Sullo sfondo del Refettorio, l'intera parete è dominata da una tela pregiatissima,
raffigurante l'Ultima Cena, la cui realizzazione è opera di Michelangelo
Anselmi, stimata tra il 1538 ed il 1540.
Si tratta di una composizione grandiosa, nella quale l'artista ha potuto esprimere, con tinte meravigliose,
anche se annerite dal tempo, l'atteggiamenteo degli Apostoli nell'ora quanto
mai solenne in cui Gesù istituì la Santissima Eucarestia
e pronunciò il suo discorso sacerdotale nell'imminenza della sua
passione.
In origine questa tela stava nel vecchio refettorio del convento, al lato ovest, e fu successivamente
spostata quando i Religiosi si trasferirono nel nuovo refettorio. Questo
trasloco portò alla necessità di cucire un pezzo di tela
per integrare la parte mancante (ancor oggi visibilissima) e costrinse,
inoltre, a mutilarne una parte per fare spazio alla porta d'ingresso.
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