DANZA NELLA LUCE: passare, attraversare danzando,
riscoprirsi lacrime del sole; uscire fuori dalla caverna, dal buio, farsi riflessi di
unalba ; ecco i veri guerrieri; nel tempo e oltre, danzando.
NAGUAL, IL MESSAGGERO: IL Nagual che trae spunto e ispirazione dallo
stesso Nagual di "Castaneda". Scoperta nata dallincontro con la cultura
Indiana, quella dei custodi della terra. Visione e nuova dimensione per ereditare la terra
stessa quando saranno i miti ad ereditarla. Nagual, essere duplice, uovo luminoso che ha
ruolo di guida nel passaggio verso la libertà vera. Il messaggio è lArte del
sognare come capacità di utilizzare i sogni e trasformarli in una nuova consapevolezza.
Questa è anche la radice di tutta la cultura lisergica degli anni 60, della
"beat generation" ecc ecc.....lincontro con laltro che conduce
allincontro con il "proprio altro". In questo incontro, che è il
passaggio, luomo tenta nuovamente di uscire dalla caverna e compie la più grande
delle battaglie quella contro di se. È una battaglia pacifica, fatta nel nome
dellevoluzione che si prolunga allinfinito. Pur potendo essere distrutto come
individuo non ha dubbi sul risultato poichè luniverso è con lui. Uscire dalle
tenebre, allaperto, in posizione eretta. La terra non è una tana, è un Paradiso,
lunico che conosceremo mai. Qui ed ora , nella carne.
QUI: nel luogo - non luogo, dove si arriva da strade che non hanno
nome, quelle giuste. Qui dove la verità ci suda lanima. Qui dove siamo sbandati,
banditi, schizzati, in estasi. Se questo è il luogo il dove, il quando, il tempo è.
QUANDO GLI ANGELI CANTANO: combattere è ammettere la propria
confusione, per conoscere la pace bisogna sperimentare il conflitto. In questa battaglia
gli Angeli sono gli alleati. Angeli come messaggeri, intermediari fra terra e cielo,
strumenti della provvidenza. Angeli la cui natura, secondo Dante, è fuoco e luce, amore e
verità. Il rapporto che abbiamo con gli angeli è il rapporto con il nostro divenire,
ciò a cui tendiamo. Avere con essi un rapporto significa alzare lo sguardo oltre i limiti
oltre ciò che conosciamo.
LAVAMI NEL SANGUE DEI MIEI NEMICI: è UN PASSO DELL Apocalisse
di Giovanni di Patmos. Ci permette di fare il punto da cui si spande la prospettiva di
tutto il lavoro "CONTROVERSO". Lidea di rivoluzione alla fine di questo
secolo non va eliminata ma va ripensata completamente. Il processo di trasformazione
planetario imposto dalloccidente, il nuovo ordine mondiale si basa
sullaffermazione individuale. Occorre quindi riaffermare limportanza della
relazione del "NOI". Nessun uomo è/o può ritenersi puro individuo. La
"massa " degli uomini vive e si muove, pensa e sente collettivamente; lo stato,
la società non può né potrà possedere la psicologia di un individuo e lo stato non è
formato da individui. Anche il gesto privato del voto non proviene da un IO individuale ma
da quello collettivo. Lo stato è potere e non può essere cristiano. Come cittadino, come
essere collettivo luomo raggiunge il suo compimento nella soddisfazione del suo
senso di potenza. Le democrazie moderne sono il risultato di milioni di parti in
contrasto, ognuna delle quali afferma la propria interezza. "Luomo
democratico" vive di coesione e di resistenza. La forza di coesione dellamore e
quella resistente della libertà individuale. Credere allamore significa essere
assorbiti e questa è la morte del soggetto. Lindividuo in quanto tale non può
amare. Luomo e la donna moderni non riescono a concepire se stessi se non come
individui. E lindividuo è condannato ad uccidere il suo amante. La più grande
lezione dei nostri tempi è appunto che lindividuo, il cristiano, il democratico non
può amare. Quando un individuo ama cessa di essere puro individuo perciò deve
riprendersi e cessare di amare. Vale per lamore privato e personale come per
laltro, il prossimo. La vera rivelazione, la vera Apocalisse consiste in questo. Il
cristiano in relazione allo stato al mondo, al cosmo, nellapocalisse si rivela e
rivela di se una furiosa ostilità contro chiunque. Desideroso di distruzione collettiva.
È il lato oscuro della nostra cultura. Ecco il bisogno di risolvere, di passare oltre
aldilà rispetto a questa condizione per sfuggire a questo suicidio cosmico. La nostra
malattia è che non siamo in grado di tollerare alcun legame. E lapocalisse indica
anche, con la sua opposizione , quelle che il cuore umano desidera di più nel segreto.
LApocalisse demolisce il sole, le stelle, tutti i Re , tutti gli uomini non
segnati....
Tutto quanto luomo deciderà con più passione è vivere la
sua compiutezza in armonia e non solitaria salvezza della propria anima. Più di ogni
altra cosa luomo desidera il suo compimento fisico perché ora e per lunica
volta è nella carne e ne ha la possibilità. Di essere parte del cosmo vivente incarnato.
Io sono una parte del cosmo, come locchio di me. Nulla è in me che sia staccato e
assoluto tranne la mia mente, che non esiste di per sé, ma è solo una scintilla di sole
sulla superficie delle acque. Distruggere i nostri legami inorganici come quelli col
denaro e ristabilire organiche viventi connessioni fra "NOI" il cosmo, il sole,
la terra, lumanità, il proprio paese, la famiglia, la coppia ,"IO e TE :
cominciamo dal sole.
Io e TE: è una fuga verso lalba ai bordi della pioggia, morsi
dalla luna un fuggire lento per far vivere il desiderio, la passione. Un amore che cerca
scampo dallindifferenza e dalla noia.
