da "Il Profeta", di Gibran
E’ quando date voi stessi che date veramente.
C’è chi dona con gioia, e in quella gioia sta anche la sua ricompensa, chi dà senza conoscere sofferenza, né ricercare gioia o merito alcuno.
Dona così come nella valle laggiù il mirto alita la sua fragranza nell’aria.
È con le mani di persone siffatte che Dio parla, ed è da dietro i loro occhi che Egli sorride alla terra.
Buona cosa è dare quando è richiesto, molto meglio quando nessuno chiede, donando per comprensione.
Sovente voi dite "vorrei dare, ma solo al meritevole" . Le piante del vostro frutteto non dicono così, e nemmeno le greggi del vostro pascolo . Esse danno al fine di poter vivere , giacché trattenere vuol dire morire.