Filippo "Martello" Salvador

 

 

Estro e fantasia.. Genio e sregolatezza.. I suoi idoli? Savicevic e Rocco Siffredi.. Ragazzo schivo di una timidezza disarmante, capita a volte di incontrarlo mentre esibisce il suo perizoma con il muso di tigrotto ad una dolce pulzella del Calafuria, che di rimando gli risponde con un rutto o con un sonoro " MA TI LEVI DI'ULO.."
Non esce quasi mai di casa (perché quasi sempre è già fuori) e raramente parla con persone che non conosce. In pratica.. L'esempio vivente di una FACCIA DI CULO! (Perché.. Non si vede dalla foto??)

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  Bomber di razza, astuto,tecnico, e per giunta mancino.. Tutti i mezzi sono buoni per far innervosire il diretto marcatore: dal tunnel con susseguente urlo "CHIUDILEEE!!!", al doppio pallonetto e tiro al volo nel sette, per non parlare della classica finta (Manuale del calcio Vjalderisorgiment- Salvador pag 2) che mette a sedere il portiere, la palla in rete, e con domanda annessa sempre rivolta al suddetto (ancora sdraiato..) "Cos'hai fatto? Un malore?"
Ha avuto screzi con gli allenatori.. con chi ha pensato bene di utilizzarlo come Ala sinistra o come terzino o come raccattapalle, con chi ha pensato che gli trombasse la fia (e forse aveva anche ragione!!). Ma la sua classe è cristallina, "Non si può prescindere dal bel gioco" la sua filosofia.. Un unico difetto lo contraddistingue: la caviglia sinistra. Neanche luminari dell'ortopedia quali il dr. Marten's, il dr. Schulz (esperto di zoccologia applicata..) e il Miniussi lo hanno saputo rimettere perfettamente in forma, ma un consiglio ci nasce dal cuore: "E DEVI ESSE' VAN BASTEN.. RITIRATI!!"