Nell’anno 3000 d.C. un’astronauta di nome Jack vuole esplorare lo spazio in cerca di nuovi pianeti e di nuovi esseri viventi.Jack è un giovane di vent’anni, alto e atletico. È un genio dell’informatica, molto coraggioso e un po’ spericolato nei suoi voli spaziali.Egli possiede un’aquila reale di nome Eagle, una fedele compagna di viaggio che lo segue sempre nelle sue esplorazioni.
Un giorno parte per una missione speciale durante la quale dovrà raggiungere il pianeta più lontano della galassia, quando all’improvviso si guasta uno dei motori della sua navicella a causa di una pioggia di meteoriti; perciò egli è costretto a fare un atterraggio di emergenza sul pianeta più vicino ma a lui ancora sconosciuto.
Appena giunto malamente sul suolo, Jack invia la sua aquila in esplorazione e in cerca di aiuto. Dopo qualche ora vede Eagle tornare con una pietra nera tra gli artigli; l’aquila gli comunica di averla trovata in riva ad un immenso lago di lava incandescente.
La pietra emana uno strano bagliore quasi accecante. Eagle con un colpo potente del suo becco la rompe e, tra i frammenti della pietra, appare una strana creatura blu fosforescente simile ad un draghetto.
Appena Jack si domanda chi sia quel piccolo essere, esso gli risponde telepaticamente informandolo di essere una delle vittime di
Terribiluspolipaus.
Il draghetto spiega a Jack che quello è un mostro gigantesco dai cento tentacoli, che vive all’interno di un vulcano ancora in attività ed ha intenzione di impadronirsi dell’intero pianeta. Per raggiungere il suo scopo ha imprigionato nelle pietre di lava la maggior parte della popolazione del pianeta, i lillidraghetti, dopo averli immobilizzati con il suo sguardo paralizzante.
Jack si offre di aiutare questo popolo a sconfiggere il mostro, perciò segue il lillidraghetto fino ad un rifugio sotterraneo dove ci sono altri come lui sopravvissuti.
Essi spiegano all’astronauta terrestre che sotto le macerie del loro villaggio, distrutto da
Terribiluspolipaus, c’era un pozzo che arrivava fino ad una falda con dell’acqua miracolosa: quell’acqua potrebbe raffreddare e forse liquefare il mostro e la sua lava!
Jack allora invia la fedele Eagle in volo affinché raggiunga al più presto il villaggio e si procuri quell’acqua magica. Intanto egli torna all’astronave per prendere la sua pistola laser, quindi si avvicina quatto quatto al lago di lava e … vede un’enorme massa viola che emerge lentamente!
Quando il mostro è completamente fuoriuscito, appare veramente spaventoso e gigantesco; dimena i suoi lunghi tentacoli nell’aria lanciando lava tutt’intorno.
Ad un tratto
Terribiluspolipaus scorge l’umano con la pistola laser puntata verso di lui, allora con i suoi occhiacci rossi infuocati cerca di paralizzarlo ma … all’improvviso giunge in volo Eagle con l’acqua miracolosa e la getta sul capo del mostro.
A quel punto
Terribiluspolipaus inizia a sciogliersi lentamente, mentre ancora agita nell’aria i suoi tentacoli minacciosi. Scompare anche la lava circostante, così i lillidraghetti che erano stati imprigionati ora sono liberi.
Gli abitanti del pianeta ormai salvi fanno festa con i loro eroici salvatori. Inoltre per ricompensarli li aiutano a riparare l’astronave e regalano loro un’ampolla della preziosa acqua miracolosa.
Infine Jack ed Eagle partono felici e contenti, per far ritorno sulla Terra e raccontare a tutti la loro emozionante ed incredibile avventura!!!   
Gorle, 10/4/2002
                  i ragazzi della 5^ elementare 

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