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Così si è raccontato per voi

MARCO CHIERICI


 
 

(foto e materiali concessi dall'autore)

Nato a Parma dove cerco di vivere e non di sopravvivere, leggo poco e scrivo molto, guardando l'orologio, lo so dovrei fare il contrario; sono un irrequieto e ho tutte le caratteristiche di chi è nato sotto il segno dei pesci. Diciamo che soffro spesso per le angosce frequenti e mi voglio illudere che "dolor artem creat cum artifex dolet" - il dolore crea l'arte quando a soffrire è l'artista.

Ma non so giudicarmi da solo. Un uomo si giudica dagli amici, dai libri e dalla capacità di ammettere i propri errori.

FAMIGLIA

Sposato da un bel po', ho una bimba di nome Virginia Andrea Nicole alla quale dedicherò il mio prossimo lavoro. Ho una mamma che vive sola da vent'anni, dopo che papà se lo portò via una malattia, e una sorella con la sua famiglia. Lei è garbata, gentile, composta, riservata ed io l'esatto contrario. Mia moglie probabilmente si conquisterà il paradiso solo per aver vissuto al fianco di uno squilibrato come me, non dev'essere affatto facile. Virginia nacque nel 93 (cancro) e nel mio libro "fragilità non è solo donna" vi è un intero capitolo dove parlo di quel giorno. Sto cercando di insegnarle a conquistare la felicità con la consapevolezza di tutte le cose belle che abbiamo e tutte le cose brutte che non abbiamo (almeno per ora). Si, un bel quadretto famigliare, un bel nido; quando citai a un frate benedettino la mia frase in latino sulla perfezione, dopo avergli raccontato un po' di me, egli affermò: " perfectio est !"

LAVORO

Labor incommodum est non operare sed electioni

(il lavoro è sacrificio e dev'essere una scelta non un obbligo)

Il lavoro, quello che si cerca da ragazzi solo per sistemarsi economicamente, mi ha sempre fatto tristezza. E' terribile dover trascorrere decenni aspettando il week end ed essere condannati a rimanere malvolentieri in una fabbrica o in un ufficio per quaranta e oltre ore alla settimana. Il sogno di tutti è quello di poter lavorare divertendosi e amare il proprio mestiere, io non ce l'ho mai fatta. Nella mia vita ho sempre lavorato per vivere e non vissuto per lavorare, mentre dovrebbe essere l'opposto: "vivere ad lavorandum, non laborare ad vivendum". I rapporti umani sono sempre stati per me la difficoltà maggiore, i soci, i dipendenti, i clienti, molte volte vorrei prendere tutti a calci in culo e andarmene su uno scoglio a leggermi un buon libro. Naturalmente io vorrei solo scrivere, leggere, viaggiare, imparare, conoscere, perché penso che solo l'arte può veramente renderci felici senza mai deluderci come le persone. Tutti gli altri mestieri sono così strettamente legati ad un interesse economico da rendere avido chiunque. Il mondo del lavoro è l'opposto di quello che mi sento io. Il mondo del lavoro è ipocrisia, falsità,egoismo, inganno, cattiveria; spesso si diviene malvagi per legittima difesa. Un piccolo imprenditore come me, deve lottare ogni santo giorno solo per mantenere in piedi la sua piccola società e non ha un attimo di tregua. Se ci si ferma si va indietro, si deve quindi aumentare sempre di più il volume d'affari entrando così in un vortice di follìa collettiva senza un senso logico. Vivo con la speranza di svincolarmi un giorno da tutto questo per dedicarmi a ciò che amo.

HOBBIES

Leggere, scrivere,viaggiare,visitare mostre, città,mercatini; vedere bei film, fare ginnastica, trascorrere ore a parlare con gli amici, starmene al sole,arredare la casa, ascoltare buona musica.

