppati e sulle tematiche collegate. In questo senso l’Associazione si è attivata per invitare operatori del sud del mondo per parlare delle loro condizioni di vita e lavoro nelle scuole e in assemblee pubbliche. Il commercio equo-solidale è una forma moderna per aiutare uomini, donne, bambini svantaggiati, non attraverso una sterile elemosina, ma riconoscendo valore e dignità al loro lavoro. Per informazioni e/o per collaborare è disponibile il numero di telefono del negozio Gamargioba di San Bonifacio che è 04576611625. (Per il direttivo dell’Associazione Gamargioba, il portavoce Andrea Ciresola).