Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca ISTITUTO OMNICOMPRENSIVO “B. VINCI”- NICOTERA

 Liceo Classico “B. Vinci” Nicotera I.T.I.S. “A. Russo” Nicotera

Scuole dell’Infanzia, Primaria e Secondaria di 1° grado Limbadi

piazza Francesco Raimondo - 89844 Nicotera (VV) Tel. 0963 81307 Fax 0963 887056 C.M. VVPC04000D - C.F.: 96035970795 –

Codice univoco: UFLU53 vvpc04000d@pec.istruzione.it vvpc04000d@istruzione.it www.omnicomprensivobrunovinci.gov.it

 PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA (art. 3 del D.P.R. 275/99, come modificato dalla L. n. 107/2015) per gli anni scolastici 2016/2017, 2017/2018, 2018/2019

elaborato dal Collegio dei docenti (delibera n. 2 del 15.01.2016) sulla base degli indirizzi per le attività della scuola e le scelte di gestione e di amministrazione definiti dal Dirigente Scolastico con decreto prot. n. 251 del 25 novembre 2015; approvato dal Consiglio di istituto (Commissario Straordinario) con delibera n.1 del 15.01.2016. Il Dirigente Scolastico Dott.ssa Marisa Piro 2 INDICE SEZIONE 1 –

 IL CONTESTO E LE RISORSE pag. 5

 IL TERRITORIO pag. 5 – Tessuto sociale – Caratteristiche ambientali e socio-economiche – Istituzioni del territorio – Attori potenzialmente coinvolti nel processo di promozione del territorio – Tasso di disoccupazione – Tasso di Immigrazione – Caratteristiche popolazione Opportunità Vincoli

 POPOLAZIONE SCOLASTICA pag. 6 – Composizione e caratteristiche della scuola – Caratteristiche del bacino di utenza – Status culturale delle famiglie degli studenti ( riferito all’anno scolastico 2014/2015) – Status socio-economico delle famiglie degli studenti (riferito all’anno scolastico 2014-2015) Opportunità Vincoli

RISORSE ECONOMICHE E MATERIALI pag. 8 – Finanziamenti assegnati/ servizi assicurati dal Comune alle scuole del 1° ciclo ( Istituto Comprensivo di Limbadi) – Finanziamenti assegnati/ servizi assicurati dalla Provincia alle Scuole Secondarie di II grado – Finanziamenti da privati – Finanziamenti dalle famiglie – Strutture scolastiche e ambienti di apprendimento Opportunità RISORSE PROFESSIONALI pag. 9 SEZIONE 2 -

 MISSION DELL’ISTITUTO OMNICOMPRENSIVO “B. VINCI” DI NICOTERA pag.10 SEZIONE 3 -

 IDENTITÀ STRATEGICA DELL’ISTITUTO OMNICOMPRENSIVO “B. VINCI” DI NICOTERA pag.15 3

 PRIORITÀ STRATEGICHE NEL TRIENNIO pag.15

 PIANO DI MIGLIORAMENTO pag.16

SCELTE DI GESTIONE E DI AMMINISTRAZIONE pag.16

 INDIRIZZI PER LE ATTIVITÀ DELLA SCUOLA E SCELTE DI GESTIONE E DI AMMINISTRAZIONE pag.16

SEZIONE 4 – OFFERTA FORMATIVA pag. 19 Sezione 4.1 - Curricolo dell’Istituto Comprensivo di Limbadi pag. 19 Profilo delle competenze al termine del primo ciclo di istruzione pag. 19

SCUOLA DELL’INFANZIA DI LIMBADI pag.20 – Tempo scuola – Iniziative di potenziamento/ampliamento dell’O.F.

 SCUOLA PRIMARIA DI LIMBADI pag. 22 – Curricolo obbligatorio – Iniziative di arricchimento/ampliamento curricolare

SCUOLA PRIMARIA DI CARONI pag. 28 – Curricolo obbligatorio – Iniziative di arricchimento/ampliamento curricolare

 SCUOLA SECONDARIA DI 1°GRADO DI LIMBADI pag. 35 – Curricolo obbligatorio – Iniziative di arricchimento/ampliamento/ curricolare LICEO CLASSICO “B. VINCI” DI NICOTERA pag. 46 – Curricolo obbligatorio – Iniziative di arricchimento/ampliamento/ curricolare

ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE “A. RUSSO” DI NICOTERA pag. 63 – Curricolo obbligatorio – Iniziative di arricchimento/ampliamento/ curricolare

 SEZIONE 5 – PROTOCOLLO DI VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI pag.80 4

 SEZIONE 6 – PROCESSI STRATEGICI IN CAMPO ORGANIZZATIVO FUNZIONALI ALLA PROMOZIONE DEL SUCCESSO FORMATIVO E DI PERSONE COMPETENTI pag. 97 Sezione 6.1 – Principi essenziali a fondamento dell’azione organizzativa pag. 98 Sezione 6.2 – Organizzazione spesa in chiave di progettualità formativa pag 99 Sezione 6.3 – Organizzazione strategica per l’inclusività pag. 101 Sezione 6.4 – Organizzazione delle risorse umane: le funzioni strumentali all’OF; i dipartimenti disciplinari pag.106 Sezione 6.5 – Sviluppo e valorizzazione delle risorse umane pag. 108

SEZIONE 7 – ALLEANZE EDUCATIVE pag. 110 Sezione 7.1 – Collaborazione con il territorio Sezione 7.2 – Reti di scuole Sezione 7.3 – Collaborazione con Enti e Agenzie del territorio Sezione 7.4 – Collaborazione intenzionale e strategica con le famiglie

5 SEZIONE 1 IL CONTESTO E LE RISORSE IL TERRITORIO Tessuto sociale Il territorio sul quale insiste L’Istituto Omnicomprensivo di Nicotera è una realtà particolarmente problematica in quanto pervasa da criminalità organizzata e da illegalità diffusa nonché da microcriminalità. Esso è, inoltre, territorio ad elevato rischio di emarginazione culturale e sociale e di dispersione scolastica. Caratteristiche ambientali e socio- economiche Il territorio sul quale insiste la scuola è fortemente connotato da peculiarità paesaggistiche, storiche, archeologiche, culturali (considerevole è il patrimonio archeologico di cui il territorio dispone). Il patrimonio culturale rispecchia tutte le fasi storiche che hanno interessato la Calabria, sin dai primi insediamenti ad opera dei greci. Nell’area sono presenti importanti musei archeologici. L’area rivela una naturale propensione all’attività turistica, che ha carattere prevalentemente stagionale (turismo estivo) legato alla dotazione naturalistica, alla presenza di strutture ricettive costiere e, con riferimento al territorio di Limbadi, al rientro di un cospicuo numero di emigrati. L’economia del contesto di riferimento è, come già cennato, basata sul turismo stagionale ma anche sull’agricoltura e sull’allevamento del bestiame. Si registra la presenza di piccole imprese a carattere manifatturiero e alimentare (produzione di olio d’oliva, vino agrumi, etc.). A Limbadi è presente un importante distilleria, riconosciuta a livello internazionale. L’area circostante il territorio è interessata da un significativo sviluppo industriale. Istituzioni del territorio Sul territorio provinciale sono presenti le seguenti istituzioni: Prefettura, Questura, Forze dell’Ordine: Carabinieri (presenti anche in ambito comunale con ben tre Comandi-Stazione), Guardia di Finanza, Capitaneria di Porto, Vigili del Fuoco, Corpo Forestale dello Stato. Attori potenzialmente coinvolti nel processo di promozione del territorio Associazioni di promozione sociale (Coro Polifonico Musica Nova di Nicotera, Banda di Nicotera….) e di volontariato (Centro raccolta sangue AVIS di Limbadi, Banco alimentare e Casa della Carità di Limbadi), associazioni sportive, associazioni culturali (Rotary, Lions) Parrocchie, Oratorio; Polo museale calabrese; Imprese di notevole spessore. Tasso di disoccupazione Nicotera: 21 %; Limbadi: 20,3% - i dati sono da rapportare ad un indice provinciale pari al 23,4% (Vibo Valentia si colloca all’ottavo posto della classifica delle province italiane). Il reddito medio annuo pro capite nel Comune di Limbadi risulta essere pari a € 6.126. Tasso di Immigrazione Gli stranieri costituiscono il 4,1 % della popolazione (l’indice provinciale è pari al 3,9%). Il tasso migratorio nel Comune di Nicotera è pari a -5,0%, rapportato a quello provinciale dell’8,6% e regionale pari a -8,09%. Gli alunni stranieri frequentanti l’Istituto Omnicomprensivo “B. Vinci”rappresentano l’8 % degli iscritti. 6 Caratteristiche popolazione L’indice di vecchiaia (popolazione maggiore 65 anni) nel Comune di Nicotera è pari a 163,7%; nel Comune di Limbadi a 134,15%, rapportati alle percentuali di 135, -139 e 151, rispettivamente nella provincia di Vibo Valentia, nella Regione Calabria e in Italia. Opportunità La cittadina di Nicotera è vicina al capoluogo di provincia, sede dell’Ufficio Territoriale di Governo e delle Forze dell’ordine, Enti a garanzia della promozione del territorio in termini di sviluppo del bene comune e di legalità. Nicotera dispone di un ricco patrimonio paesaggistico - storico- artistico –archeologico. Nel territorio locale e provinciale sono presenti – diversi musei archeologici e di arte sacra che costituiscono un capitale culturale di cui la scuola si avvale per far conoscere e riconoscere ai propri studenti il patrimonio storicoarcheologico- artistico dell’area di interesse, sviluppare il senso del bello e di appartenenza al proprio territorio, orientare e promuovere lo sviluppo dell’identità personale e delle competenze di cittadinanza attiva; – imprese manifatturiere, con cui la scuola collabora per la realizzazione dei percorsi di alternanza scuola-lavoro finalizzati ad avvicinare gli studenti (in particolare dell’ITI) al mondo del lavoro, a favorire l’orientamento, a scoprire strategie di mercato e a sviluppare idee imprenditoriali, nonché piccole realtà imprenditoriali a carattere artigianale, che rispecchiano la vocazione produttiva agricola del territorio; – associazioni sportive, culturali, di volontariato, musicali nonché l’Oratorio giovanile, enti che favoriscono la cooperazione, l’interazione sociale, lo sviluppo dei valori della solidarietà e collaborano con la scuola a favore dell’inclusione e nella lotta per la dispersione scolastica. Vincoli I vincoli del contesto di riferimento sono rappresentati da: – il tasso di crescita negativo (-8,09%) nel Comune di Nicotera; – l’elevato indice di vecchiaia; – la criminalità organizzata e l’illegalità diffusa nonché la microcriminalità, vere piaghe che espongono il territorio ad elevato rischio di emarginazione culturale e sociale e di dispersione scolastica. – le scarse prospettive occupazionali che spingono le giovani generazioni ad abbandonare il proprio territorio; – il debole senso del bene comune; – la mancanza di centri di aggregazione e di servizi per le persone svantaggiate. POPOLAZIONE SCOLASTICA Composizione e caratteristiche della scuola L’Istituto Omnicomprensivo “Bruno Vinci” di Nicotera, nato 1° settembre 2013, a seguito di dimensionamento, è costituito dall’omonimo Liceo Classico, dall’Istituto Tecnico Industriale “A.Russo”, entrambi con sede in Nicotera, cittadina di 6423 abitanti, e dall’Istituto Comprensivo di Limbadi. Quest’ultimo è articolato a sua volta nelle scuole dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado con sede in Limbadi, cittadina di 3.477 abitanti, distante 3,5 Km dalla sede centrale di Nicotera, e dalla scuola primaria avente sede nella frazione di Caroni di Limbadi. 7 Caratteristiche del bacino di utenza Le scuole del primo ciclo, con sede nel Comune di Limbadi, sono frequentate anche da alunni stranieri, in prevalenza rumeni, le cui famiglie registrano dimora alquanto stabile nel territorio, per le opportunità lavorative offerte dalle numerose piccole aziende agricole locali, dedite, in prevalenza, alla commercializzazione degli agrumi. Alle scuole secondarie di II grado afferiscono anche alunni provenienti dall’hinterland, dai comuni limitrofi di Joppolo, San Ferdinando e di altri paesi siti nell’esteso bacino della Piana di Gioia Tauro, territorio ad alto tasso di criminalità. Status culturale delle famiglie degli studenti ( riferito all’anno scolastico 2014/2015) Il 10% degli studenti hanno entrambi i genitori laureati; il 9% un genitore laureato; il 38% uno o entrambi i genitori diplomati; per il restante 43% il dato non è rilevabile. Status socio-economico delle famiglie degli studenti (riferito all’anno scolastico 2014-2015) Il 41% dei genitori degli studenti risulta disoccupato. La restante parte risulta occupata prevalentemente nei settori agricolo, della pesca, turistico balneare e della piccola impresa. Una esigua parte di studenti appartiene a famiglie che gravitano negli ambienti della criminalità organizzata, dell’illegalità. Le famiglie dei numerosi rumeni che frequentano, prevalentemente le scuole di Limbadi hanno avuto problemi con la giustizia, legati allo sfruttamento dei minori (propri figli, familiari) ai fini dell’accattonaggio. Opportunità Le famiglie del territorio di Limbadi vivono ed esercitano i valori della solidarietà e rivelano, in particolare nella frazione di Caroni, dove è presente un plesso di scuola primaria, un forte senso di appartenenza alla “comunità”, anche scolastica. La presenza di alunni stranieri favorisce la realizzazione di attività interculturali e, in una prospettiva più ampia, l’interiorizzazione dei valori fondanti di cittadinanza globale. In generale, le famiglie degli alunni del primo ciclo collaborano proficuamente con la scuola. Le famiglie degli alunni del Liceo Classico di Nicotera partecipano attivamente alla vita della scuola e collaborano con la stessa al fine di assicurare la frequenza proficua alle lezioni dei propri figli. Vincoli di interesse sono rappresentati da: – tasso di natalità medio dei due comuni che è al di sotto della media provinciale, regionale e nazionale (-2%); – incremento della presenza di alunni stranieri e scarsa attenzione della famiglie al processo di crescita culturale dei propri figli; - scarsa assunzione di responsabilità dei genitori degli adolescenti (soprattutto presso l’ITI), che si estrinseca nel non assicurare la frequenza alle lezioni dei propri figli, e nel non apprestare la dovuta impostazione formativa e che contribuisce ad incrementare il fenomeno della dispersione scolastica, delle frequenza irregolare e dell’abbandono, nonché scarsa sensibilità ai processi di crescita culturale ed alle prospettive occupazionali pur proposti dalla scuola; - elevato tasso di disoccupazione (+20%) rispetto alla macroregione meridionale; - stato socio-economico- culturale delle famiglie medio basso; - territorio esposto a rischio di criminalità organizzata. 8 RISORSE ECONOMICHE E MATERIALI Finanziamenti assegnati/ servizi assicurati dal Comune alle scuole del 1° ciclo (Istituto Comprensivo di Limbadi) Il Comune di Limbadi provvede all’erogazione del servizio mensa refezione del servizio scuolabus da e per la scuola (scuole primaria e secondaria di 1° grado), fornisce un contributo annuo per l’acquisto del materiale di pulizia. Finanziamenti assegnati/ servizi assicurati dalla Provincia alle Scuole Secondarie di II grado A causa dell’attuale situazione di dissesto, l’Ente Provincia, oltre a non erogare alcun tipo di finanziamento, non riesce ad assicura adeguati servizi quali le utenze telefoniche (ITI), il riscaldamento degli edifici per tutta la stagione invernale, gli interventi di manutenzione ordinaria. Diverse opere di manutenzione straordinaria e di adeguamento ai fini della sicurezza, già avviate in entrambi gli istituti superiori, sono state sospese per insolvenza nei confronti delle ditte appaltatrici, dovuta al vincolo del patto di stabilità che impedisce all’Ente locale il pagamento dei lavori appaltati, pur in presenza di disponibilità economica. Finanziamenti da privati L’istituzione scolastica non gode di alcun tipo di finanziamento da privati Finanziamenti dalle famiglie Le famiglie sovvenzionano i viaggi di istruzione e le visite guidate dei propri figli Strutture scolastiche e ambienti di apprendimento Quasi tutti gli edifici ospitanti i vari gradi di istruzione sono di recente costruzione. L’Istituto Tecnico Industriale è in possesso della prevista certificazione antincendio. Nelle due scuole d’istruzione di II grado sono in atto in corso lavori di adeguamento alle norme di sicurezza ex D.lgs.81/2008. In quasi tutte le strutture sono state abolite le barriera architettoniche, grazie a pedane ed ascensori Tutte le sedi sono facilmente raggiungibili perché situate lungo le arterie principali di ciascun comune. Gli istituti dispongono di numerosi laboratori. I docenti dispongono di computer portatili. Grazie ai finanziamenti europei PON FESR, negli ultimi due anni scolastici, le scuole sono state tutte qualificate tecnologicamente ed è stato avviato un imponente processo di innovazione. Il Liceo classico ha registrato la realizzazione di un ampio e ricco laboratorio informatico, tecnologicamente evoluto, l’implementazione dell’esistente laboratorio informatico, l’informatizzazione della biblioteca, la creazione di gradevoli spazi tecnologicamente avanzati per lo sviluppo professionale dei docenti; tutte le aule sono state dotate di LIM. L’Istituto tecnico ha registrato la realizzazione di due sofisticati laboratori di indirizzo (meccanico ed elettrotecnico), spazi tecnologicamente avanzati per lo sviluppo professionale dei docenti; è stata avviata la dotazione delle LIM nelle diverse classi. Il laboratorio di informatica si è rivelato di grande utilità per la realizzazione del progetto MIT che ha visto la presenza nelle classi, per un mese, di un giovane statunitense laureato in matematica che, ha coinvolto gli studenti in attività di matematica applicata in lingua inglese, incentivando contestualmente l’uso della lingua straniera. Con fondi d’istituto è stata incrementata la dotazione tecnologica di indirizzo e si è proceduto allo smaltimento, nei termini di legge, della consistente quantità di sostanze chimiche scadute in uso nel laboratorio di chimica ove giaceva da un decennio. Nell’Istituto tecnico è stato dato grande impulso alla didattica laboratoriale innovativa. Nel corrente anno scolastico gli studenti hanno progettato e realizzato un macchinario innovativo, sulla base 9 dello studio integrato delle discipline “Fisica” e “meccanica”, facendo registrare notevoli successi sul piano della motivazione ad apprendere e dell’esercizio di abilità e conoscenze a prima vista percepite come scarsamente spendibili. In tutte le scuole dell’I.C. di Limbadi sono stati realizzati interventi di innovazione tecnologica degli ambienti di apprendimento: creazione di un laboratorio informatico nella scuola primaria, installazione di LIM nelle classi delle scuole primaria e di Caroni; messa in sicurezza delle LIM esistenti nella scuola secondaria di primo grado ed installazione delle stesse nelle aule che ne erano prive; acquisto di strumentazioni tecnologiche per lo sviluppo professionale dei docenti. Tutte le scuole di Limbadi, a partire dal corrente anno scolastico, sono dotate di connessione ad Internet. Anche la scuola dell’infanzia è stata dotata di una LIM. Continua è l’attenzione alla manutenzione degli spazi verdi degli istituti superiori grazie ad apposite convenzioni con le associazioni sportive. Opportunita’ Le sedi scolastiche sono facilmente raggiungibili perché situate lungo le arterie principali di ciascun comune. Gli ambienti di apprendimento sono tecnologicamente avanzati ed in continua evoluzione. Tutte le scuole, ad eccezione della scuola dell’infanzia, sono dotate di connessione ad Internet. Numerosi sono i computer portatili disponibili e i tablet. Numerosi sono i laboratori presenti nelle scuole primaria e secondaria di 1° grado (laboratori di scienze, tecnologici…). Numerosissimi sono i laboratori di informatica, disciplinari e di settore presenti negli istituti superiori (Liceo Classico e tecnico). Il Liceo classico dispone di una palestra, appena rinnovata, di un campo da tennis. L’Istituto tecnico dispone di una palestra . Tutte le scuole dell’Istituto Omnicomprensivo di Nicotera sono facilmente raggiungibili. RISORSE PROFESSIONALI La maggior parte dei docenti sono del posto e garantiscono la continuità didattica. La scuola si connota come “sistema”, nel quale ciascuna risorsa professionale è condizione essenziale ma non sufficiente del successo formativo di ciascun alunno. L’I.O.”B. Vinci” di Nicotera ha ben chiara la propria destinazione di scopo e, pertanto, si spende per il successo formativo di ciascun alunno e di tutti gli alunni e, nella consapevolezza delle determinazioni europee, per la promozione di “persone competenti”. Tale successo sta riscuotendo il riconoscimento generale nell’ambito del territorio di riferimento. È una realtà in significativa crescita, fondata sulla collegialità ed impegnata a vivere “l’aula come laboratorio di sviluppo professionale”, a modernizzare e rendere attuale e spendibile la formazione attraverso lo sviluppo delle competenze linguistiche ed informatiche, ad interagire funzionalmente con il “territorio”, inteso come “fattore dell’educazione”, “risorsa” da valorizzare, “prodotto dell’educazione”; ad adottare modalità didattico-metodologiche flessibili; a monitorare i processi e documentare gli esiti, a rendere trasparente la sua azione organizzativa. 10 SEZIONE 2 MISSION DELL’ISTITUTO OMNICOMPRENSIVO “B. VINCI” DI NICOTERA L’ I.O.”B.Vinci”di Nicotera, anche attraverso le possibilità espansive consentite da tutte le forme riconosciute di autonomia funzionale di cui al DPR 275/99 (Regolamento dell’autonomia) e dalla Legge 13 luglio 2015,n. 107 (la cosiddetta Buona Scuola), • tende al conseguimento degli obiettivi generali del processo formativo, definiti, ai sensi del D.P.R. n. 275/199, art.8, co.2, dallo Stato con i seguenti dispositivi normativi: Scuola dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione - D.P.R. n.89/2009 “Regolamento sull’assetto ordina mentale, organizzativo e didattico della scuola dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione”; - D.M. n. 254 del 16/11/2012” Indicazioni per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione”; Secondo ciclo del sistema di istruzione e formazione - D.Lgs n.226/2005 ”Norme generali e livelli essenziali delle prestazioni relativi al secondo ciclo del sistema educativo e di istruzione e formazione”; - D.P.R.n.89/2010“Regolamento recante revisione dell’assetto ordinamentale, organizzativo e didattico dei licei”; - D.M. n. 211/2010 “Regolamento recante Indicazioni nazionali riguardanti gli obiettivi specifici di apprendimento concernenti le attività e gli insegnamenti compresi nei piani degli studi previsti per i percorsi liceali”; - D.P.R. n.88/2010”Regolamento recante norme per il riordino degli istituti tecnici”; - D.M. n. 57/2010 “Linee guida a norma dell’art 8, co 3 del D.P.R. 15 marzo 2010,n.88 per il passaggio al nuovo ordinamento degli istituti tecnici”; - D.M.n.4 /2012 “Linee guida per il secondo biennio e il quinto anno per i percorsi degli istituti tecnici, a norma dell’art.8,comma 3, D.P.R. 15 marzo 2010, n.88”). • tende al conseguimento degli obiettivi formativi prioritari fissati art. 1, comma 7 della L.107/2015; • si impegna a promuovere l’inclusività (Consiglio Europeo del 12 maggio 2009 – Quadro strategico per la cooperazione europea nel settore dell'istruzione e della formazione "ET 2020"),attraverso il riconoscimento e la valorizzazione di ciascun alunno e studente al di là - della nazionalità ( “ Linee guida per l’accoglienza e l’integrazione degli alunni stranieri”di cui alla nota C.M. 4233 del 19/02/2014) - dell’età 11 - dell’eventuale disabilità/DSA (“Linee Guida per l’Integrazione Scolastica degli alunni con disabilità –MIUR 4 agosto 2009”; Legge n. 170/2010 “Nuove norme in materia di disturbi specifici dell’apprendimento in ambito scolastico”;Direttiva MIUR 27/12/2012 “Strumenti di intervento per gli alunni con BES e organizzazione territoriale per l’inclusione scolastica”;“Direttiva Ministeriale 27 dicembre 2012. Indicazioni operative”; C.M. 8/2013. - delle situazioni adottive (“Linee di indirizzo per favorire il diritto allo studio degli alunni adottati”-dicembre 2014). - delle potenzialità ( didattica orientativa e tutorato orientativo C.M. n.43 del 15 aprile 2009 “Piano Nazionale di Orientamento: Linee Guida in materia di orientamento lungo tutto l’arco della vita”- Indicazioni nazionali”) • fonda la sua azione organizzativa sulla ricerca costante, a garanzia della rilevazione corretta delle esigenze formative di ciascun alunno, dell’elaborazione di percorsi formativi calibrati, unitari (curricolo verticale) e affidabili e rendicontabili perché monitorati nei processi, valutati negli esiti e debitamente documentati; • è impegnato ad aggiornare l’organizzazione alle continue innovazioni legislative e l’offerta formativa alla domanda di formazione proveniente dall’Italia e dall’Europa. L’Offerta formativa della scuola è ispirata Legge 13 luglio 2015, n. 107 “Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione”, alla Raccomandazione del Consiglio d’Europa del 18 dicembre 2006, relativa alle otto competenze chiave per la cittadinanza europea che tutti dovrebbero raggiungere al termine dell’obbligo d’istruzione, alle” Indicazioni per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione”( D.M. n. 254 del 16/11/2012),alle “Indicazioni nazionali riguardanti gli obiettivi specifici di apprendimento concernenti le attività e gli insegnamenti compresi nei piani degli studi previsti per i percorsi liceali” (D.M. n. 211/2010),alle Linee Guida per gli istituti tecnici(D.M. n. 57/2010;D.M. n.4 /2012 ), nonché alle disposizioni contenute nel D.M. 139 del 22 agosto 2007, riguardanti la frequenza del biennio obbligatorio della scuola di 2° grado e alle “ Raccomandazioni del Consiglio d’Europa del 23 aprile 2008” in vista della promozione dei livelli di conoscenze, di abilità e di competenze di cui all’European Qualification Framework. La scuola si impegna, altresì, a recepire le problematiche individuate e gli indirizzi suggeriti da Consiglio dell’Unione Europea ( Bruxelles 26 e 27 novembre 2009 “Istruzione, gioventù e cultura”), attraverso la promozione della conoscenza fondata sull’interazione tra istruzione, ricerca e innovazione; “Relazione congiunta del Consiglio e della Commissione sull’attuazione del programma di lavoro istruzione 2010 ( 18 gennaio 2010); Comunicazione della Commissione Europea ( Bruxelles 03.03.2010) “ Una strategia per una crescita intelligente, sostenibile ed inclusiva”, attraverso il riconoscimento e la valorizzazione 12 di ciascun alunno/studente, adulto al di là della nazionalità, eventuale disabilità, dell’età e delle potenzialità. Legge 107/2015 finalizzata a - affermare il ruolo centrale della scuola nella società della conoscenza; - innalzare i livelli di istruzione e le competenze delle studentesse e degli studenti, rispettandone i tempi e gli stili di apprendimento; - contrastare le disuguaglianze socioculturali e territoriali; - prevenire e recuperare l’abbandono e la dispersione scolastica; - realizzare una scuola aperta, quale laboratorio di ricerca, sperimentazione e innovazione didattica, di partecipazione e di educazione alla cittadinanza attiva; - per garantire il diritto allo studio, le pari opportunità di successo formativo e di istruzione permanente dei cittadini. L’Offerta Formativa dell’I.O.”Bruno Vinci” di Nicotera, mira a sostenere il pieno sviluppo umano, culturale e sociale dell’alunno promuovendone il successo formativo, attraverso “la valorizzazione della scuola intesa come comunità attiva, aperta al territorio ed in grado di sviluppare e aumentare l’interazione con le famiglie e la comunità locale”. In particolare, in linea con la Raccomandazione Europea 2006 e nel rispetto degli “obiettivi formativi prioritari” fissati nella L.197/2015, favorisce il successo formativo di tutti gli studenti attraverso la promozione delle otto “competenze chiave” per l’apprendimento permanente e per l’esercizio della cittadinanza attiva, definite nel “ Quadro di Riferimento Europeo”, richiamate nel “Regolamento recante norme in materia di adempimento di obbligo scolastico”(D.M. 22.08.2007), e di seguito riportate. 1. Comunicazione nella madrelingua “ La comunicazione nella madrelingua è la capacità di esprimere e interpretare concetti, pensieri, sentimenti e opinioni in forma sia orale che scritta e di interagire adeguatamente e in modo creativo sul piano linguistico in una intera gamma di contesti culturali e sociali, quali istruzione e formazione, lavoro,vita domestica e tempo libero”. Obiettivo formativo prioritario di cui alla L.107/2015 Valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche con particolare riferimento all’italiano. La scuola è impegnata in percorsi di ampliamento di italiano; gli studenti degli istituti superiori sono costantemente coinvolti nella preparazione e realizzazione di seminari, convegni, iniziative culturali. 2. Comunicazione nella lingua straniera “La comunicazione nelle lingue straniere condivide essenzialmente le principali abilità richieste per la comunicazione nella madrelingua: essa si basa sulla capacità di comprendere, esprimere e interpretare concetti, pensieri, sentimenti, fatti e opinioni in forma sia orale sia scritta – comprensione orale, espressione orale, comprensione scritta ed espressione scritta – in una gamma appropriata di contesti sociali e culturali – istruzione e formazione, lavoro, casa, tempo libero – a seconda dei desideri o delle esigenze individuali. La comunicazione nelle lingue 13 straniere richiede anche abilità quali la mediazione e la comprensione interculturale. Il livello di padronanza di un individuo varia inevitabilmente tra le quattro dimensioni (comprensione orale, espressione orale, comprensione scritta ed espressione scritta) e tra le diverse lingue e a seconda del suo background sociale e culturale, del suo ambiente e delle sue esigenze e/o dei suoi interessi.” Obiettivo formativo prioritario di cui alla L.107/2015 Valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche con particolare riferimento alla… lingua inglese anche mediante l’utilizzo della metodologia Content language integrated learning. La scuola è centro certificatore Trinity, realizza stage all’estero, prevede l’insegnamento periodico di discipline scientifiche in inglese curato da studenti del MIT (Massachusetts Institute of Technology) nell’ambito del Progetto GLOBAL TEACHING LABS; progetta e realizza progetti basati sulla metodologia CLIL; partecipa a rappresentazioni teatrali in lingua inglese. 3. Competenza matematica e competenze di base in scienza e tecnologia “La competenza matematica è l’abilità di applicare il pensiero matematico per risolvere una serie di problemi in situazioni quotidiane. Partendo da una solida padronanza delle competenze aritmetico-matematiche, l’accento è posto sugli aspetti del processo e dell’attività oltre che su quelli della conoscenza. La competenza matematica comporta, in misura variabile, la capacità e la disponibilità a usare modelli matematici di pensiero ( pensiero logico e parziale) e di presentazione ( formule, modelli, costrutti grafici, carte). La competenza in campo scientifico si riferisce alla capacità e alla disponibilità a usare l’insieme delle conoscenze e delle metodologie possedute per spiegare il mondo che ci circonda sapendo identificare le problematiche e traendo conclusioni che siano basate su fatti comprovati. La competenza in campo tecnologico è considerata l’applicazione di tale conoscenza e metodologia per dare risposta ai desideri o bisogni avvertiti dagli esseri umani. La competenza in campo scientifico e tecnologico comporta la comprensione dei cambiamenti determinati dall’attività umana e la consapevolezza delle responsabilità di ciascun cittadino.” Obiettivo formativo prioritario di cui alla L.107/2015 Potenziamento delle competenze matematico-logiche e scientifiche. Gli studenti hanno l’opportunità di ampliare i propri orizzonti matematico- scientifici, in termini di applicabilità di modelli matematico-scientifici in contesti reali attraverso il confronto con realtà universitarie all’avanguardia nel campo scientifico quali il Massachusetts Institute of Technology di Boston ,nell’ambito del Progetto GLOBAL TEACHING LABS; gli studenti dell’Istituto Tecnico Industriale vengono coinvolti in percorsi di ampliamento che coinvolgono la matematica, la fisica e le discipline di indirizzo e comportano la progettazione, al realizzazione ed il collaudo di prodotti tecnologici innovativi. 4. Competenza digitale “La competenza digitale consiste nel saper utilizzare, con dimestichezza e spirito critico, le tecnologie della società dell’informazione (TSI) per il lavoro, il tempo libero e la comunicazione. Essa è supportata da abilità di base nelle TIC: l’uso del computer per reperire, valutare, conservare, produrre, presentare e scambiare informazioni nonché per comunicare e partecipare a reti collaborative tramite Internet.” Obiettivo formativo prioritario di cui alla L.107/2015 Sviluppo delle competenze digitali degli studenti, co particolare riguardo al pensiero computazionale…nonché alla produzione e ai legami con il mondo del lavoro. La scuola amplia l’O.F. con percorsi di alfabetizzazione digitale ed è sede di esame per la patente europea. Utilizza di norma, nell’insegnamento, gli strumenti multimediali in tutti gli ordini di scuola. L’insegnamento curricolare dell’informatica nell’istituto Tecnico Industriale è finalizzato al conseguimento dell’ECDL. 5. Imparare a imparare 14 “Imparare a imparare è l’abilità di perseverare nell’apprendimento, di organizzare il proprio apprendimento anche mediante una gestione efficace del tempo e delle informazioni, sia a livello individuale che in gruppo. Questa competenza comprende la consapevolezza del proprio processo di apprendimento e dei propri bisogni, l’identificazione delle opportunità disponibili e la capacità di sormontare gli ostacoli per apprendere in modo efficace. Questa competenza comporta l’acquisizione, l’elaborazione e l’assimilazione di nuove conoscenze e abilità come anche la ricerca e l’uso delle opportunità di orientamento. Il fatto di imparare a imparare fa sì che i discenti prendano le mosse da quanto hanno appreso in precedenza e dalle loro esperienze di vita per usare e applicare conoscenze e abilità in tutta una serie di contesti: a casa, sul lavoro, nell’istruzione e nella formazione. La motivazione e la fiducia sono elementi essenziali perché una persona possa acquisire tale competenza.” L’Istituto Omnicomprensivo “B.Vinci” di Nicotera promuove gradualmente tale competenza fin dalla scuola dell’Infanzia, attraverso l’utilizzo strategico dei campi di esperienza e delle discipline di studio e l’uso della ricerca, nonché incentivando nell’alunno la motivazione ad apprendere e la fiducia in sé nonché la consapevolezza sui propri stili di apprendimento, il senso di responsabilità e l’autonomia, presupposti fondamentali per la maturazione di tale competenza e per l’avvio all’apprendimento lungo tutto l’arco della vita. 6. Competenze sociali e civiche “Queste includono competenze personali, interpersonali e interculturali e riguardano tutte le forme di comportamento che consentono alle persone di partecipare in modo efficace e costruttivo alla vita sociale e lavorativa, in particolare alla vita in società sempre più diversificate, come anche a risolvere i conflitti ove ciò sia necessario. La competenza civica dota le persone degli strumenti per partecipare a pieno alla vita civile grazie alla conoscenza dei concetti e delle strutture sociopolitici e all’impegno a una partecipazione attiva e democratica.” Obiettivo formativo prioritario di cui alla L.107/2015 Sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica; potenziamento delle discipline motorie; sviluppo di comportamenti responsabili ispirati alla conoscenza ed al rispetto della legalità, della sostenbilità ambientale, dei beni paesaggistici, del patrimonio e delle attività culturali. L’I.O.” Bruno Vinci” di Nicotera promuove lo sviluppo delle competenze sociali e civiche attraverso il coinvolgimento e la partecipazione efficace degli studenti alla vita della scuola e la costruzione di rapporti interpersonali e di gruppo fondati sul rispetto reciproco, la valorizzazione delle culture diverse e l’interiorizzazione delle regole della convivenza civile ( Regolamento d’istituto). Lo sviluppo di tale competenza si pone, altresì, come obiettivo dell’insegnamento di “Cittadinanza e Costituzione”(L.169/2008). 7. Senso di iniziativa e di imprenditorialità “Il senso di iniziativa e l’imprenditorialità concernono la capacità di una persona di tradurre le idee in azione. In ciò rientrano la creatività, l’innovazione e l’assunzione di rischi, come anche la capacità di pianificare e di gestire progetti per raggiungere obiettivi. È una competenza che aiuta gli individui, non solo nella loro vita quotidiana, nella sfera domestica e nella società, ma anche nel posto di lavoro, ad avere consapevolezza del contesto in cui operano e a poter cogliere le opportunità che si offrono ed è un punto di partenza per le abilità e le conoscenze più specifiche di cui hanno bisogno coloro che avviano o contribuiscano ad un’attività sociale o commerciale. Essa dovrebbe includere la consapevolezza di valori etici e promuovere il buon governo.” Obiettivo formativo prioritario di cui alla L.107/2015 Potenziamento delle metodologie laboratoriali e delle attività di laboratorio; incremento dell’alternanza scuola-lavoro Gli studenti , soprattutto nella scuola superiore,partecipano in modo efficace e costruttivo alla vita della scuola pianificando e realizzando iniziative culturali e percorsi progettuali. 15 Partecipano a percorsi di alternanza scuola-lavoro; ideano,progettano e realizzano manufatti tecnologici nell’ambito dell’istruzione tecnica. 8. Consapevolezza ed espressione culturali “Consapevolezza dell’importanza dell’espressione creativa di idee, esperienze ed emozioni in un’ampia varietà di mezzi di comunicazione, compresi la musica, le arti dello spettacolo, la letteratura e le arti visive.” Obiettivo formativo prioritario di cui alla L.107/2015 Potenziamento delle competenze nella pratica e nella cultura musicali, nell’arte e nella storia dell’arte…anche mediante il coinvolgimento dei musei. L’I.O.” Bruno Vinci” di Nicotera si impegna a promuovere lo sviluppo di tale competenza attraverso l’approccio consapevole alla cultura di appartenenza, presupposto imprescindibile della maturazione di un solido senso di identità e di un atteggiamento aperto e rispettoso verso culture diverse dalla propria. In tutti gli ordini e gradi di scuola vengono realizzati,con modalità diverse, percorsi di lettura del territorio. Vengono realizzati percorsi musicali che prevedono il coinvolgimento degli studenti trasversalmente ai diversi gradi di scuola nonché dei loro genitori. Il tutto integrato in un’offerta formativa finalizzata al processo educativo della crescita e della valorizzazione della persona, mediante lo sviluppo di conoscenze, abilità e competenze ed il pieno esercizio della cittadinanza così come declinati e descritti nei Profili dello studente riferiti al primo e secondo ciclo di istruzione .

