KATERINA IKONOMU
Nata a Tashkent (ex URSS) da genitori Greci. E’ in questa città che compie
i primi studi musicali diplomandosi al conservatorio.Tornata in Grecia con la
famiglia, vince il concorso Maria Callas di Atene, ottenendo una
borsa di studio che le permette di studiare per 4 anni all'Accademia musicale di
Colonia, in Germania, e seguire corsi di perfezionamento in Italia e negli Stati
Uniti. Debutta con grande sucesso a Würzburg in Germania nel ruolo di
Salome di R.Strauss, e viene subito invitata a
cantare questa parte in teatri importanti, come l'Opera di Zurigo, l'Opèra di
Parigi,
il Festival dei due Mondi di Spoleto in Italia (edizione trasmessa in TV dalla
Rai) e Charleston, e il Metropolitan di N.York.
Per la sua interpretazione nella
parte di Salome al
Festival di Spoleto vince all'unanimità il premio
Pegaso D'oro, premio vinto da artisti come Luchino Visconti,
Thomas Schippers, Maya Plisetskaya, Ingmar Bergman, Antonio Gades
ed altri. Altre tappe importanti della sua carriera sono le inaugurazioni del
Maggio musicale fiorentino nel 1990 e nel 1993 con le opere La leggenda
della città
invisibile di Kitesh di
N.Rimsky Korsakov, e Jenufa di L.Janacek ; il ruolo
di Santuzza nella Cavalleria
rusticana del Centenario nel 1990 a Livorno, città natale di P.Mascagni,
edizione incisa su CD; la prima mondiale di Medea di Mikis Theodorakis nel 1991 al teatro
Arriaga di Bilbao; i debutti all'Arena di Verona nel 1993
con Cavalleria Rusticana e alla Scala di Milano
nel 1994 con L'Angelo di fuoco di S.Prokofiev sotto la direzione del M°
Riccardo Chailly. Katerina Ikonomu ha cantato in
diversi teatri importanti in Italia, Francia, Germania,
Spagna, Grecia, Stati Uniti, Brasile, sotto la direzione di maestri
come Bruno Bartoletti, Semyon Bychkov, Riccardo Chailly,
Myung Wung Chung, Valery Gergiev, Gustav Kuhn, Kent Nagano, James Levine, Spyros
Argiris, Lukas Karytinos ed altri. Ha lavorato con registi come Pier Luigi Pizzi, Liliana Cavani,
Gabriele Lavia, Giancarlo Cobelli, Ulderico Manani, Jorge Lavelli,
Günter Krämer, Pet Halmen, Hiroshi Teshigahara, Spyros Evanghelatos ed altri.
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