SE MI GUARDI, VEDI: vedere con il cuore, la vita ci appartiene e ci
oltrepassa. Un campo ristretto, vede sempre dallesterno. Lintrospezione è
lunico metodo per approdare alla conoscenza. Il mondo è allinterno del cuore
scrive CIORAN e il cuore è la vista dei santi. "Il cuore vede il mondo, più Dio,
più il nulla. Cioè tutto. "( Daltra parte uno dei dischi che sento sempre
più vicino col passare degli anni è "John Wesley Harding" di Bob Dylan dove
sembra che solo i santi e i fuorilegge siano i veri eredi della terra...). Il titolo della
canzone mi è stato suggerito da una frase di Pasolini che a proposito di suor Teresa di
Calcutta disse "Quando guarda, vede....".A proposito di pasolini, come in
passato, in questi tutti testi della delle canzoni cè una sua frase o un qualche
riferimento alle sue opere.
Ad esempio:
NON E DI MAGGIO: è linizio , "lattacco" di "Le ceneri di
Gramsci" di P.P.Pasolini. un opera come "John Wesley Harding" di Dylan, con
la quale ci siamo confrontati e che è punto di riferimento importante per
"CONTROVERSO". Come dire "essere folli per essere chiari". Le
"Ceneri di Gramsci" perché cè in essa tutta la contraddizione irrisolta
tra il desiderio e la visione di una realtà nuova, indicata dal marxismo, e
lappassionata adesione a certi incontaminati valori naturali che vanno aldilà della
storia. Le "Ceneri di Gramsci" poiché con questa raccolta Pasolini mostra
lesigenza di rifiutare i toni e i temi della poesia del novecento e riconduce la sua
poetica ad una tradizione precedente come quella dei poemetti in terzine.
DOPO COME PRIMAVERE: anche qui cè una citazione pasoliniane
quella delle "Belle Bandiere". La nostalgia della storia, dei giorni che valgono
"per sempre" dei cieli coperti di belle bandiere, di una nuova primavera , di un
mattino ritrovato.
VORREI: tutti i desideri in uno, dare lassalto al cielo, di
tutto di più, vivere ogni istante come fosse lultimo. Lamore come pioggia che
fa rinascere continuamente il desiderio ( e viceversa)come in una vecchia canzone di Dylan
"è mio dovere portarti nei campi dove i fiori sbocciano"
PRIMA DELLA GUERRA: è la solita "sporca dozzina" di
visioni del tipo "Kowalsky", "La corte dei miracoli" è Suzie Q ,
Gesù Bambino Pol Pot , Godzilla con Quentin Tarantino , Le iene e Dario Fo in mezzo ai
diavoli e angeli, sempre sotto, in mezzo ai guai, come quando eravamo tutti in un vicolo
chiuso, quello della Desolazione.
PAZ: è una lettera scritta dal più grande cantore della mia
generazione: Andrea Pazienza. Senza retorica riprendo quella sua incredibile lucidità ed
energia contro il vivere quotidiano insopportabile nel suo tedio e noia. "Risorgere
risorgere vuoi mettere risorgere......"riparto al lavoro allo studio...... come
Pompeo che è ancora vivo, qui fra noi.
REFLESCIASA. Il testo è di ERRI DE LUCA la sua
partecipazione è stata per noi motivo di grande soddisfazione. Averlo con noi con questa
sua storia ci ha reso veramente felici. Erri De Luca che con i suoi romanzi mi ha
attraversato molte volte al pari di un raggio di sole, o di una spada doro. Grazie a
Erri tante volte quante sono le stelle in cielo e i fiori in un campo a primavera o le
nuvole in un mattino di ottobre. Grazie per REFLESCIASA.
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"CONTROVERSO" è lottavo capitolo per la Gang dei
fratelli Severini. Mai come in queste 13 canzoni la banda si era spinta tanto in là nei
territori selvaggi del rock. Echi dei Clash, WHO, ROLLING STONES, PEARL JAM ( "ma
lamore mio non muore"). Grande energia che mancava dai tempi degli esordi.
Nuove terre, nuove emozioni, nuove storie utili a chi vuol restare CONTRO ma che si muove
VERSO nuove e più difficili direzioni. Nuova la formazione: Paolo "ZICO"
Mozzicafreddo alla batteria, Francesco Caporaletti al basso, Andrea Mei questa volta alle
prese con un arsenale di vox, Farfisa, Wurlitzez, Hammond...... e il fratello Sandro
"Johnny Guitar qui davvero te la suona". Sei corde infuocate come fosse carica
di unOrda doro assalto del cielo.
Così inizia il nuovo secolo per i Gang esortando, incitando alla scelta "Fiori
di sangue / Fate rumore /scoprite al sogno / le città". I testi scritti da Marino
sono di terre al tramonto, di fumose stanze dalbergo, di bordi della strada, di
occhi allalba, oltre lorizzonte .....
ERRI DE LUCA racconta una sua storia forse il miglior compagno di viaggio che i Gang
abbiano mai incontrato. La band ha trovato rifugio alla "RED HOUSE " di
Senigallia (AN) e qui David " The prince" Lenci ha curato i suoni e mixato i 13
episodi. La banda dei fratelli Severini è tornata e sta per arrivare in città. Che ci
faccia ridere il cuore per restare CONTRO e con loro andare VERSO e intanto........
"Intanto è la vigiglia accogliamo tutti gli influssi di vigore e di tenerezza vera.
E allaurora, armati di un ardente pazienza, entreremo nelle splendide città "
da "Addio" di Arthur Rimbaud.
Il disco è prodotto da " Clyde Warrior & Jessj
Colt" ( alias fratelli Severini).