Dicembre 2003.

George W. Bush sarà ricordato nella storia come il presidente "ambientalista" peggiore d'America. Nei primi tre anni d'amministrazione, Bush ha iniziato il peggiore programma di leggi per l'ambiente d'America, indebolendo la tutela per la protezione dell'aria, delle terre pubbliche e di animali e piante selvatiche. Nascosto meticolosamente dietro un linguaggio utile solo ad ingannare il pubblico elettorale, l'amministrazione sembra voler eliminare le leggi ambientali più importanti della nazione. Sotto la guida del Repubblicano Frank Luntz, la Casa Bianca ha nascosto il suo programma anti-ambientale dietro una retorica ingannevole, fatta di demagogia e segretezza, intimidazioni di scienziati e burocrati. L'attacco di Bush però non era completamente inaspettato. Bush infatti ha la fama peggiore di qualsiasi altro governatore già da quando era in carica in Texas. Lo stato famoso da noi per le bistecche possiede il record negativo per qualità dell'aria, inquinamento delle acque e per la liberazione di sostanze chimiche tossiche nell'aria. Nei suoi sei anni ad Austin, il nostro è stato campione di quella prosperità che ben conosciamo, basata su investimenti azzardati e profitti a breve termine che ha arricchito solo i suoi sottoscrittori politici e amiconi sociali abbassando la qualità della vita di tutto lo stato. Ora il Presidente Bush si è messo a fare lo stesso in tutto il paese. Dopo tre anni la sua politica sta già dando i primi frutti amari, diminuendo lo standard di vita per milioni di americani e non solo. E' per questi motivi e molti altri che non abbiamo tempo di elencare ma che sono sotto gli occhi di tutto il mondo, nominiamo George W. Bush:

"NEMICO PUBBLICO NUMERO UNO"