MODIFICHE ALLA DELTA LOOP !! * * * * * IK4DCS * * * * *

                               MODIFICHE ALLA DELTA LOOP.                       


PREMESSA : Non è un testo teorico,ma di esperienza vissuta sotto l'azione       
di ben 2 trombe d'aria!                                                         
Non si vuole insegnare  niente a nessuno, ma sono consigli pratici per gli      
utilizzatori di antenne del tipo che vado a descrivere, al fine di evitare      
continuamente una manutenzione periodica almeno ogni 2 mesi.                    
                                                                                
L'Antenna che vado ora a trattare,è una delta loop per HF 10/15/20 mt di tipo   
commerciale e italiana, rispettivamente a 3, 2, 2 elementi costituiti da un     
radiatore per banda,un riflettore per banda e un solo direttore per i 10 mt.    
Elettricamente i radiatori sono alimentati a gamma match ad alimentazione       
separata per  ogni banda con relative 3 discese separate.                       
Per ciò che riguarda l'antenna,come funzionamento,non c'è nulla da obiettare,   
in quanto io la uso tutt'ora dandomi ottimi risultati anche sulle bande WARC    
dei 12 e 17 mt (è necessario un accordatore, ma funziona!).                     
Quindi, eccomi al punto: se l'antenna  in questione funziona, dov'è il motivo   
perchè io scriva queste righe?                                                  
NELLA MECCANICA,ovviamente, perchè l'antenna è bella da vedere e funziona, ma   
nulla  è  perfetto e io sono qua per dare suggerimenti a coloro che volessero   
acquistarne una.                                                                

Tutto questo perchè ho avuto la disavventura di passare attraverso 2 trombe     
d'aria a 1 mese di distanza l'una dall'altra.                                   
La prima ha fatto dei danni,la seconda,dopo le modifiche,no.                    
L'antenna in questione presenta un boom in doppia culla lungo 5 mt con il       
rinforzo sottostante lungo appena la metà del totale con un diam. est. di       
40 mm. in tubolare quadro.                                                      
Gli attacchi degli elementi al boom sono in alluminio saldato a formare la      
classica V su un tubolare quadro diam. int. di 40 mm. dando la possibilità      
di registrare gli elementi a spaziature diverse(in realtà il boom è pre-forato  
per l'ancoraggio degli elementi) con dei rinforzi per ciò che riguardano gli    
elementi dei 20 mt.                                                             
     Ma sotto l'azione del vento,il problema si manifesta sugli elementi e di   
conseguenza sul tratto di boom che non ha il rinforzo sottostante della doppia  
culla, là dove si trovano gli elementi più lunghi,quelli dei 20 mt.             
     Per risolvere i problemi dati dal forte  sbilanciamento esercitato dalla   
altezza degli elementi sotto l'azione del  vento, in  un'antenna  con  queste   
caratteristiche, è sufficiente  introdurre, all'interno del boom libero dalla   
doppia  culla, un diametro che  si adatti alla perfezione  fino ad una misura   
necessaria a raggiungere il rinforzo a doppia culla in questione.               
Poi,alle estremità del boom così modificato,nella parte superiore metteremo un  
paio di golfari (uno per parte) ad anello chiuso diam. 6 mm. e da qui partiremo 
con un cavo di acciaio ricoperto, diam. 6 mm., fino a raggiungere il mast per   
circa mt 1,20 in altezza sopra il boom al fine di dare un  certo sostegno alle  
parti più  pesanti sul boom e più lontane dal mast.                             
Non conoscendo nella mia zona qualcuno che potesse fare saldature ad alluminio, 
non ho potuto procedere all'allungamento della doppia culla che potrebbe essere 
stata una ulteriore soluzione .                                                 
     Un altro punto  importante,  sono  le  basi degli elementi, soprattutto il 
riflettore dei 15 e i 2 elementi dei 20 mt..Nel punto di innesto tra l'elemento 
e l'attacco a V, inserire all'interno un diametro adeguato atto a formare uno   
spessore pari a 5 mm. Nel mio caso, gli elementi sono alla base diam. 25 x 2 mm 
e all'interno ho inserito un 20 x 3 mm. lungo circa 40 cm. dove una parte viene 
fissata al elemento con viti autofilettanti 5 mm.,e dall'altra si fisserà, allo 
stesso modo,alla V di base. Il risultato sarà una struttura estremamente robusta
con le viti che non si sviteranno più da sole, come  invece accadeva prima della
modifica, e al punto di vertice degli elementi non si piegherà più nessun tubo. 
Si potrebbe pensare di sostituire le viti autofilettanti con dei bulloni diam. 6
mm passanti, ma si rischierebbe di schiacciare i tubi di alluminio .            
Ciò non toglie che potrebbe essere una ulteriore soluzione .                    
    Gli elementi in questione non sono tutti di alluminio:  la parte superiore è
costituita  da canne  da pesca all'interno delle quali  scorre il filo elettrico
necessario a completare il loop.                                                
     Questa è la parte meglio azzeccata dell'antenna che, sotto la pressione del
vento, sì gli elementi  si contorcono,  si dibattono,  sembra vogliano prendere 
il volo (ne sconsiglio la  visione ai deboli di cuore! ), ma che poi ritornano  
esattamente al loro posto, come se nulla  fosse successo, ma  solo dopo la cura 
descritta.                                                                      
 

    Qui apro un'altra parentesi per una ulteriore modifica : dove il filo esce 
dalla canna, visto che col passare del tempo il filo si può tagliare,io ho messo
del tubo di PVC diam. 40 e tagliato in 2 parti, formando 2 mezze lune, una parte
la ho fissata alla punta della canna e l'altra servirà a tenere il filo in modo 
che possa fare una curvatura dolce fissandolo al filo stesso del loop con nastro
isolante.                        
     A mie spese ho verificato i risultati dopo la prima tromba d'aria, senza le
modifiche, e il boom l'ho dovuto rifare tutto (era attorcigliato a spirale!)e le
viti si erano svitate tutte e più del 30% erano addirittura saltate via con un  
filo tagliato dallo sfregamento sulla punta della canna del riflettore dei 20 mt.!
Visto la struttura  non indifferente di  questa antenna, credo che  bisognerebbe 
correre ai ripari prima che sia troppo tardi.                                    
     Non dimenticate di rinforzare, sostituendolo, l'attacco tra boom e mast :   
utilizzare almeno una piastra in verticale, rispetto all'asse del mast, di almeno
350 x 150 x 8 mm. con i fori relativi alle staffe che utilizzarete,meglio se di  
diam. 8 mm., e dopo potrete dormire sonni tranquilli riducendo al minimo, se non 
addirittura nulla, la manutenzione.                                              
Agli interessati sarò a disposizione per qualsiasi chiarimento. 
                           Buon divertimento e buoni DX.
                                 

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IK4DCS - Franco


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