SEZIONE 3 IDENTITÀ STRATEGICA DELL’ISTITUTO OMNICOMPRENSIVO “B. VINCI” DI NICOTERA PRIORITÀ STRATEGICHE NEL TRIENNIO L’analisi del RAV (Rapporto di Autovalutazione) rivela la necessità di – puntare allo sviluppo delle competenze chiave per l’apprendimento permanente: competenza matematica, in termini di migliori risultati scolastici al liceo classico e nelle prove standardizzate in tutti gli ordini di scuola, competenze nella madrelingua e in inglese all’Istituto Tecnico; – migliorare il livello di competenza nelle discipline di indirizzo all’Istituto Tecnico; – garantire la frequenza assidua e puntuale di tutte le ore di lezione all’ITI, in quanto condizione indispensabile per l’avvio di processi di apprendimento funzionali allo sviluppo delle competenze disciplinari e trasversali. attraverso i seguenti obiettivi di processo: – sviluppo professionale del corpo docente negli ambiti psicologico (al fine di rilevare correttamente la specifica domanda di formazione dell’alunno e controllarne i processi di apprendimento), metodologico-didattico (al fine di elaborare percorsi formativi strategici), epistemologico-disciplinare (al fine di sfruttare le potenzialità formative ed orientative delle discipline) e tecnologico (al fine di diffondere l’uso delle tecnologie nella pratica didattica e scoprirne le potenzialità ); 16 – revisione dei curricoli, al fine di testarne la calibratura sui reali bisogni formativi e sulle potenzialità degli alunni; – esercizio della progettualità ricorrente e ciclica,che, muovendo dalla rilevazione continua della domanda di formazione, consente l’elaborazione di percorsi sostenibili e significativi per l’alunno nonché il controllo dei processi di apprendimento e degli esiti; – impostazione corretta e funzionale dei Dipartimenti disciplinari, orientandone l’azione sull’analisi disciplinare e sulla ricerca epistemologica, al fine di favorire l’utilizzo strategico delle discipline come potenti strumenti di formazione e di orientamento, in vista del successo non solo scolastico , ma formativo,di ciascun alunno. PIANO DI MIGLIORAMENTO Ne consegue il Piano di Miglioramento allegato (All.1)

SCELTE DI GESTIONE E DI AMMINISTRAZIONE Muovendo dall’analisi del RAV e dalle priorità in esso esplicitate, alla luce della domanda di formazione del territorio e dell’utenza di riferimento e degli obiettivi formativi di cui al comma 7 della L. 107/2015, per il triennio 2016/2017, 2017/2018, 2018/2019, sono state fissate con la determina del Dirigente Scolastico, di seguito riportata, le priorità, declinate in obiettivi strategici, che hanno indirizzato la Collegialità tecnica nell’elaborazione del presente documento progettuale triennale. INDIRIZZI PER LE ATTIVITÀ DELLA SCUOLA E SCELTE DI GESTIONE E DI AMMINISTRAZIONE ( L.107/2015, art.1, comma 14.4) Prot. 251 Nicotera, 25 novembre 2015 IL DIRIGENTE SCOLASTICO VISTO l’art. 5 del D.Lgs. 165/2001; VISTO l’art. 25, commi 1,2 e 3,del D.Lgs. 165/2001; VISTO il D.P.R. 275/99, come modificato dalla L.n.107 del 13.07.2015; VISTA la L.107/2015; VISTO il D.M. n. 254/2012 “Regolamento recante Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione”; VISTO il D.P.R. 15 marzo 2010, n. 89 “Regolamento recante revisione dell’assetto ordina mentale, organizzativo e didattico dei licei”; VISTO il D.P.R. 15 marzo 2010, n. 88 “Regolamento recante norme per il riordino degli istituti tecnici”; VISTI gli artt.26,27,28,29 del CCNL-SCUOLA del 29.11.2007; VISTO l’art. 1,comma 14.4 della L.n.107/2015; VISTO il Rapporto di Autovalutazione (RAV)dell’I.O.”Bruno Vinci” di Nicotera per il periodo di riferimento 2014/2015; CONSIDERATI le priorità ed i traguardi di miglioramento individuati nell’appena cennato RAV; 17 al fine di assicurare la Qualità dell’offerta formativa della scuola, di promuovere il successo formativo di tutti gli studenti e di formare ”persone competenti”; DISPONE la predisposizione del Piano dell’Offerta Formativa per gli anni scolastici 2016/2017, 2017/2018, 2018/2019 dovrà tenere conto degli indirizzi per le attività della scuola e delle scelte di gestione e di amministrazione esplicitati nel presente documento. Sono individuati sei “Indirizzi”(Priorità) ed i corrispondenti obiettivi strategici dei quali il Collegio dovrà tener conto nell’elaborazione dei percorsi operativi (attività) che ne consentono il raggiungimento.

PRIORITÀ 1:INCLUSIONE Obiettivo strategico n. 1 – Area “Esiti formativi”: promuovere lo sviluppo della qualità degli apprendimenti nelle aree strategiche del Curricolo e delle competenze di cittadinanza. Obiettivo strategico n. 2 – Area”Curricolo e progettazione”: elaborare approcci metodologico didattici calibrati a misura della specifica domanda di formazione. Obiettivo strategico n. 3- Area “Valutazione”: garantire la valutazione equa, trasparente e tempestiva degli alunni ( Protocollo della Valutazione). Obiettivo strategico n. 4 – Area “Certificazione”: garantire un efficace e trasparente sistema di certificazione delle competenze; Obiettivo Strategico n. 5– Area Inclusione e differenziazione:rilevare i bisogni specifici di formazione dei diversi alunni (portatori di handicap, con bisogni educativi speciali, stranieri..) al fine di elaborare significativi percorsi di apprendimento. Obiettivo strategico n. 6 - Area Inclusione e Differenziazione: supportare gli studenti con difficoltà di apprendimento. Obiettivo strategico n. 7 - Area Inclusione e Differenziazione: favorire il potenziamento degli studenti con particolari attitudini disciplinari. Obiettivo strategico n. 8 – Area inclusione: promuovere la competenza digitale ed il pensiero multimediale e computazionale; conseguire certificazioni. PRIORITÀ 2:ALLEANZE EDUCATIVE Obiettivo strategico n. 1 – Stabilire efficaci relazioni educative tra docenti e alunni fondate sull’attenzione alle dinamiche affettive, empatiche ed emozionali. Obiettivo strategico n. 2 – Stabilire efficaci relazioni educative con le famiglie anche “educando” alla “genitorialità”;collaborare in modo intenzionale e sistematico; Obiettivo strategico n. 3 – Rafforzare le relazioni tra scuole nello stesso territorio nell’ottica della sussidiarietà orizzontale. Obiettivo strategico n. 4 – Rafforzare le relazioni tra il sistema scuola ed il territorio nell’ottica della valorizzazione di tutte le risorse.

 PRIORITÀ 3:ORIENTAMENTO Obiettivo strategico n. 1 - definire i profili in uscita ed i traguardi di competenza dei diversi ordini e gradi di scuola ( traguardi di competenza per il 1° ciclo, competenze chiave per l’apprendimento permanente per il biennio della scuola secondaria di secondo grado; competenze chiaveqw di 18 cittadinanza al termine della scuola secondaria di secondo grado) ed elaborare curricula spendibili nel campo dell’occupabilità. Obiettivo strategico n. 2 – progettare ed attivare pratiche educative e didattiche coerenti e condivise all’interno dei consigli di classe funzionali a fornire agli studenti gli strumenti per diventare “persona competente”e “proattiva”. Obiettivo strategico n. 3 - promuovere il senso di appartenenza al proprio territorio, valorizzane il patrimonio culturale, incentivare la scuola quale comunità attiva, aperta alla realtà esterna ed in grado di sviluppare l’interazione con la comunità locale. Obiettivo strategico n. 4 - orientare al territorio ed alle realtà produttive, culturali e professionali. Obiettivo strategico n. 5 – rafforzare i legami scuola-mondo del lavoro attraverso percorsi di alternanza scuola-lavoro. Obiettivo strategico n. 6 – intensificare le opportunità formative con percorsi di ampliamento dell’offerta formativa ed iniziative finalizzate alla interiorizzazione dei principi di convivenza democratica ( solidarietà, inclusione…). PRIORITÀ 4: INTERNAZIONALIZZAZIONE Obiettivo strategico n. 1 – sviluppare/potenziare le competenze linguistiche degli alunni. Obiettivo strategico n. 2 - favorire stage all’estero; Obiettivo strategico n. 3 – internazionalizzare l’esperienza formativa degli studenti e metodologicodidattica dei docenti, ampliando gli orizzonti di riferimento. Obiettivo strategico n.4 – prevedere percorsi finalizzati al conseguimento di Certificazioni internazionali. PRIORITÀ 5: INNOVAZIONE Obiettivo strategico n. 1 – Sviluppo professionale Obiettivo strategico n.2 –progettazione formativa capace di cogliere le istanze emergenti dalla società e dalle determinazioni europee e di darvi risposta (organizzazione spesa in chiave di progettualità formativa). Obiettivo strategico n. 3 –Potenziare l’utilizzo della multimedialità a sostegno dei processi di apprendimento lavorando soprattutto sul “Coding”

 PRIORITA’ 6: QUALITA’ FONDATA SUL MIGLIORAMENTO CONTINUO Obiettivo strategico n. 1- esercitare funzionalmente le competenze sui processi formativi(rilevare funzionalmente la domanda sociale di formazione, promuovere relazioni funzionali con le famiglie ed il territorio, lavorare sulla multimedialità e sul coding). Obiettivo strategico n. 2 –progettare, gestire,monitorare, valutare e documentare i processi e gli esiti dei percorsi formativi; Obiettivo strategico n. 3 –Esercitare funzionalmente le competenze ad organizzare per assicurare l’efficienza e l’efficacia della scuola intesa come sistema organizzativo. Obiettivo strategico n. 4 – Sviluppo professionale. Obiettivo strategico n. 5 – Valorizzazione del merito. Il presente Atto costituisce atto tipico di gestione dell’Istituzione scolastica in regime di autonomia. Il Dirigente Scolastico Dott.ssa Marisa Piro Al Personale docente ed ATA della scuola Al sito web della scuola 19

SEZIONE 4 OFFERTA FORMATIVA Sezione 4.1 CURRICOLO DELL’ISTITUTO COMPRENSIVO DI LIMBADI Traguardi attesi PROFILO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DEL PRIMO CICLO DI ISTRUZIONE (Indicazioni per il curricolo per la scuola dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione 2012) Lo studente al termine del primo ciclo, attraverso gli apprendimenti sviluppati a scuola, lo studio personale, le esperienze educative vissute in famiglia e nella comunità, è in grado di iniziare ad affrontare in autonomia e con responsabilità, le situazioni di vita tipiche della propria età, riflettendo ed esprimendo la propria personalità in tutte le sue dimensioni. Ha consapevolezza delle proprie potenzialità e dei propri limiti, utilizza gli strumenti di conoscenza per comprendere se stesso e gli altri, per riconoscere ed apprezzare le diverse identità, le tradizioni culturali e religiose, in un’ottica di dialogo e di rispetto reciproco. Interpreta i sistemi simbolici e culturali della società, orienta le proprie scelte in modo consapevole, rispetta le regole condivise, collabora con gli altri per la costruzione del bene comune esprimendo le proprie personali opinioni e sensibilità. Si impegna per portare a compimento il lavoro iniziato da solo o insieme ad altri. Dimostra una padronanza della lingua italiana tale da consentirgli di comprendere enunciati e testi di una certa complessità, di esprimere le proprie idee, di adottare un registro linguistico appropriato alle diverse situazioni. Nell’incontro con persone di diverse nazionalità è in grado di esprimersi a livello elementare in lingua inglese e di affrontare una comunicazione essenziale, in semplici situazioni di vita quotidiana, in una seconda lingua europea. Utilizza la lingua inglese nell’uso delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione. Le sue conoscenze matematiche e scientifico-tecnologiche gli consentono di analizzare dati e fatti della realtà e di verificare l’attendibilità delle analisi quantitative e statistiche proposte da altri. Il possesso di un pensiero razionale gli consente di affrontare problemi e situazioni sulla base di elementi certi e di avere consapevolezza dei limiti delle affermazioni che riguardano questioni complesse che non si prestano a spiegazioni univoche. Si orienta nello spazio e nel tempo dando espressione a curiosità e ricerca di senso; osserva ed interpreta ambienti, fatti, fenomeni e produzioni artistiche. Ha buone competenze digitali, usa con consapevolezza le tecnologie della comunicazione per ricercare e analizzare dati ed informazioni, per distinguere informazioni attendibili da quelle che necessitano di approfondimento, di controllo e di verifica e per interagire con soggetti diversi nel mondo. Possiede un patrimonio di conoscenze e nozioni di base ed è allo stesso tempo capace di ricercare e di procurarsi velocemente nuove informazioni ed impegnarsi in nuovi apprendimenti anche in modo autonomo. Ha cura e rispetto di sé, come presupposto di un sano e corretto stile di vita. Assimila il senso e la necessità del rispetto della convivenza civile. Ha attenzione per le funzioni pubbliche alle quali 20 partecipa nelle diverse forme in cui questo può avvenire: momenti educativi informali e non formali, esposizione pubblica del proprio lavoro, occasioni rituali nelle comunità che frequenta, azioni di solidarietà, manifestazioni sportive non agonistiche, volontariato, ecc. Dimostra originalità e spirito di iniziativa. Si assume le proprie responsabilità e chiede aiuto quando si trova in difficoltà e sa fornire aiuto a chi lo chiede. In relazione alle proprie potenzialità e al proprio talento si impegna in campi espressivi, motori ed artistici che gli sono congeniali. È disposto ad analizzare se stesso e a misurarsi con le novità e gli imprevisti.

 SCUOLA DELL’INFANZIA DI LIMBADI TEMPO SCUOLA (Organizzazione didattica mediante il ricorso alla flessibilità) Orario attività didattiche scuola dell’Infanzia : da lunedì a venerdì dalle ore 8,00 alle ore 16,00 INIZIATIVE DI POTENZIAMENTO/AMPLIAMENTO DELL’O.F. ATTIVITÀ 1: Potenziamento del campo di esperienza “Il corpo e il movimento” attraverso percorsi di propedeutica musicale/ musicoterapia/ educazione al movimento creativo. Destinatari: bambini organizzati, a sezioni aperte, in gruppi di livello Obiettivi formativi: – sviluppare comportamenti ispirati a uno stile di vita sano; – promuovere il benessere e l’equilibrio psico-fisico; – interagire con gli altri utilizzando diverse forme espressive; – alfabetizzare all’arte. Raccordo con gli Indirizzi per le attività della scuola e le scelte di gestione e di amministrazione di cui alla Determina Dirigenziale n. 251 del 25.11.2015: Area delle Priorità: Inclusione Obiettivi strategici: n. 1 “Esiti formativi” n. 5, 6 e 7 “Inclusione differenziazione” Modello organizzativo: due ore settimanali di propedeutica musicale/ musicoterapia/ educazione al movimento creativo. Risorse umane: esperti di propedeutica musicale/musicoterapia/movimento creativo, docenti di sezione di posto comune, di sostegno, assistenti all’autonomia e alla comunicazione, collaboratori scolastici. Risorse finanziarie: Risorse della scuola/contributo dei genitori. 21 ATTIVITÀ 2 : Uscite didattiche sul territorio nell’ambito del potenziamento del campo di esperienza “La conoscenza del mondo”. Destinatari: i bambini della scuola dell’infanzia con il coinvolgimento dei loro genitori. Obiettivi formativi: – esplorare la realtà ed imparare a riflettere sulle proprie esperienze, – sviluppare l’identità, l’autonomia, comportamenti eticamente orientati, rispettosi dell’ambiente e della natura. Raccordo con gli Indirizzi per le attività delle scuole e le scelte di gestione e di amministrazione di cui alla Determina Dirigenziale n. 251 del 25.11.2015: Area delle Priorità: Inclusione Obiettivi strategici: n. 1 “Esiti formativi” Area delle Priorità : Alleanze Educative Obiettivo Strategico : n. 2 “ Stabilire efficaci relazioni educative con le famiglie anche educando alla genitorialità. Area delle Priorità : Orientamento Obiettivi Strategici : n. 3 “Promuovere il senso di appartenenza al proprio territorio”; n. 4 “Orientare al territorio e alle attività produttive”; n. 6 “Intensificare le opportunità formative con iniziative finalizzate alla interiorizzazione dei principi di convivenza democratica”. ATTIVITÀ 3 : Inglese madrelingua nell’ambito del potenziamento dei campi di esperienza “Immagini, suoni, colori” e”I discorsi e le parole”. Obiettivi formativi: – promuovere la capacità di comunicare; – sviluppare l’intelligenza emotiva attraverso parole e suoni della lingua straniera Raccordo con gli Indirizzi per le attività delle scuole e delle scelte di gestione e di amministrazione di cui alla Determina Dirigenziale n. 251 del 25.11.2015: Area delle Priorità 1: Inclusione Obiettivi strategici: n. 1 “Esiti formativi” promuovere lo sviluppo della qualità degli apprendimenti nell’area strategica delle competenze di cittadinanza; Area delle Priorità 4 : Internazionalizzazione Obiettivi strategici: n. 1 “Sviluppare/potenziare le competenze linguistiche degli alunni” n. 3 “Internazionalizzare l’esperienza formativa degli studenti ampliando gli orizzonti di riferimento; Risorse umane: esperto esterno di madrelingua inglese. Risorse finanziarie: contributo famiglie/ fondi PON.

22 SCUOLA PRIMARIA DI LIMBADI TEMPO SCUOLA (Organizzazione didattica mediante il ricorso alla flessibilità) Tempo normale Orario lezioni: da lunedì a sabato dalle ore 8,30 alle ore 13,30 Due rientri pomeridiani, dalle ore 14,30 alle ore 16,30, dedicati al recupero/ potenziamento delle abilità in Italiano e Matematica. Articolazione del tempo scuola. Insegnamento di “ Cittadinanza e Costituzione: ricondotto alla disciplina “Storia” CURRICOLO OBBLIGATORIO ( DPR 89/2009) DISCIPLINE MONTE ORE SETTIMANALE MONTE ORE ANNUALE Classe 1^ Classe 2^ Classi 3^,4^,5^ Classe 1^ Classe 2^ Classi 3^,4^,5^ ATTIVITÀ ANTIMERIDIANE Italiano 10 9 8 330 297 264 Lingua inglese 1 2 3 33 66 99 Storia + Cittadinanza e Costituzione 3 99 Geografia 2 66 Matematica 5 165 Scienze 2 66 Musica 2 66 Arte e immagine 1 33 Educazione fisica 1 33 Tecnologia 1 33 Religione cattolica 2 66 Totale 30 90 Laboratori pomeridiani di recupero/potenziamento di Italiano 2 66 Laboratori pomeridiani di recupero/potenziamento di Matematica 2 66 23 INIZIATIVE DI ARRICCHIMENTO/AMPLIAMENTO CURRICOLARE ATTIVITÀ 1: Potenziamento del tempo scolastico: laboratori pomeridiani di recupero/potenziamento di Italiano e di Matematica. Destinatari: alunni di tutte le classi anche organizzati, a classi aperte, in gruppi di livello Raccordo con gli Indirizzi per le attività delle scuole e scelte di gestione e di amministrazione di cui alla Determina Dirigenziale n. 251 del 25.11.2015: Area delle Priorità: Inclusione Obiettivi strategici: n. 1 “Esiti formativi” n. 2 “Curricolo e progettazione” n. 5, 6 e 7 “Inclusione differenziazione” Area delle Priorità: Orientamento Obiettivi strategici: n. 2 “progettare e attivare pratiche educative e didattiche funzionali a fornire agli studenti gli strumenti per diventare persone competenti”. Modello organizzativo: due ore settimanali di Italiano due ore settimanali di Matematica Durata: l’intero anno scolastico Risorse umane: docenti di posto comune, collaboratori scolastici. Organico aggiuntivo previsto: 1 docente di posto comune ATTIVITÀ 2 : Visite periodiche agli anziani ospitati presso la Casa della Carità di Limbadi. Destinatari: gli alunni della scuola primaria Obiettivi formativi: – promuovere la pratica consapevole della cittadinanza attraverso esperienze significative che consentano in concreto di prendersi cura degli altri e che favoriscano forme di solidarietà. Raccordo con gli Indirizzi per le attività delle scuole e scelte di gestione e di amministrazione di cui alla Determina Dirigenziale n. 251 del 25.11.2015: Area delle Priorità: Inclusione Obiettivi strategici: n. 1 “Esiti formativi”: promuovere lo sviluppo della qualità degli apprendimenti nell’area strategica delle competenze di cittadinanza Area delle Priorità : Alleanze Educative Obiettivo Strategico : n. 2 “Stabilire efficaci relazioni educative con le famiglie anche educando alla genitorialità. n. 4 “ Rafforzare le relazioni tra il sistema scuola ed il territorio nell’ottica della valorizzazione delle risorse”. 24 Area delle Priorità : Orientamento Obiettivi Strategici : n. 3 “Promuovere il senso di appartenenza al proprio territorio, valorizzarne il patrimonio culturale, incentivare la scuola quale comunità attiva, aperta alla realtà esterna ed in grado di sviluppare l’interazione con la comunità locale”; n. 6 “Intensificare le opportunità formative con iniziative finalizzate alla interiorizzazione dei principi di convivenza democratica”. Risorse umane: docenti , famiglie degli alunni, volontari del territorio. ATTIVITÀ 3 : Progetto TELETHON Destinatari: gli alunni della scuola primaria Obiettivi formativi: – promuovere la pratica consapevole della cittadinanza attraverso esperienze significative che consentano in concreto di prendersi cura degli altri e che favoriscano forme di solidarietà; – comprendere il valore della ricerca come progresso e fonte di benessere. Raccordo con gli Indirizzi per le attività delle scuole e scelte di gestione e di amministrazione di cui alla Determina Dirigenziale n. 251 del 25.11.2015: Area delle Priorità: Inclusione Obiettivi strategici: n. 1 “Esiti formativi”: promuovere lo sviluppo della qualità degli apprendimenti nell’area strategica delle competenze di cittadinanza. Area delle Priorità : Alleanze Educative Obiettivo Strategico : n. 4 “ Rafforzare le relazioni tra il sistema scuola ed il territorio nell’ottica della valorizzazione delle risorse”. Area delle Priorità : Orientamento Obiettivi Strategici : n. 3 “Promuovere il senso di appartenenza al proprio territorio, valorizzarne il patrimonio culturale, incentivare la scuola quale comunità attiva, aperta alla realtà esterna ed in grado di sviluppare l’interazione con la comunità locale”; n. 6 “Intensificare le opportunità formative con iniziative finalizzate alla interiorizzazione dei principi di convivenza democratica”. ATTIVITÀ 4 : Potenziamento delle competenze nella pratica e nella cultura musicali e coreutiche Destinatari: alunni di tutte le classi della scuola primaria anche organizzati, a classi aperte. Obiettivi formativi: – esercitare la capacità di rappresentazione simbolica della realtà; – partecipare al patrimonio culturale del territorio di appartenenza; – sviluppare efficaci relazioni interpersonali e di gruppo; – promuovere la sensibilità artistica. 25 Raccordo con gli Indirizzi per le attività delle scuole e scelte di gestione e di amministrazione di cui alla Determina Dirigenziale n. 251 del 25.11.2015: Area delle Priorità: Inclusione Obiettivi strategici: n. 1 “Esiti formativi”: promuovere lo sviluppo della qualità degli apprendimenti nelle aree strategiche del Curricolo. Area delle Priorità : Alleanze Educative Obiettivo Strategico : n. 3 “ Rafforzare le relazioni tra scuole nello stesso territorio”. Area delle Priorità : Orientamento Obiettivi Strategici : n. 3 “Promuovere il senso di appartenenza al proprio territorio, valorizzarne il patrimonio culturale”. Modello organizzativo: Affiancamento alla didattica disciplinare; due ore settimanali di attività di laboratorio a classi aperte, in orario curricolare. Risorse umane: docenti di posto comune della scuola primaria, docenti di strumento musicale della scuola secondaria di primo grado di Limbadi. Risorse finanziarie: Fondo di istituto/contributo famiglie. ATTIVITÀ 5 : Uscite didattiche alle locali realtà produttive ed alle fattorie del territorio. Destinatari: alunni della scuola primaria Obiettivi formativi: – conoscere processi di lavorazione e di trasformazione – sviluppare comportamenti responsabili ispirati alla conoscenza ed alla sostenibilità ambientale – sviluppare delle conoscenze in materia di educazione alla imprenditorialità; – sviluppare conoscenze sui processi di internazionalizzazione attraverso la conoscenza delle realtà produttive locali di qualità che si sono affermate sui mercati internazionali. Raccordo con gli Indirizzi per le attività delle scuole e scelte di gestione e di amministrazione di cui alla Determina Dirigenziale n. 251 del 25.11.2015: Area delle Priorità: Inclusione Obiettivi strategici: n. 1 “Esiti formativi” promuovere lo sviluppo della qualità degli apprendimenti nelle aree strategiche del Curricolo. Area delle Priorità : Alleanze Educative Obiettivo Strategico : n. 4 “ Rafforzare le relazioni tra il sistema scuola ed il territorio nell’ottica della valorizzazione di tutte le risorse”. Area delle Priorità : Orientamento Obiettivi Strategici : n. 4 “Orientare al territorio ed alle realtà produttive”. 26 Area delle Priorità; Internazionalizzazione Obiettivi strategici: n. 3 “internazionalizzare l’esperienza formativa degli studenti, ampliando gli orizzonti di riferimento” Risorse umane : docenti e collaboratori scolastici. Risorse finanziarie: contributo famiglie. ATTIVITÀ 6 : Visita a musei/siti archeologici/biblioteche del territorio locale e regionale. Destinatari: alunni della scuola primaria Obiettivi formativi: – sviluppare la sensibilità artistica; – sviluppare comportamenti responsabili ispirati alla conoscenza ed al rispetto del patrimonio e delle attività culturali. Raccordo con gli Indirizzi per le attività delle scuole e scelte di gestione e di amministrazione di cui alla Determina Dirigenziale n. 251 del 25.11.2015: Area delle Priorità: Inclusione Obiettivi strategici: n. 1 “Esiti formativi” promuovere lo sviluppo della qualità degli apprendimenti nelle aree strategiche del Curricolo e delle competenze di cittadinanza. Area delle Priorità : Alleanze Educative Obiettivo Strategico : n. 4 “ Rafforzare le relazioni tra il sistema scuola ed il territorio nell’ottica della valorizzazione di tutte le risorse”. Area delle Priorità : Orientamento Obiettivi Strategici : n. 3 “Promuovere il senso di appartenenza al proprio territorio, valorizzarne il patrimonio culturale”; n. 4 “Orientare al territorio ed alle realtà culturali”. Risorse umane : docenti e collaboratori scolastici. Risorse finanziarie: contributo famiglie. ATTIVITÀ 7 : Viaggi di istruzione in Italia Destinatari: alunni delle classi quarte e quinte della scuola primaria Obiettivi formativi: – sviluppare comportamenti responsabili in contesti diversi dai consueti – sviluppare comportamenti responsabili ispirati alla conoscenza ed al rispetto dei beni paesaggistici e del patrimonio culturale. Raccordo con gli Indirizzi per le attività delle scuole e scelte di gestione e di amministrazione di cui alla Determina Dirigenziale n. 251 del 25.11.2015: 27 Area delle Priorità: Inclusione Obiettivi strategici: n. 1 “Esiti formativi” promuovere lo sviluppo della qualità degli apprendimenti nelle aree strategiche del Curricolo e delle competenze di cittadinanza. Area delle Priorità : Alleanze Educative Obiettivo Strategico : n. 4 “ Rafforzare le relazioni tra il sistema scuola ed il territorio nell’ottica della valorizzazione di tutte le risorse”. Area delle Priorità : Orientamento Obiettivi Strategici : n. 3 “Promuovere il senso di appartenenza al proprio territorio, valorizzarne il patrimonio culturale”; n. 4 “Orientare al territorio ed alle realtà culturali”. Risorse umane : docenti. Risorse finanziarie: contributo famiglie. ATTIVITÀ 8 : Progetto Cinema a Scuola Destinatari: alunni di tutte le classi della scuola primaria Obiettivi formativi: – educare all’immagine e alla musica, promuovendo la sensibilità all’espressione creativa di idee, esperienze ed emozioni – alfabetizzare alle tecniche e ai media di produzione e di diffusione delle immagini – rendere gli studenti fruitori attivi di film Raccordo con gli Indirizzi per le attività delle scuole e scelte di gestione e di amministrazione di cui alla Determina Dirigenziale n. 251 del 25.11.2015: Area delle Priorità: Inclusione Obiettivi strategici: n. 1 “Esiti formativi” promuovere lo sviluppo della qualità degli apprendimenti nelle aree strategiche del Curricolo e delle competenze di cittadinanza. Area delle Priorità: Orientamento Obiettivi strategici: n. 2 “Promuovere ed attivare pratiche educative e didattiche funzionali a fornire agli studenti gli strumenti per diventare “persona competente”. Risorse umane : docenti Risorse finanziarie: contributo famiglie. ATTIVITÀ 9 : Partecipazione a competizioni culturali promosse da Enti Associazioni del territorio ( Associazione solidarietà “Mariella Sicari Mariani”…) Destinatari: alunni delle classi quinte della scuola primaria Obiettivi formativi: – sviluppare comportamenti responsabili attraverso il sostegno della solidarietà 28 – valorizzare il merito degli alunni attraverso l’elaborazione/promozione di percorsi funzionali alla premialità. Raccordo con gli Indirizzi per le attività delle scuole e scelte di gestione e di amministrazione di cui alla Determina Dirigenziale n. 251 del 25.11.2015: Area delle Priorità 1: Inclusione Obiettivi strategici: n. 1 “Esiti formativi” promuovere lo sviluppo della qualità degli apprendimenti nell’area strategica delle competenze di cittadinanza. Area delle Priorità 2 : Alleanze Educative Obiettivi Strategici : n. 4 “ Rafforzare le relazioni tra il sistema scuola ed il territorio nell’ottica della valorizzazione di tutte le risorse”. Area delle Priorità 3 : Orientamento Obiettivi Strategici : n. 3 “Promuovere il senso di appartenenza al proprio territorio, valorizzarne il patrimonio culturale”; n. 4 “Orientare al territorio ed alle realtà culturali”. Area delle Priorità 6 : Qualità fondata sul miglioramento continuo Obiettivi strategici : n. 5 “Valorizzazione del merito” Risorse umane : docenti , promotori delle competizioni.

