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Gli antichi Romani erano
politeisti (adoravano cioè più dei), e le loro
divinità, sebbene avessero nomi diversi da quelle greche, erano molto simili.
Giove era il re degli dei, Giunone era sua moglie, Venere era la dea della
bellezza e dell'amore, Minerva era la dea della sapienza, Marte era il dio
della guerra.
Questi dei erano rappresentati da statuette che ogni famiglia teneva in
casa.
Anche la città di Roma aveva il suo protettore e si
chiamava Giano bifronte, e ciò proprio perchè aveva due faccie, una la mostrava
in tempo di guerra, l'altra nei periodi di pace.
Durante gli anni in cui a
Gerusalemme in Palestina c'era l'imperatore Augusto, nacque Gesù, parola che significa
messia, cioè inviato da Dio con il compito di salvare
l'umanità.
All'età di 30 anni Gesù iniziò
a predicare.
Egli spiegava che l'unico
Dio è il padre di tutti, e che gli uomini sono
fratelli fra loro.
Gesù cercò di costruire già
sulla terra il regno di Dio, ovvero una civiltà dell'amore.
Cambiò il modo di vivere di
tutti i giorni, ed in modo che gli uomini amavano i figli con amore tenero
rispettandoli come persone, e non più esercitando su di loro il diritto di vita e di morte come era abitudine degli antichi Romani, inoltre
amavano le loro mogli considerandole con dignità uguale alla loro.
Amavano i loro fratelli,
sforzandosi perfino di amare anche i nemici.
Gesù, a causa delle parole
che predicava, e poichè si proclamava figlio di Dio, venne
arrestato e condannato a morte per crocifissione, una tortura che gli antichi
Romani riservavano agli schiavi ribelli.
Da allora la croce è diventato
il simbolo del Cristianesimo.
I discepoli di Gesù, dopo la
sua resurrezione, diffusero il Vangelo, parola che significa
buona notizia.
I fedeli di Gesù si riunivano nelle chiese, curavano gli ammalati e soccorevano
i poveri, distribuendo quanto raccolto con l'elemosina.
Alcuni imperatori
perseguitarono i cristiani, li fecero infatti
arrestare e condannare a morte perchè i cristiani non credevano alle divinità
degli antichi Romani..
Per sfuggire alle
persecuzioni i cristiani si riunivano, per l'assemblea e le celebrazioni, nelle
catacombe, gallerie sotteranee scavate lungo la via
Appia e destinate alla sepoltura.
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