Roma - settembre 2003

Io sottoscritto ANTONIO DI BISCEGLIE, PRESIDENTE DEL DB SURF CLUB riconosciuto e affiliato dalla FISURF con la presente sono a comunicarvi quanto segue:

Nel mese di Agosto corrente anno presso il C.V.O.L. (circolo velico Ostia Lido) si e’ verificato un fatto peraltro di poco conto che ha portato alla perentoria decisione con un’ordinanza da parte della Capitaneria Di Porto di vietare l’attivita’ sportiva del SURF DA ONDA su tutto il litorale laziale a partire da ARDEA fino ad arrivare a PASSO SCURO. e non avendo cosi piu’ la possibilita’ di organizzare eventi. Il fatto di cui sopra e’ il seguente :

un ragazzo dopo aver praticato il SURF DA ONDA presso il C.V.O.L. si e’ avviato verso l’uscita della spiaggia bagnando la passerella del ristorante e suscitando l’ira del gestore che ha richiesto l’intervento della Capitaneria Di Porto. Naturalmente questa non e’ stata la causa principale di tale decisione , ma solo un appiglio per vietare “FINALMENTE” questo sport odiato dai gestori dei vari stabilimenti limitrofi ; infatti i surfisti vengono considerati fastidiosi e pericolosi per l’incolumita’ dei bagnanti senza considerare che maggior parte di essi e’ Assistente Bagnanti.

Comunque sono ad informavi di tali punti:

1) Presso il C.V.O.L. vige il divieto di balneazione per un raggio di 500 metri in quanto proprio accanto c’e’ lo sbocco del Canale Dei Pescatori, il bagnante da proteggere quindi in teoria non dovrebbe esistere cosi’ di conseguenza non c’e’ piu’ un posto libero e adatto per svolgere le attivita’ sportive come SURF, WINDSURF, KITESURF.

2) Ricordo infatti che: Il C.V.O.L. e’ nato nei primi anni 80 solo ed esclusivamente per lo svolgimento delle discipline sportive acquatiche; perche’ quindi ora vietarli

E che:

La concessione data dalla Capitaneria Di Porto per il C.V.O.L. si e’ trasformata improvvisamente in gestione della spiaggia libera adiacente e che il tutto si e’ ben presto trasformato in un vero e proprio stabilimento balneare con BAR, RISTORANTE, ed affitto di: sdraio , ombrelloni e lettini.

Non e’ forse troppo pretendere anche di mettere delle regole quando non si e’ i primi a non rispettarle?

Inoltre ricordo che esiste una NAZIONALE ITALIANA del SURF; dove e come potrebbero allenarsi altrimenti gli atleti del Litorale Laziale che fanno parte della NAZIONALE ITALIANA?

Vi ho messo a conoscenza di questi fatti affinche’ ci possiate dare un aiuto concreto, per risolvere un problema che non avremo mai pensato d’affrontare con l’assegnazione di quello che e’ stato tolto ingiustamente a tutti gli sportivi di Ostia, dove si possa svolgere lo sport del SURF che peraltro e’ disciplina Sportiva Olimpica riconosciuta dal C.O.N.I..

Presidente del DB Surf Club

DI BISCEGLIE ANTONIO

Ps: si informa che stiamo già raccogliendo firme affinchè questo spot non sparisca per sempre.

Per info: dbsurf@tiscalinet.it