 SCUOLA PRIMARIA DI CARONI TEMPO SCUOLA (Organizzazione didattica mediante il ricorso alla flessibilità) Tempo pieno Orario lezioni: da lunedì a venerdì dalle ore 8,30 alle ore 16,30 da lunedì a venerdì. ARTICOLAZIONE DEL TEMPO SCUOLA. Insegnamento di “ Cittadinanza e Costituzione: ricondotto alla disciplina “Storia” CURRICOLO OBBLIGATORIO ( DPR 89/2009) DISCIPLINE MONTE ORE SETTIMANALE MONTE ORE ANNUALE Classe 1^ Classe 2^ Classi 3^,4^,5^ Classe 1^ Classe 2^ Classi 3^,4^,5^ ATTIVITÀ ANTIMERIDIANE (ore 8,30 -13,30) Italiano 10 9 8 330 antimer 297 antime 264 antimerid 29 idiane ridiane iane Lingua inglese 1 2 3 33 66 99 Storia+ Cittadinanaza e Costituzione 2 66antimeridiane (+ 33 pomeridiane) Geografia 2 66 antimeridiane Matematica 5 165 antimeridiane Scienze 1 33 antimeridiane (+ 33 pomeridiane) Musica 2 66 antimeridiane Arte e immagine (33 pomeridiane) Educazione fisica (33 pomeridiane) Tecnologia (33 pomeridiane) Religione cattolica 2 66 antimeridiane Totale 25 825 antimeridiane MENSA 5 (ore 13,30-14,30) 165 ATTIVITA’ POMERIDIANE ( ore 14,30,16,30) ATTIVITA’ LABORATORIALI 5 ore (ore 14,30 -15,30) 165 Discipline 5 ore complessive (ore15,30 -16,30) 165 Storia+ Cittadinanaza e Costituzione 1 Scienze 1 Arte e immagine 1 Educazione fisica 1 Tecnologia 1 Totale 40 1320 INIZIATIVE DI ARRICCHIMENTO/AMPLIAMENTO CURRICOLARE ATTIVITÀ 1: Potenziamento del tempo scolastico curricolare finalizzato al recupero/potenziamento di Italiano e di Matematica. Raccordo con gli Indirizzi per le attività delle scuole e scelte di gestione e di amministrazione di cui alla Determina Dirigenziale n. 251 del 25.11.2015: Area delle Priorità: Inclusione Obiettivi strategici: n. 1 “Esiti formativi” n. 2 “Curricolo e progettazione” n. 5, 6 e 7 “Inclusione differenziazione” Area delle Priorità: Orientamento Obiettivi strategici: n. 2 “progettare e attivare pratiche educative e didattiche funzionali a fornire 30 agli studenti gli strumenti per diventare persone competenti”. Destinatari: alunni di tutte le classi anche organizzati, a classi aperte, in gruppi di livello Modello organizzativo: recupero/potenziamento in orario curricolare nelle discipline Italiano e Matematica Durata: l’intero anno scolastico Risorse umane: docenti di posto comune Organico aggiuntivo previsto: 1 docente di posto comune ATTIVITÀ 2 : Potenziamento delle competenze nella pratica e nella cultura musicali e coreutiche Destinatari: alunni di tutte le classi della scuola primaria anche organizzati, a classi aperte. Obiettivi formativi: – esercitare la capacità di rappresentazione simbolica della realtà; – partecipare al patrimonio culturale del territorio di appartenenza; – sviluppare efficaci relazioni interpersonali e di gruppo; – promuovere la sensibilità artistica. Raccordo con gli Indirizzi per le attività delle scuole e scelte di gestione e di amministrazione di cui alla Determina Dirigenziale n. 251 del 25.11.2015: Area delle Priorità: Inclusione Obiettivi strategici: n. 1 “Esiti formativi”: promuovere lo sviluppo della qualità degli apprendimenti nelle aree strategiche del Curricolo. Area delle Priorità : Alleanze Educative Obiettivo Strategico : n. 3 “ Rafforzare le relazioni tra scuole nello stesso territorio”. Area delle Priorità : Orientamento Obiettivi Strategici : n. 3 “Promuovere il senso di appartenenza al proprio territorio, valorizzarne il patrimonio culturale”. Modello organizzativo Affiancamento alla didattica disciplinare: due ore settimanali di attività di laboratorio a classi aperte, in orario curricolare. Risorse umane: docenti di posto comune della scuola primaria,docenti di strumento musicale della scuola secondaria di primo grado di Limbadi. Risorse finanziarie: Fondo di istituto/contributo famiglie. 31 ATTIVITÀ 3 : Uscite didattiche alle locali realtà produttive ed alle fattorie del territorio. Destinatari: alunni della scuola primaria Obiettivi formativi: – conoscere processi di lavorazione e di trasformazione – sviluppare comportamenti responsabili ispirati alla conoscenza ed alla sostenibilità ambientale – sviluppare delle conoscenze in materie di educazione alla imprenditorialità; – sviluppare conoscenze sui processi di internazionalizzazione attraverso la conoscenza delle realtà produttive locali di qualità che si sono affermate sui mercati internazionali. Raccordo con gli Indirizzi per le attività delle scuole e scelte di gestione e di amministrazione di cui alla Determina Dirigenziale n. 251 del 25.11.2015: Area delle Priorità: Inclusione Obiettivi strategici: n. 1 “Esiti formativi” promuovere lo sviluppo della qualità degli apprendimenti nelle aree strategiche del Curricolo. Area delle Priorità : Alleanze Educative Obiettivo Strategico : n. 4 “ Rafforzare le relazioni tra il sistema scuola ed il territorio nell’ottica della valorizzazione di tutte le risorse”. Area delle Priorità : Orientamento Obiettivi Strategici : n. 4 “Orientare al territorio ed alle realtà produttive”. Area delle Priorità; Internazionalizzazione Obiettivi strategici: n. 3 “internazionalizzare l’esperienza formativa degli studenti, ampliando gli orizzonti di riferimento” Risorse umane : docenti e collaboratori scolastici. Risorse finanziarie: contributo famiglie. ATTIVITÀ 4 : Visita a musei/siti archeologici/biblioteche del territorio locale e regionale. Destinatari: alunni della scuola primaria Obiettivi formativi: – sviluppare la sensibilità artistica; – sviluppare comportamenti responsabili ispirati alla conoscenza ed al rispetto del patrimonio e delle attività culturali. Raccordo con gli Indirizzi per le attività delle scuole e scelte di gestione e di amministrazione di cui alla Determina Dirigenziale n. 251 del 25.11.2015: 32 Area delle Priorità: Inclusione Obiettivi strategici: n. 1 “Esiti formativi” promuovere lo sviluppo della qualità degli apprendimenti nelle aree strategiche del Curricolo e delle competenze di cittadinanza. Area delle Priorità : Alleanze Educative Obiettivo Strategico : n. 4 “ Rafforzare le relazioni tra il sistema scuola ed il territorio nell’ottica della valorizzazione di tutte le risorse”. Area delle Priorità : Orientamento Obiettivi Strategici : n. 3 “Promuovere il senso di appartenenza al proprio territorio, valorizzarne il patrimonio culturale”; n. 4 “Orientare al territorio ed alle realtà culturali”. Risorse umane : docenti e collaboratori scolastici. Risorse finanziarie: contributo famiglie. ATTIVITÀ 5 : Viaggi di istruzione in Italia Destinatari: alunni delle classi quarte e quinte della scuola primaria Obiettivi formativi: – sviluppare comportamenti responsabili in contesti diversi dai consueti – sviluppare comportamenti responsabili ispirati alla conoscenza ed al rispetto dei beni paesaggistici e del patrimonio culturale. Raccordo con gli Indirizzi per le attività delle scuole e scelte di gestione e di amministrazione di cui alla Determina Dirigenziale n. 251 del 25.11.2015: Area delle Priorità: Inclusione Obiettivi strategici: n. 1 “Esiti formativi” promuovere lo sviluppo della qualità degli apprendimenti nelle aree strategiche del Curricolo e delle competenze di cittadinanza. Area delle Priorità : Alleanze Educative Obiettivo Strategico : n. 4 “ Rafforzare le relazioni tra il sistema scuola ed il territorio nell’ottica della valorizzazione di tutte le risorse”. Area delle Priorità : Orientamento Obiettivi Strategici : n. 3 “Promuovere il senso di appartenenza al proprio territorio, valorizzarne il patrimonio culturale”; n. 4 “Orientare al territorio ed alle realtà culturali”. Risorse umane : docenti e collaboratori scolastici. Risorse finanziarie: contributo famiglie. ATTIVITÀ 6 : Partecipazione a competizioni culturali promosse da Enti Associazioni del territorio 33 Destinatari: alunni delle classi quinte della scuola primaria Obiettivi formativi: – sviluppare comportamenti responsabili attraverso il sostegno della solidarietà – valorizzare il merito degli alunni attraverso l’elaborazione/promozione di percorsi funzionali alla premialità. Raccordo con gli Indirizzi per le attività delle scuole e scelte di gestione e di amministrazione di cui alla Determina Dirigenziale n. 251 del 25.11.2015: Area delle Priorità 1: Inclusione Obiettivi strategici: n. 1 “Esiti formativi” promuovere lo sviluppo della qualità degli apprendimenti nell’area strategica delle competenze di cittadinanza. Area delle Priorità 2 : Alleanze Educative Obiettivi Strategici : n. 4 “ Rafforzare le relazioni tra il sistema scuola ed il territorio nell’ottica della valorizzazione di tutte le risorse”. Area delle Priorità 3 : Orientamento Obiettivi Strategici : n. 3 “Promuovere il senso di appartenenza al proprio territorio, valorizzarne il patrimonio culturale”; n. 4 “Orientare al territorio ed alle realtà culturali”. Area delle Priorità 6 : Qualità fondata sul miglioramento continuo Obiettivi strategici : n. 5 “Valorizzazione del merito” Risorse umane : docenti , promotori delle competizioni. ATTIVITÀ 7 : Visite periodiche agli anziani ospitati presso la Casa della Carità di Limbadi. Destinatari: gli alunni della scuola primaria Obiettivi formativi: – promuovere la pratica consapevole della cittadinanza attraverso esperienze significative che consentano in concreto di prendersi cura degli altri e che favoriscano forme di solidarietà. Raccordo con gli Indirizzi per le attività delle scuole e scelte di gestione e di amministrazione di cui alla Determina Dirigenziale n. 251 del 25.11.2015: Area delle Priorità: Inclusione Obiettivi strategici: n. 1 “Esiti formativi”: promuovere lo sviluppo della qualità degli apprendimenti nell’area strategica delle competenze di cittadinanza Area delle Priorità : Alleanze Educative Obiettivo Strategico : n. 2 “Stabilire efficaci relazioni educative con le famiglie anche educando alla genitorialità. n. 4 “ Rafforzare le relazioni tra il sistema scuola ed il territorio nell’ottica della valorizzazione delle risorse”. Area delle Priorità : Orientamento Obiettivi Strategici : n. 3 “Promuovere il senso di appartenenza al proprio territorio, valorizzarne il 34 patrimonio culturale, incentivare la scuola quale comunità attiva, aperta alla realtà esterna ed in grado di sviluppare l’interazione con la comunità locale”; n. 6 “Intensificare le opportunità formative con iniziative finalizzate alla interiorizzazione dei principi di convivenza democratica”. Risorse umane: docenti , famiglie degli alunni, volontari del territorio. ATTIVITÀ 8 : Progetto TELETHON Destinatari: gli alunni della scuola primaria Obiettivi formativi: – promuovere la pratica consapevole della cittadinanza attraverso esperienze significative che consentano in concreto di prendersi cura degli altri e che favoriscano forme di solidarietà; – comprendere il valore della ricerca come progresso e fonte di benessere. Raccordo con gli Indirizzi per le attività delle scuole e scelte di gestione e di amministrazione di cui alla Determina Dirigenziale n. 251 del 25.11.2015: Area delle Priorità: Inclusione Obiettivi strategici: n. 1 “Esiti formativi”: promuovere lo sviluppo della qualità degli apprendimenti nell’area strategica delle competenze di cittadinanza. Area delle Priorità : Alleanze Educative Obiettivo Strategico : n. 4 “ Rafforzare le relazioni tra il sistema scuola ed il territorio nell’ottica della valorizzazione delle risorse”. Area delle Priorità : Orientamento Obiettivi Strategici : n. 3 “Promuovere il senso di appartenenza al proprio territorio, valorizzarne il patrimonio culturale, incentivare la scuola quale comunità attiva, aperta alla realtà esterna ed in grado di sviluppare l’interazione con la comunità locale”; n. 6 “Intensificare le opportunità formative con iniziative finalizzate alla interiorizzazione dei principi di convivenza democratica”. ATTIVITÀ 9 : Progetto Cinema a Scuola Destinatari: alunni di tutte le classi della scuola primaria Obiettivi formativi: – educare all’immagine e alla musica, promuovendo la sensibilità all’espressione creativa di idee, esperienze ed emozioni – alfabetizzare alle tecniche e ai media di produzione e di diffusione delle immagini – rendere gli studenti fruitori attivi di film Raccordo con gli Indirizzi per le attività delle scuole e scelte di gestione e di amministrazione di cui alla Determina Dirigenziale n. 251 del 25.11.2015: 35 Area delle Priorità: Inclusione Obiettivi strategici: n. 1 “Esiti formativi” promuovere lo sviluppo della qualità degli apprendimenti nelle aree strategiche del Curricolo e delle competenze di cittadinanza. Area delle Priorità: Orientamento Obiettivi strategici: n. 2 “Promuovere ed attivare pratiche educative e didattiche funzionali a fornire agli studenti gli strumenti per diventare “persona competente”. Risorse umane : docenti Risorse finanziarie: contributo famiglie.

 SCUOLA SECONDARIA DI 1°GRADO DI LIMBADI TEMPO SCUOLA (Organizzazione didattica mediante il ricorso alla flessibilità) Indirizzo: musicale Tempo prolungato Insegnamento di “ Cittadinanza e Costituzione: ricondotto alla disciplina “Geografia” Orario lezioni scuola secondaria di 1° grado: da lunedì a sabato dalle ore 8,20 alle ore 13,20 nelle giornate di martedì, giovedì,venerdì dalle ore 8,20 alle ore 16,20 nelle giornate di lunedì e mercoledì Orario lezioni di strumento musicale :pomeridiano da lunedì a venerdì, dalle ore 14,00 nelle giornate di martedì, giovedì, venerdì; dalle ore 16,20 nelle giornate di lunedì e mercoledì. 36 CURRICOLO OBBLIGATORIO ( Art. 5, commi 6 e 8 del DPR 89/2009) INIZIATIVE DI ARRICCHIMENTO/AMPLIAMENTO CURRICOLARE ATTIVITÀ 1: Potenziamento del tempo scolastico finalizzato al recupero/potenziamento di Italiano e di Matematica. Destinatari: alunni di tutte le classi anche organizzati, a classi aperte, in gruppi di livello Obiettivi formativi: – potenziare le competenze linguistiche e logico-matematiche; – prevenire e contrastare la dispersione scolastica; – potenziare l’inclusione scolastica e il diritto allo studio degli alunni BES attraverso percorsi individualizzati e personalizzati. Raccordo con gli Indirizzi per le attività delle scuole e scelte di gestione e di amministrazione di cui alla Determina Dirigenziale n. 251 del 25.11.2015: Discipline Ore settimanali obbligatorie Ore annuali obbligatorie Italiano 5 165 Storia 2 99 Geografia + Cittadinanza e Costituzione 2 ( 1+1) 66 Matematica 5 132 Scienze 2 66 Tecnologia 2 66 Inglese 3 99 Francese 2 66 Arte e immagine 2 66 Educazione fisica 2 66 Musica 2 66 Religione cattolica 1 33 TOTALE 30 990 MENSA/ INTERSCUOLA 2 66 ATTIVITÀ LABORATORIALI POMERIDIANE Laboratorio di italiano 2 66 Laboratorio di matematica 2 66 TOTALE 36 1188 37 Area delle Priorità: Inclusione Obiettivi strategici: n. 1 “Esiti formativi” n. 2 “Curricolo e progettazione” n. 5, 6 e 7 “Inclusione differenziazione” Area delle Priorità: Orientamento Obiettivi strategici: n. 2 “progettare e attivare pratiche educative e didattiche funzionali a fornire agli studenti gli strumenti per diventare persone competenti”. Modello organizzativo: recupero/potenziamento in orario curricolare nelle discipline Italiano e Matematica Durata: l’intero anno scolastico Risorse umane: docenti di posto comune, di sostegno. Organico aggiuntivo previsto: 1 docente di Italiano ( classe concorso A043) 1 docente di Matematica (classe di concorso A059) ATTIVITÀ 2 : Potenziamento delle competenze nella pratica e nella cultura musicali. Saggi musicali di Natale e di fine anno scolastico. Attività concertistiche anche concorsuali Destinatari: alunni della scuola secondaria di 1° grado destinatari dell’insegnamento di strumento musicale. Obiettivi formativi: – partecipare in modo attivo alla realizzazione di esperienze musicali; – esercitare la capacità di rappresentazione simbolica della realtà; – partecipare al patrimonio culturale del territorio di appartenenza; – sviluppare efficaci relazioni interpersonali e di gruppo; – promuovere la sensibilità artistica. Raccordo con gli Indirizzi per le attività delle scuole e scelte di gestione e di amministrazione di cui alla Determina Dirigenziale n. 251 del 25.11.2015: Area delle Priorità: Inclusione Obiettivi strategici: n. 1 “Esiti formativi”: promuovere lo sviluppo della qualità degli apprendimenti nelle aree strategiche del Curricolo. Area delle Priorità : Orientamento Obiettivi Strategici : n. 3 “Promuovere il senso di appartenenza al proprio territorio, valorizzarne il patrimonio culturale”. Modello organizzativo: Musica d’insieme nell’ambito dell’insegnamento dello strumento musicale. Risorse umane: docenti di strumento e di educazione musicale Risorse finanziarie: Fondo di istituto/ contributo famiglie. 38 ATTIVITÀ 3 : Progetto Musica: percorso musicale di continuità verticale e di sussidiarietà orizzontale, finalizzato alla realizzazione di concerti d’istituto periodici con il coinvolgimento degli studenti delle scuole secondaria di 1° grado di Limbadi , del Liceo Classico “B. Vinci” e dell’I.T.I. “A Russo”di Nicotera . Il Progetto si prefigge la promozione della cultura e della pratica musicale tra gli studenti ed il consolidamento della rete territoriale dei soggetti impegnati a vario titolo nella diffusione della cultura musicale tra i giovani. Destinatari: studenti della scuola secondaria di 1° grado di Limbadi destinatari dell’insegnamento di strumento musicale, del Liceo Classico “B. Vinci” e dell’I.T.I. “A Russo” di Nicotera. Obiettivi formativi: – potenziamento delle competenze nella pratica e nella cultura musicali anche mediante il coinvolgimento di altri soggetti del territorio operanti in tale settore; – esercitare la capacità di rappresentazione simbolica della realtà e sviluppare un pensiero flessibile e creativo (funzione cognitivo - culturale); – partecipare al patrimonio di diverse culture musicali (funzione cognitivo - culturale); – educare gli studenti ad esprimersi attraverso le tecniche e gli strumenti musicali (funzione linguistico –comunicativa); – prendere coscienza della propria appartenenza ad una tradizione culturale ed acquisire , nel contempo, gli strumenti per conoscere, confrontare e rispettare altre tradizioni culturali (funzione identitaria e interculturale); – instaurare proficue relazioni interpersonali e di gruppo fondate su pratiche compartecipate e sulla valorizzazione delle proprie ed altrui capacità (funzione relazionale); – esercitare la capacità di cooperare efficacemente in équipes di lavoro (funzione relazionale); – sviluppare negli studenti la sensibilità artistica, l’autonomia di giudizio ed il livello di fruizione estetica del patrimonio culturale. Raccordo con gli Indirizzi per le attività delle scuole e le scelte di gestione e di amministrazione di cui alla Determina Dirigenziale n. 251 del 25.11.2015: Area delle Priorità: Inclusione Obiettivi strategici: n. 1 “Esiti formativi”: promuovere lo sviluppo della qualità degli apprendimenti nelle aree strategiche del Curricolo e delle competenze di cittadinanza; n. 2 “Curricolo e progettazione: elaborare approcci metodologico -didattici calibrati a misura della specifica domanda di formazione”; n. 5,6,7 “Inclusione e differenziazione”. Area delle Priorità : Alleanze Educative Obiettivo Strategico : n. 3 “ Rafforzare le relazioni tra scuole nello stesso territorio”; n. 4 “Rafforzare le relazioni tra il sistema scuola ed il territorio nell’ottica della valorizzazione delle risorse”. Area delle Priorità : Orientamento Obiettivo Strategico : n. 3 “Promuovere il senso di appartenenza al proprio territorio, valorizzarne 39 il patrimonio culturale, incentivare la scuola quale comunità attiva, aperta alla realtà esterna ed il grado di sviluppare l’interazione con la comunità locale”. Area delle Priorità : Qualità fondata sul miglioramento continuo Obiettivo Strategico : n. 5 “ Valorizzazione del merito” Modello organizzativo: Musica d’insieme. Potenziamento tempo scolastico. Risorse umane: docenti di strumento musicale; docenti disciplinaristi dei diversi ordini e gradi di scuola. Risorse finanziarie: Fondo di istituto. ATTIVITÀ 4: Visita ai musei/ siti archeologici del territorio locale e regionale. Destinatari: alunni della scuola secondaria di 1° grado. Obiettivi formativi: – sviluppare la sensibilità artistica; – riconoscere testimonianze significative della storia e della civiltà presenti nel territorio; – comprendere l’importanza del patrimonio artistico e culturale; – sviluppare comportamenti responsabili ispirati alla conoscenza ed al rispetto del patrimonio artistico e delle attività culturali. Raccordo con gli Indirizzi per le attività delle scuole e le scelte di gestione e di amministrazione di cui alla Determina Dirigenziale n. 251 del 25.11.2015: Area delle Priorità: Inclusione Obiettivi strategici: n. 1 “Esiti formativi” promuovere lo sviluppo della qualità degli apprendimenti nelle aree strategiche del Curricolo e delle competenze di cittadinanza. Area delle Priorità : Alleanze Educative Obiettivo Strategico : n. 4 “ Rafforzare le relazioni tra il sistema scuola ed il territorio nell’ottica della valorizzazione di tutte le risorse”. Area delle Priorità : Orientamento Obiettivi Strategici : n. 3 “Promuovere il senso di appartenenza al proprio territorio, valorizzarne il patrimonio culturale”; n. 4 “Orientare al territorio ed alle realtà culturali”. Risorse umane : docenti finanziarie: contributo famiglie. ATTIVITÀ 5: Uscite didattiche sul territorio e viaggi di istruzione in Italia Destinatari: alunni della scuola secondaria di 1° grado. 40 Obiettivi formativi: – sviluppare comportamenti responsabili in contesti diversi dai consueti – sviluppare comportamenti responsabili ispirati alla conoscenza ed al rispetto dei beni paesaggistici e del patrimonio culturale. Raccordo con gli Indirizzi per le attività delle scuole e le scelte di gestione e di amministrazione di cui alla Determina Dirigenziale n. 251 del 25.11.2015: Area delle Priorità: Inclusione Obiettivi strategici: n. 1 “Esiti formativi” promuovere lo sviluppo della qualità degli apprendimenti nelle aree strategiche del Curricolo e delle competenze di cittadinanza. Area delle Priorità : Alleanze Educative Obiettivo Strategico : n. 4 “ Rafforzare le relazioni tra il sistema scuola ed il territorio nell’ottica della valorizzazione di tutte le risorse”. Area delle Priorità : Orientamento Obiettivi Strategici : n. 3 “Promuovere il senso di appartenenza al proprio territorio, valorizzarne il patrimonio culturale”; n. 4 “Orientare al territorio ed alle realtà culturali”. Risorse umane : docenti. Risorse finanziarie: contributo famiglie. ATTIVITÀ 6: Progetto Cinema e teatro a Scuola Destinatari: alunni della scuola secondaria di 1° grado. Obiettivi formativi: – educare all’immagine e alla musica, promuovendo la sensibilità all’espressione creativa di idee, esperienze ed emozioni – alfabetizzare alle tecniche e ai media di produzione e di diffusione delle immagini – rendere gli studenti fruitori attivi di film/rappresentazioni teatrali. Raccordo con gli Indirizzi per le attività delle scuole e le scelte di gestione e di amministrazione di cui alla Determina Dirigenziale n. 251 del 25.11.2015: Area delle Priorità: Inclusione Obiettivi strategici: n. 1 “Esiti formativi” promuovere lo sviluppo della qualità degli apprendimenti nelle aree strategiche del Curricolo e delle competenze di cittadinanza. Area delle Priorità: Orientamento Obiettivi strategici: n. 2 “Promuovere ed attivare pratiche educative e didattiche funzionali a fornire agli studenti gli strumenti per diventare “persona competente”. Risorse umane : docenti Risorse finanziarie: contributo famiglie. 41 ATTIVITÀ 7 : Partecipazione a competizioni culturali promosse da Enti Associazioni del territorio ( Associazione solidarietà “Mariella Sicari Mariani”; AVIS…). Partecipazione a concorsi musicali. Destinatari: alunni della scuola secondaria di 1° grado. Obiettivi formativi: – sviluppare comportamenti responsabili attraverso il sostegno della solidarietà – valorizzare il merito degli alunni attraverso l’elaborazione/promozione di percorsi funzionali alla premialità. Raccordo con gli Indirizzi per le attività delle scuole e le scelte di gestione e di amministrazione di cui alla Determina Dirigenziale n. 251 del 25.11.2015: Area delle Priorità 1: Inclusione Obiettivi strategici: n. 1 “Esiti formativi” promuovere lo sviluppo della qualità degli apprendimenti nell’area strategica delle competenze di cittadinanza. Area delle Priorità 2 : Alleanze Educative Obiettivi Strategici : n. 4 “ Rafforzare le relazioni tra il sistema scuola ed il territorio nell’ottica della valorizzazione di tutte le risorse”. Area delle Priorità 3 : Orientamento Obiettivi Strategici : n. 3 “Promuovere il senso di appartenenza al proprio territorio, valorizzarne il patrimonio culturale”; n. 4 “Orientare al territorio ed alle realtà culturali”. Area delle Priorità 6 : Qualità fondata sul miglioramento continuo Obiettivi strategici : n. 5 “Valorizzazione del merito” Risorse umane : docenti , promotori delle competizioni. ATTIVITÀ 8 : Progetto TELETHON-UNICEF Destinatari: alunni della scuola secondaria di 1° grado. Obiettivi formativi: – promuovere la pratica consapevole della cittadinanza attraverso esperienze significative che consentano in concreto di prendersi cura degli altri e che favoriscano forme di solidarietà; – comprendere il valore della ricerca come progresso e fonte di benessere. Raccordo con gli Indirizzi per le attività delle scuole e le scelte di gestione e di amministrazione di cui alla Determina Dirigenziale n. 251 del 25.11.2015: Area delle Priorità: Inclusione Obiettivi strategici: n. 1 “Esiti formativi”: promuovere lo sviluppo della qualità degli apprendimenti nell’area strategica delle competenze di cittadinanza. 42 Area delle Priorità : Alleanze Educative Obiettivo Strategico : n. 4 “ Rafforzare le relazioni tra il sistema scuola ed il territorio nell’ottica della valorizzazione delle risorse”. Area delle Priorità : Orientamento Obiettivi Strategici : n. 3 “Promuovere il senso di appartenenza al proprio territorio, valorizzarne il patrimonio culturale, incentivare la scuola quale comunità attiva, aperta alla realtà esterna ed in grado di sviluppare l’interazione con la comunità locale”; n. 6 “Intensificare le opportunità formative con iniziative finalizzate alla interiorizzazione dei principi di convivenza democratica”. ATTIVITÀ 9 : Potenziamento delle competenze digitali Destinatari: alunni della scuola secondaria di 1° grado. Obiettivi formativi: – sviluppare competenze digitali – utilizzare in maniera consapevole le TIC – conseguire certificazioni. Raccordo con gli Indirizzi per le attività della scuola e le scelte di gestione e di amministrazione di cui alla Determina Dirigenziale n. 251 del 25.11.2015: Area delle Priorità 1: Inclusione Obiettivi strategici: n. 1 “Esiti formativi” promuovere lo sviluppo della qualità degli apprendimenti nell’area strategica delle competenze di cittadinanza; n. 4 “Certificazione”:garantire un efficace e trasparente sistema di certificazione delle competenze; n. 8 “Inclusione”: promuovere la competenza digitale ed il pensiero multimediale e computazionale;conseguire certificazioni. Area delle Priorità 5 : Innovazione Obiettivi Strategici : n. 3 “ Potenziare l’utilizzo della multimedialità a sostegno dei processi di apprendimento lavorando sul Coding”. Risorse umane : docenti dell’istituto. Risorse finanziarie : contributo famiglie/ fondi PON ATTIVITÀ 10 : Inglese madrelingua Destinatari: alunni della scuola secondaria di 1° grado. Obiettivi formativi: – potenziamento delle competenze linguistiche con riferimento alla lingua inglese; – conseguire certificazioni. 43 Raccordo con gli Indirizzi per le attività delle scuole e delle scelte di gestione e di amministrazione di cui alla Determina Dirigenziale n. 251 del 25.11.2015: Area delle Priorità 1: Inclusione Obiettivi strategici: n. 1 “Esiti formativi” promuovere lo sviluppo della qualità degli apprendimenti nell’area strategica delle competenze di cittadinanza; n. 4 “Certificazione”: garantire un efficace e trasparente sistema di certificazione delle competenze. Area delle Priorità 4 : Internazionalizzazione Obiettivi strategici: n. 1 “Sviluppare/potenziare le competenze linguistiche degli alunni” n. 3 “Internazionalizzare l’esperienza formativa degli studenti ampliando gli orizzonti di riferimento; n. 4 “Prevedere percorsi finalizzati al conseguimento di Certificazioni internazionali”. Risorse umane: esperto esterno di madrelingua inglese. Risorse finanziarie: contributo famiglie/ fondi PON. ATTIVITÀ 11 : Progetto “Teatro in Lingua Inglese” Destinatari : alunni delle terze classi della scuola secondaria di 1° grado. Obiettivi formativi: – potenziare le competenze linguistiche con riferimento alla lingua inglese; – promuovere la sensibilità all’espressione creativa di idee, esperienze ed emozioni; – Far conoscere l'importanza del teatro come elemento fondante della cultura. – Approfondire conoscenze e costruire saperi letterari e artistici mediante opere teatrali. Raccordo con gli Indirizzi per le attività delle scuole e le scelte di gestione e di amministrazione di cui alla Determina Dirigenziale n. 251 del 25.11.2015: Area delle Priorità 1: Inclusione Obiettivi strategici: n. 1 “Esiti formativi” promuovere lo sviluppo della qualità degli apprendimenti nell’area strategica delle competenze di cittadinanza; Area delle Priorità 4 : Internazionalizzazione Obiettivi strategici: n. 1 “Sviluppare/potenziare le competenze linguistiche degli alunni” n. 3 “Internazionalizzare l’esperienza formativa degli studenti ampliando gli orizzonti di riferimento; Risorse umane: docenti di lingua inglese. Risorse finanziarie: contributo famiglie. 44 ATTIVITÀ 12 : Leggere per Apprendere- Progetto Biblioteca Destinatari: alunni della scuola secondaria di 1° grado. Obiettivi formativi: – promuovere una pratica di lettura intesa come attività autonoma, personale e che duri per tutta la vita funzionale a soddisfare il piacere estetico dell’incontro con il testo letterario ed il gusto intellettuale della ricerca di risposte a domande di senso. Raccordo con gli Indirizzi per le attività delle scuole e delle scelte di gestione e di amministrazione di cui alla Determina Dirigenziale n. 251 del 25.11.2015: Area delle Priorità 1: Inclusione Obiettivi strategici: n. 1 “Esiti formativi” promuovere lo sviluppo della qualità degli apprendimenti nell’area strategica delle competenze di cittadinanza; n. 7 “Inclusione e Differenziazione: favorire il potenziamento degli studenti con particolari attitudini disciplinari”. Area delle Priorità 3 : Orientamento Obiettivo strategico 3 : Incentivare la scuola quale comunità attiva, aperta alla realtà esterna. Modalità organizzativa: creazione di un luogo dove vivere esperienze positive ed emozioni, compiere percorsi formativi, accedere a servizi. Risorse umane : docenti della scuola Risorse finanziarie: Fondo Miglioramento Offerta Formativa. ATTIVITÀ 13: Visite a biblioteche e redazioni di giornale Destinatari: alunni della scuola secondaria di 1° grado. Obiettivi formativi: – avvicinare i giovani all’informazione; – promuovere un uso consapevole dei mezzi di informazione; – alfabetizzare alle tecniche e ai media di produzione e diffusione di immagini e notizie; – sviluppare lo spirito critico e il senso civico; – promuovere la percezione delle biblioteche come luogo di incontro. Raccordo con gli Indirizzi per le attività delle scuole e le scelte di gestione e di amministrazione di cui alla Determina Dirigenziale n. 251 del 25.11.2015: Area delle Priorità: Inclusione Obiettivi strategici: n. 1 “Esiti formativi” promuovere lo sviluppo della qualità degli apprendimenti nelle aree strategiche del Curricolo e delle competenze di cittadinanza. Area delle Priorità : Alleanze Educative Obiettivo Strategico : n. 4 “ Rafforzare le relazioni tra il sistema scuola ed il territorio nell’ottica 45 della valorizzazione di tutte le risorse”. Area delle Priorità : Orientamento Obiettivi Strategici : n. 3 “Promuovere il senso di appartenenza al proprio territorio, valorizzarne il patrimonio culturale”; n. 4 “Orientare al territorio ed alle realtà culturali”. Risorse umane : docenti Risorse finanziarie: contributo famiglie. ATTIVITÀ 14: Avvio alla lingua latina Destinatari: alunni delle classi terze della scuola secondaria di 1° grado iscritti ai licei. Obiettivi formativi: – facilitare l’approccio degli studenti con la lingua latina nel sistema di licei; – familiarizzare con la cultura ed i meccanismi di base della lingua latina Raccordo con gli Indirizzi per le attività delle scuole e le scelte di gestione e di amministrazione di cui alla Determina Dirigenziale n. 251 del 25.11.2015: Area delle Priorità: Inclusione Obiettivi strategici: n. 1 “Esiti formativi” promuovere lo sviluppo della qualità degli apprendimenti nelle aree strategiche del Curricolo e delle competenze di cittadinanza. Area delle Priorità : Alleanze Educative Obiettivo Strategico : n. 3 “ Rafforzare le relazioni tra scuole dello stesso territorio nell’ottica della sussidiarietà orizzontale”. Area delle Priorità : Orientamento Obiettivi Strategici : n. 4 “Orientare al territorio ed alle realtà culturali”. Risorse umane : docenti Risorse finanziarie: Fondo di istituto ATTIVITÀ 15 : Conoscenze tecniche di primo soccorso Destinatari: alunni della scuola secondaria di 1° grado. Obiettivi formativi: – promuovere la cultura della salute e della sicurezza; promuovere la cultura dell’emergenza e i valori che la improntano (solidarietà, senso civico,…) – sviluppare negli studenti conoscenze, attitudini e capacità di comportamento funzionali a gestire situazioni di emergenza. – Fornire agli allievi elementi conoscitivi e formativi sulle funzioni vitali del corpo umano e sul loro riconoscimento e sulle modalità di primo intervento in urgenza – Fornire agli allievi una conoscenza “diretta” sull’organizzazione del sistema 46 dell’emergenza, sul suo funzionamento e sulla sua attivazione. Raccordo con gli Indirizzi per le attività delle scuole e le scelte di gestione e di amministrazione di cui alla Determina Dirigenziale n. 251 del 25.11.2015: Area delle Priorità 1: Inclusione Obiettivi strategici: n. 1 “Esiti formativi” promuovere lo sviluppo della qualità degli apprendimenti nell’area strategica delle competenze di cittadinanza; Area delle Priorità 2: Alleanze educative Obiettivi strategici: n. 4 “Rafforzare le relazioni tra il sistema scuola ed il territorio nell’ottica della valorizzazione di tutte le risorse” Area delle Priorità 3 : Orientamento Obiettivo strategico 6 : Intensificare le opportunità formative con iniziative finalizzate alla interiorizzazione dei principi di convivenza democratica (solidarietà, inclusione…) Modalità organizzativa: percorsi formativi nell’ambito della disciplina Scienze motorie e sportive;incontri con esperti del campo; esercitazioni pratiche. Risorse umane : docenti di Scienze motorie e sportive, esperti esterni.