Io cerco sempre di schematizzare tutto e sono arrivato al punto di riepilogare tutto ciò che mi piace su un foglio che ho intitolato “ 24 cose per la vita”. Ne ho più copie di diverse dimensioni, uno appeso in cucina, uno nel portafogli, uno in ufficio,uno in memoria nel computer,uno dipinto in un quadro,eccole:

Mi sento appagato quando riesco nello stesso giorno a praticare e quindi a vivere più di una delle ventiquattro cose e quando riesco a dedicare almeno un’ora al corpo e una alla mente. La vita è un mistero infinito da esplorare, ed è per questo che non possiamo permetterci di stare fermi.

MUSICA

"The power of music"

Non riesco nemmeno ad immaginare un mondo senza musica; in casa, in ufficio,in auto,ascolto moltissima musica. Iniziai tredicenne quando da un vecchio registratore a nastro conobbi il grande Elvis. Conservo ancora una quarantina di 33 giri in vinile del re del rock, rimane per me un mito. La musica è la colonna sonora della nostra vita, crea grandi emozioni anche se non sempre positive,ci accompagna nei viaggi di fantasia che le nostre menti compiono ad ogni età. Chi non ha una canzone d'amore che ricorderà per tutta la vita? Non esco mai da un negozio di dischi senza un paio di CD in un sacchetto, così come non esco da una libreria senza un libro sotto al braccio.

SPORT

Non potrei vivere senza praticare attività fisica. Considero lo sport indispensabile per amare sé stessi in modo completo. Non abbiamo solo un'anima da tenere in allenamento, ma anche un corpo, un cuore, dei muscoli. Da ragazzo fino a diciotto anni ho praticato per cinque stagioni il ciclismo agonistico ( 160 gare, 50.000 chilometri,7 vittorie,un campionato provinciale), mi ritirai quando mi resi conto che per fare un allenamento ci impiegavo mezza giornata e nessuno poteva mantenermi, nemmeno papà che amava talmente quello sport al punto di chiamarmi Fausto come secondo nome,come Coppi il campionissimo il quale morì un anno prima della mia nascita. Dopo il ciclismo mi dedicai al bodybuilding amatoriale che pratico tuttora con una buona costanza. Questo mi impedisce di divenire obeso a causa dell'amore che ho per il cibo "spazzatura". Gli alimenti più sono buoni e più sono schifezze per il nostro organismo.

CREDO

Oh, in un sacco di cose posso dire di credere ciecamente. Credo per esempio nel destino, credo in Dio e in Gesù Cristo nostro Signore, credo ai miracoli, all'aldilà, agli Angeli Custodi, ai sogni premonitori, alla Divina Giustizia. Credo che chi fa del male riceverà il doppio del male e chi fa del bene riceverà il doppio del bene. Credo che per raggiungere la condizione migliore di serenità dell'animo sìa necessario stimare sé stessi, avere autostima, avere la coscienza a posto,dignità ed equilibrio. Credo anche negli extraterrestri che non hanno nulla a che fare con la nostra religione, anzi….Vi sono anche tante cose alle quali non credo e qualcuna di queste ha a che fare con la mia di religione. Anche tra i sette peccati capitali e nei dieci comandamenti trovo delle inesattezze.

Credo di non credere a tutto a scatola chiusa come un imbecille. Ci sono anche i preti pedofili, le suore "cattive", e le associazioni umanitarie truffaldine. Credo ai crimini che compì la Chiesa nella storia, ma ciò non mi impedisce di credere che in tante sperdute parti del mondo, la Chiesa ha portato la preziosa parola di Dio. Credo che la politica possa sistemare molte cose, credo che gli uomini politici abbiano molta più responsabilità di quanto pensano di avere. Credo che Papa Giovanni Paolo II sìa stato un grande Papa. Credo che chi mette al mondo dei figli debba tenere la testa a posto sul serio. Credo che tutti noi dovremmo masturbarci di meno e pensare di più.

 

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