Un attimo per noi.

Un attimo per noi; spiegare ciò che si prova in alcuni momenti, e penso che il miglior modo per farlo sia quello di condividerli con le persone alle quali lo si vuole spiegare. Sono certo che ogni surfista in grado di scendere un' onda in parete abbia provato e sentito almeno una volta cosa vuol dire essere liberi. Tornare a casa soddisfatti, pieni, non è ciò di cui abbiamo bisogno nella nostra vita? Si, perchè ogni mia giornata di surf va scritta istante per istante fra le giornate "piene" della mia vita, non so se anche per voi è così, ma nel mio giorno, nella mia giornata piena c'è almeno un'onda surfata, un attimo di armonia, puro relax solo mio. Mi capita spesso di entrare in uno spot poco affollato o in ore insolite, magari piene di silenzio e con persone che trovo là, solo a cercare quello che cerco io. Hai mai appoggiato la mano sulla parete dell'onda? Ne hai mai sentito la forza dal di dentro? Vedere un corpo in controluce su qualcosa che non esiste, staccare dal lip con la tavola; è veramente bellissimo. Non so se queste frasi scritte sull'acqua vi tocchino profondamente, ma mettendo da parte molte cose che fanno sembrare il surf una cosa "figa" al vedersi e al farsi, c'è una parte di questo sport che come pochi altri lo rende unico. Vedere i miei amici surfare, sentire le loro risate mi fa stare bene. Sono felice che mi sia stata data questa grande cura ad ogni male, e sono entusiasta quando qualcuno mi chiede:" mi fai provare?". Sperando in una nuova mareggiata e vedere la vostra faccia in acqua. C'è un Dio speciale per noi.

Vincenzo "Taba" Ingletto