 Sezione 4.2 CURRICOLO DEL LICEO CLASSICO “BRUNO VINCI” DI NICOTERA Traguardi attesi LICEO CLASSICO PROFILO CULTURALE, EDUCATIVO E PROFESSIONALE ( dal D.P.R. 15.03.210 ,N.89, Allegato A ) "I percorsi liceali forniscono allo studente gli strumenti culturali e metodologici per una comprensione approfondita della realta', affinche' egli si ponga, con atteggiamento razionale, creativo,progettuale e critico, di fronte alle situazioni, ai fenomeni e ai problemi, ed acquisisca conoscenze, abilita' e competenze sia adeguate al proseguimento degli studi di ordine superiore, all'inserimento nella vita sociale e nel mondo del lavoro, sia coerenti con le capacita' e le scelte personali". (art. 2 comma 2 del regolamento recante "Revisione dell'assetto ordinamentale, organizzativo e didattico dei licei..."). Per raggiungere questi risultati occorre il concorso e la piena valorizzazione di tutti gli aspetti del lavoro scolastico: - lo studio delle discipline in una prospettiva sistematica, storica e critica; 47 - la pratica dei metodi di indagine propri dei diversi ambiti disciplinari; - l'esercizio di lettura, analisi, traduzione di testi letterari,filosofici, storici, scientifici, saggistici e di interpretazione di opere d'arte; - l'uso costante del laboratorio per l'insegnamento delle discipline scientifiche; - la pratica dell'argomentazione e del confronto; - la cura di una modalita' espositiva scritta ed orale corretta,pertinente, efficace e personale; - l'uso degli strumenti multimediali a supporto dello studio e della ricerca. ….. La cultura liceale consente di approfondire e sviluppare conoscenze e abilita', maturare competenze e acquisire strumenti nelle aree metodologica; logico argomentativa; linguistica e comunicativa; storico-umanistica; scientifica, matematica e tecnologica. Risultati di apprendimento comuni a tutti i percorsi liceali .A conclusione dei percorsi di ogni liceo gli studenti dovranno: 1. Area metodologica - Aver acquisito un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta di condurre ricerche e approfondimenti personali e di continuare in modo efficace i successivi studi superiori, naturale prosecuzione dei percorsi liceali, e di potersi aggiornare lungo l'intero arco della propria vita. - Essere consapevoli della diversita' dei metodi utilizzati dai vari ambiti disciplinari ed essere in grado valutare i criteri di affidabilita' dei risultati in essi raggiunti. - Saper compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle singole discipline. 2. Area logico-argomentativa - Saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente le argomentazioni altrui. - Acquisire l'abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e a individuare possibili soluzioni. - Essere in grado di leggere e interpretare criticamente i contenuti delle diverse forme di comunicazione. 3. Area linguistica e comunicativa • Padroneggiare pienamente la lingua italiana e in particolare: - dominare la scrittura in tutti i suoi aspetti, da quelli elementari (ortografia e morfologia) a quelli piu' avanzati (sintassi complessa,precisione e ricchezza del lessico, anche letterario e specialistico), modulando tali competenze a seconda dei diversi contesti e scopi comunicativi; - saper leggere e comprendere testi complessi di diversa natura,cogliendo le implicazioni e le sfumature di significato proprie di ciascuno di essi, in rapporto con la tipologia e il relativo contesto storico e culturale; -curare l'esposizione orale e saperla adeguare ai diversi contesti. • Aver acquisito, in una lingua straniera moderna, strutture, modalita' e competenze comunicative corrispondenti almeno al Livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento. • Saper riconoscere i molteplici rapporti e stabilire raffronti tra la lingua italiana e altre lingue moderne e antiche. • Saper utilizzare le tecnologie dell'informazione e della comunicazione per studiare, fare ricerca, comunicare. 4. Area storico-umanistica 48 - Conoscere i presupposti culturali e la natura delle istituzioni politiche, giuridiche, sociali ed economiche, con riferimento particolare all'Italia e all'Europa, e comprendere i diritti e i doveri che caratterizzano l'essere cittadini. - Conoscere, con riferimento agli avvenimenti, ai contesti geografici e ai personaggi piu' importanti, la storia d'Italia inserita nel contesto europeo e internazionale, dall'antichita' sino ai giorni nostri. - Utilizzare metodi (prospettiva spaziale, relazioni uomo-ambiente, sintesi regionale), concetti (territorio, regione, localizzazione, scala, diffusione spaziale, mobilita', relazione, senso del luogo...) e strumenti (carte geografiche, sistemi informativi geografici, immagini, dati statistici, fonti soggettive) della geografia per la lettura dei processi storici e per l'analisi della societa' contemporanea. - Conoscere gli aspetti fondamentali della cultura e della tradizione letteraria, artistica, filosofica, religiosa italiana ed europea attraverso lo studio delle opere, degli autori e delle correnti di pensiero piu' significativi e acquisire gli strumenti necessari per confrontarli con altre tradizioni e culture. - Essere consapevoli del significato culturale del patrimonio archeologico, architettonico e artistico italiano, della sua importanza come fondamentale risorsa economica, della necessita' di preservarlo attraverso gli strumenti della tutela e della conservazione. - Collocare il pensiero scientifico, la storia delle sue scoperte e lo sviluppo delle invenzioni tecnologiche nell'ambito piu' vasto della storia delle idee. - Saper fruire delle espressioni creative delle arti e dei mezzi espressivi, compresi lo spettacolo, la musica, le arti visive. - Conoscere gli elementi essenziali e distintivi della cultura e della civilta' dei paesi di cui si studiano le lingue. 5. Area scientifica, matematica e tecnologica - Comprendere il linguaggio formale specifico della matematica, saper utilizzare le procedure tipiche del pensiero matematico, conoscere i contenuti fondamentali delle teorie che sono alla base della descrizione matematica della realta'. - Possedere i contenuti fondamentali delle scienze fisiche e delle scienze naturali (chimica, biologia, scienze della terra, astronomia), padroneggiandone le procedure e i metodi di indagine propri, anche per potersi orientare nel campo delle scienze applicate. - Essere in grado di utilizzare criticamente strumenti informatici e telematici nelle attivita' di studio e di approfondimento; comprendere la valenza metodologica dell'informatica nella formalizzazione e modellizzazione dei processi complessi e nell'individuazione di procedimenti risolutivi. ……. LICEO CLASSICO "Il percorso del liceo classico e' indirizzato allo studio della civilta' classica e della cultura umanistica. Favorisce una formazione letteraria, storica e filosofica idonea a comprenderne il ruolo nello sviluppo della civilta' e della tradizione occidentali e nel mondo contemporaneo sotto un profilo simbolico, antropologico e di confronto di valori. Favorisce l'acquisizione dei metodi propri degli studi classici e umanistici, all'interno di un quadro culturale che, riservando attenzione anche alle scienze matematiche, fisiche e naturali, consente di cogliere le intersezioni fra i saperi e di elaborare una visione critica della realta'. Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilita' e a maturare le competenze a cio' necessarie" (Art. 5 comma 1). Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento comuni, dovranno: 49 - aver raggiunto una conoscenza approfondita delle linee di sviluppo della nostra civilta' nei suoi diversi aspetti (linguistico,letterario, artistico, storico, istituzionale, filosofico,scientifico), anche attraverso lo studio diretto di opere, documenti ed autori significativi, ed essere in grado di riconoscere il valore della tradizione come possibilita' di comprensione critica del presente; - avere acquisito la conoscenza delle lingue classiche necessaria per la comprensione dei testi greci e latini, attraverso lo studio organico delle loro strutture linguistiche (morfosintattiche, lessicali, semantiche) e degli strumenti necessari alla loro analisi stilistica e retorica, anche al fine di raggiungere una piu' piena padronanza della lingua italiana in relazione al suo sviluppo storico; - aver maturato, tanto nella pratica della traduzione quanto nello studio della filosofia e delle discipline scientifiche, una buona capacita' di argomentare, di interpretare testi complessi e di risolvere diverse tipologie di problemi anche distanti dalle discipline specificamente studiate; - saper riflettere criticamente sulle forme del sapere e sulle reciproche relazioni e saper collocare il pensiero scientifico anche all'interno di una dimensione umanistica. CURRICOLO OBBLIGATORIO DEL LICEO CLASSICO TEMPO SCUOLA :Organizzazione didattica Orario delle lezioni : da lunedì a sabato dalle ore 8,00 e fino alle ore 12,00 /13,00 per il primo biennio; fino alle ore 13,00 /14,00 per il secondo biennio ed il quinto anno. Insegnamento di “ Cittadinanza e Costituzione”: ricondotto alla disciplina “ Storia”nel triennio finale e ” Storia e Geografia”nel primo biennio. ORE SETTIMANALI OBBLIGATORIE DISCIPLINE DI STUDIO Classe 1^ Classe 2^ Classe 3^ Classe 4^ Classe 5^ Lingua e Lett. Italiana 4 4 4 4 4 Lingua e cultura latina 5 5 4 4 4 Lingua e cultura greca 4 4 3 3 3 Lingua e cultura inglese 3 3 3 3 3 Storia+ Cittadinanza e Costituzione 3(2+1) 3(2+1) 3(2+1) Storia e Geografia + Cittadinanza e Costituzione 3 3 Filosofia 3 3 3 Matematica 3 3 2 2 2 Fisica 2 2 2 50 Scienze naturali 2 2 2 2 2 Storia dell’arte 2 2 2 Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2 Religione cattolica o Attività alternative 1 1 1 1 1 Totale ore settimanali 27 27 31 31 31 INIZIATIVE DI ARRICCHIMENTO/AMPLIAMENTO CURRICOLARE ATTIVITÀ 1: Potenziamento del tempo scolastico finalizzato al recupero/potenziamento di Lingua italiana, Lingua greca, Lingua latina, Lingua inglese e di Matematica. Destinatari: prioritariamente alunni del primo biennio anche organizzati, a classi aperte, in gruppi di livello Obiettivi formativi: – Potenziare/recuperare le competenze linguistiche e logico-matematiche; – prevenire e contrastare la dispersione scolastica; – potenziare l’inclusione scolastica e il diritto allo studio degli alunni BES attraverso percorsi individualizzati e personalizzati. Raccordo con gli Indirizzi per le attività delle scuole e le scelte di gestione e di amministrazione di cui alla Determina Dirigenziale n. 251 del 25.11.2015: Area delle Priorità: Inclusione Obiettivi strategici: n. 1 “Esiti formativi” n. 2 “Curricolo e progettazione” n. 5, 6 e 7 “Inclusione differenziazione” Area delle Priorità: Orientamento Obiettivi strategici: n. 2 “progettare e attivare pratiche educative e didattiche funzionali a fornire agli studenti gli strumenti per diventare persone competenti”. Modello organizzativo: recupero/potenziamento in orario curricolare nelle discipline Italiano e Matematica; sportelli didattici pomeridiani. Durata: l’intero anno scolastico Risorse umane: docenti disciplinaristi , collaboratori scolastici, assistenti tecnici. Organico aggiuntivo previsto: 1 docente di Materie letterarie latino e greco nel liceo classico (classe concorso A052) 1 docente di Matematica (classe di concorso A049) 51 ATTIVITÀ 2: Progetto Musica: percorso musicale di continuità verticale e di sussidiarietà orizzontale, finalizzato alla realizzazione di concerti d’istituto periodici con il coinvolgimento degli studenti delle scuole secondaria di 1° grado di Limbadi , del Liceo Classico “B. Vinci” e dell’I.T.I. “A Russo”di Nicotera . Il Progetto si prefigge la promozione della cultura e della pratica musicale tra gli studenti ed il consolidamento della rete territoriale dei soggetti impegnati a vario titolo nella diffusione della cultura musicale tra i giovani. Destinatari: studenti della scuola secondaria di 1° grado di Limbadi destinatari dell’insegnamento di strumento musicale, del Liceo Classico “B. Vinci” e dell’I.T.I. “A Russo” di Nicotera. Obiettivi formativi: – potenziamento delle competenze nella pratica e nella cultura musicali anche mediante il coinvolgimento di altri soggetti del territorio operanti in tale settore; – esercitare la capacità di rappresentazione simbolica della realtà e sviluppare un pensiero flessibile e creativo (funzione cognitivo - culturale); – partecipare al patrimonio di diverse culture musicali (funzione cognitivo - culturale); – educare gli studenti ad esprimersi attraverso le tecniche e gli strumenti musicali (funzione linguistico –comunicativa); – prendere coscienza della propria appartenenza ad una tradizione culturale ed acquisire , nel contempo, gli strumenti per conoscere, confrontare e rispettare altre tradizioni culturali (funzione identitaria e interculturale); – instaurare proficue relazioni interpersonali e di gruppo fondate su pratiche compartecipate e sulla valorizzazione delle proprie ed altrui capacità (funzione relazionale); – esercitare la capacità di cooperare efficacemente in équipes di lavoro (funzione relazionale); – sviluppare negli studenti la sensibilità artistica, l’autonomia di giudizio ed il livello di fruizione estetica del patrimonio culturale. Raccordo con gli Indirizzi per le attività delle scuole e le scelte di gestione e di amministrazione di cui alla Determina Dirigenziale n. 251 del 25.11.2015: Area delle Priorità: Inclusione Obiettivi strategici: n. 1 “Esiti formativi”: promuovere lo sviluppo della qualità degli apprendimenti nelle aree strategiche del Curricolo e delle competenze di cittadinanza; n. 2 “Curricolo e progettazione: elaborare approcci metodologico-didattici calibrati a misura della specifica domanda di formazione”; n. 5,6,7 “Inclusione e differenziazione”. Area delle Priorità : Alleanze Educative Obiettivo Strategico : n. 3 “ Rafforzare le relazioni tra scuole nello stesso territorio”; n. 4 “Rafforzare le relazioni tra il sistema scuola ed il territorio nell’ottica della valorizzazione delle risorse”. Area delle Priorità : Orientamento Obiettivi Strategici : n. 3 “Promuovere il senso di appartenenza al proprio territorio, valorizzarne il patrimonio culturale, incentivare la scuola quale comunità attiva, aperta alla 52 realtà esterna ed il grado di sviluppare l’interazione con la comunità locale”. Modello organizzativo: Musica d’insieme. Potenziamento tempo scolastico. Risorse umane: docenti di strumento musicale; docenti disciplinaristi dei diversi ordini e gradi di scuola. Risorse finanziarie: Fondo di istituto. ATTIVITÀ 3: Visita ai musei del territorio locale e regionale. Destinatari: studenti di tutte le classi Obiettivi formativi: – sviluppare la sensibilità artistica; – riconoscere testimonianze significative della storia e della civiltà presenti nel territorio; – comprendere l’importanza del patrimonio artistico e culturale; – sviluppare comportamenti responsabili ispirati alla conoscenza ed al rispetto del patrimonio artistico e delle attività culturali. Raccordo con gli Indirizzi per le attività delle scuole e le scelte di gestione e di amministrazione di cui alla Determina Dirigenziale n. 251 del 25.11.2015: Area delle Priorità: Inclusione Obiettivi strategici: n. 1 “Esiti formativi” promuovere lo sviluppo della qualità degli apprendimenti nelle aree strategiche del Curricolo e delle competenze di cittadinanza. Area delle Priorità : Alleanze Educative Obiettivo Strategico : n. 4 “ Rafforzare le relazioni tra il sistema scuola ed il territorio nell’ottica della valorizzazione di tutte le risorse”. Area delle Priorità : Orientamento Obiettivi Strategici : n. 3 “Promuovere il senso di appartenenza al proprio territorio, valorizzarne il patrimonio culturale”; n. 4 “Orientare al territorio ed alle realtà culturali”. Risorse umane : docenti e collaboratori scolastici. Risorse finanziarie: contributo famiglie. ATTIVITÀ 4: Uscite didattiche sul territorio e viaggi di istruzione in Italia e all’estero Destinatari delle uscite didattiche e dei viaggi di istruzione in Italia: studenti di tutte le classi. Destinatari dei viaggi di istruzione all’estero: studenti del triennio conclusivo. Obiettivi formativi: – sviluppare comportamenti responsabili in contesti diversi dai consueti 53 – sviluppare comportamenti responsabili ispirati alla conoscenza ed al rispetto dei beni paesaggistici e del patrimonio culturale; – potenziamento delle competenze nell’arte e nella storia dell’arte; – sviluppo delle competenze di cittadinanza attraverso il dialogo tra le culture, il sostegno dell’assunzione di responsabilità e della consapevolezza di diritti e dei doveri. Raccordo con gli Indirizzi per le attività delle scuole e le scelte di gestione e di amministrazione di cui alla Determina Dirigenziale n. 251 del 25.11.2015: Area delle Priorità: Inclusione Obiettivi strategici: n. 1 “Esiti formativi” promuovere lo sviluppo della qualità degli apprendimenti nelle aree strategiche del Curricolo e delle competenze di cittadinanza. Area delle Priorità : Alleanze Educative Obiettivo Strategico : n. 4 “ Rafforzare le relazioni tra il sistema scuola ed il territorio nell’ottica della valorizzazione di tutte le risorse”. Area delle Priorità : Orientamento Obiettivi Strategici : n. 3 “Promuovere il senso di appartenenza al proprio territorio, valorizzarne il patrimonio culturale”; n. 4 “Orientare al territorio ed alle realtà culturali”. Area delle Priorità : Internazionalizzazione Obiettivi Strategici : n. 1 “Sviluppare/potenziare le competenze linguistiche”; n. 2 :” Internazionalizzare l’esperienza formativa degli studenti ampliando gli orizzonti di riferimento”. Risorse umane : docenti disciplinaristi e di sostegno, collaboratori scolastici. Risorse finanziarie: contributo famiglie. ATTIVITÀ 5: Percorso di promozione del linguaggio cinematografico e teatrale Destinatari: studenti di tutte le classi Obiettivi formativi: – educare all’immagine e alla musica, promuovendo la sensibilità all’espressione creativa di idee, esperienze ed emozioni – alfabetizzare alle tecniche e ai media di produzione e di diffusione delle immagini – rendere gli studenti fruitori attivi di film ed esperienze teatrali Raccordo con gli Indirizzi per le attività delle scuole e le scelte di gestione e di amministrazione di cui alla Determina Dirigenziale n. 251 del 25.11.2015: Area delle Priorità: Inclusione Obiettivi strategici: n. 1 “Esiti formativi” promuovere lo sviluppo della qualità degli apprendimenti nelle aree strategiche del Curricolo e delle competenze di cittadinanza. Area delle Priorità: Orientamento Obiettivi strategici: n. 2 “Promuovere ed attivare pratiche educative e didattiche funzionali a fornire agli studenti gli strumenti per diventare “persona competente”. Risorse umane : docenti 54 Risorse finanziarie: contributo famiglie. ATTIVITÀ 6 : Partecipazione a competizioni culturali promosse da Enti Associazioni del territorio. Partecipazione a concorsi musicali. Destinatari: studenti di tutte le classi. Obiettivi formativi: – sviluppare comportamenti responsabili attraverso il sostegno della solidarietà – valorizzare il merito degli alunni attraverso l’elaborazione/promozione di percorsi funzionali alla premialità. Raccordo con gli Indirizzi per le attività delle scuole e le scelte di gestione e di amministrazione di cui alla Determina dirigenziale n. 251 del 25.11.2015: Area delle Priorità 1: Inclusione Obiettivi strategici: n. 1 “Esiti formativi” promuovere lo sviluppo della qualità degli apprendimenti nell’area strategica delle competenze di cittadinanza. Area delle Priorità 2 : Alleanze Educative Obiettivi Strategici : n. 4 “ Rafforzare le relazioni tra il sistema scuola ed il territorio nell’ottica della valorizzazione di tutte le risorse”. Area delle Priorità 3 : Orientamento Obiettivi Strategici : n. 3 “Promuovere il senso di appartenenza al proprio territorio, valorizzarne il patrimonio culturale”; n. 4 “Orientare al territorio ed alle realtà culturali”. Area delle Priorità 6 : Qualità fondata sul miglioramento continuo Obiettivi strategici : n. 5 “Valorizzazione del merito” Risorse umane : docenti , promotori delle competizioni. ATTIVITÀ 7 : Potenziamento delle competenze digitali Destinatari: alunni di tutte le classi Obiettivi formativi: – sviluppare competenze digitali – utilizzare in maniera consapevole le TIC – conseguire certificazioni. Raccordo con gli Indirizzi per le attività delle scuole e le scelte di gestione e di amministrazione di cui alla Determina Dirigenziale n. 251 del 25.11.2015: Area delle Priorità 1: Inclusione Obiettivi strategici: n. 1 “Esiti formativi” promuovere lo sviluppo della qualità degli apprendimenti nell’area strategica delle competenze di cittadinanza; n. 4 “Certificazione”:garantire un efficace e trasparente sistema di 55 certificazione delle competenze; n. 8 “Inclusione”: promuovere la competenza digitale ed il pensiero multimediale e computazionale;conseguire certificazioni. Area delle Priorità 5 : Innovazione Obiettivi Strategici : n. 3 “ Potenziare l’utilizzo della multimedialità a sostegno dei processi di apprendimento lavorando sul Coding””. Risorse umane : docenti dell’istituto. ATTIVITÀ 8 : Inglese madrelingua Destinatari: studenti di tutte le classi Obiettivi formativi: – potenziamento delle competenze linguistiche con riferimento alla lingua inglese; – conseguimento certificazioni internazionali . Raccordo con gli Indirizzi per le attività delle scuole e delle scelte di gestione e di amministrazione di cui alla Determina Dirigenziale n. 251 del 25.11.2015: Area delle Priorità 1: Inclusione Obiettivi strategici: n. 1 “Esiti formativi” promuovere lo sviluppo della qualità degli apprendimenti nell’area strategica delle competenze di cittadinanza; n. 4 “Certificazione”:garantire un efficace e trasparente sistema di certificazione delle competenze. Area delle Priorità 4 : Internazionalizzazione Obiettivi strategici: n. 1 “Sviluppare/potenziare le competenze linguistiche degli alunni” n. 3 “Internazionalizzare l’esperienza formativa degli studenti ampliando gli orizzonti di riferimento; n. 4 “Prevedere percorsi finalizzati al conseguimento di Certificazioni internazionali”. Risorse umane: esperto esterno di madrelingua inglese. Risorse finanziarie: contributo famiglie. ATTIVITÀ 9 : Progetto in rete Global Teaching Labs Massachusetts Institute of Technology (MIT) Nell’ambito del progetto del Massachusetts Institute of Technology “ GTL - GLOBAL TEACHING LABS” e della relativa rete di scuole italiane, viene impartito l’insegnamento di discipline scientifiche in lingua inglese a cura di studenti universitari selezionati dal Massachusetts Institute of Technology di Boston. Destinatari: studenti del triennio finale Obiettivi formativi: – vivere un'esperienza didattica qualitativamente significativa basata sull'approccio hands on 56 e potenziare l'uso della lingua inglese,anche mediante l’utilizzo della metodologia Content language integrated learning; – sviluppare le competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica attraverso la valorizzazione dell’educazione interculturale e il dialogo tra le culture; – preparare gli studenti alla cittadinanza e all’occupabilità in dimensione locale globale. Raccordo con gli Indirizzi per le attività delle scuole e le scelte di gestione e di amministrazione di cui alla Determina Dirigenziale n. 251 del 25.11.2015: Area delle Priorità 1: Inclusione Obiettivi strategici: n. 1 “Esiti formativi” promuovere lo sviluppo della qualità degli apprendimenti nell’area strategica delle competenze di cittadinanza; n. 4 “Certificazione”:garantire un efficace e trasparente sistema di certificazione delle competenze. Area delle Priorità 4 : Internazionalizzazione Obiettivi strategici: n. 1 “Sviluppare/potenziare le competenze linguistiche degli alunni” n. 3 “Internazionalizzare l’esperienza formativa degli studenti ampliando gli orizzonti di riferimento. Modalità organizzative Affiancamento alla didattica disciplinare; due ore settimanali di insegnamento di materie scientifiche in lingua inglese e di Debate a cura di studenti universitari /laureati presso il MIT di Boston Periodo di realizzazione: tutto il mese di gennaio di ciascun anno scolastico. Risorse umane : docenti disciplinaristi di materie scientifiche e di lingua inglese; studente/laureato presso il MIT di Boston ,di madrelingua inglese. ATTIVITÀ 10 – PERCORSI DI APPRENDIMENTO INTEGRATO DI CONTENUTI DISCIPLINARI IN INGLESE (CLIL) Destinatari : studenti della classi quinte. Obiettivi formativi: – valorizzare e potenziare le competenze d’uso in lingua inglese mediante l’utilizzo della metodologia Content language integrated learning; – preparare gli studenti all’occupabilità in dimensione globale. Raccordo con gli Indirizzi per le attività delle scuole e le scelte di gestione e di amministrazione di cui alla Determina Dirigenziale n. 251 del 25.11.2015: Area delle Priorità 1: Inclusione Obiettivi strategici: n. 1 “Esiti formativi” promuovere lo sviluppo della qualità degli apprendimenti nell’area strategica delle competenze di cittadinanza; Area delle Priorità 4 : Internazionalizzazione Obiettivi strategici: n. 1 “Sviluppare/potenziare le competenze linguistiche degli alunni” n. 3 “Internazionalizzare l’esperienza formativa degli studenti ampliando gli 57 orizzonti di riferimento. Discipline coinvolte : discipline umanistiche o scientifiche. Risorse umane: docenti di lingua inglese; docenti di discipline non linguistiche. ATTIVITÀ 11 : Progetto “Teatro in Lingua Inglese” Destinatari : studenti del triennio conclusivo Obiettivi formativi: – potenziare le competenze linguistiche con riferimento alla lingua inglese; – promuovere la sensibilità all’espressione creativa di idee, esperienze ed emozioni; – Far conoscere l'importanza del teatro come elemento fondante della cultura. – Approfondire conoscenze e costruire saperi letterari e artistici mediante opere teatrali. Raccordo con gli Indirizzi per le attività delle scuole e le scelte di gestione e di amministrazione di cui alla Determina Dirigenziale n. 251 del 25.11.2015: Area delle Priorità 1: Inclusione Obiettivi strategici: n. 1 “Esiti formativi” promuovere lo sviluppo della qualità degli apprendimenti nell’area strategica delle competenze di cittadinanza; Area delle Priorità 4 : Internazionalizzazione Obiettivi strategici: n. 1 “Sviluppare/potenziare le competenze linguistiche degli alunni” n. 3 “Internazionalizzare l’esperienza formativa degli studenti ampliando gli orizzonti di riferimento; Risorse umane: docenti di lingua inglese. Risorse finanziarie: contributo famiglie. ATTIVITÀ 12 :Soggiorno/studio all’estero, in Paesi di lingua inglese, finalizzato alla valorizzazione ed al potenziamento delle competenze in lingua inglese Destinatari: studenti del triennio conclusivo Obiettivi formativi: – potenziamento delle competenze linguistiche con riferimento alla lingua inglese; – conseguimento certificazioni internazionali ; – preparare gli studenti alla cittadinanza e all’occupabilità in dimensione locale globale. Raccordo con gli Indirizzi per le attività delle scuole e delle scelte di gestione e di amministrazione di cui alla Determina Dirigenziale n. 251 del 25.11.2015: Area delle Priorità 1: Inclusione Obiettivi strategici: n. 1 “Esiti formativi” promuovere lo sviluppo della qualità degli apprendimenti nell’area strategica delle competenze di cittadinanza; n. 4 “Certificazione”:garantire un efficace e trasparente sistema di 58 certificazione delle competenze. Area delle Priorità 4 : Internazionalizzazione Obiettivi strategici: n. 1 “Sviluppare/potenziare le competenze linguistiche degli alunni”; n. 2 “favorire stage all’estero” n. 3 “Internazionalizzare l’esperienza formativa degli studenti ampliando gli orizzonti di riferimento; n. 4 “Prevedere percorsi finalizzati al conseguimento di Certificazioni internazionali”. Risorse umane: docenti di lingua inglese, docenti di madrelingua inglese Risorse finanziarie: finanziamenti europei PON FSE ATTIVITÀ 13 - Percorsi di cittadinanza : lettura del territorio e della società attuale Destinatari: studenti del triennio conclusivo. Obiettivi formativi: – radicare nelle coscienze dei giovani la cultura ed i principi fondanti del Paese e del territorio di appartenenza; – sviluppare negli allievi il senso di appartenenza al proprio territorio in funzione della maturazione di salde identità; – sviluppare comportamenti responsabili ispirati alla conoscenza ed al rispetto della legalità, della sostenibilità ambientale, dei beni paesaggistici, del patrimonio e delle attività culturali; – comprendere le radici concettuali e filosofiche dei principali problemi della cultura contemporanea; – sviluppare uno spirito critico-valutativo dei fatti. Raccordo con gli Indirizzi per le attività delle scuole e le scelte di gestione e di amministrazione di cui alla Determina Dirigenziale n. 251 del 25.11.2015: Area delle Priorità 1: Inclusione Obiettivi strategici: n. 1 “Esiti formativi” promuovere lo sviluppo della qualità degli apprendimenti nell’area strategica delle competenze di cittadinanza; n. 2 “Inclusione e differenziazione:favorire il potenziamento degli studenti con particolari attitudini disciplinari” Area delle Priorità 2 : Alleanze educative Obiettivi strategici: n. 4 “Rafforzare le relazioni tra il sistema scuola ed il territorio nell’ottica della valorizzazione di tutte le risorse”. Area delle Priorità 3 : Orientamento Obiettivi strategici: n. 2 “attivare pratiche educative e didattiche funzionali a fornire agli studenti gli strumenti per diventare persona competente e proattiva”; n. 3””promuovere il senso di appartenenza al proprio territorio, valorizzarne il patrimonio culturale, incentivare la scuola quale comunità attiva, aperta alla realtà esterna ed in grado di sviluppare l’interazione con la comunità locale”. 59 Modalità organizzative. Incontri/dibattiti con studiosi, professionisti e testimoni su tematiche di rilievo inerenti l’ambito storico-filosofico e di Cittadinanza e Costituzione Risorse umane: docenti disciplinaristi di Filosofia e Storia,materie letterarie, docenti di sostegno esperti esterni Organico aggiuntivo previsto: 1 docente di Filosofia e Storia (classe concorso A037) ATTIVITÀ 14 - Percorso di alternanza scuola-lavoro Destinatari: studenti del secondo biennio, quinto anno. Obiettivi − potenziare conoscenze, competenze e capacità attraverso l’arricchimento del patrimonio teorico tramite esperienze concrete. − Sviluppare la disposizione personale all’autonomia ed alla responsabilità, alla comunicazione corretta del lavoro di gruppo entro un contesto stimolante ed impegnativo tramite il confronto con persone competenti. − Avvicinare al mondo del lavoro per favorire l’orientamento, scoprire strategie di mercato e sviluppare idee imprenditoriali . Raccordo con gli Indirizzi per le attività delle scuole e le scelte di gestione e di amministrazione di cui alla Determina Dirigenziale n. 251 del 25.11.2015: Area delle Priorità 1: Inclusione Obiettivi strategici: n. 1 “Esiti formativi” promuovere lo sviluppo della qualità degli apprendimenti nell’area strategica delle competenze di cittadinanza; n. 2 “Inclusione e differenziazione:favorire il potenziamento degli studenti con particolari attitudini disciplinari” Area delle Priorità 2 : Alleanze educative Obiettivi strategici: n. 4 “Rafforzare le relazioni tra il sistema scuola ed il territorio nell’ottica della valorizzazione di tutte le risorse”. Area delle Priorità 3 : Orientamento Obiettivi strategici: n. 2 “attivare pratiche educative e didattiche funzionali a fornire agli studenti gli strumenti per diventare persona competente e proattiva”; n. 3”promuovere il senso di appartenenza al proprio territorio, valorizzarne il patrimonio culturale, incentivare la scuola quale comunità attiva, aperta alla realtà esterna ed in grado di sviluppare l’interazione con la comunità locale”; n. 4 “orientare al territorio ed alle realtà culturali e professionali; n. 5 “Rafforzare il legami scuola-mondo del lavoro”. Risorse umane: Dirigente scolastico, docenti disciplinaristi e di sostegno, esperti esterni. Risorse finanziarie : Fondi MIUR 60 ATTIVITÀ 15 – Campionati Studenteschi Destinatari: studenti di tutte le classi. Obiettivi − potenziare le discipline motorie e promuovere stili comportamentali corretti e responsabili con particolare riferimento alla salute, all’affettività, all’ambiente, alla legalità; − affrontare il confronto agonistico con un’etica corretta, con rispetto delle regole e fair play. Raccordo con gli Indirizzi per le attività delle scuole e le scelte di gestione e di amministrazione di cui alla Determina Dirigenziale n. 251 del 25.11.2015: Area delle Priorità 1: Inclusione Obiettivi strategici: n. 1 “Esiti formativi” promuovere lo sviluppo della qualità degli apprendimenti nell’area strategica delle competenze di cittadinanza; n. 2 “Inclusione e differenziazione:favorire il potenziamento degli studenti con particolari attitudini disciplinari” Area delle Priorità 3 : Orientamento Obiettivi strategici: n. 6 “intensificare le opportunità formative con iniziative finalizzate alla interiorizzazione dei principi di convivenza democratica”. Risorse umane: docenti disciplinaristi Risorse finanziarie : Fondi MIUR ATTIVITÀ 16: Laboratorio teatrale Destinatari: studenti di tutte le classi Obiettivi formativi: – educare alla libertà di espressione – promuovere l’analisi della realtà contemporanea; – conoscere “ l’altro da sé” – rapportarsi efficacemente all’interno di un gruppo governando le dinamiche ed i vissuti relazionali conflittuali; – conoscere e rappresentare la realtà mediante il ricorso a linguaggi diversi; – approfondire la conoscenza del mondo classico; – interiorizzare i valori di cittadinanza. Raccordo con gli Indirizzi per le attività delle scuole e le scelte di gestione e di amministrazione di cui alla Determina Dirigenziale n. 251 del 25.11.2015: Area delle Priorità: Inclusione Obiettivi strategici: n. 1 “Esiti formativi” promuovere lo sviluppo della qualità degli apprendimenti nelle aree strategiche del Curricolo e delle competenze di cittadinanza; n. 5,6 “Inclusione e differenziazione”. Area delle Priorità: Alleanze educative Obiettivi strategici: n. 1 “Stabilire efficaci relazioni educative tra docenti e alunni fiondate sulle 61 dinamiche affettive, empatiche ed emozionali”. Area delle Priorità: Orientamento Obiettivi strategici: n. 2 “Promuovere ed attivare pratiche educative e didattiche funzionali a fornire agli studenti gli strumenti per diventare “persona competente”. Risorse umane : docenti ATTIVITÀ 17 : Conoscenze tecniche di primo soccorso Destinatari: alunni della scuola secondaria di 2° grado. Obiettivi formativi: – promuovere la cultura della salute e della sicurezza; promuovere la cultura dell’emergenza e i valori che la improntano (solidarietà, senso civico,…) – sviluppare negli studenti conoscenze, attitudini e capacità di comportamento funzionali a gestire situazioni di emergenza. – Fornire agli allievi elementi conoscitivi e formativi sulle funzioni vitali del corpo umano e sul loro riconoscimento e sulle modalità di primo intervento in urgenza – Fornire agli allievi una conoscenza “diretta” sull’organizzazione del sistema dell’emergenza, sul suo funzionamento e sulla sua attivazione. Raccordo con gli Indirizzi per le attività delle scuole e le scelte di gestione e di amministrazione di cui alla Determina Dirigenziale n. 251 del 25.11.2015: Area delle Priorità 1: Inclusione Obiettivi strategici: n. 1 “Esiti formativi” promuovere lo sviluppo della qualità degli apprendimenti nell’area strategica delle competenze di cittadinanza; Area delle Priorità 2: Alleanze educative Obiettivi strategici: n. 4 “Rafforzare le relazioni tra il sistema scuola ed il territorio nell’ottica della valorizzazione di tutte le risorse” Area delle Priorità 3 : Orientamento Obiettivo strategico 6 : Intensificare le opportunità formative con iniziative finalizzate alla interiorizzazione dei principi di convivenza democratica (solidarietà, inclusione…) Modalità organizzativa: percorsi formativi nell’ambito della disciplina Scienze motorie e sportive;incontri con esperti del campo; esercitazioni pratiche. Risorse umane : docenti di Scienze motorie e sportive, docenti di sostegno, esperti esterni. ATTIVITÀ 18 : Preparazione ai test di ammissione all’Università Destinatari: prioritariamente studenti diplomandi della scuola secondaria di 2° grado. Obiettivi formativi: - Potenziamento delle competenze matematico-logiche e scientifiche. 62 Raccordo con gli Indirizzi per le attività delle scuole e le scelte di gestione e di amministrazione di cui alla Determina Dirigenziale n. 251 del 25.11.2015: Area delle Priorità 1: Inclusione Obiettivi strategici: n. 1 “Esiti formativi” promuovere lo sviluppo della qualità degli apprendimenti nell’area strategica delle competenze di cittadinanza; Area delle Priorità 3 : Orientamento Obiettivo strategico 2 : progettare ed attivare pratiche educative e didattiche…funzionali a fornire agli studenti gli strumenti per diventare “persona competente”. Modalità organizzativa: percorsi formativi negli ambiti della Logica, Matematica,Fisica,Chimica con attività di apprendimento e simulazione. ATTIVITÀ 19 : Laboratorio di giornalismo Destinatari: studenti della scuola secondaria di 2° grado. Obiettivi formativi: - Valorizzazione e potenziamento delle competenze nella lingua italiana; - acquisizione di strumenti di lettura e di interpretazione in chiave critica delle informazioni e dei messaggi. Raccordo con gli Indirizzi per le attività delle scuole e le scelte di gestione e di amministrazione di cui alla Determina Dirigenziale n. 251 del 25.11.2015: Area delle Priorità 1: Inclusione Obiettivi strategici: n. 1 “Esiti formativi” promuovere lo sviluppo della qualità degli apprendimenti nelle aree strategiche del Curricolo e delle competenze di cittadinanza; Area delle Priorità 3 : Orientamento Obiettivo strategico 2 : progettare ed attivare pratiche educative e didattiche…funzionali a fornire agli studenti gli strumenti per diventare “persona competente”. Modalità organizzativa: attività esxtracurricolari. Risorse umane: docenti disciplinaristi ,esperti esterni. Risorse finanziarie : Fondi MIUR/FSE. 63 Sezione 4.3 CURRICOLO DELL’ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE “A. RUSSO” DI NICOTERA Traguardi attesi ISTITUTI TECNICI Dal Regolamento per il riordino degli Istituti Tecnici (d.P.R. 15 marzo 2010, n. 88, articolo 2, comma 1) L’identità degli istituti tecnici si caratterizza per una solida base culturale di carattere scientifico e tecnologico in linea con le indicazioni dell’Unione Europea, costruita attraverso lo studio, l’approfondimento e l’applicazione dei linguaggi e metodologie di carattere generale e specifico….con l’obiettivo di far acquisire agli studenti, in relazione all’esercizio di professioni tecniche, saperi e competenze necessari per un rapido inserimento nel mondo del lavoro e per l’accesso all’università e all’istruzione e formazione tecnica superiore”. Dalle LINEE GUIDA per il passaggio al nuovo ordinamento (Direttiva MIUR 15 luglio 2010, n. 57) art. 1.1.2 Agli istituti tecnici è affidato il compito di far acquisire agli studenti non solo le competenze necessarie al mondo del lavoro e delle professioni, ma anche le capacità di comprensione e applicazione delle innovazioni che lo sviluppo della scienza e della tecnica continuamente produce. Per diventare vere “scuole dell’innovazione”, gli istituti tecnici sono chiamati ad operare scelte orientate permanentemente al cambiamento e, allo stesso tempo, a favorire attitudini all’autoapprendimento, al lavoro di gruppo e alla formazione continua. Nei loro percorsi non può mancare, quindi, una riflessione sulla scienza, le sue conquiste e i suoi limiti, la sua evoluzione storica, il suo metodo in rapporto alle tecnologie. In sintesi, occorre valorizzare il metodo scientifico e il sapere tecnologico, che abituano al rigore, all’onestà intellettuale, alla libertà di pensiero, alla creatività, alla collaborazione, in quanto valori fondamentali per la costruzione di una società aperta e democratica. Valori che, insieme ai principi ispiratori della Costituzione, stanno alla base della convivenza civile. …… Art. 1.1.3 Il Profilo educativo, culturale e professionale (PECUP) Il secondo ciclo di istruzione e formazione ha come riferimento unitario il profilo educativo, culturale e professionale definito dal decreto legislativo 17 ottobre 2005, n. 226, allegato A). Esso è finalizzato a: a) la crescita educativa, culturale e professionale dei giovani, per trasformare la molteplicità dei saperi in un SAPERE UNITARIO, DOTATO DI SENSO, RICCO DI MOTIVAZIONI; b) lo sviluppo dell’autonoma capacità di giudizio; c) l’esercizio della RESPONSABILITÀ PERSONALE E SOCIALE. Il Profilo sottolinea, in continuità con il primo ciclo, la dimensione trasversale ai differenti percorsi di istruzione e di formazione frequentati dallo studente, evidenziando che le conoscenze disciplinari e interdisciplinari (il sapere) e le abilità operative apprese (il fare consapevole), nonché l’insieme delle azioni e delle relazioni interpersonali intessute (l’agire) siano la condizione per maturare le competenze che arricchiscono la personalità dello studente e lo rendono autonomo costruttore di se 64 stesso in tutti i campi della esperienza umana, sociale e professionale. Nel secondo ciclo, gli studenti sono tenuti ad assolvere al diritto-dovere all’istruzione e alla formazione sino al conseguimento di un titolo di studio di durata quinquennale o almeno di una qualifica di durata triennale entro il diciottesimo anno di età. Allo scopo di garantire il più possibile che “nessuno resti escluso” e che “ognuno venga valorizzato”, il secondo ciclo è articolato nei percorsi dell’istruzione secondaria superiore (licei, istituti tecnici, istituti professionali) e nei percorsi del sistema dell’istruzione e della formazione professionale di competenza regionale, presidiati dai livelli essenziali delle prestazioni definiti a livello nazionale. In questo ambito gli studenti completano anche l’obbligo di istruzione di cui al regolamento emanato con decreto del Ministro della pubblica istruzione 22 agosto 2007, n. 139. I percorsi degli istituti tecnici sono connotati da una solida base culturale a carattere scientifico e tecnologico in linea con le indicazioni dell’Unione europea, costruita attraverso lo studio, l’approfondimento, l’applicazione di linguaggi e metodologie di carattere generale e specifico, … correlati a settori fondamentali per lo sviluppo economico e produttivo del Paese. Tale base ha l’obiettivo di far acquisire agli studenti sia conoscenze teoriche e applicative spendibili in vari contesti di vita, di studio e di lavoro sia abilità cognitive idonee per risolvere problemi, sapersi gestire autonomamente in ambiti caratterizzati da innovazioni continue, assumere progressivamente anche responsabilità per la valutazione e il miglioramento dei risultati ottenuti. … I percorsi dei nuovi istituti tecnici danno, inoltre, ampio spazio alle metodologie finalizzate a sviluppare le competenze degli allievi attraverso la didattica di laboratorio e le esperienze in contesti applicativi, l’analisi e la soluzione di problemi ispirati a situazioni reali, il lavoro per progetti; prevedono, altresì, un collegamento organico con il mondo del lavoro e delle professioni, attraverso stage, tirocini, alternanza scuola-lavoro. I percorsi degli istituti tecnici sono definiti, infine, rispetto ai percorsi dei licei, in modo da garantire uno “zoccolo comune”, caratterizzato da saperi e competenze riferiti soprattutto agli insegnamenti di lingua e letteratura italiana, lingua inglese, matematica, storia e scienze, che hanno già trovato un primo consolidamento degli aspetti comuni nelle indicazioni nazionali riguardanti l’obbligo di istruzione (D.M. n.139/07).

