Aree a rischio

Istituito nel 1994, il santuario delle balene è un'area protetta intorno all'Antartide. Il santuario è minacciato dal Giappone che continua la caccia con la scusa della ricerca scientifica, assicurando al mercato giapponese più di duemila tonnellate di carne di balena ogni anno.

La pesca pirata sta praticamente decimando il branzino antartico, conosciuto sui mercati di Giappone, America ed Europa come "oro bianco", visti i prezzi elevatissimi a cui viene venduto. Non solo il branzino è a rischio di estinzione, con esso sono minacciati gli uccelli marini che rimangono imprigionati nelle reti illegali dei pescatori, per la maggior parte di nazionalità spagnola.

L'innalzamento della temperatura del mare sta causando lo "sbiancamento" del corallo, un fenomeno che unito all'effetto disastroso di pesticidi e fertilizzanti scaricati in mare, sta minacciando la sopravvivenza dell G.B.C. australiana. L'impatto dell'inquinamento su di un eco-sistema tanto delicato potrebbe causare la morte delle barriere entro i prossimi 30 anni!