Strumenti Narrativi (interpretazione concettuale)
Una delle parti più importanti per entrare in una modalità interpretativa che alto livello, il vero punto focale, ò l'interpretazione concettuale degli strumenti in possesso del personaggio: abilità, poteri, conoscenze, ricordi e così via.
Lo scrittore deve vedere in essi non la parte tecnica o ciò che in senso stretto fanno ma andare oltre il loro significato, ciò che il nome di tale strumento suscita... anche a discapito (ma non esageriamo) della finalità vera e propria.
Per esempio, nel caso di un protagonista mago, un incantesimo di Crescita delle Piante (che voi avete creato, s'intende), potrebbe essere usato per animare la natura e creare il corpo di una driade tramite le radici che fuoriescono dal terreno, componendone i tessuti e l'ossatura.
Una Protezione dal Male, potrebbe essere usata per creare immaginificamente una figura angelica che copre con le sue ali l'usufruitore dell'incantesimo (le ali sarebbero l'aura); e quell'immagine potrebbe essere interattiva, trattata al pari di una figura angelica. Anche se il fine dell'incantesimo ò ben diverso, la funzione ò quella compositiva.
Per tal fine comunque le regole estetiche (di compendio) devono essere ben studiate e aiuteranno lo scrittore a fare una buona scelta. Ricordate lo stesso una sola cosa: nessun manuale didattico potrà spiegarvi come creare al meglio una data composizione; questo dipende da un solo elemento che ò la vostra immaginazione.
L'abilità dello scrittore, sta nel compendiare di volta in volta buon uso compositivo del proprio strumento ad una situazione che egli tende trattare.
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