CURRICOLO OBBLIGATORIO DELL’ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE TEMPO SCUOLA :Organizzazione didattica Orario delle lezioni : da lunedì a sabato dalle ore 8,00 e fino alle ore 13,00/14,00 Insegnamento di “ Cittadinanza e Costituzione”: ricondotto alla disciplina “Diritto” nel primo biennio e alla disciplina “ Storia” nel secondo biennio ed nel quinto anno dell’I.T.I.S.. Indirizzo “Meccanica e Meccatronica” IT05 1° BIENNIO ORE SETTIMANALI OBBLIGATORIE DISCIPLINE DI STUDIO Classe 1^ Classe 2^ Lingua e letteratura italiana 4 4 Storia 2 2 65 Lingua inglese 3 3 Matematica 4 4 Diritto ed economia, cittadinanza e costituzione 2 2 Geografia Generale ed Economica (D.L. 104/2013) 1 /// Scienze della terra (1° anno) 2 /// Biologia (2° anno) /// 2 Fisica Attività di laboratorio 3 1 3 1 Chimica Attività di laboratorio 3 1 3 1 Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica Attività di laboratorio 3 1 3 1 Tecnologie Informatiche Attività di laboratorio 3 2 /// Scienze e tecnologie applicate /// 3 Scienze motorie e sportive 2 2 Religione Cattolica 1 1 TOT. 33 32 2° BIENNIO – ARTICOLAZIONE “MECCANICA E MECCATRONICA” – ITMM ORE SETTIMANALI OBBLIGATORIE DISCIPLINE DI STUDIO Classe III Classe IV Classe V Italiano 4 4 4 Storia + Cittadinanaza e Costituzione 2 2 2 Lingua straniera (inglese) 3 3 3 Matematica 3 3 3 Complementi di matematica 1 1 // Tecnologie Meccaniche di processo e di prodotto Attività di laboratorio 5 3 5 3 5 4 Meccanica macchine ed energia 4 4 4 66 Sistemi e automazione Attività di laboratorio 4 3 3 3 3 3 Disegno, progettazione e organizzazione industriale Attività di laboratorio 3 2 4 3 5 3 Scienze motorie e sportive 2 2 2 Religione / Attività alternative 1 1 1 Tot. 32 32 32 Indirizzo “Elettronica ed Elettrotecnica” IT10 1° BIENNIO ORE SETTIMANALI OBBLIGATORIE DISCIPLINE DI STUDIO Classe 1^ Classe 2^ Lingua e letteratura italiana 4 4 Storia 2 2 Lingua inglese 3 3 Matematica 4 4 Diritto ed economia, cittadinanza e costituzione 2 2 Geografia Generale ed Economica (D.L. 104/2013) 1 /// Scienze della terra (1° anno) 2 /// Biologia (2° anno) /// 2 Fisica Attività di laboratorio 3 1 3 1 Chimica Attività di laboratorio 3 1 3 1 Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica Attività di laboratorio 3 1 3 1 Tecnologie Informatiche Attività di laboratorio 3 2 /// Scienze e tecnologie applicate /// 3 67 Scienze motorie e sportive 2 2 Religione Cattolica 1 1 TOT. 33 32 2° BIENNIO –ARTICOLAZIONE “ELETTROTECNICA”-ITET ORE SETTIMANALI DISCIPLINE DI STUDIO Classe III Classe IV Classe V Lingua e letteratura italiana 4 4 4 Storia, cittadinanza e costituzione 2 2 2 Lingua inglese 3 3 3 Matematica 3 3 3 Complementi di matematica 1 1 // Tecnologie e progettazione di sistemi elettrici ed elettronici Attività di laboratorio 5 3 5 3 6 4 Elettrotecnica ed Elettronica Attività di laboratorio 7 3 6 3 6 3 Sistemi Automatici Attività di laboratorio 4 2 5 3 5 3 Scienze motorie e sportive 2 2 2 Religione Cattolica 1 1 1 ORE SETTIMANALI TOT. 32 32 32 INIZIATIVE DI ARRICCHIMENTO/AMPLIAMENTO CURRICOLARE ATTIVITÀ 1: Potenziamento del tempo scolastico finalizzato al recupero/potenziamento di Lingua italiana, di Matematica e di Lingua inglese. Destinatari: preferibilmente alunni del primo biennio anche organizzati, a classi aperte, in gruppi di livello Obiettivi formativi: – potenziare le competenze linguistiche e logico-matematiche; – prevenire e contrastare la dispersione scolastica; 68 – potenziare l’inclusione scolastica e il diritto allo studio degli alunni BES attraverso percorsi individualizzati e personalizzati. Raccordo con gli Indirizzi per le attività delle scuole e delle scelte di gestione e di amministrazione di cui alla Determina Dirigenziale n. 251 del 25.11.2015: Area delle Priorità: Inclusione Obiettivi strategici: n. 1 “Esiti formativi” n. 2 “Curricolo e progettazione” n. 5, 6 e 7 “Inclusione differenziazione” Area delle Priorità: Orientamento Obiettivi strategici: n. 2 “progettare e attivare pratiche educative e didattiche funzionali a fornire agli studenti gli strumenti per diventare persone competenti”. Modello organizzativo: recupero/potenziamento in orario curricolare nelle discipline Italiano e Matematica. Durata: l’intero anno scolastico. Risorse umane: docenti disciplinaristi , collaboratori scolastici, assistenti tecnici. Organico aggiuntivo previsto: 1 docente di Matematica (classe di concorso A047) 1 docente di Lingua e Letteratura italiana (classe concorso A050) ATTIVITÀ 2: PROGETTO DI SPERIMENTAZIONE DIDATTICA FINALIZZATO ALL’INCLUSIONE Finalità: – incrementare il livello di inclusività della scuola; – affrontare le emergenze educative che espongono gli studenti ad elevato rischio di dispersione; – promuovere gruppi di lavoro nella ricerca e nell’ambito dell’innovazione didattica. Destinatari: alunni del primo biennio Obiettivi formativi: – Promuovere il successo formativo di tutti gli alunni, in particolare di quelli con bisogni educativi speciali; – Facilitare l’apprendimento degli alunni che manifestano disagio; – prevenire e contrastare la dispersione scolastica, ogni forma di discriminazione e il bullismo; – potenziare l’inclusione scolastica e il diritto allo studio degli alunni BES attraverso percorsi individualizzati e personalizzati che, attenzionando gli aspetti affettivi e psico-sociali ed i processi emozionali che interferiscono nei percorsi apprenditivi, siano finalizzati prioritariamente alla ricostruzione del sé ed al recupero della relazione con l’altro; – accrescere l’autonomia personale e favorire la maturazione delle competenze di cittadinanza (life skills). Raccordo con gli Indirizzi per le attività delle scuole e delle scelte di gestione e di amministrazione di cui alla Determina Dirigenziale n. 251 del 25.11.2015: Area delle Priorità 1: Inclusione Obiettivi strategici: n. 1 “Esiti formativi” 69 n. 2 “Curricolo e progettazione” n. 5, “Inclusione differenziazione: rilevare i bisogni specifici di formazione dei diversi alunni (portatori di handicap, con bisogni educativi speciali, stranieri…) al fine di elaborare significativi percorsi di apprendimento.” Area delle Priorità2: Alleanze educative Obiettivi strategici: n. 1”Stabilire efficaci relazioni educative tra docenti e alunni fondate sull’attenzione alle dinamiche affettive, empatiche ed emozionali” n. 2 “Stabilire efficaci relazioni educative con le famiglie anche educando alla genitorialità”. Area delle Priorità 3: Orientamento Obiettivi strategici: n. 6 “intensificare le opportunità formative con iniziative finalizzate alla interiorizzazione dei principi di convivenza democratica”. Area delle Priorità 5: Innovazione Obiettivi strategici: n. 1 “Sviluppo professionale”; n. 2 “progettazione formativa capace di cogliere le istanze emergenti e di darvi risposta (organizzazione spesa in chiave di progettualità formativa). Area delle Priorità 6: Qualità fondata sul miglioramento continuo. Obiettivi strategici: n. 1 “Esercitare funzionalmente le competenze sui processi formativi (rilevare funzionalmente la domanda sociale di formazione, promuovere relazioni funzionali con le famiglie ed il territorio, lavorare sulla multimedialità); n.2 “progettare, gestire, monitorare, valutare e documentare i processi e gli esiti dei percorsi formativi”; n. 3 “esercitare funzionalmente le competenze ad organizzare per assicurare l’efficienza e l’efficacia della scuola intesa come sistema organizzativo”; n. 4 “Sviluppo professionale” n. 5 “Valorizzazione del merito”. Modello organizzativo: compresenza durante le ore di lezione del docente disciplinarista e del docente di supporto; articolazione della classe in gruppi eterogenei; utilizzo di spazi di apprendimento, strategicamente strutturati,alternativi all’aula (Agorà, laboratori creativi…); sportelli di ascolto; cooperative learning; drammatizzazione. Durata: l’intero anno scolastico. Risorse umane: docenti disciplinaristi , docenti di sostegno, collaboratori scolastici, assistenti tecnici. Organico aggiuntivo previsto: 1 docente di sostegno (AD02) ATTIVITÀ 3: PROGETTO DI ROBOTICA E DI CODING: LABORATORIO DI SPERIMENTAZIONE Finalità: Favorire la sperimentazione e l’utilizzo di strumenti tecnologici per realizzare ambienti per l’apprendimento collaborativi e che diano la possibilità agli studenti di acquisire competenze per avvicinarsi al mondo del lavoro nell’ambito dei sistemi automatici. Destinatari : studenti del triennio conclusivo Obiettivi − potenziare conoscenze, competenze e capacità attraverso l’arricchimento del patrimonio teorico tramite esperienze concrete; − sviluppare le competenze digitali, con particolare riguardo al pensiero computazionale,alla produzione e ai legami con il mondo del lavoro; 70 − sviluppare la disposizione personale all’autonomia ed alla responsabilità, alla comunicazione corretta del lavoro di gruppo entro un contesto stimolante ed impegnativo tramite il confronto con persone competenti. − avvicinare al mondo del lavoro per favorire l’orientamento, scoprire strategie di mercato e sviluppare idee imprenditoriali . Raccordo con gli Indirizzi per le attività delle scuole e delle scelte di gestione e di amministrazione di cui alla Determina Dirigenziale n. 251 del 25.11.2015: Area delle Priorità 1: Inclusione Obiettivi strategici: n. 1 “Esiti formativi” promuovere lo sviluppo della qualità degli apprendimenti nell’area strategica delle competenze di cittadinanza; n. 2 “Inclusione e differenziazione:favorire il potenziamento degli studenti con particolari attitudini disciplinari” Area delle Priorità 2 : Alleanze educative Obiettivi strategici: n. 4 “Rafforzare le relazioni tra il sistema scuola ed il territorio nell’ottica della valorizzazione di tutte le risorse”. Area delle Priorità 3 : Orientamento Obiettivi strategici: n. 2 “attivare pratiche educative e didattiche funzionali a fornire agli studenti gli strumenti per diventare persona competente e proattiva”; n. 3”promuovere il senso di appartenenza al proprio territorio, valorizzarne il patrimonio culturale, incentivare la scuola quale comunità attiva, aperta alla realtà esterna ed in grado di sviluppare l’interazione con la comunità locale”; n. 4 “orientare al territorio ed alle realtà culturali e professionali; n. 5 “Rafforzare il legami scuola-mondo del lavoro”. Risorse umane: ITP ,docenti titolari di discipline di indirizzo, docenti di sostegno,assistenti tecnici. ATTIVITÀ 4 : Progetto Musica: percorso musicale di continuità verticale e di sussidiarietà orizzontale, finalizzato alla realizzazione di concerti d’istituto periodici con il coinvolgimento degli studenti delle scuole secondaria di 1° grado di Limbadi , del Liceo Classico “B. Vinci” e dell’I.T.I. “A Russo”di Nicotera . Il Progetto si prefigge la promozione della cultura e della pratica musicale tra gli studenti ed il consolidamento della rete territoriale dei soggetti impegnati a vario titolo nella diffusione della cultura musicale tra i giovani. Destinatari: studenti della scuola secondaria di 1° grado di Limbadi destinatari dell’insegnamento di strumento musicale, del Liceo Classico “B. Vinci” e dell’I.T.I. “A Russo” di Nicotera. Obiettivi formativi: – potenziamento delle competenze nella pratica e nella cultura musicali anche mediante il coinvolgimento di altri soggetti del territorio operanti in tale settore; – esercitare la capacità di rappresentazione simbolica della realtà e sviluppare un pensiero flessibile e creativo (funzione cognitivo - culturale); – partecipare al patrimonio di diverse culture musicali (funzione cognitivo - culturale); – educare gli studenti ad esprimersi attraverso le tecniche e gli strumenti musicali (funzione linguistico –comunicativa); – prendere coscienza della propria appartenenza ad una tradizione culturale ed acquisire , nel 71 contempo, gli strumenti per conoscere, confrontare e rispettare altre tradizioni culturali (funzione identitaria e interculturale); – instaurare proficue relazioni interpersonali e di gruppo fondate su pratiche compartecipate e sulla valorizzazione delle proprie ed altrui capacità (funzione relazionale); – esercitare la capacità di cooperare efficacemente in équipes di lavoro (funzione relazionale); – sviluppare negli studenti la sensibilità artistica, l’autonomia di giudizio ed il livello di fruizione estetica del patrimonio culturale. Raccordo con gli Indirizzi per le attività delle scuole e delle scelte di gestione e di amministrazione di cui alla Determina Dirigenziale n. 251 del 25.11.2015: Area delle Priorità: Inclusione Obiettivi strategici: n. 1 “Esiti formativi”: promuovere lo sviluppo della qualità degli apprendimenti nelle aree strategiche del Curricolo e delle copmpetenze di cittadinanza; n. 2 “Curricolo e progettazione: elaborare approcci metodologico-diodattici calibrati a misura della specifica domanda di formazione”; n. 5,6,7 “Inclusione e differenziazione”. Area delle Priorità : Alleanze Educative Obiettivo Strategico : n. 3 “ Rafforzare le relazioni tra scuole nello stesso territorio”; n. 4 “Rafforzare le relazioni tra il sistema scuola ed il territorio nell’ottica della valorizzazione delle risorse”. Area delle Priorità : Orientamento Obiettivi Strategici : n. 3 “Promuovere il senso di appartenenza al proprio territorio, valorizzarne il patrimonio culturale, incentivare la scuola quale comunità attiva, aperta alla realtà esterna ed il grado di sviluppare l’interazione con la comunità locale”. Modello organizzativo: Musica d’insieme. Potenziamento tempo scolastico. Risorse umane: docenti di strumento musicale; docenti disciplinaristi dei diversi ordini e gradi di scuola. Risorse finanziarie: Fondo di istituto. ATTIVITÀ 5: Visita ai musei del territorio locale e regionale. Destinatari: studenti di tutte le classi Obiettivi formativi: – sviluppare la sensibilità artistica; – riconoscere testimonianze significative della storia e della civiltà presenti nel territorio; – comprendere l’importanza del patrimonio artistico e culturale; – sviluppare comportamenti responsabili ispirati alla conoscenza ed al rispetto del patrimonio artistico e delle attività culturali. Raccordo con gli Indirizzi per le attività delle scuole e delle scelte di gestione e di amministrazione di cui alla Determina Dirigenziale n. 251 del 25.11.2015: 72 Area delle Priorità: Inclusione Obiettivi strategici: n. 1 “Esiti formativi” promuovere lo sviluppo della qualità degli apprendimenti nelle aree strategiche del Curricolo e delle competenze di cittadinanza. Area delle Priorità : Alleanze Educative Obiettivo Strategico : n. 4 “ Rafforzare le relazioni tra il sistema scuola ed il territorio nell’ottica della valorizzazione di tutte le risorse”. Area delle Priorità : Orientamento Obiettivi Strategici : n. 3 “Promuovere il senso di appartenenza al proprio territorio, valorizzarne il patrimonio culturale”; n. 4 “Orientare al territorio ed alle realtà culturali”. Risorse umane : docenti e collaboratori scolastici. Risorse finanziarie: contributo famiglie. ATTIVITÀ 6: Uscite didattiche sul territorio e viaggi di istruzione in Italia e all’estero Destinatari delle uscite didattiche e dei viaggi di istruzione in Italia: studenti di tutte le classi. Destinatari dei viaggi di istruzione all’estero: studenti del triennio conclusivo. Obiettivi formativi: – sviluppare comportamenti responsabili in contesti diversi dai consueti – sviluppare comportamenti responsabili ispirati alla conoscenza ed al rispetto dei beni paesaggistici e del patrimonio culturale; – potenziamento delle competenze nell’arte e nella storia dell’arte; – sviluppo delle competenze di cittadinanza attraverso il dialogo tra le culture, il sostegno dell’assunzione di responsabilità e della consapevolezza di diritti e dei doveri. Raccordo con gli Indirizzi per le attività delle scuole e delle scelte di gestione e di amministrazione di cui alla Determina Dirigenziale n. 251 del 25.11.2015: Area delle Priorità: Inclusione Obiettivi strategici: n. 1 “Esiti formativi” promuovere lo sviluppo della qualità degli apprendimenti nelle aree strategiche del Curricolo e delle competenze di cittadinanza. Area delle Priorità : Alleanze Educative Obiettivo Strategico : n. 4 “ Rafforzare le relazioni tra il sistema scuola ed il territorio nell’ottica della valorizzazione di tutte le risorse”. Area delle Priorità : Orientamento Obiettivi Strategici : n. 3 “Promuovere il senso di appartenenza al proprio territorio, valorizzarne il patrimonio culturale”; n. 4 “Orientare al territorio ed alle realtà culturali”. Area delle Priorità : Internazionalizzazione Obiettivi Strategici : n. 1 “Sviluppare/potenziare le competenze linguistiche”; n. 2 :” Internazionalizzare l’esperienza formativa degli studenti ampliando gli orizzonti di riferimento”. Risorse umane : docenti disciplinaristi e di sostegno, collaboratori scolastici. Risorse finanziarie: contributo famiglie. 73 ATTIVITÀ 7: Percorso di promozione del linguaggio cinematografico/teatrale Destinatari: studenti di tutte le classi Obiettivi formativi: – educare all’immagine e alla musica, promuovendo la sensibilità all’espressione creativa di idee, esperienze ed emozioni – alfabetizzare alle tecniche e ai media di produzione e di diffusione delle immagini – rendere gli studenti fruitori attivi di film Raccordo con gli Indirizzi per le attività delle scuole e delle scelte di gestione e di amministrazione di cui alla Determina Dirigenziale n. 251 del 25.11.2015: Area delle Priorità: Inclusione Obiettivi strategici: n. 1 “Esiti formativi” promuovere lo sviluppo della qualità degli apprendimenti nelle aree strategiche del Curricolo e delle competenze di cittadinanza. Area delle Priorità: Orientamento Obiettivi strategici: n. 2 “Promuovere ed attivare pratiche educative e didattiche funzionali a fornire agli studenti gli strumenti per diventare “persona competente”. Risorse umane : docenti Risorse finanziarie: contributo famiglie. ATTIVITÀ 8 : Partecipazione a competizioni culturali promosse da Enti Associazioni del territorio. Partecipazione a concorsi musicali. Destinatari: studenti di tute le classi. Obiettivi formativi: – sviluppare comportamenti responsabili attraverso il sostegno della solidarietà – valorizzare il merito degli alunni attraverso l’elaborazione/promozione di percorsi funzionali alla premialità. Raccordo con gli Indirizzi per le attività delle scuole e delle scelte di gestione e di amministrazione di cui alla Determina Dirigenziale n. 251 del 25.11.2015: Area delle Priorità 1: Inclusione Obiettivi strategici: n. 1 “Esiti formativi” promuovere lo sviluppo della qualità degli apprendimenti nell’area strategica delle competenze di cittadinanza. Area delle Priorità 2 : Alleanze Educative Obiettivi Strategici : n. 4 “ Rafforzare le relazioni tra il sistema scuola ed il territorio nell’ottica della valorizzazione di tutte le risorse”. Area delle Priorità 3 : Orientamento Obiettivi Strategici : n. 3 “Promuovere il senso di appartenenza al proprio territorio, valorizzarne il patrimonio culturale”; n. 4 “Orientare al territorio ed alle realtà culturali”. Area delle Priorità 6 : Qualità fondata sul miglioramento continuo Obiettivi strategici : n. 5 “Valorizzazione del merito” Risorse umane : docenti , promotori delle competizioni. 74 ATTIVITÀ 9 : Potenziamento delle competenze digitali Destinatari: alunni di tutte le classi Obiettivi formativi: – sviluppare competenze digitali – utilizzare in maniera consapevole le TIC – conseguire certificazioni. Raccordo con gli Indirizzi per le attività delle scuole e delle scelte di gestione e di amministrazione di cui alla Determina Dirigenziale n. 251 del 25.11.2015: Area delle Priorità 1: Inclusione Obiettivi strategici: n. 1 “Esiti formativi” promuovere lo sviluppo della qualità degli apprendimenti nell’area strategica delle competenze di cittadinanza; n. 4 “Certificazione”:garantire un efficace e trasparente sistema di certificazione delle competenze; n. 8 “Inclusione”: promuovere la competenza digitale ed il pensiero multimediale e computazionale;conseguire certificazioni. Area delle Priorità 5 : Innovazione Obiettivi Strategici : n. 3 “ Potenziare l’utilizzo della multimedialità a sostegno dei processi di apprendimento lavorando sul Coding””. Risorse umane : docenti dell’istituto. ATTIVITÀ 10 : Progetto in rete Global Teaching Labs Massachusetts Institute of Technology (MIT) Nell’ambito del progetto del Massachusetts Institute of Technology “ GTL - GLOBAL TEACHING LABS” e della relativa rete di scuole italiane, viene impartito l’insegnamento di discipline scientifiche in lingua inglese a cura di studenti universitari selezionati dal Massachusetts Institute of Technology di Boston. Destinatari: studenti del triennio finale Obiettivi formativi: – vivere un'esperienza didattica qualitativamente significativa basata sull'approccio hands on e potenziare l'uso della lingua inglese,anche mediante l’utilizzo della metodologia Content language integrated learning; – sviluppare le competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica attraverso la valorizzazione dell’educazione interculturale e il dialogo tra le culture; – preparare gli studenti alla cittadinanza e all’occupabilità in dimensione locale globale. Raccordo con gli Indirizzi per le attività delle scuole e delle scelte di gestione e di amministrazione di cui alla Determina Dirigenziale n. 251 del 25.11.2015: Area delle Priorità 1: Inclusione Obiettivi strategici: n. 1 “Esiti formativi” promuovere lo sviluppo della qualità degli apprendimenti nell’area strategica delle competenze di cittadinanza; n. 4 “Certificazione”:garantire un efficace e trasparente sistema di 75 certificazione delle competenze. Area delle Priorità 4 : Internazionalizzazione Obiettivi strategici: n. 1 “Sviluppare/potenziare le competenze linguistiche degli alunni” n. 3 “Internazionalizzare l’esperienza formativa degli studenti ampliando gli orizzonti di riferimento. Modalità organizzative Affiancamento alla didattica disciplinare; due ore settimanali di insegnamento di materie scientifiche in lingua inglese e di Debate a cura di studenti universitari /laureati presso il MIT di Boston Periodo di realizzazione: tutto il mese di gennaio di ciascun anno scolastico. Risorse umane : docenti disciplinaristi di materie scientifiche e di lingua inglese; studente/laureato presso il MIT di Boston ,di madrelingua inglese. ATTIVITÀ 11 – PERCORSI DI APPRENDIMENTO INTEGRATO DI CONTENUTI DISCIPLINARI IN INGLESE (CLIL) Destinatari : studenti della classi quinte. Obiettivi formativi: – valorizzare e potenziare le competenze d’uso in lingua inglese mediante l’utilizzo della metodologia Content language integrated learning; – preparare gli studenti all’occupabilità in dimensione globale. Raccordo con gli Indirizzi per le attività delle scuole e delle scelte di gestione e di amministrazione di cui alla Determina Dirigenziale n. 251 del 25.11.2015: Area delle Priorità 1: Inclusione Obiettivi strategici: n. 1 “Esiti formativi” promuovere lo sviluppo della qualità degli apprendimenti nell’area strategica delle competenze di cittadinanza; Area delle Priorità 4 : Internazionalizzazione Obiettivi strategici: n. 1 “Sviluppare/potenziare le competenze linguistiche degli alunni” n. 3 “Internazionalizzare l’esperienza formativa degli studenti ampliando gli orizzonti di riferimento. Discipline coinvolte : discipline umanistiche o scientifiche. Risorse umane: docenti di lingua inglese; docenti di discipline non linguistiche. ATTIVITÀ 12 : Inglese madrelingua Destinatari: studenti di tutte le classi Obiettivi formativi: – potenziamento delle competenze linguistiche con riferimento alla lingua inglese; – conseguimento certificazioni internazionali . Raccordo con gli Indirizzi per le attività delle scuole e delle scelte di gestione e di amministrazione di cui alla Determina Dirigenziale n. 251 del 25.11.2015: 76 Area delle Priorità 1: Inclusione Obiettivi strategici: n. 1 “Esiti formativi” promuovere lo sviluppo della qualità degli apprendimenti nell’area strategica delle competenze di cittadinanza; n. 4 “Certificazione”:garantire un efficace e trasparente sistema di certificazione delle competenze. Area delle Priorità 4 : Internazionalizzazione Obiettivi strategici: n. 1 “Sviluppare/potenziare le competenze linguistiche degli alunni” n. 3 “Internazionalizzare l’esperienza formativa degli studenti ampliando gli orizzonti di riferimento; n. 4 “Prevedere percorsi finalizzati al conseguimento di Certificazioni internazionali”. Risorse umane: esperto esterno di madrelingua inglese. Risorse finanziarie: contributo famiglie. ATTIVITÀ 13 : Progetto “Teatro in Lingua Inglese” Destinatari : studenti del triennio conclusivo Obiettivi formativi: – potenziare le competenze linguistiche con riferimento alla lingua inglese; – promuovere la sensibilità all’espressione creativa di idee, esperienze ed emozioni; – Far conoscere l'importanza del teatro come elemento fondante della cultura. – Approfondire conoscenze e costruire saperi letterari e artistici mediante opere teatrali. Raccordo con gli Indirizzi per le attività delle scuole e le scelte di gestione e di amministrazione di cui alla Determina Dirigenziale n. 251 del 25.11.2015: Area delle Priorità 1: Inclusione Obiettivi strategici: n. 1 “Esiti formativi” promuovere lo sviluppo della qualità degli apprendimenti nell’area strategica delle competenze di cittadinanza; Area delle Priorità 4 : Internazionalizzazione Obiettivi strategici: n. 1 “Sviluppare/potenziare le competenze linguistiche degli alunni” n. 3 “Internazionalizzare l’esperienza formativa degli studenti ampliando gli orizzonti di riferimento; Risorse umane: docenti di lingua inglese. Risorse finanziarie: contributo famiglie. ATTIVITÀ 14 :Soggiorno/studio all’estero, in Paesi di lingua inglese, finalizzato alla valorizzazione ed al potenziamento delle competenze in lingua inglese Destinatari: studenti del triennio conclusivo Obiettivi formativi: – potenziamento delle competenze linguistiche con riferimento alla lingua inglese; 77 – conseguimento certificazioni internazionali ; – preparare gli studenti alla cittadinanza e all’occupabilità in dimensione locale globale. Raccordo con gli Indirizzi per le attività delle scuole e delle scelte di gestione e di amministrazione di cui alla Determina Dirigenziale n. 251 del 25.11.2015: Area delle Priorità 1: Inclusione Obiettivi strategici: n. 1 “Esiti formativi” promuovere lo sviluppo della qualità degli apprendimenti nell’area strategica delle competenze di cittadinanza; n. 4 “Certificazione”:garantire un efficace e trasparente sistema di certificazione delle competenze. Area delle Priorità 4 : Internazionalizzazione Obiettivi strategici: n. 1 “Sviluppare/potenziare le competenze linguistiche degli alunni”; n. 2 “favorire stage all’estero” n. 3 “Internazionalizzare l’esperienza formativa degli studenti ampliando gli orizzonti di riferimento; n. 4 “Prevedere percorsi finalizzati al conseguimento di Certificazioni internazionali”. Risorse umane: docenti di lingua inglese, docenti di madrelingua inglese Risorse finanziarie: finanziamenti europei PON FSE ATTIVITÀ 15 - Lettura del territorio Destinatari: studenti del triennio conclusivo. Obiettivi formativi: – conoscere il proprio territorio sotto il profilo paesaggistico, storico, culturale ed artistico; – radicare nelle coscienze dei giovani la cultura del territorio di appartenenza; – sviluppare negli allievi il senso di appartenenza al proprio territorio in funzione della maturazione di salde identità; – sviluppare comportamenti responsabili ispirati alla conoscenza ed al rispetto della legalità, della sostenibilità ambientale, dei beni paesaggistici, del patrimonio e delle attività culturali; Raccordo con gli Indirizzi per le attività delle scuole e delle scelte di gestione e di amministrazione di cui alla Determina Dirigenziale n. 251 del 25.11.2015: Area delle Priorità 1: Inclusione Obiettivi strategici: n. 1 “Esiti formativi” promuovere lo sviluppo della qualità degli apprendimenti nell’area strategica delle competenze di cittadinanza; n. 2 “Inclusione e differenziazione:favorire il potenziamento degli studenti con particolari attitudini disciplinari” Area delle Priorità 2 : Alleanze educative Obiettivi strategici: n. 4 “Rafforzare le relazioni tra il sistema scuola ed il territorio nell’ottica della valorizzazione di tutte le risorse”. Area delle Priorità 3 : Orientamento Obiettivi strategici: n. 2 “attivare pratiche educative e didattiche funzionali a fornire agli studenti gli strumenti per diventare persona competente e proattiva”; n. 3””promuovere il senso di appartenenza al proprio territorio, valorizzarne il patrimonio culturale, incentivare la scuola quale comunità attiva, aperta alla realtà esterna ed in grado di sviluppare l’interazione con la comunità locale”. 78 Modalità organizzative. Uscite didattiche sul territorio. Dibattiti. Incontri con studiosi. Risorse umane: docenti disciplinaristi e di sostegno, esperti esterni ATTIVITÀ 16 - Percorso di alternanza scuola-lavoro Destinatari: studenti del secondo biennio, quinto anno. Obiettivi − potenziare conoscenze, competenze e capacità attraverso l’arricchimento del patrimonio teorico tramite esperienze concrete. − Sviluppare la disposizione personale all’autonomia ed alla responsabilità, alla comunicazione corretta del lavoro di gruppo entro un contesto stimolante ed impegnativo tramite il confronto con persone competenti. − Avvicinare al mondo del lavoro per favorire l’orientamento, scoprire strategie di mercato e sviluppare idee imprenditoriali . Raccordo con gli Indirizzi per le attività delle scuole e delle scelte di gestione e di amministrazione di cui alla Determina Dirigenziale n. 251 del 25.11.2015: Area delle Priorità 1: Inclusione Obiettivi strategici: n. 1 “Esiti formativi” promuovere lo sviluppo della qualità degli apprendimenti nell’area strategica delle competenze di cittadinanza; n. 2 “Inclusione e differenziazione:favorire il potenziamento degli studenti con particolari attitudini disciplinari” Area delle Priorità 2 : Alleanze educative Obiettivi strategici: n. 4 “Rafforzare le relazioni tra il sistema scuola ed il territorio nell’ottica della valorizzazione di tutte le risorse”. Area delle Priorità 3 : Orientamento Obiettivi strategici: n. 2 “attivare pratiche educative e didattiche funzionali a fornire agli studenti gli strumenti per diventare persona competente e proattiva”; n. 3”promuovere il senso di appartenenza al proprio territorio, valorizzarne il patrimonio culturale, incentivare la scuola quale comunità attiva, aperta alla realtà esterna ed in grado di sviluppare l’interazione con la comunità locale”; n. 4 “orientare al territorio ed alle realtà culturali e professionali; n. 5 “Rafforzare il legami scuola-mondo del lavoro”. Risorse umane: Dirigente scolastico, docenti disciplinaristi e di sostegno,ITP esperti esterni. Risorse finanziarie : MOF ATTIVITÀ 17 – Campionati Studenteschi Destinatari: studenti di tutte le classi. Obiettivi − potenziare le discipline motorie e promuovere stili comportamentali corretti e responsabili con particolare riferimento alla salute, all’affettività, all’ambiente, alla legalità; − affrontare il confronto agonistico con un’etica corretta, con rispetto delle regole e fair play. Raccordo con gli Indirizzi per le attività delle scuole e delle scelte di gestione e di amministrazione di cui alla Determina Dirigenziale n. 251 del 25.11.2015: 79 Area delle Priorità 1: Inclusione Obiettivi strategici: n. 1 “Esiti formativi” promuovere lo sviluppo della qualità degli apprendimenti nell’area strategica delle competenze di cittadinanza; n. 2 “Inclusione e differenziazione:favorire il potenziamento degli studenti con particolari attitudini disciplinari” Area delle Priorità 3 : Orientamento Obiettivi strategici: n. 6 “intensificare le opportunità formative con iniziative finalizzate alla interiorizzazione dei principi di convivenza democratica”. Risorse umane: docenti disciplinaristi. Risorse finanziarie : Fondi MIUR ATTIVITÀ 18 : Conoscenze tecniche di primo soccorso Destinatari: alunni della scuola secondaria di 2° grado. Obiettivi formativi: – promuovere la cultura della salute e della sicurezza; promuovere la cultura dell’emergenza e i valori che la improntano (solidarietà, senso civico,…) – sviluppare negli studenti conoscenze, attitudini e capacità di comportamento funzionali a gestire situazioni di emergenza. – Fornire agli allievi elementi conoscitivi e formativi sulle funzioni vitali del corpo umano e sul loro riconoscimento e sulle modalità di primo intervento in urgenza – Fornire agli allievi una conoscenza “diretta” sull’organizzazione del sistema dell’emergenza, sul suo funzionamento e sulla sua attivazione. Raccordo con gli Indirizzi per le attività delle scuole e delle scelte di gestione e di amministrazione di cui alla Determina Dirigenziale n. 251 del 25.11.2015: Area delle Priorità 1: Inclusione Obiettivi strategici: n. 1 “Esiti formativi” promuovere lo sviluppo della qualità degli apprendimenti nell’area strategica delle competenze di cittadinanza; Area delle Priorità 2: Alleanze educative Obiettivi strategici: n. 4 “Rafforzare le relazioni tra il sistema scuola ed il territorio nell’ottica della valorizzazione di tutte le risorse” Area delle Priorità 3 : Orientamento Obiettivo strategico 6 : Intensificare le opportunità formative con iniziative finalizzate alla interiorizzazione dei principi di convivenza democratica (solidarietà, inclusione…) Modalità organizzativa: percorsi formativi nell’ambito della disciplina Scienze motorie e sportive;incontri con esperti del campo; esercitazioni pratiche. Risorse umane : docenti di Scienze motorie e sportive, esperti esterni. ATTIVITÀ 19 : Laboratorio di giornalismo Destinatari: studenti della scuola secondaria di 2° grado. Obiettivi formativi: 80 - Valorizzazione e potenziamento delle competenze nella lingua italiana; - acquisizione di strumenti di lettura e di interpretazione in chiave critica delle informazioni e dei messaggi. Raccordo con gli Indirizzi per le attività delle scuole e le scelte di gestione e di amministrazione di cui alla Determina Dirigenziale n. 251 del 25.11.2015: Area delle Priorità 1: Inclusione Obiettivi strategici: n. 1 “Esiti formativi” promuovere lo sviluppo della qualità degli apprendimenti nelle aree strategiche del Curricolo e delle competenze di cittadinanza; Area delle Priorità 3 : Orientamento Obiettivo strategico 2 : progettare ed attivare pratiche educative e didattiche…funzionali a fornire agli studenti gli strumenti per diventare “persona competente”. Modalità organizzativa: attività esxtracurricolari. Risorse umane: docenti disciplinaristi ,esperti esterni. Risorse finanziarie : Fondi MIUR/FSE. SEZIONE 5 PROTOCOLLO DI VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI Raccordo con gli Indirizzi per le attività delle scuole e delle scelte di gestione e di amministrazione di cui alla Determina Dirigenziale n. 251 del 25.11.2015: Area delle Priorità 1: Inclusione Obiettivi strategici: n. 3 “Valutazione” garantire una valutazione equa, trasparente e tempestiva degli alunni (Protocollo di Valutazione degli apprendimenti); CRITERI GENERALI PER LA VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI L’I.O.”Bruno Vinci” di Nicotera ispira la valutazione degli alunni a criteri di omogeneità, equità e trasparenza e la riferisce ai processi di apprendimento, al comportamento e al rendimento scolastico complessivo dell’alunno. Pertanto, anche alla luce del Regolamento sulla valutazione degli alunni ( DPR 22 giugno 2009, n. 122), la Scuola fissa come criteri unitari per la valutazione degli alunni della scuola primaria e secondaria di primo e di secondo grado i principi che costituiscono il presupposto delle scelte organizzative nell’ambito della progettualità formativa e nello specifico: - tenere in considerazione la situazione formativa iniziale di ciascun alunno in termini di conoscenze, abilità, caratteristiche personali, motivazione ad apprendere, metodo di lavoro , sicurezza personale, comportamento sociale; 81 - tenere in considerazione l’evoluzione della situazione formativa iniziale in riferimento alle caratteristiche personali e alla maturazione di competenze disciplinari e trasversali; - tenere in considerazione il livello di partecipazione collaborativa dell’alunno al percorso personalizzato predisposto dal Consiglio di classe (Attività ampliamento, partecipazione a progetti di arricchimento dell’OF,visite guidate e viaggi di istruzione, PON, stage); - riferirsi al percorso individualizzato esplicitato nel P.E.I./PDP per gli alunni portatori di Handicap/BES al fine di valutare in maniera individualizzata il processo formativo in rapporto alle peculiarità ed alle potenzialità dell’alunno e ai suoi livelli di apprendimento e di autonomia iniziali.

 INDICATORI PER LA VALUTAZIONE DISCIPLINARE IN DECIMI CONOSCEN ZE ABILITÀ COMPETEN ZE MOTIVAZIONE AD APPRENDERE IMPARARE AD IMPARARE COLLABORARE E PARTECIPARE VOT O L'alunno possiede conoscenze ampie,approfo ndite, personalmente rielaborate Applica con padronanza le conoscenze ed utilizza funzionalm ente gli strumenti della disciplina per portare a termine compiti e risolvere problemi L'alunno applica gli strumenti della disciplina con piena autonomia elaborando strategie appropriate e creative per la soluzione di problemi Partecipa alle attività con interesse vivo e costruttivo Organizza in modo rigoroso ed efficace il proprio apprendimento anche in funzione dei tempi disponibili e del proprio metodo di lavoro Interagisce nel gruppo in maniera attiva e propositiva, contribuendo all'apprendimento comune e alla realizzazione delle attività collettive 10 Possiede conoscenze complete Utilizza correttame nte gli strumenti e le metodologi e della disciplina per portare a termine compiti Affronta un compito complesso in modo corretto Partecipa alle attività con con spontaneo interesse Gestisce in modo funzionale il proprio apprendimento anche in funzione dei tempi disponibili Coopera nel gruppo costruttivamente contribuendo alla realizzazione delle attività colletttive 8 9 Ha assimilato conoscenze ordinate Utilizza gli strumenti fondament ali della disciplina per portare a termine un compito Esegue correttamente compiti semplici, con incertezza quelli più complessi Partecipa alle attività con interesse costante E' abbastanza autonomo nell'organizzazione del propeio apprendimento Collabora nel gruppo in forma abbastanza appropriata e per lo più spontanea 7 Possiede conoscenze essenziali Se guidato,è in grado di utilizzare im modo semplice Se guidato,si orienta nell'esecuzione di semplici compiti Partecipa alle attività con sufficiente interesse Ha bisogno di guida per organizzare funzionalmente il proprio apprendimento Se sollecitato, prende parte alle attività collettive con una certa adeguatezza 6 82 gli strumenti della disciplina Dispone di conoscenze incomplete Applica le conoscenze con incertezza Affronta con difficoltà situzioni di compito Partecipa alle attività con interesse alterno Gestisce il proprio apprendimento sul piano della memorizzazione meccanica e dell'esecutività Incontra difficoltà ad interagire in gruppo 5 Possiede conoscenze frammentarie Ha difficoltà ad utilizzare gli strumenti della disciplina Incontra difficoltà nell'esecuzione di semplici compiti Partecipa alle attività solo se sollecitato E' disorganizzato e dispersivo Partecipa marginalemtne alle attività collettive, rivelando debole consapevolezza delle proprie ed altrui capacità

 4 SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO E DI SECONDO GRADO: INDICATORI PER LA VALUTAZIONE IN DECIMI DEL COMPORTAMENTO RISPETTO DEI DIRITTI ALTRUI, DELL’AMBIENT E, DELLE REGOLE SCOLASTICHE E DI CONVIVENZA CIVILE VOTO FREQUENZA DELLE LEZIONI VOTO ADEMPIMENTO DEI DOVERI DI STUDENTE VOTO L’alunno si distingue nel rispetto delle regole della vita scolastica e di convivenza civile. Si relaziona sempre in maniera rispettosa con i compagni, i docenti e tutto il personale della scuola. Utilizza correttamente le strutture, gli strumenti e i materiali in dotazione alla scuola rispettando le norme di sicurezza. 10 Frequenta assiduamente le lezioni. 10 Assolve gli impegni scolastici con assiduità, puntualità, responsabilità. Partecipa attivamente ed in forma propositiva al dialogo educativo ed alla realizzazione delle attività proposte. 10 L’alunno rispetta le regole della vista scolastica e di convivenza civile. Si relaziona in maniera rispettosa con i compagni, i docenti e tutto il 9 Frequenta con regolarità le lezioni 9 Assolve gli impegni scolastici con regolarità. Partecipa in forma responsabile al dialogo educativo ed alla realizzazione delle attività proposte. 9 83 personale della scuola. Utilizza correttamente le strutture, gli strumenti e i materiali in dotazione alla scuola rispettando le norme di sicurezza L’alunno rispetta generalmente le regole della vista scolastica e di convivenza civile. Si relaziona in maniera adeguata con i compagni, i docenti ed il personale della scuola. Rispetta il patrimonio scolastico 8 Frequenta con una certa regolarità le lezioni. Effettua qualche ritardo. 8 Assolve gli impegni scolastici in forma abbastanza regolare. Partecipa al dialogo educativo ed alle attività con interesse ed in forma adeguata. 8 L’alunno non sempre rispetta le regole della vita scolastica e di convivenza civile. Ha bisogno di essere richiamato al rispetto degli altri e dell’ambiente. 7 Frequenta le lezioni in forma non sempre regolare; effettua frequenti ritardi. 7 Partecipa al dialogo educativo ed alle attività con interesse superficiale e si applica allo studio individuale irregolare e non adeguatamente responsabile. 7 L’alunno ha bisogno di essere continuamente richiamato al rispetto delle regole della vita scolastica e di convivenza civile, degli altri e dell’ambiente. Sono state irrogate a sua carico sanzioni disciplinari anche con allontanamento dalle lezioni per periodi inferiori a 15 giorni. 6 Frequenta le lezioni in forma non sempre regolare; effettua continui,sistematici ritardi non adeguatamente giustificati. 6 Partecipa saltuariamente alle attività proposte e si applica allo studio individuale in forma occasionale e disorganizzata. 6 VALUTAZIONE INSUFFICIENTE 5 L’alunno ha tenuto comportamenti gravemente scorretti che hanno determinato l’adozione di provvedimenti disciplinari con allontanamento dalla comunità scolastica per periodo superiore a 15 giorni. Non ha manifestato volontà di recupero del senso di responsabilità e di ripristino di rapporti corretti all’interno della comunità scolastica Ai sensi dell’art. 2, co 3 del D.L. 137/2008, convertito in L. n. 169/2008,la valutazione del comportamento con voto inferiore a sei decimi in sede di scrutinio finale comporta la non ammissione dell’alunno al successivo anno di corso o all’esame conclusivo del ciclo di studi. SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO INDICATORI PER LA VALUTAZIONE DISCIPLINARE IN DECIMI 84 ITALIANO: PROVA SCRITTA ALUNNO____________________________________CLASSE _____________________DATA___________ INDICATORI DESCRITTORI PUNTI /10 VOTO Aderenza alla traccia (Max. 2,5) L’elaborato: □ risponde in modo completo alla traccia richiesta □ risponde alle diverse parti richieste anche se alcune idee non sono inerenti □ risponde vagamente e solo in parte alla traccia richiesta □ non è assolutamente pertinente alla traccia 2,5 2 1,5 1 Ricchezza e originalità dei contenuti (Max. 2,5) L’alunno sviluppa la traccia in modo: □ ricco, esauriente e personale □ chiaro e completo □ modesto, impreciso e frammentario 2,5 1,5 1 Coerenza e chiarezza (Max. 2) L’organizzazione dei contenuti è: □ coerente e ben articolata □ complessivamente coerente □ elementare con qualche incongruenza 2 1,50 1 Correttezza formale e linguistica (Max. 3) L’alunno si esprime in modo: □ corretto ed appropriato, con lessico ricco □ corretto ed appropriato, con lessico adeguato □ abbastanza corretto con rari errori ortografici e/o grammaticali □ semplice, con qualche errore e/o ripetizione e lessico sufficientemente corretto □ improprio/frammentario, con lessico poco adeguato e scorretto. 3 2,5 2 1,50 1 Valutazione complessiva /10 ITALIANO:CRITERI DI VALUTAZIONE PROVE ORALI I PARAMETRI di riferimento essenziali sono: · l’impegno e la partecipazione; · l’acquisizione delle conoscenze; · l’elaborazione delle conoscenze acquisite; · l’autonomia nella rielaborazione critica delle suddette conoscenze ; · le abilità linguistiche ed espressive. Sulla scorta di questi parametri sono validi i seguenti criteri : GIUDIZIO 85 4 Impegno e partecipazione Non rispetta quasi mai le consegne ; in classe spesso si distrae e disturba. Acquisizione delle conoscenze Possiede conoscenze alquanto frammentarie e superficiali, commettendo diversi errori anche nell’esecuzione di compiti semplici. Elaborazione delle conoscenze Ha difficoltà nell’analizzare e nel sintetizzare le proprie conoscenze. Autonomia nella rielaborazione critica delle conoscenze Manca di autonomia. Abilità linguistiche ed espressive Si esprime in maniera poco corretta, commettendo errori che oscurano il significato del discorso. 5 Impegno e partecipazione Rispetta in generale le consegne. Acquisizione delle conoscenze Possiede conoscenze frammentarie e superficiali e commette errori nella comprensione. Elaborazione delle conoscenze Nell’applicazione ha difficoltà ad individuare i concetti chiave, sintetizzare ed esprimere giudizi Autonomia nella rielaborazione critica delle conoscenze non possiede autonomia nella rielaborazione delle conoscenze, cogliendone in parte gli aspetti essenziali. Abilità linguistiche ed espressive Usa un linguaggio non sempre appropriato, commettendo qualche errore nell’esposizione. 6 Impegno e partecipazione Normalmente assolve gli impegni e rispetta le consegne. Acquisizione delle conoscenze Conoscenza dei contenuti essenziali e uso linguistico sostanzialmente corretto pur in presenza di qualche improprietà lessicale Elaborazione delle conoscenze Pur possedendo conoscenze non molto approfondite, non commette errori nell’esecuzione dei compiti. Sa applicare le sue conoscenze ed è in grado di eseguire parziali analisi con qualche non grave errore. Autonomia nella rielaborazione critica delle conoscenze Ha qualche spunto di autonomia. Abilità linguistiche ed espressive Possiede una terminologia accettabile, ma un’esposizione poco fluente 7 Impegno e partecipazione Mantiene un buon impegno ed una buona partecipazione Acquisizione delle conoscenze Possiede conoscenze che gli permettono di non commettere errori nell’esecuzione di compiti. Elaborazione delle conoscenze Sa eseguire analisi, anche se con qualche imprecisione, Autonomia nella rielaborazione critica delle conoscenze E’ autonomo nella sintesi. Abilità linguistiche ed espressive Espone con chiarezza e linearità, ed usa termini appropriati 8 Impegno e partecipazione Si impegna con metodo e partecipa attivamente Acquisizione delle conoscenze Possiede conoscenze complete. Elaborazione delle conoscenze Sa applicare senza errori né imprecisioni ed effettua analisi abbastanza approfondite. Autonomia nella rielaborazione critica delle conoscenze Sintetizza correttamente e compie valutazioni personali (classi terze). Abilità linguistiche ed espressive Usa linguaggi appropriati. 9 Impegno e partecipazione Si impegna e partecipa attivamente con iniziative personali. Acquisizione delle conoscenze Possiede conoscenze complete ed approfondite. Elaborazione delle conoscenze Sa applicare senza errori né imprecisioni ed effettua analisi abbastanza approfondite. Sa esprimere giudizi personali motivandoli (classi terze). Autonomia nella rielaborazione critica delle conoscenze Sintetizza correttamente e compie valutazioni personali ed autonome Abilità linguistiche ed espressive Usa linguaggi appropriati e ricchi. Impegno e partecipazione 86 10 Si impegna costantemente con un ‘ottima partecipazione Acquisizione delle conoscenze Possiede conoscenze complete, ampie ed approfondite. Elaborazione delle conoscenze Sa applicare correttamente le conoscenze. Sa esprimere giudizi autonomi e criticamente motivati (classi terze) Autonomia nella rielaborazione critica delle conoscenze Esegue con disinvoltura analisi e sintesi, senza incontrare difficoltà di fronte a problemi anche complessi. Abilità linguistiche ed espressive Usa linguaggi appropriati, ricchi ed originali. LINGUE STRANIERE (Inglese, francese) DISCIPLINA: LINGUE STRANIERE LIVELLO COMPETENZA COMUNICATIVA: ASCOLTARE, LEGGERE, PARLARE, SCRIVERE PARZIALE ELEMENTARE VALIDO ECCELLENTE DIMENSIONE COMPETENZA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO 4 5 6 7 8 9 10 CLASSE I CLASSE II CLASSE III Comprensione orale Ascoltare e comprendere un messaggio o una conversazione Comprendere il significato di un semplice messaggio Comprendere il significato di un messaggio anche non personale Comprendere il significato di messaggio via via più articolato di vario genere Comprende in modo molto limitato o occasionale Comprende in mood parziale Comprende in modo sommario Comprende globalmente e coglie anche alcuni dettagli Comprende in modo abbastanza dettagliato Comprende in modo dettagliato Comprende in modo sicuro e completo DISCIPLINA: LINGUE STRANIERE LIVELLO COMPETENZA COMUNICATIVA: ASCOLTARE, LEGGERE, PARLARE, SCRIVERE PARZIALE ELEMENTARE VALIDO ECCELLENTE DIMENSIONE COMPETENZA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO 4 5 6 7 8 9 10 CLASSE I CLASSE II CLASSE III Comprensione scritta Leggere e capire un testo Comprendere in modo globale semplici testi Comprendere il significato di un testo anche non personale Comprendere il significato di un testo via via più articolato di vario genere Comprende in modo molto limitato o occasionale Comprende in mood parziale Comprende in modo sommario Comprende globalmente e coglie anche alcuni dettagli Comprende in modo abbastanza dettagliato Comprende in modo dettagliato Comprende in modo sicuro e completo 87 Produzione orale Esporre ed interagire Rispettando pronuncia e intonazione Produrre e interagire utilizzando semplici frasi di tipo personale e di uso quotidiano Produrre e interagire utilizzando la lingua in contesti noti Produrre e interagire utilizzando la lingua in contesti noti, ma in modo più autonomo Si esprime in modo faticoso e stentato Comunica in modo impreciso e incompleto Comunica in forma semplice, con un lessico limitato Comunica in forma generalmente corretta, ma con un lessico ancora limitato Comunica in forma corretta, con un lessico generalmente adeguato al contesto Comunica in forma corretta, con un lessico adeguato al contesto Si esprime in modo autonomo, corretto e utilizza un lessico adeguato al contesto Lettura ad alta voce Leggere in modo espressivo  rispettando punteggiatura, intonazione e fonetica Leggere in modo espressivo  rispettando punteggiatura, intonazione e fonetica Leggere in modo espressivo rispettando punteggiatura, intonazione e fonetica Legge in modo faticoso, foneticamente scorretto Legge in modo stentato e incerto Legge in modo sufficientemente comprensibile Legge in modo generalmente corretto Legge in modo corretto Legge in modo fluido Legge in modo scorrevole ed espressivo Conoscenza e uso delle strutture morfo - sintattiche Conoscenza e uso delle strutture morfo - sintattiche Conoscenza e uso delle strutture morfo - sintattiche Conoscenza e uso delle strutture morfo - sintattiche Ha conoscenze lacunose Ha conoscenze limitate e parziali Ha conoscenze appena accettabili Ha conoscenze accettabili Ha buone conoscenze Ha conoscenze complete Ha conoscenze complete che usa in modo consapevole 88 Lessico Conoscere e utilizzare un lessico adeguato al contesto comunicativo Conoscere e utilizzare un lessico adeguato al contesto comunicativo Conoscere e utilizzare un lessicoadeguato al contesto comunicativo Utilizza un lessico scorretto e incoerente Utilizza un lessico incerto e impreciso Utilizza un lessico semplice e approssimativo Utilizza un lessico accettabile Utilizza un lessico generalmente corretto Utilizza un lessico corretto ed adeguato Utilizza un lessico ricco ed adeguato Produzione scritta Produrre semplici testi di tipopersonale e quotidiano Produrre testi più articolati anchenon personali Produrre testi via via piùarticolati di vario genere Scrive in forma confusa e scorretta Scrive in modo incerto e poco corretto Scrive in modo semplice ma incerto Scrive in modo semplice e generalmente corretto Scrive in modo semplice e corretto Scrive in modo corretto e articolato Scrive in modo ricco e articolato LICEO CLASSICO PROVE SCRITTE DI ITALIANO- GRIGLIE DI VALUTAZIONE A) TIPOLOGIA ANALISI DEL TESTO Studente: _________________________________ Data: ___/__/____ Classe _____ Sezione_____ INDICATORI LIVELLI Punteggio Corrispondenza voti in decimi *Punteggio assegnato Comprensione e analisi del testo Ottimo il livello di comprensione Analisi accurata e approfondita 4 10 Comprensione e analisi pertinenti Adeguato sviluppo dei tratti più significativi 3.5 9-8 Comprensione complessivamente adeguata Analisi svolta nella sua globalità 3 8-7 Comprensione essenziale Analisi abbastanza adeguata 2.5 6 Comprensione parziale Analisi imprecisa 2 5 Comprensione lacunosa Analisi confusa 1 4-3 Contestualizzazione e Ricchezza di conoscenze Validità delle argomentazioni addotte 4 10 89 approfondimento Apporti critici e interpretativi Conoscenze significative Argomentazioni valide 3.5 9-8 Conoscenze adeguate e articolate in modo ordinato 3 8-7 Conoscenze e argomentazioni essenziali 2.5 6 Conoscenze e argomentazioni parziali 2 5 Conoscenze e argomentazioni confuse 1 4-3 Proprietà morfosintattica e lessicale Forma corretta, chiara, scorrevole, originale Lessico pertinente e ampio 2 9-10 Forma corretta, chiara e scorrevole Lessico pertinente 1.75 8 Forma chiara e abbastanza corretta Lessico appropriato 1.5 7 Forma semplice Lessico sostanzialmente appropriato 1 6 Forma confusa Scarsa proprietà lessicale 0.50 5-4 VOTO ____ /10 (=somma punteggio Indicatori 1+2+3) B) TIPOLOGIA: SAGGIO BREVE, ARTICOLO DI GIORNALE Alunno: _________________________________ Data: ___/__/____ Classe Sezione:____ INDICATORI LIVELLI Punteggio Corrispondenza voti in decimi *Punteggio assegnato 1. ADERENZA ALLA TRACCIA ( Rispetto delle consegne; Utilizzo dei documenti) Pieno rispetto delle consegne; Utilizzo e rielaborazione personale e ragionata dei documenti. 3 10 Puntuale rispetto delle consegne; Utilizzo significativo e rielaborazione appropriata dei documenti. 2.75 9-8 Adeguato rispetto delle consegne; Utilizzo e rielaborazione adeguata dei documenti. 2.50 8-7 Sostanziale rispetto delle consegne; Utilizzo sostanzialmente appropriato dei documenti. 2 6 Parziale rispetto delle consegne; Utilizzo poco consapevole dei documenti. 1.50 5 Rispetto delle consegne e utilizzo dei documenti inadeguato. 1 4-3 2. COERENZA DELL’IMPOSTAZI ONE EFFICACIA Conoscenze/informazioni strutturate in modo organico e coeso; Argomentazioni chiare e significative. 3 10 Conoscenze/informazioni sviluppate in modo coerente; Argomentazione ben articolata. 2.75 9-8 90 C) TIPOLOGIA: TEMA DI ARGOMENTO STORICO E GENERALE Alunno _________________________________ Data: ___/__/____ Classe Sezione: ARGOMENTATIVA Conoscenze/informazioni strutturate in modo semplice e ordinato; Argomentazione motivata. 2.50 8-7 Conoscenze/ informazioni strutturate in modo semplice. 2 6 Conoscenze/ informazioni strutturate in modo confuso. 1.50 5 Conoscenze/ informazioni strutturate in modo inadeguato. 1 4-3 3. RIELABORAZION E PERSONALE E VALUTAZIONE CRITICA Impianto critico e presenza di note personali. 2 9-10 Giudizi e opinioni personali opportunamente motivati. 1.75 8 Presenza di alcuni spunti critici. 1.50 7 Svolgimento alquanto compilativo con pochi punti di riflessione personale. 1 6 Svolgimento compilativo e scarsamente consapevole. 0.50 5-4 4. PROPRIETÀ MORFOSINTATTICA E LESSICALE; CAPACITÀ ESPRESSIVE Forma corretta, chiara, scorrevole, originale; Lessico pertinente e ampio. 2 10 Forma corretta, chiara e scorrevole; Lessico pertinente. 1.75 9-8 Forma chiara e abbastanza corretta; Lessico appropriato 1.50 7 Forma semplice; Lessico sostanzialmente appropriato. 1 6 Forma confusa; Scarsa proprietà lessicale. 0.50 5-4 VOTO ____ /10 (= somma punteggio Indicatori 1+2+3+4) INDICATORI LIVELLI Punteggio Corrispondenza voti in decimi Punteggio assegnato 1. Aderenza alla traccia (Aderenza alla traccia; . Conoscenze) Piena aderenza alla traccia; Conoscenze ampie, approfondite, personalmente rielaborate 3 10 Puntuale aderenza alla traccia; Conoscenze ben organizzate 2.75 9-8 Adeguata aderenza alla traccia; Conoscenze ordinate 2.50 8-7 Conoscenze essenziali 2 6 Svolgimento parziale; Conoscenze imprecise 1.50 5 Svolgimento poco pertinente 1 4-3 2. Coerenza dell’impostazione Efficacia argomentativa Conoscenze/informazioni strutturate in modo organico e coeso; Argomentazioni chiare e significative 3 10 Conoscenze/informazioni sviluppate in modo coerente Argomentazione ben articolata 2.75 9-8 Conoscenze/informazioni strutturate in modo semplice e ordinato; Argomentazione motivata 2.50 8-7 Conoscenze/ informazioni strutturate in modo semplice 2 6 91 LICEO CLASSICO PROVE SCRITTE DI LATINO/GRECO- GRIGLIA DI VALUTAZIONE Alunno_____________________Data_____________________Classe________Sezione_____ Indicatori livelli punteggio Corrispondenza voti in decimi *punteggio assegnato 1. COMPRENSIONE DEL TESTO Piena comprensione del testo 4 10 Puntuale comprensione del testo 3.5 9-8 Adeguata comprensione del testo 3 8-7 Testo compreso nella sua essenzialità 2.5 6 Testo compreso a tratti e senso generale lacunoso 2 5 Testo compreso in minima parte 1 4-3 2. CONOSCENZA E COMPETENZA MORFOPiena 4 10 Conoscenze/ informazioni strutturate in modo impreciso 1.50 5 Conoscenze/ informazioni strutturate in modo confuso 1 4-3 3. Rielaborazione personale e valutazione critica Impianto critico e presenza di note personali 2 9-10 Giudizi e opinioni personali opportunamente motivati 1.75 8 Presenza di alcuni spunti critici 1.50 7 Svolgimento alquanto compilativo con pochi punti di riflessione personale 1 6 Svolgimento compilativo e scarsamente consapevole 0.50 5-4 4. Proprietà morfosintattica e lessicale; Capacità espressive Forma corretta, chiara, scorrevole, originale; Lessico pertinente e ampio 2 10 Forma corretta, chiara e scorrevole; Lessico pertinente 1.75 9-8 Forma chiara e abbastanza corretta; Lessico appropriato 1.50 7 Forma semplice; Lessico sostanzialmente appropriato 1 6 Forma confusa; Scarsa proprietà lessicale 0.50 5-4 VOTO: ______/10 ( = somma punteggio Indicatori 1+2+3+4) 92 SINTATTICA Pienamente soddisfacente 3.5 9-8 Adeguata, senza gravi errori 3 8-7 Essenziale 2.5 6 Disorganica e frammentaria 2 5 Molto lacunosa 1 4-3 3. RICODIFICA NELLA LINGUA D’ARRIVO Rielaborazione personale ed efficace 2 9-10 Rielaborazione chiara, scorrevole e con lessico appropriato 1.75 8 Rielaborazione adeguata resa con lessico pertinente 1.5 7 Rielaborazione semplice e globalmente appropriata 1 6 Approssimativa 0.50 5-4 VOTO: ______/10 ( = somma punteggio Indicatori 1+2+3) LICEO CLASSICO – I BIENNIO GRIGLIA VALUTAZIONE COLLOQUIO ORALE Studente _____________ Classe _________________ Sez._____ Data ____________ INDICATORI Livelli Punteggio Punteggio assegnato 1 CONOSCENZE DISCIPLINARI Complete, ampie e approfondite, personalmente rielaborata 4 Adeguate e sostanziali 3 Essenziali 2 Incerte e approssimative 1 2 COERENZA LOGICO-TEMATICA. CAPACITÀ DI ARGOMENTAZIONE, DI ANALISI/SINTESI Articolata ed efficace 4 Adeguata 3 Essenziale 2 Incerta 1 3 CAPACITÀ ESPOSITIVA Efficace e articolata,accurata nel lessico 2 Chiara ed appropriata nel lessico. 0,75 Semplice e sostanzialmente appropriata nel lessico 0,50 Confusa 0,25 93 VOTO:_________________/10 (somma punteggio Indicatori 1+2+3) LICEO CLASSICO - TRIENNIO CONCLUSIVO GRIGLIA VALUTAZIONE COLLOQUIO ORALE Studente _____________ Classe _________________ Sez._____ Data ____________ INDICATORI Livelli Punteggio Punteggio assegnato 1 CONOSCENZE DISCIPLINARI CAPACITÀ ESPOSITIVA Complete, ampie e approfondite, espresse in forma personalmente rielaborata ed accurata nel lessico 4 Adeguate e sostanziali, espresse in forma chiara ed appropriata nel lessico. 3 Essenziali,espresse in forma semplice ma chiara 2 Incerte e approssimative 1 2 COERENZA LOGICO-TEMATICA. CAPACITÀ DI ARGOMENTAZIONE, DI ANALISI/SINTESI Articolata ed efficace 4 Adeguata 3 Essenziale 2 Incerta 1 3 CAPACITÀ DI RIELABORAZIONE CRITICA Efficace e articolata 2 Positiva 1 Incerta 0 VOTO:_________________/10 (somma punteggio Indicatori 1+2+3) 94 LICEO CLASSICO –ITI CLIL ASSESSMENT Assessment grid for an oral presentation Student: _________________________________ Class:_____________ Date: ___/__/____ CRITERIA SCORE CONTENT BASIC CONCEPT/ PRINCIPLES Has acquired all the basic concepts and principles of the topic 5 (excellent) Has acquired most of the basic concepts and principles of the topic 4 ( good ) Has acquired some basic concepts and principles of the topic 3 ( satisfactory ) Has acquired only a few basic concepts and principles of the topic 2 ( almost satisfactory ) Hasn’t acquired none of the basic concepts and principles of the topic 1 (unsatisfactory ) Elaboration evaluation Well structured, correct and comprehensive explanation; excellent personal evaluation 5 (excellent) Generally well structured, correct and adequate explanation; good personal evaluation 4 ( good ) Sufficient explanation, with a limited number of errors; limited personal evaluation 3 ( satisfactory ) The explanation shows major deficiencies in terms of logical structuring and formulation 2 ( almost satisfactory ) The explanation is severely deficient in terms of logical structuring and formulation; no personal 1 ( unsatisfactory ) 95 evaluation LANGUAGE Accuracy Consistent grammatical control and appropriate use of vocabulary 5 (excellent) Good grammatical control and generally appropriate use of vocabulary 4 ( good ) A few mistakes in grammar and vocabulary use do not lead to misunderstanding 3 ( satisfactory ) Systematically makes mistakes in grammar and vocabulary use but the message is generally clear 2 ( almost satisfactory ) The systematic grammar mistakes and the narrow range of vocabulary makes the Message meaningless 1 ( unsatisfactory ) FLUENCY AND INTERACTION Can express him/her self with a natural flow and interact with ease 5 (excellent) Can express him/her self and interact with a good degree of fluency 4 ( good ) Can express him/her self and interact with a Reasonable degree of fluency 3 ( satisfactory ) Can manage the discourse and the interaction with effort and must be helped 2 ( almost satisfactory ) Can manage the discourse and the interaction with effort and must be helped 1 ( unsatisfactory ) Content : ____________ Language: ___________________ Total score: _________________ 96 CREDITO SCOLASTICO Attribuzione del credito scolastico e formativo nella scuola secondaria di secondo grado Nel rispetto della vigente normativa,alla quale si fa riferimento anche per gli aspetti non esplicitamente disciplinati,la Scuola, ai fini dell’attribuzione del credito scolastico nella scuola secondaria di secondo grado, adotta i criteri di seguito riportati. Criteri di attribuzione del credito scolastico Il credito scolastico da attribuire nell’ambito delle bande di oscillazione di cui al D.M. MIUR 99/2009, tiene conto, oltre alla media dei voti, anche delle seguenti condizioni: 1. assiduità della frequenza scolastica (frequenza non inferiore al 90% dell’orario curricolare convenzionale annuale- le uscite anticipate e gli ingressi in ritardo non imputabili all’uso dei mezzi pubblici concorreranno al relativo calcolo); 2. interesse ed impegno nella partecipazione al dialogo educativo; 3. interesse ed impegno assidui e proficui nella partecipazione alle attività di IRC o alle relative attività alternative; 4. documentata partecipazione assidua ( 90% del monte ore previsto) e proficua alle attività complementari ed integrative previste nel POF; 5. credito formativo. Criteri di attribuzione del credito formativo Nell'assegnazione dei punti del credito scolastico si terrà conto, fra l'altro, anche del cosiddetto credito formativo che verrà validato, sulla base della documentazione esibita, e valutato dal consiglio di classe, se ritenuto coerente con il tipo di corso cui si riferisce l'esame di Stato. Nello specifico,i consigli di classe del Liceo classico e dell’ITIS procederanno all’esame ed alla valutazione di qualificate documentate esperienze,svolte nell’arco temporale tra il 15 maggio 2015 ed il 15 maggio 2016, attinenti agli ambiti ed alle attività riportate di seguito. ATTIVITÀ CULTURALI ED ARTISTICHE • Patente europea di informatica (ECDL) di livello non inferiore a CORE START o certificazioni equipollenti rilasciate da enti riconosciuti ( AICA, MICROSOFT…); • Competenze in lingua straniera non inferiori al livello B1,certificate da Enti riconosciuti dal MIUR; • Frequenza, non inferiore a due settimane, di corsi estivi di lingua straniera all’estero con esame finale e certificazione dei crediti formativi acquisiti ( i crediti verranno valutati se rilasciati da Enti riconosciuti nel Paese di riferimento); • Certificata frequenza, non inferiore ad un anno, di scuole riconosciute di musica, danza, teatro; FORMAZIONE PROFESSIONALE • partecipazione assidua(90% del monte ore previsto) e proficua a percorsi di alternanza scuola-lavoro con conseguimento di certificazione finale FORMAZIONE AL LAVORO • esperienze di lavoro debitamente documentate con indicazione dell’ente a cui sono stati versati i contributi di assistenza e previdenza ovvero delle disposizioni normative che escludono l’obbligo dell’adempimento contributivo ( art.12,co2, DPR 23.07.2998, n. 323); FORMAZIONE ALLO SPORT • Partecipazione continuativa da almeno un anno ad attività sportive agonistiche riconosciute dal CONI; 97 FORMAZIONE AL VOLONTARIATO, ALLA SOLIDARIETA’, ALLA COOPERAZIONE • Documentata attività continuativa, con ruolo di responsabilità nei campi del volontariato, della solidarietà,della cooperazione, di durata non inferiore ad un anno, presso Enti /Associazioni legalmente riconosciute/Parrocchia Documentazione Al fine di consentire al consiglio di classe la valutazione del credito, lo stesso dovrà essere documentato mediante apposita attestazione, su carta intestata e timbra, a firma del legale rappresentante,che contenga: • Gli estremi dell’Ente/Organizzazione che lo rilascia ; • Gli estremi del soggetto richiedente e la qualifica rivestita all’interno dell’organizzazione (allievo, socio….); • Descrizione dell’attività svolta; • Durata della partecipazione all’attività/percorso (espressa in giorni, mesi, anni), • Competenze esercitate/maturate e “nota di merito” • Livello di competenza ( per le competenze linguistiche ed informatiche). Non saranno ritenute valide attestazioni generiche e prive dei riferimenti sopra indicati. Attribuzione del credito scolastico in presenza di decimali rispetto all’intero della media Ai sensi del D.M. MIUR 03.03.2009, il credito scolastico, da attribuire nell’ambito delle bande di oscillazione di cui alla relativa Tabella A,va espresso in numero intero. Il Collegio dei docenti, pertanto, all’unanimità, delibera che, in presenza di MEDIA con decimali, verrà assegnato ex se • il punteggio più alto della banda di oscillazione in presenza di decimale superiore a 0,50 (> 0,50 = limite superiore) • il punteggio più basso della banda di oscillazione in presenza di decimale pari o inferiore a 0,50 ( < = limite inferiore ).

 SEZIONE 6 PROCESSI STRATEGICI IN CAMPO ORGANIZZATIVO FUNZIONALI ALLA PROMOZIONE DEL SUCCESSO FORMATIVO E DI PERSONE COMPETENTI Raccordo con gli Indirizzi per le attività delle scuole e delle scelte di gestione e di amministrazione di cui alla Determina Dirigenziale n. 251 del 25.11.2015: Area delle Priorità 1 : Inclusione Obiettivi strategici: n. 1 “Esiti formativi” n. 2 “Curricolo e progettazione” n. 3 “Valutazione” n. 5,6,7 “Inclusione e differenziazione” Area delle Priorità 3 : Orientamento Obiettivi strategici: n. 2 “progettare ed attivare pratiche educative e didattiche coerenti e condivise all’interno dei consigli di classe funzionali a fornire agli studenti gli strumenti per diventare persona competente e proattiva; n. 6 “intensificare le opportunità formative con iniziative finalizzate alla interiorizzazione dei principi di convivenza civile”; Area delle Priorità 4 : Internazionalizzazione 98 Obiettivi strategici: n. 1 “sviluppare /potenziare le competenze linguistiche degli alunni; n. 3 internazionalizzare l’esperienza formativa degli studenti e metodologicodidattica dei docenti, ampliando gli orizzonti di riferimento. Area delle Priorità 5: Innovazione Obiettivi strategici: n. 1 “Sviluppo professionale” n. 2 “progettazione formativa capace di cogliere le istanze emergenti della società e delle determinazioni europee e di darvi risposta”; n. 3 “potenziare l’utilizzo della multimedialità a sostegno dei processi di apprendimento”. Area delle Priorità 6 : Qualità fondata sul miglioramento continuo Obiettivi strategici n. 1 “esercitare funzionalmente le competenze sui processi formativi” n. 2 “progettare, gestire, monitorare, valutare e documentare i processi e gli esiti dei percorsi formativi; n. 3 “Esercitare funzionalmente le competenze ad organizzare per assicurare l’efficienza e l’efficacia della scuola intesa come sistema organizzativo” n. 4 “Sviluppo professionale” Sezione 6.1 – Principi essenziali a fondamento dell’azione organizzativa 1. PROGETTUALITÀ, fondata sulla ricerca costante (DPR 275/99, art.6; L.107/2015,art.1,comma 1) , tesa a rilevare le esigenze formative di ciascun alunno, a progettare percorsi formativi calibrati (DPR 275/99, art.4; L.107/2015,art.1,comma 1),organizzati strategicamente (DPR 275/99, art.5; L.107/2015,art.1,commi 1,3), fondati su modalità metodologico-didattiche plurime, diversificate, flessibili e articolate (DPR 275/99, art.4; L.107/2015,art.1,comma3),ispirati al quadro giuridico-istituzionale, alle scienze dell’educazione e dell’organizzazione, a controllare esiti, prodotti e processi e a documentarli debitamente; 2. UNITARIETÀ, finalizzata alla conservazione ed al potenziamento della unità della persona attraverso  l’impiego unitario delle discipline e il loro raccordo organico, all’interno del consiglio di classe,nell’elaborazione di un progetto formativo unitario, che, muovendo dai bisogni specifici del singolo studente, promuova lo sviluppo di nuclei tematici unitari (interdisciplinarità ed ologramma) e di abilità cognitive e meta cognitive, in una visione integrata e sinergica dei doverosi apporti disciplinari;  l’unitarietà tra i docenti ( collegialità tecnica nel collegio dei docenti e lavoro delle équipes pedagogiche nei consigli),  l’unitarietà con le famiglie nell’ottica dell’esercizio diritto di scelta delle famiglie e della cooperazione costante ( formalizzata nel Patto Educativo di Corresponsabilità),  l’unitarietà con l’extrascuola, in continua sinergia con il territori, le sue istituzioni e le sue opportunità formative. 99 3. AFFIDABILITA’  dei percorsi di rilevazione della domanda formativa sociale ed individuale attraverso la ricerca costante a carattere psicologico ( caratteristiche soggettive degli alunni), sociologico ( caratteristiche oggettive della società in cui gli alunni vivono, a livello globale, europeo, nazionale e locale), metodologico ( metodologie attraverso le quali favorire il successo formativo), disciplinare ( continuo aggiornamento in merito all’evoluzione epistemologica delle discipline e alle potenzialità formative e orientative delle stesse), valutativo ( in termini di monitoraggio dell’efficienza del sistema organizzativo e dei percorsi formativi), documentativo ( al fine di rendere chiari e trasparenti i risultati dei percorsi e dei processi formativi)  dei percorsi organizzativi,attraverso la progettualità formativa, intesa quale modalità operativa consistente in azioni ricorrenti e cicliche ( progettazione, organizzazione, realizzazione e controllo dell’offerta formativa e dei relativi percorsi),a garanzia del miglioramento continuo e del perseguimento della qualità.  nei percorsi valutativi dei processi formativi e dei risultati conseguiti, attraverso la predisposizione di appositi strumenti di monitoraggio differenziati a seconda dello specifico periodo di riferimento e delle dimensioni formative da focalizzare;  dei risultati di apprendimento, attraverso la loro calibratura, in fase di progettazione, in relazione alla specifica domanda di formazione di ciascun alunno/studente (matrice cognitiva, interessi, stili di apprendimento, componenti emotivo-motivazionali, autoregolativi, aspetti di relazione); 4. RENDICONTABILITÀ Tutta l’azione organizzativa della scuola, in quanto intenzionale e sistematica, è rendicontabile ossia trasparente e documentabile; 5. SINERGIA D’AZIONE delle diverse componenti del sistema scolastico nelle fasi della progettazione, dell’organizzazione, della realizzazione e del controllo dei percorsi formativi, in vista del reale successo formativo di ciascuno. Sez. 6.2 Organizzazione spesa in chiave di progettualità formativa (Rilevazione della domanda di formazione, progettazione dei percorsi formativi,realizzazione dei percorsi formativi, controllo e documentazione dei processi) Le scelte organizzative dell’I.O. “B. Vinci”sono ispirate tutte al conseguimento del migliore successo formativo per ogni alunno debitamente conosciuto nella sua peculiare domanda formativa, riconosciuto come valore in sé e trattato pedagogicamente per arrivare ai migliori esiti di crescita personale possibile. 100 In particolare, • in relazione alla necessità di conoscere debitamente le potenzialità formative di ciascun alunno e la sua reale matrice cognitiva, ci si affida alla progettazione strategica dell’offerta formativa personalizzata di qualità attraverso consigli di classe unitariamente ed equamente preordinati; • in relazione alla necessità di avere almeno una minima conoscenza della famiglia e delle altre agenzie sociali che parallelamente alla scuola stessa incidono sullo sviluppo dell'alunno si pianificano incontri mirati, volti a consentire un dialogo sempre più cooperativo; • in relazione alla necessità di stabilire i livelli di partenza e la conseguente domanda formativa intrinseca da parte dell'alunno e tentare di conciliarla anche con quella espressa, allo scopo di incrementarne la motivazione ad apprendere, nonché di stabilire i livelli di competenze da poter far capitalizzare agli alunni e quindi il livello reale di successo formativo da poter raggiungere, tenendo presenti “ gli obiettivi generali del sistema di istruzione”, gli appelli europei e mondiali lanciati ai sistemi scolastici , si realizza la progettazione strategica dell’offerta formativa personalizzata di qualità attraverso consigli di classe unitariamente ed equamente preordinati; • in relazione alla necessità di organizzare il raccordo interistituzionale, nonché quello con la famiglia e le altre possibili agenzie formative per garantire funzionalità sinergica ai percorsi, si avvieranno percorsi organizzativi funzionali; • in relazione alla necessità di tenersi aggiornati circa i risultati della ricerca soprattutto in campo psicologico, didattico, organizzativo e metodologico, si predisporranno corrispondenti commissioni di ricerca e specifici percorsi di sviluppo professionale; • in relazione alla necessità di interrogare lo statuto epistemologico delle discipline per coglierne la valenza formativa necessaria per quegli specifici alunni in quella peculiare situazione evolutiva, si approfondisce l’analisi disciplinare in seno ai relativi Dipartimenti; • in relazione alla necessità di predisporre percorsi personalizzati tali da consentire a ciascun alunno la situazione formativa più idonea per lui, si affida alla progettazione strategica dell’offerta formativa personalizzata di qualità attraverso consigli di classe unitariamente ed equamente preordinati; • in relazione alla necessità di controllare i risultati di successo formativo raggiunti(valutazione formativa), per riorientare efficientemente i percorsi (progettazione e controllo di sistema) si realizza la progettazione strategica 101 dell’offerta formativa personalizzata di qualità attraverso consigli di classe unitariamente ed equamente preordinati. • In relazione alla necessità di documentare: - i processi formativi, si realizza una strategica impostazione dei consigli di classe/ sezione attraverso l’impiego di strumenti di monitoraggio aggiornati il cui coordinamento è affidato ai coordinatori di classe/ sezione. - i percorsi formativi attivati dalla scuola e gli esiti conseguiti,la scuola si impegna al controllo sistematico dell’efficienza e dell’efficacia di quanto proposto attraverso processi costanti di autovalutazione. Sez. 6.3 Organizzazione strategica per l’inclusività Gruppo di lavoro per l’inclusione Ai sensi della Direttiva MIUR del 27/12/2012 e della Circolare MIUR n. 8 del 6 marzo 2013, l’I.O. “B. Vinci” ha istituito il Gruppo di lavoro per l’inclusione con i seguenti compiti: – Intercettare tra gli alunni bisogni educativi speciali (situazioni particolari/difficoltà/disturbi di apprendimento e/o di disagio) anche attraverso il raccordo con i docenti e/o coordinatori dei diversi consigli di classe/sezione; – Promuovere la ricerca e la riflessione nei campi normativo, psicologico, metodologico, sociologico, didattico in riferimento alle situazioni “ particolari” di apprendimento;fornire ai docenti supporto/consulenza sulle strategie/ metodologie di gestione delle classi con presenza di BES, incentivando l’uso delle nuove tecnologie nella didattica; – Favorire/partecipare a iniziative formative per rendere la scuola comunità inclusiva in cui tutti gli alunni possano realizzare esperienze di crescita individuale e sociale – Rilevare, monitorare, valutare il livello di inclusività della scuola – Monitorare i processi e documentare gli esiti degli interventi implementati dai consigli di classe in riferimento agli alunni con particolari bisogni formativi; – Contattare gli enti preposti alla cura del disagio; – Elaborare una proposta di piano annuale per l’inclusività riferito a tutti gli alunni con BES da redigere entro il 20 maggio di ciascun anno scolastico. Fanno parte del GLI: – I docenti titolari della funzione strumentale relativa all’handicap – Tutti i docenti di sostegno delle scuole dell’infanzia, primaria e secondaria di 1° e 2° grado – Coordinatori dei consigli di classe. 102 PIANO DI INCLUSIONE OBIETTIVI DI INCREMENTO DELL’INCLUSIVITÀ Aspetti organizzativi e gestionali Missione e obiettivi prioritari L’I.O. “Bruno Vinci” di Nicotera è impegnato promuovere la cultura dell’inclusione nella dimensione europea. Orienta, pertanto, strategicamente la propria azione verso il conseguimento di obiettivi fissati a livello europeo, nazionale e locale (di istituto). Avvalendosi dei previsti spazi di autonomia, si avvale della flessibilità didattica, organizzativa e curricolare quale garanzia della personalizzazione dell’offerta formativa nell’ottica dell’inclusività. Obiettivi fissati dall’Unione Europea La crescita intelligente (E.T. 2020) attraverso La valorizzazione di ciascun alunno, al di là – della nazionalità; – dell’eventuale disabilità; – dell’età; – delle potenzialità peculiari di ciascuno. Obiettivi fissati dallo Stato Italiano – sviluppo delle potenzialità espansive dell’autonomia,riconosciuta alla scuola dal Legislatore ( art. 21 della legge n. 59/97; D.P.R. 275799; art.1, comma 1, della legge n.107/2015),negli ambiti didattico (art. 4 del DPR 275/99); organizzativo (ibid.art.5) e di ricerca e sviluppo ( ibid. art.6), attraverso l’azione professionale quotidiana dei docenti, in funzione del successo formativo di ciascun alunno, fino ad identificare l’aula come un “laboratorio di sviluppo professionale”( Dir. Min. 210/99); – valorizzazione di ciascun alunno e di tutti gli alunni, anche di quelli in possesso di talenti ritenuti ”diversi” ( L. 170/2010), come nel caso dei DSA; e, in una prospettiva più ampia, – valorizzazione di ciascun tipo di potenzialità ( BES – Dir. Min 27.12.2012); – potenziamento dell’inclusione scolastica e del diritto allo studio degli alunni con bisogni educativi speciali”(legge n. 150/2015, art.1, comma 7, lettera l); – promozione del diritto allo studio degli alunni adottati (linee di indirizzo MIUR del 18 dicembre 2014). Obiettivi e scelte progettuali dell’I.O. “Bruno Vinci” di Nicotera La Scuola impegna i consigli di classe nella lettura della peculiare domanda formativa di ciascun alunno e nella conseguente elaborazione dell’offerta formativa personalizzata. La Scuola vive prioritariamente l’orientamento attraverso l’utilizzo strategico delle discipline di studio, intese come strumenti formativi e orientativi, capaci, se opportunamente utilizzati, di mettere in condizione ciascun alunno di trovare “la bussola della propria vita” (Delors). La Scuola – documenta i processi ed i risultati formativi attraverso le “griglie di monitoraggio dei processi formativi; – organizza, periodicamente ed al bisogno, incontri con i genitori dei diversi ordini di scuola 103 del territorio al fine di illustrare i proprio programma formativo; – convoca periodicamente il Gruppo di lavoro per l’inclusione n(GLI)ai fini della rilevazione dei bisogni formativi degli alunni, del confronto tra le diverse professionalità sulle azioni progettuali intraprese e da intraprendere, del monitoraggio del PAI. La Scuola è impegnata nella personalizzazione dell’offerta formativa, muovendo dai risultati della continua autoanalisi d’istituto, dal monitoraggio constante dei processi e degli esiti, attraverso una costante collegialità tecnica ed uno sviluppo professionale in situazione, nonché la continua sinergia con le famiglie. La Scuola si impegna a – rafforzare la sinergia con i servizi socio-sanitari; – promuovere mirati e qualificati percorsi di sviluppo professionale sull’inclusione; – promuovere mirati e qualificati percorsi di formazione sulle problematiche dell’infanzia e della pre/adolescenza e sulla genitorialità; – favorire, nell’ottica della personalizzazione dell’offerta formativa, il lavoro di gruppo volto alla valorizzazione delle diverse potenzialità, alla significatività dell’apprendimento ed alla cooperazione tra alunni; – incrementare l’utilizzo degli strumenti multimediali, dei linguaggi anche diversi da quello scritto, delle mappe concettuali; – a promuovere la didattica metacognitiva; – ad incrementare l’uso della didattica laboratoriale; a creare laboratori qualificati ed a realizzare percorsi formativi di ampliamento funzionali al riconoscimento ed alla valorizzazione delle peculiarità ( incluse le eccellenze). Strutturazione di percorsi specifici di formazione ed aggiornamento degli insegnanti La Scuola si impegna a – promuovere mirati e qualificati percorsi di sviluppo professionale sull’inclusione; a partecipare ad azioni di formazione e/o di prevenzione promosse a livello territoriale. Adozione di strategie di valutazione coerenti con prassi inclusive La Scuola impegna i consigli di classe nella lettura della peculiare domanda formativa di ciascun alunno, nella conseguente elaborazione dell’offerta formativa personalizzata, nel monitoraggio dei processi e nella valutazione degli esiti. La Scuola è impegnata nella personalizzazione dell’offerta formativa, muovendo dai risultati della continua autoanalisi d’istituto, dal monitoraggio constante dei processi e degli esiti, attraverso una costante collegialità tecnica ed uno sviluppo professionale in situazione, nonché la continua sinergia con le famiglie. La Scuola documenta i processi ed i risultati formativi. Organizzazione dei diversi tipi di sostegno presenti nella scuola La Scuola impegna i consigli di classe nella lettura della peculiare domanda formativa di ciascun alunno, nella conseguente elaborazione dell’offerta formativa personalizzata, nel monitoraggio dei processi e nella valutazione degli esiti. La Scuola è impegnata nella personalizzazione dell’offerta formativa, muovendo dai risultati della continua autoanalisi d’istituto, dal monitoraggio constante dei processi e degli esiti, attraverso una 104 costante collegialità tecnica ed uno sviluppo professionale in situazione, nonché la continua sinergia con le famiglie. La Scuola – documenta i processi ed i risultati formativi. – convoca periodicamente il Gruppo di lavoro per l’inclusione (GLI)ai fini della rilevazione dei bisogni formativi degli alunni, del confronto tra le diverse professionalità sulle azioni progettuali intraprese e da intraprendere, del monitoraggio del PAI. Organizzazione dei diversi tipi di sostegno presenti all’esterno della scuola, in rapporto ai diversi servizi esistenti La Scuola si impegna a – rafforzare la sinergia con i servizi socio-sanitari e con le realtà territoriali impegnate nel campo. Ruolo delle famiglie e della comunità nel dare supporto e nel partecipare alle decisioni che riguardano l’organizzazione delle attività educative. La Scuola è impegnata nella personalizzazione dell’offerta formativa, muovendo dal monitoraggio constante dei processi e degli esiti, attraverso una costante collegialità tecnica lo sviluppo professionale in situazione e la continua sinergia con le famiglie. La Scuola si impegna a promuovere mirati e qualificati percorsi di formazione sulle problematiche dell’infanzia e della pre/adolescenza e sulla genitorialità. Sviluppo di un curricolo attento alle diversità ed alla promozione di percorsi formativi inclusivi. La Scuola impegna i consigli di classe nella lettura della peculiare domanda formativa di ciascun alunno, nella conseguente elaborazione dell’offerta formativa personalizzata, nel monitoraggio dei processi e nella valutazione degli esiti. La Scuola è impegnata nella personalizzazione dell’offerta formativa, muovendo dai risultati della continua autoanalisi d’istituto, dal monitoraggio constante dei processi e degli esiti, attraverso una costante collegialità tecnica ed uno sviluppo professionale in situazione, nonché la continua sinergia con le famiglie. La Scuola – documenta i processi ed i risultati formativi. – convoca periodicamente il Gruppo di lavoro per l’inclusione (GLI) ai fini della rilevazione dei bisogni formativi degli alunni, del confronto tra le diverse professionalità sulle azioni progettuali intraprese e da intraprendere, del monitoraggio del PAI. Valorizzazione delle risorse esistenti La Scuola è impegnata – nello sviluppo delle potenzialità espansive dell’autonomia,riconosciuta alla scuola dal Legislatore ( art. 21 della legge n. 59/97; D.P.R. 275/99; art.1,co.1,della legge n. 107/2015),negli ambiti didattico (art. 4 del DPR 275/99); organizzativo (ibid.art.5) e di 105 ricerca e sviluppo ( ibid. art.6), attraverso l’azione professionale quotidiana dei docenti, in funzione del successo formativo di ciascun alunno, fino ad identificare l’aula come un “laboratorio di sviluppo professionale”( Dir. Min. 210/99); – nel raggiungimento dell’obiettivo formativo prioritario”potenziamento dell’inclusione scolastica e del diritto allo studio degli alunni con bisogni educativi speciali”, di cui alla legge n. 150/2015, art.1, comma 7, lettera l). La Scuola si impegna a – promuovere mirati e qualificati percorsi di sviluppo professionale sull’inclusione; – incrementare l’utilizzo consapevole degli strumenti multimediali nei processi di insegnamento-apprendimento; – a coinvolgere in personale ATA nella creazione di significativi ambienti di apprendimento e nella realizzazione di attività laboratoriali funzionali al riconoscimento ed alla valorizzazione delle peculiarità di ciascun alunno; – a creare raccordi con il territorio. Acquisizione e distribuzione di risorse aggiuntive utilizzabili per la realizzazione dei progetti di inclusione La scuola si impegna – a creare laboratori qualificati ed a realizzare percorsi formativi di ampliamento funzionali al riconoscimento ed alla valorizzazione delle peculiarità ( incluse le eccellenze) anche avvalendosi di finanziamenti europei ( PON), ministeriali (progetti per le aree a rischio ed a forte processo immigratorio; FIS) Attenzione dedicata alle fasi di transizione che scandiscono l’ingresso nel sistema scolastico, la continuità tra i diversi ordini di scuola ed il successivo inserimento lavorativo La scuola vive la progettualità formativa come modus operandi condiviso trasversale ai diversi ordini di scuola presenti al suo interno ( scuole dell’infanzia, primaria, secondaria di primo grado, liceo classico, ITIS). La Scuola è impegnata nella personalizzazione dell’offerta formativa che muove dalla rilevazione della domanda di formazione di ciascun alunno, elabora significativi percorsi formativi calibrati a misura di ciascuno, monitora, valuta e documenta i processi e gli esiti. La Scuola vive prioritariamente l’orientamento attraverso l’utilizzo strategico delle discipline di studio, intese come strumenti formativi e orientativi, capaci, se opportunamente utilizzati, di mettere in condizione ciascun alunno di trovare “la bussola della propria vita” (Delors). La Scuola realizza significativi percorsi di “Alternanza scuola-lavoro”, destinati agli studenti delle scuole secondarie di secondo grado, finalizzati a promuovere la cultura del lavoro e dell’imprenditorialità,a sviluppare orientamento, motivazione allo studio, competenze tecniche ed organizzative e ad incentivare l’apprendimento permanente. La Scuola realizza percorsi formativi – all’estero per l’apprendimento della lingua inglese; – in loco per la certificazione delle competenze nella lingua inglese; – per il conseguimento dell’ECDL. 106 La scuola promuove le competenze chiave per l’apprendimento permanente (Raccomandazione del Parlamento Europeo 2006) La scuola promuove le competenze chiave di cittadinanza (D.M. 22.08.2007). Sez. 6.4 Organizzazione delle risorse umane Raccordo con gli Indirizzi per le attività delle scuole e delle scelte di gestione e di amministrazione di cui alla Determina Dirigenziale n. 251 del 25.11.2015: Area delle Priorità 6 : Qualità fondata sul miglioramento continuo Obiettivi strategici n. 1 “esercitare funzionalmente le competenze sui processi formativi ( rilevare funzionalmente la domanda sociale di formazione, promuovere relazioni funzionali con le famiglie ed il territorio, lavora sulla multimedialità e sul coding); n. 2 “progettare, gestire, monitorare, valutare e documentare i processi e gli esiti dei percorsi formativi; n. 3 “Esercitare funzionalmente le competenze ad organizzare per assicurare l’efficienza e l’efficacia della scuola intesa come sistema organizzativo” n. 4 “Sviluppo professionale”.

 LE FUNZIONI STRUMENTALI ALL’O.F. Area di intervento Tipologia AREA N.1 “NUOVE TECNOLOGIE A SOSTEGNO DEL LAVORO DEI DOCENTI” (Predisporre materiali e percorsi di supporto alle attività dei docenti) 1. Garantire la funzionalità delle dotazioni e degli spazi tecnologici. 2. Gestire le risorse informatiche, multimediali e delle aule; informare sull’utilizzazione delle stesse, in particolar modo per la progettazione didattica; 3. Raccogliere, riordinare e archiviare il materiale prodotto nello svolgimento delle attività educative e didattiche in forma digitale; 4. Gestire il sito web della scuola con continuo aggiornamento e valorizzazione; 5. Predisporre e diffondere i regolamenti (utilizzo dei laboratori, registri , orari, …). 6. Raccordarsi con gli assistenti tecnici delle scuole superiori. 7. Supportare i docenti nella formazione on-line e nella pratica della didattica multimediale. 8. Garantire la protezione delle dotazioni tecnologiche e delle reti wireless da accessi e navigazione non autorizzati. 107 AREA N. 2 “ INTERVENTI E SERVIZI PER GLI STUDENTI DIVERSAMENTE ABILI, DSA E BES” “ Interventi e servizi per gli studenti diversamente abili, DSA e BES” 1. Facilitare l’accoglienza e l’integrazione degli alunni stranieri e diversamente abili; 2. predisporre attività mirate a ridurre lo svantaggio culturale, l’abbandono scolastico e la dispersione; 3. promuovere percorsi di formazione e aggiornamento inerenti l’area dei bisogni; 4. coordinare i docenti di sostegno e docenti di classe ; 5. coordinare GLH e GLI; 6. coordinare, organizzare attività per gli alunni DSA e BES; 7. Coordinare PEP per gli alunni DSA e BES. AREA N.3 “ORIENTAMENTO E INTERNAZIONALIZZAZIONE” 1. Coordinare e supportare le attività e gli interventi rivolti agli studenti finalizzati all’orientamento; 2.Incentivare la scuola quale comunità aperta alla realtà esterna ed in grado di sviluppare l’interazione con la realtà locale; 3.valorizzare e potenziare le competenze in lingua straniera; 4.promuovere l’internazionalizzazione dell’esperienza formativa degli studenti e metodologico -didattica dei docenti; 5.coordinare e supportare le attività finalizzate al conseguimento di certificazioni internazionali; 6.promuovere e coordinare stage all’estero. AREA N. 4 “ INVALSI” 1. Curare le procedure finalizzate alle prove INVALSI anche attraverso l’approfondimento normativo; 2. Raccogliere informazioni di contesto da inserire nelle maschere INVALSI; 3. Verificare materiale (plichi, etichette, codici scuola e plessi, codici alunni); 4. Predisporre materiale (manuale del somministratore, catalogazione plichi, griglie); 5. Consegnare materiale nei diversi plessi nel primo giorno delle prove; 6. Supportare i docenti nella fase di somministrazione delle prove INVALSI garantendo la propria presenza; 7. Presenziare durante la somministrazione; 8. Raccordarsi con il titolare della F.S. “Autovalutazione”; 9. Raccogliere, elaborare e tabulare, anche mediante grafici dati emersi dalle prove 108 INVALSI ai fini dell’autovalutazione dell’Istituto, Coordinare, monitorare e tabulare con cadenza bimestrale le assenze ( ed il relativo trend)degli studenti di tutte le classi del Liceo Classico e dell’ITIS. AREA n. 5 “AUTOVALUTAZIONE” 1. Predisporre i questionari per la raccolta dei dati di autovalutazione da somministrare ad alunni, famiglie, docenti. 2. Coordinare e monitorare la somministrazione dei test di autovalutazione d’Istituto in funzione di verifica, correzione e sviluppo delle scelte del POF. 3. Monitorare il tasso di successo formativo; 4. Tabulare dati e diffusione risultati. 5. Individuare punti di forza e punti di debolezza ai fini dell’elaborazione del Piano di miglioramento; 6. Raccordarsi con i titolari della F. S. “INVALSI”. I DIPARTIMENTI DISCIPLINARI Attività: – Interrogare lo statuto epistemologico delle discipline per fini formativi e orientativi, individuando i raccordi con gli “obiettivi generali del processo formativo” e gli”obiettivi formativi prioritari”fissati dallo Stato; – interrogare lo statuto epistemologico delle discipline ai fini dell’adozione dei libri di testo; – Progettare le visite guidate e viaggi di istruzione; – Definire i criteri e gli indicatori per l’attribuzione dei voti nelle specifiche discipline. Sez. 6.5 Sviluppo e valorizzazione delle risorse umane Scelte per lo sviluppo professionale dei docenti e del personale ATA.

AMBITO N. 1: INNOVAZIONE DIDATTICA E CULTURA DIGITALE ( PNSD) Destinatari: docenti Obiettivi: - innovazione didattica e sviluppo della cultura digitale (Piano Nazionale Scuola Digitale - PNSD); - sviluppo della cultura digitale per l’insegnamento, l’apprendimento e la formazione di competenze lavorative, cognitive e sociali degli studenti; - utilizzo della tecnologia per organizzare e realizzare il proprio lavoro. Risorse umane: docenti specializzati nel campo; esperti esterni; Risorse finanziarie: fondi MIUR/FSE 109

 AMBITO N. 2: INNOVAZIONE DIDATTICA E CULTURA DIGITALE ( PNSD) Destinatari: direttore dei servizi generali e amministrativi, assistenti amministrativi, assistenti tecnici. Obiettivi: - innovazione digitale nell’ammnistrazione (Piano Nazionale Scuola Digitale -PNSD); - utilizzo della tecnologia per organizzare e realizzare il proprio lavoro. Risorse umane: esperti esterni; Risorse finanziarie: fondi MIUR/FSE

 AMBITO N. 3: VALUTAZIONE DEGLLI APPRENDIMENTI E CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE Destinatari: docenti della scuola secondaria Obiettivi: - rilevare situazioni/problema nell’ambito dell’apprendimento; - definire profili formativi reali degli studenti; - personalizzare i percorsi di insegnamento-apprendimento; - migliorare la qualità della proposta formativa; - riflettere sulle pratiche di accertamento e sui modelli di certificazione delle competenze. Risorse umane: esperti esterni; Risorse finanziarie: fondi MIUR/FSE AMBITO N. 3: PERCORSO INCLUSIONE Destinatari: docenti della scuola secondaria Obiettivi: - saper individuare ed affrontare i problemi di comportamento degli studenti (bullismo, comportamenti oppositivi); - progettare ambienti di apprendimento fondati sul protagonismo attivo del soggetto che apprende e sulla cooperazione tra pari - saper coinvolgere le famiglie nei percorsi di recupero. Risorse umane: esperti esterni; Risorse umane: esperti esterni; Risorse finanziarie: fondi MIUR/FSE

AMBITO N. 4: CURRICOLO E DISCIPLINE Destinatari: docenti della scuola secondaria Obiettivi: - acquisire aggiornate competenze nei campi epistemologico, sociologico, metodologico ed organizzativo in vista dello sviluppo delle competenze tra gli studenti e della promozione di “persone competenti”. Risorse umane: esperti esterni; Risorse finanziarie: fondi MIUR/FSE

AMBITO N. 5:APPRENDIMENTO LINGUA INGLESE Destinatari: docenti della scuola secondaria di secondo grado Obiettivi: - acquisire competenze certificate in lingua inglese nella direzione del livello B1. 110 Risorse umane: esperti esterni; Risorse finanziarie: fondi MIUR/FSE

 AMBITO N. 6:PRONTO SOCCORSO E SICUREZZA Destinatari: tutti i docenti e il personale ATA Obiettivi: - acquisire tecniche di primo soccorso; - gestire la sicurezza nella scuola Risorse umane: esperti esterni; Risorse finanziarie: fondi MIUR/FSE SEZIONE 7 ALLEANZE EDUCATIVE Sez. 7.1 – Collaborazione con il territorio L’I.O.”B. Vinci” interagisce funzionalmente con il territorio, inteso come “fattore di sviluppo”e, quindi indagato nella sua incidenza sulla domanda formativa degli alunni,”risorsa” ai fini della progettazione formativa ( principio di sussidiarietà orizzontale) e “prodotto dell’azione formativa della scuola”in vista della spendibilità nello stesso territorio delle competenze capitalizzate dagli alunni a scuola. Sez. 7.2 - Reti di scuole Partecipazione alla Rete di scuole lombarde nell’ambito del progetto Global Teaching Labs (Sezione “Offerta formativa” del presente documento - Attività del Liceo Classico e dell’Istituto Tecnico) Partecipazione alla rete di scuole della Provincia “ARACNE” per la formazione sulla metodologia del “Service Learning”; partecipazione alla rete di istituti superiori di Vibo Valentia per lo sviluppo di competenze di insegnamento con la metodologia CLIL. Sez. 7.3 – Collaborazione con Enti ed Agenzie del territorio Collaborazioni con Enti/Agenzie del territorio ai fini della realizzazione dei percorsi di alternanza scuola-lavoro (Sezione “Offerta formativa” del presente documento - Attività del Liceo Classico e dell’Istituto Tecnico) ed attività funzionali alla promozione della cittadinanza attiva (Sezione “Offerta formativa” del presente documento –Attività di tutte le scuole) Sez. 7.4 – Collaborazione intenzionale e strategica con le famiglie – Ricevimento dei genitori (colloqui) da parte dei docenti in orario antimeridiano previo appuntamento; – Colloqui straordinari con i genitori preordinati dai docenti /consiglio di classe ai fini del loro coinvolgimento in eventuali specifici percorsi di recupero elaborati dalla scuola; – Incontri bimestrali calendarizzati in orario pomeridiano CON i docenti di classe e singoli genitori; 111 Nelle scuole secondarie di primo e secondo grado viene, altresì, sottoscritto il Patto Educativo di Corresponsabilità di seguito riportato.

 PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITÀ (D.P.R. 24 giugno 1998, n. 249 e successive integrazioni di cui al DPR 235/2007 Art. 5-bis; note MIUR prot. n.16 del 5 febbraio 2007, n.30 del 15 marzo 2007; C.M 31 luglio 2008) L’ alunn……………………………………………….., iscritt.. per l’a.s. 2015/2016 alla classe …^ sez….e la sua famiglia, rappresentata da………………………………….., in qualità di……………. …………………………, sottoscrivono con la scuola il seguente patto educativo di corresponsabilità: la scuola si impegna: • alla progettazione formativa di qualità; • alla rilevazione costante della domanda formativa; • all’utilizzo strategico delle discipline in prospettiva unitaria; • alla documentazione funzionale dei percorsi, dei processi e degli esiti; • alla garanzia della libertà di scelta delle famiglie; • alla collaborazione costante con la famiglia ai fini dell’attivazione di percorsi formativi sinergici, unitari ed efficaci; • all’organizzazione di ampliamenti dell’offerta formativa e di certificazioni esterne per gli alunni che facciano espressa richiesta; • ad una valutazione trasparente e tempestiva (DPR 122/2009) la famiglia si impegna: • al rispetto delle regole della scuola (frequenza sistematica delle lezioni, rispetto degli orari, divieto d’uso del cellulare…); • a seguire i processi formativi dei propri figli attraverso il raccordo costante con al scuola ( colloqui programmati con i singoli docenti o con i coordinatori di consigli di classe), ispirato ad una serena e fattiva collaborazione; • ad interagire con la scuola nelle occasioni programmate ed autorizzate e , comunque non durante lo svolgimento delle lezioni; • a sorvegliare sulla corretta e completa esecuzione dei compiti a casa da parte dei propri figli e sulla diligenza anche nell’uso di libri, quaderni e diari, ad assicurare le necessarie ore di riposo notturno dei propri figli ai fini di una produttiva frequenza della giornata scolastica; • a conoscere e rispettare il Regolamento di istituto e la Carta dei servizi ( affissi all’albo della scuola) • ad esaminare e condividere con i propri figli il presente patto educativo di corresponsabilità; l’alunno si impegna • allo studio costante, alla frequenza assidua, all’assunzione di comportamenti rispettosi dell’ambiente, delle regole e degli altri; • al rispetto puntuale delle regole formalizzate nel Regolamento disciplinare degli studenti nonché di tutte le norme a fondamento della convivenza civile. L’alunno e la famiglia prendono, altresì, atto delle determinazioni dell’istituto relativamente agli “INDICATORI PER LA VALUTAZIONE IN DECIMI DEL COMPORTAMENTO”. 112 INDICATORI PER LA VALUTAZIONE IN DECIMI DEL COMPORTAMENTO RISPETTO DEI DIRITTI ALTRUI, DELL’AMBIENTE, DELLE REGOLE SCOLASTICHE E DI CONVIVENZA CIVILE VOTO FREQUENZA DELLE LEZIONI VOTO ADEMPIMENTO DEI DOVERI DI STUDENTE VOTO L’alunno si distingue nel rispetto delle regole della vista scolastica e di convivenza civile. Si relaziona sempre in maniera rispettosa con i compagni, i docenti e tutto il personale della scuola. Utilizza correttamente le strutture, gli strumenti e i materiali in dotazione alla scuola rispettando le norme di sicurezza. 10 Frequenta assiduamente le lezioni. 10 Assolve gli impegni scolastici con assiduità, puntualità, responsabilità. Partecipa attivamente ed in forma propositiva al dialogo educativo ed alla realizzazione delle attività proposte. 10 L’alunno rispetta le regole della vista scolastica e di convivenza civile. Si relaziona in maniera rispettosa con i compagni, i docenti e tutto il personale della scuola. Utilizza correttamente le strutture, gli strumenti e i materiali in dotazione alla scuola rispettando le norme di sicurezza 9 Frequenta con regolarità le lezioni 9 Assolve gli impegni scolastici con regolarità. Partecipa in forma responsabile al dialogo educativo ed alla realizzazione delle attività proposte. 9 L’alunno rispetta generalmente le regole della vista scolastica e di convivenza civile. Si relaziona in maniera adeguata con i compagni, i docenti ed il personale della scuola. Rispetta il patrimonio scolastico 8 Frequenta con una certa regolarità le lezioni. Effettua qualche ritardo. 8 Assolve gli impegni scolastici in forma abbastanza regolare. Partecipa al dialogo educativo ed alle attività con interesse ed in forma adeguata. 8 L’alunno non sempre rispetta le regole della vista scolastica e di convivenza civile. Ha bisogno di essere richiamato al rispetto degli altri e dell’ambiente. 7 Frequenta le lezioni in forma non sempre regolare; effettua frequenti ritardi. 7 Partecipa al dialogo educativo ed alle attività con interesse superficiale e si applica allo studio individuale irregolare e non adeguatamente responsabile. 7 L’alunno ha bisogno di essere continuamente richiamato al rispetto delle regole della vista scolastica e di convivenza civile, degli altri e dell’ambiente. Sono state irrogate a sua carico sanzioni disciplinari anche con allontanamento dalle lezioni per periodi inferiori a 15 giorni. 6 Frequenta le lezioni in forma non sempre regolare; effettua continui,sistematici ritardi non adeguatamente giustificati. 6 Partecipa saltuariamente alle attività proposte e si applica allo studio individuale in forma occasionale e disorganizzata. 6 113 VALUTAZIONE INSUFFICIENTE 5 L’alunno ha tenuto comportamenti gravemente scorretti che hanno determinato l’adozione di provvedimenti disciplinari con allontanamento dalla comunità scolastica per periodo superiore a 15 giorni. Non ha manifestato volontà di recupero del senso di responsabilità e di ripristino di rapporti corretti all’interno della comunità scolastica. Ai sensi dell’art. 2, co 3 del D.L. 137/2008, convertito in L. n. 169/2008,la valutazione del comportamento con voto inferiore a sei decimi in sede di scrutinio finale comporta la non ammissione dell’alunno al successivo anno di corso o all’esame conclusivo del ciclo di studi. Nicotera,________________________

 Lo studente                                                            Il genitore                                                                               Il Dirigente scolastico Dott.ssa Marisa Piro